Dosi elevate di piombo nei piccoli calibri.

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Killer1 Scopri di più su Killer1
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Killer1
    ⭐⭐
    • Mar 2006
    • 917
    • NAPOLI, Napoli, Campania.
    • setter.drathar

    #1

    Dosi elevate di piombo nei piccoli calibri.

    Rispondo un pò a tanti che tramite messaggi,e-mail o telefonate mi chiedono sempre dosi elevate di piombo nei piccoli calibri .
    Attenti che le pressioni schizzano con una certa facilità oltre i 1000bar.

    calibro 28 cartucce da 70

    GM3 non superare mai i 18-19 gr.massimi con orlo tondo in fucili robusti
    (lasciate stare i 21-22 grammi sono bombe)

    MBx36 max 21-22 gr.
    (lasciate stare le cariche miracolose e pericolosissime da 25 gr.)

    Sipe max 18-18,5 max

    Tecna 25 max ci sono lotti troppo instabili ed i 28 grammia lotti particolari in cartucce originali .

    Potrei continuare con tante altre polveri oggetto di richieste
    ma lascio solo un piccolo consiglio:-

    Per grammature maggiori del proprio calibro, acquistare un fucile di calibro maggiore, sicuramente molto più sicuro.

    Killer1:-pr
  • Christian O.

    #2
    Beh , ma se uno ha l'esigenza di sparare 25- 28 g di piombo........ perchè non si compra un 20? il peso del fucile è pressoche lo stesso e la resa balistica credo proprio sia migliore usando una carica che in un 20 è normale piuttosto che esasperare una cartuccia del 28.

    Cordialità,
    Christian

    Commenta

    • berettagame
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2008
      • 1152
      • Brindisi
      • kurzhaar

      #3
      Beh , ma se uno ha l'esigenza di sparare 25- 28 g di piombo........ perchè non si compra un 20? il peso del fucile è pressoche lo stesso e la resa balistica credo proprio sia migliore usando una carica che in un 20 è normale piuttosto che esasperare una cartuccia del 28.
      Si si solo che come ha detto già il Sig. Garolini in un altro post vecchiotto l'uomo vuole per forza varcare i limiti anche sbagliando ma l'importante è farlo, infischiandosene dei pericoli e del calo di rendimento
      Tempo fà parlavo con una persona che pratica solo caccia agli acquatici e di rado ai colombacci codesta persona ha svariati fucili quale il mitico A301 e A302 calibro 12 entrambi magnum e non, niente lui per forza con il 20 io gli ho detto è preferibile il 12 hai fantastici fucili lui molto orgogliosamente ha detto no no il 20 è superiore tira di più ecc ecc
      P.S. parlo da ventista incallito
      Ultima modifica berettagame; 25-03-09, 16:14.
      "La più grande educazione al mondo è osservare i maestri al lavoro."
      Michael Jackson

      Commenta

      • pippoada
        ⭐⭐
        • Jan 2008
        • 831
        • rovato, Brescia, Lombardia.
        • 5 cocker spaniel inglesi, 1 labrador , 2 bassotti tedeschi a pelo duro

        #4
        la dose di mbx21-22 di piombo per il calibro 28 è già ad altissima pressione, te lodice uno che le ha bancate presso il BNP.... si possono caricare i 21 grammi, in bossolo da 70, rigorosamente con orlatura tonda (eventualmente aggiustando un sugherino all'interno del contenitore) e sacrificando un po' di velocità iniziale... e poi, perchè andare a sacrificare la mbx36 quando la B&P ha la M92S che fa molto onestamente il proprio lavoro con la carica di 21-22 grammi??? o perchè non impiegare la più indicata Tecna??? tecna attuale e 25 grammi: anche in questo caso è d'obbligo l'orlo tondo, un innesco di bassa potenza e soprattutto, prove al BNP.... ci sono altre polveri per i 25 grammi e molto più performanti , molto più progresive della tecna, molto più dense e che permettono addirittura la chiusura stellare.......

        Commenta

        • calibrosedici
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2008
          • 1840
          • Firenze
          • Breton

          #5
          Nel 28 secondo me 22 gr sono il top max max24 ma preferisco 22 e anche animali robusti cappottano ( si intende entro il tiro 20-25m)e quest' anno in una battuta alle folaghe ne ho riavuta la prova (con * stella cmq)!

          Commenta

          • Christian O.

            #6
            Originariamente inviato da berettagame
            Si si solo che come ha detto già il Sig. Garolini in un altro post vecchiotto l'uomo vuole per forza varcare i limiti anche sbagliando ma l'importante è farlo, infischiandosene dei pericoli e del calo di rendimento
            Tempo fà parlavo con una persona che pratica solo caccia agli acquatici e di rado ai colombacci codesta persona ha svariati fucili quale il mitico A301 e A302 calibro 12 entrambi magnum e non, niente lui per forza con il 20 io gli ho detto è preferibile il 12 hai fantastici fucili lui molto orgogliosamente ha detto no no il 20 è superiore tira di più ecc ecc
            P.S. parlo da ventista incallito
            Poi ognuno ha la sua idea , ma io le maggiorazioni le concepisco solo sul 12 poichè calibro piu grosso non è concesso, altrimenti cosa c'è di meglio che usare un cal. apropriato per la grammatura che si intende utilizzare?
            P.S. anchio adoro il 20 però non ho mai esploso colpi superiori ai 28 g[vinci]

            Cordialità,
            Christian.

            Commenta

            • pippoada
              ⭐⭐
              • Jan 2008
              • 831
              • rovato, Brescia, Lombardia.
              • 5 cocker spaniel inglesi, 1 labrador , 2 bassotti tedeschi a pelo duro

              #7
              quando un cacciatore decide di usare il calibro 28 per tutte o quasi le cacce, è ovvio che ha bisogno di un aiutino.... le cariche da 21 grammi vanno benissimo su quasi tutta la selvaggina migratoria e la stanziale (almeno per il primo colpo...) con le prede ben a tiro (20-25 metri), ma per tiri più impegnativi (fagiani, colombacci, lepri ed anatre) un buon 24 grammi fa miracoli, senza snaturare il calibro.... e con certe polveri si riescono a spingere cariche da 24-25 grammi a ben oltre 400 m/sec , con pressione vicini agli 800 bar, un risultato incredibile e irrealizzabile fino a pochi anni fa....

              Commenta

              • Killer1
                ⭐⭐
                • Mar 2006
                • 917
                • NAPOLI, Napoli, Campania.
                • setter.drathar

                #8
                Originariamente inviato da pippoada
                la dose di mbx21-22 di piombo per il calibro 28 è già ad altissima pressione, te lodice uno che le ha bancate presso il BNP.... si possono caricare i 21 grammi, in bossolo da 70, rigorosamente con orlatura tonda (eventualmente aggiustando un sugherino all'interno del contenitore) e sacrificando un po' di velocità iniziale... e poi, perchè andare a sacrificare la mbx36 quando la B&P ha la M92S che fa molto onestamente il proprio lavoro con la carica di 21-22 grammi??? o perchè non impiegare la più indicata Tecna??? tecna attuale e 25 grammi: anche in questo caso è d'obbligo l'orlo tondo, un innesco di bassa potenza e soprattutto, prove al BNP.... ci sono altre polveri per i 25 grammi e molto più performanti , molto più progresive della tecna, molto più dense e che permettono addirittura la chiusura stellare.......

                La mia affermazione su alcune polveri sopra indicate è dovuta al fatto che la magnumania dei calibri minori sta diventando di moda.Infatti ho elencate solo una piccola parte di polveri, anche se ascolto di dosi paurose.
                La cosa preoccupante è che superano abbondantemente le dosi di piombo ed il cal 28 è una realtà.

                La polvere MBx36 ha delle grandi potenzialità ed in mani esperte con particolari accorgimenti si possono superare i suoi limiti sopra elencati.

                Certo che usando polveri JK3,Tecna(alcuni lotti) N350,HS800 per finire su polveri particolari come SP2Pratical ed Sp8 lacosa cambia molto.
                Finisco col dire meglio aver un calibro maggiore che tentare la sorte con polveri poco adatte.Killer1:-pr

                Commenta

                • pippoada
                  ⭐⭐
                  • Jan 2008
                  • 831
                  • rovato, Brescia, Lombardia.
                  • 5 cocker spaniel inglesi, 1 labrador , 2 bassotti tedeschi a pelo duro

                  #9
                  per killer 1: la mbx36 non è adatta a cariche da 21-22 grammi, ma se vuoi fornirmi le dosi che ritieni giuste, sarò ben felice di bancarle... io ho una certificato fatto il mese scorso e le pressioni sono abbondantemente sopra ai 900 bar...... mi puoi fornire la tua ricetta magica??? delle polveri da te citate, la jk3 di ultima produzione non è valida per cariche sopra i 21-22 grammi (se non a patto di sacrificare la velocità...), la N350 può portare dosi anche di 23-24 grammi senza problemi (ma è molto voluminosa e quindi con i pallini di grosse dimensioni bisogna prendere degli accorgmenti....), la 800-X deve essere limitata a 21 grammi, SP8 e SP2 sono valide fino a 25-26 grammi (la seconda anche oltre...), personalmente ho scelto di cacciare con il caibro 28 per 2 motivi: il primo di ordine fisico, avendo un problema ai tendini della spalla, portarmi dietro tutto il giorno una doppietta da 2,300 grammi, mi permette di cacciare anche il giorno dopo, cosa che non riesco a fare con fucili cal. 20 da 2800 grammi. la seconda perchè la sportività di questo calibro è tutta da scoprire, con performance impensabili....

                  Commenta

                  • A.P.

                    #10
                    Originariamente inviato da pippoada
                    per killer 1: la mbx36 non è adatta a cariche da 21-22 grammi, ma se vuoi fornirmi le dosi che ritieni giuste, sarò ben felice di bancarle... io ho una certificato fatto il mese scorso e le pressioni sono abbondantemente sopra ai 900 bar...... mi puoi fornire la tua ricetta magica??? delle polveri da te citate, la jk3 di ultima produzione non è valida per cariche sopra i 21-22 grammi (se non a patto di sacrificare la velocità...), la N350 può portare dosi anche di 23-24 grammi senza problemi (ma è molto voluminosa e quindi con i pallini di grosse dimensioni bisogna prendere degli accorgmenti....), la 800-X deve essere limitata a 21 grammi, SP8 e SP2 sono valide fino a 25-26 grammi (la seconda anche oltre...), personalmente ho scelto di cacciare con il caibro 28 per 2 motivi: il primo di ordine fisico, avendo un problema ai tendini della spalla, portarmi dietro tutto il giorno una doppietta da 2,300 grammi, mi permette di cacciare anche il giorno dopo, cosa che non riesco a fare con fucili cal. 20 da 2800 grammi. la seconda perchè la sportività di questo calibro è tutta da scoprire, con performance impensabili....
                    Vero per quanto riguarda la sportività ed il peso del fucile. Ma sportività significa anche stare a guardare gli amici di caccia che abbattono anatre - colombacci - lepri alle massime distanze.... con il calibro maggiore, mentre chi ha un 28 è sempre condizionato dalla distanza nonostante le performance, che pur se impensabili avranno in ogni caso dei limiti.
                    Io la penso così.

                    Commenta

                    • carmelo

                      #11
                      Originariamente inviato da pippoada
                      quando un cacciatore decide di usare il calibro 28 per tutte o quasi le cacce, è ovvio che ha bisogno di un aiutino.... le cariche da 21 grammi vanno benissimo su quasi tutta la selvaggina migratoria e la stanziale (almeno per il primo colpo...) con le prede ben a tiro (20-25 metri), ma per tiri più impegnativi (fagiani, colombacci, lepri ed anatre) un buon 24 grammi fa miracoli, senza snaturare il calibro.... e con certe polveri si riescono a spingere cariche da 24-25 grammi a ben oltre 400 m/sec , con pressione vicini agli 800 bar, un risultato incredibile e irrealizzabile fino a pochi anni fa....
                      Quoto Filippo, e nel contempo vorrei esprire il mio punto di vista sull'argomento, secondo me bisogna scindere l'utilizzo del calibro a seconda del tipo di caccia che si pratica, cioè non mi sognerei di approntarmi con 300-400 supercartuccioni in calibro 28 per andare a colombacci.... sarebbe alquanto stupido ed irrazionale, oltremodo si sottoporrebbe l'arma con un uso continuo di tali munizioni ad uno stress elevato che porterebbe nel tempo allo sfiancamento delle chiusure dell'arma anche se di solida fattura a causa delle continue pressioni alte pur se contenute entro il range di sicurezza.
                      Cosa ben diversa è andare a tordi o ad allodole con il calibro 28 e magari imbattersi occasionalmente specie nel periodo ottobrino in qualche colombaccio di passo, in questo caso è molto utile poter contare su quello che si ha nella cartuccera... una buona 25 gr. di pallini n.6 consentirà sicuramente un abbattimento pulito che una cartuccia normale del calibro non consentirebbe.
                      Questa secondo me dovrebbe essere la logica dell'impiego di dose pesanti in calibro 28, e cioè un impiego occasionale dettato dalle esigenze del momento, poichè per la selvaggina minore il cal.28 già con 20-21 gr. al massimo fa benissimo il suo dovere anche in tiri che rasentano la portata di un calibro 20.
                      Cordiali saluti Carmelo.

                      Commenta

                      • pippoada
                        ⭐⭐
                        • Jan 2008
                        • 831
                        • rovato, Brescia, Lombardia.
                        • 5 cocker spaniel inglesi, 1 labrador , 2 bassotti tedeschi a pelo duro

                        #12
                        per A.P. chi parla del calibro 28 senza averlo mai impiegato ed ha paura di perdere un solo capo di selvaggina perchè non ha il suo 12 in mano capace di sputare 36-40 e 56 grammi di pallini, non ha capito cosa sia la caccia moderna.... nessuno caccia per la pentola, si caccia per la passione.... in 4 anni di caccia non il 28 non ho un solo episodio di animale perso su cui recriminare: sarà che forse sparo un po' benino (G.G. mi ha visto in azione al Game fair e potrà confermarlo...), ma dai 15 ai 35 metri tutto quello che buttavo giù con il 12, ora lo butto giù con il 28.... non solo: se passo al 12, mi capita che, abituato alla precisione del 28, di sparare alcuni animali, essere convinto di averli sbagliati e invece li vedo ugualmente cadere. è chiaro che bisngo avere un buon fucile in calibro 28, con delle buone canne e delle cartucce sopraffine, ma non è così difficile...

                        Commenta

                        • A.P.

                          #13
                          Originariamente inviato da pippoada
                          per A.P. chi parla del calibro 28 senza averlo mai impiegato ed ha paura di perdere un solo capo di selvaggina perchè non ha il suo 12 in mano capace di sputare 36-40 e 56 grammi di pallini, non ha capito cosa sia la caccia moderna.... nessuno caccia per la pentola, si caccia per la passione.... in 4 anni di caccia non il 28 non ho un solo episodio di animale perso su cui recriminare: sarà che forse sparo un po' benino (G.G. mi ha visto in azione al Game fair e potrà confermarlo...), ma dai 15 ai 35 metri tutto quello che buttavo giù con il 12, ora lo butto giù con il 28.... non solo: se passo al 12, mi capita che, abituato alla precisione del 28, di sparare alcuni animali, essere convinto di averli sbagliati e invece li vedo ugualmente cadere. è chiaro che bisngo avere un buon fucile in calibro 28, con delle buone canne e delle cartucce sopraffine, ma non è così difficile...
                          La mia non voleva essere affatto una polemica, anzi sono contento di poter scrivere ad un personaggio importante in tema di fucili quale lei è.
                          In vita mia ho impiegato anche un 24 monocolpo ed un calibro 410/76..bellissimi fucili ma....c'è sempre un ma.
                          Per tiri da 15 a 35 metri è verissimo che con un 28 butta giù quello che fa cadere con il 12, anche se il calibro minore richiede una maggiore precisione nel tiro, che lei stesso afferma, e quindi si rischia di ferire e non recuperare qualche animale, mentre con il calibro 12 si avrà lo stesso l'abbattimento come da lei confermato. Ciò non sacrifica la pentola ma la sportività e il rispetto verso lo stesso animale. Questo può accadere anche sparando benino, ed a mio avviso su questo mondo non esistono mostri sacri, nemmeno quando si ha un fucile in mano. Quando parlavo di tiri al limite intendevo dai 40-45 metri (tipo barrage tiro al piccione) e lei stesso conferma di non sparare mai a tale distanza. Chiarito il dilemma[vinci]

                          Buona giornata

                          Commenta

                          • berettagame
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2008
                            • 1152
                            • Brindisi
                            • kurzhaar

                            #14
                            A proposito di distanza di tiro molti cacciatori secondo me non hanno la dimensione dei metri specie quando si è immersi nella natura, secondo me avendo a disposizione cartucce e fucile adatti in quel preciso istante in cui si piazza la fucilata i 35m sono già tanti parlare di 40m può accadere massimo 2/3 volte su 10 questo per selvaggina minuta se poi parliamo di anatre quelle 2/3 volte su 10 li abbiamo anche a 35m e forse anche meno
                            "La più grande educazione al mondo è osservare i maestri al lavoro."
                            Michael Jackson

                            Commenta

                            • G.G.
                              Moderatore Armi e Polveri
                              • Jun 2006
                              • 11225
                              • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                              • Epagneul Breton

                              #15
                              Originariamente inviato da A.P.
                              La mia non voleva essere affatto una polemica, anzi sono contento di poter scrivere ad un personaggio importante in tema di fucili quale lei è.
                              In vita mia ho impiegato anche un 24 monocolpo ed un calibro 410/76..bellissimi fucili ma....c'è sempre un ma.
                              Per tiri da 15 a 35 metri è verissimo che con un 28 butta giù quello che fa cadere con il 12, anche se il calibro minore richiede una maggiore precisione nel tiro, che lei stesso afferma, e quindi si rischia di ferire e non recuperare qualche animale, mentre con il calibro 12 si avrà lo stesso l'abbattimento come da lei confermato. Ciò non sacrifica la pentola ma la sportività e il rispetto verso lo stesso animale. Questo può accadere anche sparando benino, ed a mio avviso su questo mondo non esistono mostri sacri, nemmeno quando si ha un fucile in mano. Quando parlavo di tiri al limite intendevo dai 40-45 metri (tipo barrage tiro al piccione) e lei stesso conferma di non sparare mai a tale distanza. Chiarito il dilemma[vinci]

                              Buona giornata
                              L'utilizzo dei piccoli calibri a caccia dopo anni di lor vita elettivamente destinata al capanno è un trend divenuto molto diffuso.
                              Nella caccia alla stanziale, un fucile calibro 28 è simbolo di sportività.
                              Lo è, ma solo se parallelamente vi si abbina un necessario ed irrinunciabile mix di etica venatoria, intelligenza e rispetto per la vita, con un tocco di conoscenza balistica e certezza del proprio insieme arma-munizione.
                              Solo 30 anni fa pochissimi pensavano di usare un 36 o 32 per tirare alle tortore in volo, oppure alle quaglie sotto ferma del cane o alle allodole sulla civetta.
                              Con una passione smisurata per le piccole e sottili cartucce l'ho fatto molte volte e posso dire di aver sciupato meno animali che se avessi cacciato con un 12 o un 20.
                              Posso dire di aver affinato in quel modo tecniche di richiamo e di mimetismo.
                              Di importante aiuto in questi casi era il fatto di usare un monocanna; un tipo di fucile che è ineguagliabile ed efficacissimo insegnante nel prendere rapide ed importanti decisioni con raziocinio ed autocontrollo, ... forse in seguito non solo a caccia.
                              Cacciando in questo modo non ho mai fatto feriti in numero superiore al normale, anzi assai meno, non certo per bravura e dimestichezza nel tiro, che tuttavia avevo ed ho, ma soprattutto perchè veniva abbassata l'arma davanti ad una situazione e ad un tiro che sarebbe stato azzardato e di incerto esito.
                              Dopo questi 30 anni di caccia, credo che quell'esperienza con il 32 e 36 sia stata basilare e se oggi sparo anche a lunghe distanze a caccia ed al tiro con ottimi risultati, devo riconoscere che molto lo devo agli insegnamenti di quei sottili fuciletti Beretta monocanna ed a quelle piccole cartuccine rosse, caricate con cura, con tante prove e con molta passione.

                              Cordialità
                              G.G.
                              Some people hear their own inner voices with great
                              clearness and they live by what they hear.
                              Such people become crazy, or they become legends.
                              </O:p

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..