selezione al capriolo: distanze di tiro dalle vostre parti e relativa attrezzatura

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

simo92 Scopri di più su simo92
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • SPRINGER TOSCANO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2013
    • 5682
    • VOLTERRA
    • Breton

    #61
    Originariamente inviato da simo92

    Sono sostanzialmente d'accordo. Oltre una certa distanza di tiro L'esperienza è l'abilità del Cacciatore possono solo ridurre il margine di errore, non praticamente annullarlo, come in caso di tiri più brevi
    Sono daccordo anche io ma.....quale è questa distanza per te?

    Te lo chiedo perchè può essere molto diversa dalla mia. E diversa da quella che intende il buon Sly.


    Poi attenzione.....il margine di errore non si annulla mai....credimi!
    The Rebel![;)]

    Commenta

    • carpen
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2012
      • 3161
      • Lombardia

      #62
      Originariamente inviato da darkmax
      Sara' stano ma io, più alzo gli ingrandimenti e peggio sparo.
      10x per me è perfetto.
      Martedi al poligono ho sparato una decina di colpi a 300mt e, per me, sono "parecchi" .... un capriolo a 400mt sono tanti.
      Se mettono queste limitazioni vuol dire che in parecchi gli tirano.



      200 metri è già un gran bel tiro, 250 metri è tanta roba, 300 metri uff... lasa sta che l'é mei.

      A parole è tutto facile, se prendo a 200 perché non dovrei prendere a 300? Poi vai su e vedi l'animale bello lungo, telemetri 350 metri… un puntino [:-fight]

      Commenta

      • Alessandro il cacciatore
        🥇🥇
        • Feb 2009
        • 20199
        • al centro della Toscana
        • Deutsch Kurzhaar

        #63
        Originariamente inviato da simo92
        E questo cosa dovrebbe significare?
        Ascolto ed osservo i più esperti in ogni campo, dal lavoro alle mie varie passioni, ma il tuo mi sembra un rimprovero per qualcosa che ho scritto. Quelli che ho scritto sono dati di fatto, nella pratica delle bracciate non si aspetta il tiro pulito nella grande maggioranza dei casi (e non è neanche così che penso dovrebbe essere, attenzione), questo lo dico con tranquillità e non riguarda solo i tre gruppi con cui ho cacciato io. Il fatto che ci siano spesso ferimenti o morti lente è una naturale conseguenza di ciò. Per dire questo non mi serve ascoltare, osservare ed imparare oltre quello che ho già ascoltato, osservato ed imparato.[COLOR="Silver"]
        Ma che rimprovero! Hai per tua ammissione appena preso l'abilitazione alla selezione. O sbaglio?
        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

        Commenta

        • paolohunter
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2011
          • 9468
          • Romagna

          #64
          Mettere limiti di distanza (chi li controlla poi ?) è abbastanza stupido.

          A me da molto fastidio vedere con che facilità si buttano la certi tiri (o l'utilizzo di calibri totalmente inadatti a qualsiasi utilizzo diverso da "chirurgico"). Vedo errori clamorosi già nella preparazione del tiro. Sento ragionamenti che dimostrano che non hai capito assolutamente nulla di quello che fai (e dopo aver fatto un errore.... pazienza, lo colpirò sicuramente la prossima volta). Per questi soggetti non vedo che due possibilità... o crescono o si dedicano ad altro.

          Non serve neppure esagerare dall'altra parte, di nozionismo inutile si muore anche più che di menefreghismo. Non serve neppure andare tutti i giorni in poligono e sparare serie interminabili di colpi. Devi sparare quelli che servono per capire.... e basta.

          Commenta

          • michele2
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2008
            • 2983
            • Agrate Conturbia (NO)
            • Kurzhaar

            #65
            Simo mi chiedevi della balistica terminale del mio 7x64? Uso palle RWS DK, mi trovo benissimo.
            Considera che pur non essendo un esperto di armi né tantomeno un tiratore da poligono, tarando a 100 metri e tirando fino ad un massimo per me accettabile di 200 metri con appoggio stabile, e per stabile intendo a terra o da altana con gomiti appoggiati non ricordo di aver sbagliato un capriolo, sgrat sgrat sgrat

            ---------- Messaggio inserito alle 07:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:58 PM ----------

            Originariamente inviato da paolohunter
            ...
            Non serve neppure esagerare dall'altra parte, di nozionismo inutile si muore anche più che di menefreghismo. Non serve neppure andare tutti i giorni in poligono e sparare serie interminabili di colpi. Devi sparare quelli che servono per capire.... e basta.
            Amen!
            Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”
            (E. Barisoni, anno 1932)

            Commenta

            • guli51
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2016
              • 1667
              • Trento

              #66
              Originariamente inviato da paolohunter
              Mettere limiti di distanza (chi li controlla poi ?) è abbastanza stupido.
              Quando un cacciatore crede di essere il più furbo e prende per i fondelli amici e sorveglianti è presto sistemato.
              La forestale lo prende giustamente di mira e nelle sezioni serie dove si deve dichiarare uscita e luogo di caccia, si piazzano sull' altro costone e quando spari e vai al recupero te li trovi li vicino armati di telemetro e blocchetto verbali.
              Cacciando il camoscio molto sopra la vegetazione è molto facile sparare un po' oltre il concesso ..... se non rompi i maroni e sanno che sei una persona corretta ti fanno i complimenti per la cattura, se al contrario sei uno " furbo" ti sistemano .... è successo più volte.
              Ciao
              Guli51

              Commenta

              • AM78
                ⭐⭐
                • May 2017
                • 403
                • It

                #67
                Secondo me imporre un limite di tiro a 400 metri è una buona norma, sta al cittadino civile ed educato rispettare la legge, di contro gli ingrandimenti 12x potrebbero in taluni casi essere un po' pochi e senza eccedere passare ad un limite max 15-18x sarebbe più opportuno.
                Tirare oltre i 200 metri al piccolo capriolo non è alla portata di tutti, non mi ritengo un cecchino, ma mi alleno regolarmente sui 200 metri ( 2 volte al mese ) con buoni risultati, e, quando le condizioni lo permettono tiro con consapevolezza oltre i 200 metri, mai fatto feriti; se ho anche il minimo dubbio che qualcosa potrebbe non andare per il verso giusto, desisto. Cerco sempre di avvicinarmi il più possibile.

                Commenta

                • guli51
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2016
                  • 1667
                  • Trento

                  #68
                  Secondo me imporre un limite di tiro a 400 metri è una buona norma
                  Se si pescano 10 cacciatori in ordine alfabetico e li si fanno sparare ad un capriolo a 400 m. sono certo che la stragrande maggioranza lo sbaglia, pochi lo feriscolo e una sparutissima minoranza lo fanno secco.
                  Non è questione di ottiche, calibri, torrette e diavolerie varie, è molto più difficile di quanto si creda.
                  Per me 400 m è pura follia, è un invito a sbattersene e pensare ... tanto io rischio una cartuccia e lui la pelle. Peggio che peggio ( come nella mia regione ) per il cervo che necessita di ancora miglior precisione ed energia.
                  Se poi uno si sente sicuro e vuol sparare a 400 m lo faccia pure ( forse lo faccio anche io ), ma è una questione di coscienza e conoscenza personale.
                  Con una legge del genere diventa una procedura "standard".
                  Per me un invito a ferire.
                  Ciao
                  Guli51

                  Commenta

                  • darkmax
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2013
                    • 1679
                    • Profondo Nord
                    • setter inglese

                    #69
                    Originariamente inviato da AM78
                    Secondo me imporre un limite di tiro a 400 metri è una buona norma, sta al cittadino civile ed educato rispettare la legge, di contro gli ingrandimenti 12x potrebbero in taluni casi essere un po' pochi e senza eccedere passare ad un limite max 15-18x sarebbe più opportuno.
                    Tirare oltre i 200 metri al piccolo capriolo non è alla portata di tutti, non mi ritengo un cecchino, ma mi alleno regolarmente sui 200 metri ( 2 volte al mese ) con buoni risultati, e, quando le condizioni lo permettono tiro con consapevolezza oltre i 200 metri, mai fatto feriti; se ho anche il minimo dubbio che qualcosa potrebbe non andare per il verso giusto, desisto. Cerco sempre di avvicinarmi il più possibile.
                    200 son 200 .... 400 sono il doppio ;)

                    Commenta

                    • TYPHOON
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2013
                      • 2794
                      • Potenza

                      #70
                      Tra 200 e 400 metri la difficoltà è molto più che doppia: se la caduta è facilmente prevedibile, l'influenza del vento è molto maggiore. Se poi ci sono correnti causate dalla conformazione del terreno (es. vallata) è ben difficile pretendere di centrare un animale relativamente piccolo a questa distanza.

                      Commenta

                      • Yed
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2012
                        • 6381
                        • Pordenone
                        • Segugio Bavarese di montagna

                        #71
                        Originariamente inviato da TYPHOON
                        Tra 200 e 400 metri la difficoltà è molto più che doppia: se la caduta è facilmente prevedibile, l'influenza del vento è molto maggiore. Se poi ci sono correnti causate dalla conformazione del terreno (es. vallata) è ben difficile pretendere di centrare un animale relativamente piccolo a questa distanza.
                        Il blat del capriolo sono 5/6 cm. fino a 10 cm. circa. Per chi non ha fatto ampio rodaggio a sparare a quella distanza (400) sò cacchi acidi a prenderlo... Gia a 300 ci vuole un buon gran manico e allenamento.
                        Ultima modifica Yed; 07-02-20, 03:48.

                        Commenta

                        • carpen
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2012
                          • 3161
                          • Lombardia

                          #72
                          Originariamente inviato da guli51
                          Secondo me imporre un limite di tiro a 400 metri è una buona norma
                          Se si pescano 10 cacciatori in ordine alfabetico e li si fanno sparare ad un capriolo a 400 m. sono certo che la stragrande maggioranza lo sbaglia, pochi lo feriscolo e una sparutissima minoranza lo fanno secco.
                          Non è questione di ottiche, calibri, torrette e diavolerie varie, è molto più difficile di quanto si creda.
                          Per me 400 m è pura follia, è un invito a sbattersene e pensare ... tanto io rischio una cartuccia e lui la pelle. Peggio che peggio ( come nella mia regione ) per il cervo che necessita di ancora miglior precisione ed energia.
                          Se poi uno si sente sicuro e vuol sparare a 400 m lo faccia pure ( forse lo faccio anche io ), ma è una questione di coscienza e conoscenza personale.
                          Con una legge del genere diventa una procedura "standard".
                          Per me un invito a ferire.
                          Ciao
                          Guli51



                          Porre dei limiti è una stupidata, passa l'idea che oltre i 400 non si può, quindi sotto i 400 si, cosi a 350 tirano facendo casini, il buon senso uno ce l'ha o non ce l'ha, francamente devo dire che fra i cacciatori di selezione l'abitudine alla disciplina della caccia qualcosa insegna, uno capisce il suo limite e se non è stupido lo rispetta, tira per quanto è nelle sua capacità.

                          Commenta

                          • AM78
                            ⭐⭐
                            • May 2017
                            • 403
                            • It

                            #73
                            Sono d'accordo con voi, 400 metri sono tantissimi, ma visto che c'è in giro gente con ottiche da long range che prova tiri anche oltre, dare un limite è una buona cosa, i 300 metri che avevano prima erano anche meglio... Il discorso è puramente riferito alla norma in questione, il mio limite, come ho detto è poco oltre la metà, e ripeto, cerco sempre di accorciare il più possibile.

                            Commenta

                            • fulviogp
                              ⭐⭐
                              • Dec 2015
                              • 604
                              • Torino

                              #74
                              [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=XJBIxoa2CPo&t=1215s[/VIDEO]

                              Il problema è che in rete si ha l'occasione di vedere di tutto e di più, come qui, dal minuto 18 e 15'......ed uno alle prime armi può confondersi se non è dotato di molta umiltà, non tanto nel pensare che certi tiri non siano alla sua portata, ma per pensare che sono un azzardo sulla pelle dell'animale, secondo me da evitare sempre nel modo più assoluto.
                              Dopodiché, io son qui a leggere per imparare, sperando di farlo da quelli giusti.

                              [brindisi]

                              Commenta

                              • Alessandro il cacciatore
                                🥇🥇
                                • Feb 2009
                                • 20199
                                • al centro della Toscana
                                • Deutsch Kurzhaar

                                #75
                                Originariamente inviato da guli51
                                Secondo me imporre un limite di tiro a 400 metri è una buona norma
                                Se si pescano 10 cacciatori in ordine alfabetico e li si fanno sparare ad un capriolo a 400 m. sono certo che la stragrande maggioranza lo sbaglia, pochi lo feriscolo e una sparutissima minoranza lo fanno secco.
                                Non è questione di ottiche, calibri, torrette e diavolerie varie, è molto più difficile di quanto si creda.
                                Per me 400 m è pura follia, è un invito a sbattersene e pensare ... tanto io rischio una cartuccia e lui la pelle. Peggio che peggio ( come nella mia regione ) per il cervo che necessita di ancora miglior precisione ed energia.
                                Se poi uno si sente sicuro e vuol sparare a 400 m lo faccia pure ( forse lo faccio anche io ), ma è una questione di coscienza e conoscenza personale.
                                Con una legge del genere diventa una procedura "standard".
                                Per me un invito a ferire.
                                Ciao
                                Guli51
                                D'accordo.
                                C'e' anche un'altro aspetto da tener presente.
                                Trovare il punto sul terreno dove l'animale e' stato colpito, il cosiddetto Anschuss.
                                Già, a seconda dei posti, se non ci sono precisi segni di riferimento tipo un albero o una roccia particolare anche il capriolo crollato sul posto non e' facilmente individuabile, dopo che si e' lasciato il punto di sparo. Mi e' capitato più volte di sbagliare addirittura il campo, quando ce ne sono più di uno vicini ! Se poi il capriolo è allungato, trovare l'Anschuss, senza un cane a disposizione, e' davvero difficile. Aumentando la distanza le difficoltà di ritrovarlo aumentano in modo geometrico.
                                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..