Passione che nasce

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Tinx Scopri di più su Tinx
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • carpen
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2012
    • 3161
    • Lombardia

    #31
    Originariamente inviato da paolohunter
    Er mericano.

    Allo stesso modo andrà, prima o poi, rivista la presenza contemporanea di più forme di caccia. Non so se vietando (come spesso fa il legislatore) o magari con una qualche forma di accordo fra persone intelligenti (che è la forma che preferirei)



    Proprio così, nel mio settore noi ungulatisti evitiamo come la peste le giornate di mercoledì e domenica quando cacciano lepraioli e codaioli.
    Niente di più frustrante di camminare 3 ore per giungere sul posto all'alba e come arrivi senti scagnare i segugi 500 metri di quota più in basso [:-clown] che ti ribaltano dall'altra parte della montagna i camosci, li vedi in alto scavallare la cresta di rocce e per quel giorno ciao ciao, vero che potremmo scavallare anche noi, ma ci metti sopra un'altra ora di salita, poi scendere dall'altra parte e se spari poi é una faticaccia anche il solo risalire in alto, invecchiando impari che se spari e meglio farlo a quota più bassa possibile e dovendo andare solo in discesa, i cani da penna disturbano meno ma anche quelli + i loro conduttori é sempre un disturbo, nulla da dirgli che hanno i nostri stessi diritti ad essere lì, visto che martedì e venerdì sono vietati, mercoledì e domenica, li lasciamo agli stanzialisti, resta lunedì, giovedì e sabato, in genere fuori a caccia ci siamo solo noi e cacciamo in pace senza disturbi, si durante la stagione delle beccacce girano quel paio di beccacciari che battono le loro poste e non ci pestiamo i piedi.
    Con un minimo di accortezza possiamo cacciare tutti in modo decente.

    Commenta

    • Er Mericano
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2022
      • 2024
      • Alabama
      • Labrador

      #32
      Vedo che la situazione e' sicuramente difficile. Da noi (e prego coloro--ormai ben noti--che mi leggono di non farsi infiammare di nuovo le loro sensibilissime emorroidi campanilistiche e jingoistiche da quel "da noi," che non indica necessariamente una posizione di superiorita', ma semplicemente suggerisce soluzioni alternative allo status quo vostro), nei territori dove la selvaggina e' poca rispetto al numero dei cacciatori, si stabilisce un sistema di "lotteria." Per esempio, se vuoi cacciare i bisonti selvatici in Alaska (ce ne sono rimasti parecchi) nella zona di Delta Junction, dove ne trovi diverse mandrie (o nello stato dell' Utah, o in alcuni altri stati), compri (ai miei tempi costavano 25 dollari l'uno) un "biglietto" insieme alla licenza generale per lo stato intero, e se vieni estratto a sorte puoi cacciare il bisonte. Il numero di capi estraibili a sorte e' commensurato alla popolazione presente in quel determinato anno. Si caccia il sovrappiu', l'interesse sul capitale.
      Lo stesso si faceva nel Montana, ai tempi miei ancora piu' remoti. Nelle zone dove c'erano troppi capi di cervo mulo, si sorteggiavano capi extra oltre quello legalmente abbattibile a tutti. Un anno sia mia moglie che io fummo estratti, e portammo a casa quattro cervi.
      Nelle zone dove la popolazione di una certa specie e' in aumento (come gli alligatori qui in Alabama) il numero delle "fascette" sorteggiate e' aumentato ogni anno.
      Invece dove la popolazione e' in diminuzione, o si diminuiscono i limiti di carniere e/o si limita la durata delle stagioni, o si proibiscono certi sistemi di caccia. Faccio l'esempio dei tacchini qui in Alabama. Fino a due anni fa il limite era di 5 maschi all'anno. Poi, a causa di diversi fattori (principalmente i nocivi) il limite e' stato abbssato a 4 annui. Inoltre, dall'anno scorso, l'uso degli stampi e' stato proibito per le prime due settimane della stagione.
      Quindi i sistemi per ovviare alla ratio cacciatori/ambiente cacciabile/poplazione animale ci sono. ed il sistema della lotteria e' giusto ed egalitario. E chi non e' estratto ci puo' provare il prossimo anno. A proposito, ci sono "preferenze." I primi a partecipare all'estrazione sono quelli che non sono mai estratti. Poi vengono quelli che sono stati estratti ma non hanno abbattuto niente. Quelli che sono stati estratti ed hanno abbattuto il capo assegnato non possono partecipare per un certo numero di anni.

      Mi sembra che tali sistemi se adottati ed applicati bene (censimenti fatti da personale specializzato, anche con elicotteri e con "trail cameras" sistemate in zone di pascolo e vicino a mangiatoie, ecc. ) sarebbero una valida alternativa alla specializzazione del cacciatore ed alla sua limitazione soltanto a uno, due, o tre tipi di caccia. Naturalmente regole, sorteggi, ecc. devono essere adattati ad ogni zona individuale, forse corrispondente ai vostri A.T.C.
      Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

      Commenta

      • carpen
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2012
        • 3161
        • Lombardia

        #33
        Originariamente inviato da Er Mericano
        Vedo che la situazione e' sicuramente difficile. Da noi (e prego coloro--ormai ben noti--che mi leggono di non farsi infiammare di nuovo le loro sensibilissime emorroidi campanilistiche e jingoistiche da quel "da noi," che non indica necessariamente una posizione di superiorita', ma semplicemente suggerisce soluzioni alternative allo status quo vostro), nei territori dove la selvaggina e' poca rispetto al numero dei cacciatori, si stabilisce un sistema di "lotteria." Per esempio, se vuoi cacciare i bisonti selvatici in Alaska (ce ne sono rimasti parecchi) nella zona di Delta Junction, dove ne trovi diverse mandrie (o nello stato dell' Utah, o in alcuni altri stati), compri (ai miei tempi costavano 25 dollari l'uno) un "biglietto" insieme alla licenza generale per lo stato intero, e se vieni estratto a sorte puoi cacciare il bisonte. Il numero di capi estraibili a sorte e' commensurato alla popolazione presente in quel determinato anno. Si caccia il sovrappiu', l'interesse sul capitale.
        Lo stesso si faceva nel Montana, ai tempi miei ancora piu' remoti. Nelle zone dove c'erano troppi capi di cervo mulo, si sorteggiavano capi extra oltre quello legalmente abbattibile a tutti. Un anno sia mia moglie che io fummo estratti, e portammo a casa quattro cervi.
        Nelle zone dove la popolazione di una certa specie e' in aumento (come gli alligatori qui in Alabama) il numero delle "fascette" sorteggiate e' aumentato ogni anno.
        Invece dove la popolazione e' in diminuzione, o si diminuiscono i limiti di carniere e/o si limita la durata delle stagioni, o si proibiscono certi sistemi di caccia. Faccio l'esempio dei tacchini qui in Alabama. Fino a due anni fa il limite era di 5 maschi all'anno. Poi, a causa di diversi fattori (principalmente i nocivi) il limite e' stato abbssato a 4 annui. Inoltre, dall'anno scorso, l'uso degli stampi e' stato proibito per le prime due settimane della stagione.
        Quindi i sistemi per ovviare alla ratio cacciatori/ambiente cacciabile/poplazione animale ci sono. ed il sistema della lotteria e' giusto ed egalitario. E chi non e' estratto ci puo' provare il prossimo anno. A proposito, ci sono "preferenze." I primi a partecipare all'estrazione sono quelli che non sono mai estratti. Poi vengono quelli che sono stati estratti ma non hanno abbattuto niente. Quelli che sono stati estratti ed hanno abbattuto il capo assegnato non possono partecipare per un certo numero di anni.

        Mi sembra che tali sistemi se adottati ed applicati bene (censimenti fatti da personale specializzato, anche con elicotteri e con "trail cameras" sistemate in zone di pascolo e vicino a mangiatoie, ecc. ) sarebbero una valida alternativa alla specializzazione del cacciatore ed alla sua limitazione soltanto a uno, due, o tre tipi di caccia. Naturalmente regole, sorteggi, ecc. devono essere adattati ad ogni zona individuale, forse corrispondente ai vostri A.T.C.




        Più o meno succede uguale anche da noi, ma senza sorteggio, se i capi sono pochi si fanno a rotazione chi l'ha fatto l'anno prima aspetta che lo facciano gli altri, avviene una rotazione di fatto, in modo da dare la possibilità a tutti secondo la disponibilità, decide il capo settore che é eletto dai cacciatori, vale lo stesso anche per il capo da trofeo il maschio adulto che viene assegnato nominativamente; per una regola non scritta ma rispettata, almeno nel mio gruppo, chi fa il primo capo prima di fare il secondo aspetta che tutti abbiano fatto il loro capo, noi eravamo in 3 il secondo capo si faceva solo dopo che gli altri due avevano preso il loro primo, capo assegnato escluso quello é nominativo.

        Commenta

        • louison
          ⭐⭐⭐
          • Jul 2012
          • 4219
          • LUGO DI VICENZA
          • NESSUNO

          #34
          Originariamente inviato da Er Mericano
          Nelle zone dove c'erano troppi capi di cervo mulo, si sorteggiavano capi extra oltre quello legalmente abbattibile a tutti.
          Nelle zone dove la popolazione di una certa specie e' in aumento (come gli alligatori qui in Alabama) il numero delle "fascette" sorteggiate e' aumentato ogni anno.

          Avete persino gli alligatori !! .. Con che armi possono essere cacciati e che uso se ne fa di carne e pelle .?...E se sono in acqua credo che dovranno essere colpiti solo in testa .

          Commenta

          • danguerriero
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2010
            • 5339
            • ai confini dell'Impero
            • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

            #35
            Originariamente inviato da louison
            Avete persino gli alligatori !! .. Con che armi possono essere cacciati e che uso se ne fa di carne e pelle .?...E se sono in acqua credo che dovranno essere colpiti solo in testa .
            La carne?
            La cucini in modalità cajun.

            Io l'ho mangiato quando ero negli US e devo dire che l'ho apprezzato.

            Una via di mezzo tra pesce e pollo come consistenza e sapore.
            ...Im heil'gen Land Tirol...

            Commenta

            • Er Mericano
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2022
              • 2024
              • Alabama
              • Labrador

              #36
              Originariamente inviato da louison
              Avete persino gli alligatori !! .. Con che armi possono essere cacciati e che uso se ne fa di carne e pelle .?...E se sono in acqua credo che dovranno essere colpiti solo in testa .
              Per evitare che esemplari al di sotto dei sei piedi di lunghezza (protetti) vengano uccisi, e per evitare che quelli legali vengano uccisi e perduti (affondano) con una fucilata, la procedura legale e' questa: Si va in barca di notte, e con un faro si individuano gli occhi. Ci si avvicina il piu' possibile e con multiple canne da pesca d'altura si lanciano grossi ancorotti oltre la bestia e si cerca di agganciarla. Ovviamente e' necessario che diverse persone lavorino insieme. Se i lanci riescono e si aggancia la bestia, la si tira fino alla barca (non facile, se e' un grosso alligatore perche' possono essere enormi). Quando e' affiancato alla barca lo si misura, e se e' piu' di sei piedi e' legale ucciderlo. In genere cercano tutti di prenderne uno molto piu' grande di sei piedi soltanto. Per ucciderlo o si usa un pompa cal. 12 a palla o pallettoni sparando alla testa, o un "boom stick," una verga all'estremita' della quale c'e' una cortissima canna di fucile. Dentro c'e' una cartuccia di liscio (di plastica, sigillata ed impermeabile). Sbattendo la bocca della canna contro qualcosa, il percussore nell'aggeggio fa partire il colpo. Questo in genere e' un sistema usato per uccidere gli squali che mostrano aggressivita' verso pescatori subaquei o sommozzatori. Un mio amico a Kodiak lo usava per spacciare grossi halibut prima di portarli nella barca.
              La carne, come ha detto Dan e' ottima. ed e' davvero come pollo con una venatura di pesce. Uguale come sapore alle zampe posteriori delle rane-toro, enormi rane delle nostre parti delle quali bastano sei o sette cosce per un pasto. La pelle in genere viene conciata e diventa un trofeo da muro.
              Da noi ci sono allevamenti di alligatori le cui carni e pelli vengono vendute. Gli alligatori selvatici, e tutta l'altra selvaggina non possono essere oggetto di commercio.
              Quando l'alligatore e' stato ucciso, gli si legano le mascelle col nastro isolante, o col "duct tape" perche' se i gatti hanno 9 vite, i rettili ne hanno 18. e non lo si issa sulla barca. A parte il fatto che con quelli grossi sarebbe difficilissimo se non impossibile farlo, un estremo colpo di coda di un animale creduto morto del tutto potrebbe spezzare la schiena a uno dei "cacciatori."
              Invece lo si assicura a lato della barca e si torna alla rampa di lancio. QUelli veramente grossi vengono issati sulla pala di un trattore e mollati sul flatbed di un camion o di un carrello da rimorchio.

              ---------- Messaggio inserito alle 05:45 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:32 AM ----------

              Originariamente inviato da danguerriero
              La carne?
              La cucini in modalità cajun.

              Io l'ho mangiato quando ero negli US e devo dire che l'ho apprezzato.

              Una via di mezzo tra pesce e pollo come consistenza e sapore.
              Ottima la cucina Cajun! Piccante, come piace a me. Io consumo parecchia salsiccia Cajun. Arrostita sulla brace e poi condita con mostarda "Creole" (piccante) e' favolosa.

              A proposito, per chi apprezza la 'nduja calabrese, e' la cugina dell' andouille Cajun, che sebbene non soffice come la calabra, e' piccante e simile in sapore. 'Nduja e' la calabresizzazione della parola andouille. Suppongo che sia l'andouille che la 'nduja abbiano un'antenata francese.

              Per la cronaca, "Cajun"e' la deformazione di "Acadian," la parola usata per descrivere i franco-americani della Louisiana. In Louisiana i discendenti dei colonizzatori francesi ancora parlano una forma imbastardita di francese, oltre naturalmente all'inglese. Hanno anche una musica tradizionale molto particolare.
              Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

              Commenta

              • sly8489
                ⭐⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 11962
                • Trieste
                • spring spaniel

                #37
                Secondo me è più pesca che caccia.

                Commenta

                • Er Mericano
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2022
                  • 2024
                  • Alabama
                  • Labrador

                  #38
                  Originariamente inviato da sly8489
                  Secondo me è più pesca che caccia.
                  Infatti. Diciamo che e' "pescaccia."
                  Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

                  Commenta

                  • paolohunter
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2011
                    • 9468
                    • Romagna

                    #39
                    Originariamente inviato da carpen
                    Proprio così, nel mio settore noi ungulatisti evitiamo come la peste le giornate di mercoledì e domenica quando cacciano lepraioli e codaioli.
                    Niente di più frustrante di camminare 3 ore per giungere sul posto all'alba e come arrivi senti scagnare i segugi 500 metri di quota più in basso [:-clown] che ti ribaltano dall'altra parte della montagna i camosci....
                    Noi incrociamo le dita. E' una battaglia che si risolverà solo per motivi anagrafici

                    L'età media dei selettori è sui 60/65
                    L'età media dei lepraioli è sui 75/80

                    Alla fine vinceranno gli ambientalisti da salotto, come cacciatori saremo talmente rari che diventeremo specie protetta [:-clown][:-clown], nel mezzo forse (forse) avremo qualche anno tranquillo per cacciare, abbiamo un netto vantaggio di circa 15 anni [:-clown]

                    L'ultimo incontro con gli amici lepraioli si è alzata una canizza alle nostre spalle (io ero disarmato, il mio amico arma scarica, entrambi nell'aia di una casa per reggiungere la macchina). Quando ho visto un baldo giovanotto sulla novantina correre verso di noi ruotando le canne a 360 gradi ho preso una velocità tale che sarei stato da cronometrare. Più di una possibilità di un buon tempo in categoria senior sui 200 metri [:D]

                    Non c'è giorno che tenga. Addirittura contano le giornate e, se ne manca una dallo scorso anno, vanno a protestare (quest'anno lo hanno fatto i cinghialai, infatti ha aperto il 30 ottobre perché, se apriva il primo novembre come tutti gli anni, avrebbero perso una giornata di caccia e avrebbero rischiato un infarto [:-clown]

                    Commenta

                    • Tinx
                      ⭐⭐
                      • Dec 2012
                      • 363
                      • Milano

                      #40
                      A me pare che regni il disfattismo. Si passa dal dire che è impossibile cacciare perché siamo troppi, al dire che ci estingueremo da soli perché siamo pochi e saremo sempre meno.

                      Sicuramente ci saranno cambiamenti. Se tutti si lamentano perché avere paura? Meglio cambiare ed evolvere che restare fermi al palo. no?

                      Io credo che in futuro ci sarà più consapevolezza e più preparazione.

                      Ci sono paesi (Tipo Germania, ma anche in Francia) dove i cacciatori sono considerati i primi ambientalisti. E molti lo fanno di professione (sono impegnati per l'ambiente)

                      Questa visione dell'opinione pubblica fa sì che sia accettata e compresa la caccia: in Francia (ma non solo) per esempio si fa selezione al Lupo. Qui è un tabù (e abbiamo già superato il punto di non ritorno, presto sarà un problema più grave di quello del cinghiale).





                      Originariamente inviato da paolohunter
                      Noi incrociamo le dita. E' una battaglia che si risolverà solo per motivi anagrafici

                      L'età media dei selettori è sui 60/65
                      L'età media dei lepraioli è sui 75/80

                      Alla fine vinceranno gli ambientalisti da salotto, come cacciatori saremo talmente rari che diventeremo specie protetta [:-clown][:-clown], nel mezzo forse (forse) avremo qualche anno tranquillo per cacciare, abbiamo un netto vantaggio di circa 15 anni [:-clown]

                      L'ultimo incontro con gli amici lepraioli si è alzata una canizza alle nostre spalle (io ero disarmato, il mio amico arma scarica, entrambi nell'aia di una casa per reggiungere la macchina). Quando ho visto un baldo giovanotto sulla novantina correre verso di noi ruotando le canne a 360 gradi ho preso una velocità tale che sarei stato da cronometrare. Più di una possibilità di un buon tempo in categoria senior sui 200 metri [:D]

                      Non c'è giorno che tenga. Addirittura contano le giornate e, se ne manca una dallo scorso anno, vanno a protestare (quest'anno lo hanno fatto i cinghialai, infatti ha aperto il 30 ottobre perché, se apriva il primo novembre come tutti gli anni, avrebbero perso una giornata di caccia e avrebbero rischiato un infarto [:-clown]
                      Non ereditiamo la terra dai nostri padri, la prendiamo in prestito dai nostri figli.

                      Commenta

                      • Er Mericano
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2022
                        • 2024
                        • Alabama
                        • Labrador

                        #41
                        Originariamente inviato da Tinx
                        A me pare che regni il disfattismo. Si passa dal dire che è impossibile cacciare perché siamo troppi, al dire che ci estingueremo da soli perché siamo pochi e saremo sempre meno.

                        Sicuramente ci saranno cambiamenti. Se tutti si lamentano perché avere paura? Meglio cambiare ed evolvere che restare fermi al palo. no?

                        Io credo che in futuro ci sarà più consapevolezza e più preparazione.

                        Ci sono paesi (Tipo Germania, ma anche in Francia) dove i cacciatori sono considerati i primi ambientalisti. E molti lo fanno di professione (sono impegnati per l'ambiente)

                        Questa visione dell'opinione pubblica fa sì che sia accettata e compresa la caccia: in Francia (ma non solo) per esempio si fa selezione al Lupo. Qui è un tabù (e abbiamo già superato il punto di non ritorno, presto sarà un problema più grave di quello del cinghiale).
                        Bravo! Hai colto nel segno! Una cosa che vedo da lontano, leggendo i fora italiani, e' che non c'e' solidarieta' fra i vari settori della caccia: anche qui vedo un certo malanimo di selettori contro lepraioli, migratoristi contro stanzialisti con cane da ferma, lepraioli contro tutti, e tutti contro i selettori, capannisti contro pistamentuccia (vaganti), paludari contro lodolari, beccaccinisti contro paperari, tordaioli e beccacciari contro cinghialari battutisti, e cosi' via. Vabbe' che questo malanimo e' dovuto in parte alla continua diminuzione delle aree cacciabili, che crea conflitti di uso e costumi, ma finche' si fa come i capponi di Renzo non presenterete mai un fronte comune, come fanno invece i francesi, di cui parli, e che se gli toccano la caccia scendono in piazza e bloccano un'intera citta' con le loro proteste, comizi, processioni con tanto di trattori e camion. Persino le AA.VV. italiane piu' che a fare gli interessi della caccia e dei cacciatori pensano a fare i loro interessi di cadreghino e stipendi, e lottano fra di loro.

                        Io, poi, penso (ed e' la mia opinione, che vi piaccia o no mi e' del tutto indifferente) che la "selezione" all'italiana e' una farsa. Censimenti fatti dai cacciatori stessi, che e' fonte della tentazione di aggrandire il numero di animali e poterne cacciare di piu' a dispetto magari di una popolazione animale in declino. Dico tentazione per non offendere quelli onesti che alla tentazione resistono e non tirano l'acqua al proprio mulino. Poi mi sembra che come e' praticata in Italia, la selezione favorisca pochi ed escluda tanti. Io conosco diversi selettori italiani che ogni anno abbattono un cervo o due, tre o quattro daini, caprioli, ecc., ed un gran numero di cinghiali. Mi sbaglio, o se avete bisogno di nuove leve perche' la caccia sopravviva bisognerebbe fare in modo che la torta sia divisa in tante fette piu' piccole che in poche troppo grosse. Un'altra cosa insulsa e' il permesso che mi sembra diffuso (illuminatemi se sbaglio) di vendere la selvaggina. Fare un commercio della selvaggina non solo la degrada, ma e' un incentivo a uccidere di piu' di quanto si possa usare. Uno dei miei amici selettori di cui parlavo, che abbatte non so quanti capi all'anno (troppi) poi vende la carne ad altri. Tanti altri la regalano ad amici e parenti. E il povero Peppe Cittadino, che non ha ne' il tempo, ne' i soldi, ne' la voglia di fare corsi, esami, censimenti, ecc. guai se tira una schioppettata ad un capriolo, se cerca di cacciare un daino o un cinghiale "in selezione" senza avere il crisma ufficiale di "Signor Selettore." Alla fine appendera' la doppietta al chiodo, non rinnovera' la licenza, ed e' un altro soldato che si arrende e rende il compito piu' facie ai nemici della caccia.

                        Non sarebbe invece un incentivo al reclutamento di nuove leve se molti di piu' avessero accesso alla selvaggina? Limitando il numero di abbattimenti a uno o due capi annui, e liberalizzando di piu' la caccia (ma con incrementata sorveglianza, per scoraggiare i "furbi"), la torta di cui sopra sarebbe goduta da molti di piu'. Non ci sono abbastanza capi in una determinata zona? Tiri a sorte chi partecipa ad una "lotteria" che ne assegni quelli disponibili. Chi non pagherebbe 10 o 15 Euro per la possibilita' di poter portare a casa un ungulato? E i soldi dei biglietti potrebbero essere usati per sorveglianza, miglioramento del territorio, e tante altre coose utili alla caccia.

                        Mi aspetto una massiccia alzata di scudi e scuotimento di lance da parte dei selettori di questo forum. E forse sarei con loro anch'io, a scuotere la mia lancia, se fossi in Italia e fossi un selettore--perche' e' un folle chi non difende i propri privilegi!
                        Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

                        Commenta

                        • carpen
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2012
                          • 3161
                          • Lombardia

                          #42
                          Ho già detto che ormai non caccio più da 3 anni, le mie ossa non me lo consentono più, la cosa mi pesa poco, la carne non mi interessa e comunque ne mangio poca, così anche lo spirito del predare é sceso, gli animali li preferisco vivi che morti, naturalmente sono sempre favorevole ad una caccia vera, non distruttiva e sportiva.

                          Prima intendevo dire che con un minimo di organizzazione e con sacrifici reciproci e sopportabili si può cacciare senza sovrapporsi o pestarsi i piedi l'un l'altro, cioè trarne reciproco vantaggio.

                          Cacciare quando non cacciano gli altri é utile in due modi, primo cacci meglio e senza disturbi, secondo ti preservi il fegato, nel senso che occhio non vede cuore non duole... e qui mi taccio. [:-clown]

                          ---------- Messaggio inserito alle 03:42 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:14 PM ----------

                          Originariamente inviato da Er Mericano
                          Bravo! Hai colto nel segno! Una cosa che vedo da lontano, leggendo i fora italiani, e' che non c'e' solidarieta' fra i vari settori della caccia: anche qui vedo un certo malanimo di selettori contro lepraioli, migratoristi contro stanzialisti con cane da ferma, lepraioli contro tutti, e tutti contro i selettori, capannisti contro pistamentuccia (vaganti), paludari contro lodolari, beccaccinisti contro paperari, tordaioli e beccacciari contro cinghialari battutisti, e cosi' via. Vabbe' che questo malanimo e' dovuto in parte alla continua diminuzione delle aree cacciabili, che crea conflitti di uso e costumi, ma finche' si fa come i capponi di Renzo non presenterete mai un fronte comune, come fanno invece i francesi, di cui parli, e che se gli toccano la caccia scendono in piazza e bloccano un'intera citta' con le loro proteste, comizi, processioni con tanto di trattori e camion. Persino le AA.VV. italiane piu' che a fare gli interessi della caccia e dei cacciatori pensano a fare i loro interessi di cadreghino e stipendi, e lottano fra di loro.

                          Io, poi, penso (ed e' la mia opinione, che vi piaccia o no mi e' del tutto indifferente) che la "selezione" all'italiana e' una farsa. Censimenti fatti dai cacciatori stessi, che e' fonte della tentazione di aggrandire il numero di animali e poterne cacciare di piu' a dispetto magari di una popolazione animale in declino. Dico tentazione per non offendere quelli onesti che alla tentazione resistono e non tirano l'acqua al proprio mulino. Poi mi sembra che come e' praticata in Italia, la selezione favorisca pochi ed escluda tanti. Io conosco diversi selettori italiani che ogni anno abbattono un cervo o due, tre o quattro daini, caprioli, ecc., ed un gran numero di cinghiali. Mi sbaglio, o se avete bisogno di nuove leve perche' la caccia sopravviva bisognerebbe fare in modo che la torta sia divisa in tante fette piu' piccole che in poche troppo grosse. Un'altra cosa insulsa e' il permesso che mi sembra diffuso (illuminatemi se sbaglio) di vendere la selvaggina. Fare un commercio della selvaggina non solo la degrada, ma e' un incentivo a uccidere di piu' di quanto si possa usare. Uno dei miei amici selettori di cui parlavo, che abbatte non so quanti capi all'anno (troppi) poi vende la carne ad altri. Tanti altri la regalano ad amici e parenti. E il povero Peppe Cittadino, che non ha ne' il tempo, ne' i soldi, ne' la voglia di fare corsi, esami, censimenti, ecc. guai se tira una schioppettata ad un capriolo, se cerca di cacciare un daino o un cinghiale "in selezione" senza avere il crisma ufficiale di "Signor Selettore." Alla fine appendera' la doppietta al chiodo, non rinnovera' la licenza, ed e' un altro soldato che si arrende e rende il compito piu' facie ai nemici della caccia.

                          Non sarebbe invece un incentivo al reclutamento di nuove leve se molti di piu' avessero accesso alla selvaggina? Limitando il numero di abbattimenti a uno o due capi annui, e liberalizzando di piu' la caccia (ma con incrementata sorveglianza, per scoraggiare i "furbi"), la torta di cui sopra sarebbe goduta da molti di piu'. Non ci sono abbastanza capi in una determinata zona? Tiri a sorte chi partecipa ad una "lotteria" che ne assegni quelli disponibili. Chi non pagherebbe 10 o 15 Euro per la possibilita' di poter portare a casa un ungulato? E i soldi dei biglietti potrebbero essere usati per sorveglianza, miglioramento del territorio, e tante altre coose utili alla caccia.

                          Mi aspetto una massiccia alzata di scudi e scuotimento di lance da parte dei selettori di questo forum. E forse sarei con loro anch'io, a scuotere la mia lancia, se fossi in Italia e fossi un selettore--perche' e' un folle chi non difende i propri privilegi!



                          Er Mericano, la caccia di selezione non é una farsa ma cosa più che seria, almeno dove cacciavo io, fin troppo rigorosa, ma efficace al fine di preservare la selvaggina, farla aumentare per quanto possibile e preservarne la qualità biologica.

                          I censimenti li fanno i cacciatori, chi vuoi che li faccia? Sai quanta gente devi coinvolgere per censire ungulati? Mica puoi prendere chiunque, serve capire se stai vedendo un maschio o una femmina e quanti anni ha, devono essere attrezzati con ottiche adatte, il lungo principalmente, serve a niente alterare il numero degli animali censiti, fa solo danno ai cacciatori, il piano di abbattimenti viene fatto anche e soprattutto sulla base dei prelievi storici e delle misure e pesi degli animali, il peso principalmente, che può indurre il biologo ad aumentare i diminuire i prelievi.
                          Un censimento farlocco lo sgami subito, se poi non seguono i prelievi conseguenti.

                          Credimi la selezione funziona eccome, la si dovrebbe allargare a tutta la fauna stanziale e ripeto anche se tanti mi manderanno a cagare, conta tantissimo il vincolo territoriale, cacci lì e basta, per salvare la caccia, quella vera devi fare diventare conveniente l'abbassare l'arma se serve, se sono pochi non spari, punto, se spari devi essere convinto che stai prelevando il surplus non cancellando una specie dal territorio. Grazie a Dio nessuno caccia più per mangiare.

                          Ora purtroppo o per fortuna ci sono i cinghiali in grande espansione, chi vuole fare ciccia si dedichi a quello se può e se si può ci dia anche dentro, ma non si può fare con tutto.

                          Commenta

                          • Cristian
                            ⭐⭐⭐
                            • Feb 2012
                            • 4739
                            • Lombardia
                            • Setter Inglesi

                            #43
                            Originariamente inviato da paolohunter
                            Noi incrociamo le dita. E' una battaglia che si risolverà solo per motivi anagrafici

                            L'età media dei selettori è sui 60/65
                            L'età media dei lepraioli è sui 75/80

                            Alla fine vinceranno gli ambientalisti da salotto, come cacciatori saremo talmente rari che diventeremo specie protetta [:-clown][:-clown], nel mezzo forse (forse) avremo qualche anno tranquillo per cacciare, abbiamo un netto vantaggio di circa 15 anni [:-clown]

                            L'ultimo incontro con gli amici lepraioli si è alzata una canizza alle nostre spalle (io ero disarmato, il mio amico arma scarica, entrambi nell'aia di una casa per reggiungere la macchina). Quando ho visto un baldo giovanotto sulla novantina correre verso di noi ruotando le canne a 360 gradi ho preso una velocità tale che sarei stato da cronometrare. Più di una possibilità di un buon tempo in categoria senior sui 200 metri [:D]

                            Non c'è giorno che tenga. Addirittura contano le giornate e, se ne manca una dallo scorso anno, vanno a protestare (quest'anno lo hanno fatto i cinghialai, infatti ha aperto il 30 ottobre perché, se apriva il primo novembre come tutti gli anni, avrebbero perso una giornata di caccia e avrebbero rischiato un infarto [:-clown]
                            Paolo perdonami ma credo che non siete voi selecontrollori, nella posizione di lamentarsi.
                            Cacciate praticamente tutto l'anno, e vi lamentate di chi invece ha solo due mesi per cacciare.
                            E' proprio vero che i nemici della caccia sono i cacciatori.[:142]
                            Cmq io sono codaiolo, se mi dici dove cacci, vengo a trovarti [:D]ed essendo largamente più giovane di te, vediamo dove finisce il tuo vantaggio di 15 anni :-pr:-pr[:-golf]
                            Dio salvi la Regina.
                            Smell the flowers while you can.

                            Commenta

                            • paolohunter
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2011
                              • 9468
                              • Romagna

                              #44
                              Originariamente inviato da Bayliss
                              Paolo perdonami ma credo che non siete voi selecontrollori, nella posizione di lamentarsi.
                              Cacciate praticamente tutto l'anno, e vi lamentate di chi invece ha solo due mesi per cacciare.
                              E' proprio vero che i nemici della caccia sono i cacciatori.[:142]
                              Cmq io sono codaiolo, se mi dici dove cacci, vengo a trovarti [:D]ed essendo largamente più giovane di te, vediamo dove finisce il tuo vantaggio di 15 anni :-pr:-pr[:-golf]
                              Confermo assolutamente, il primo nemico di un cacciatore è un altro cacciatore (e non necessariamente uno che pratica una forma diversa).

                              Se i selettori hanno tutti questi vantaggi non capisco perché uno non diventi egli stesso selettore. Un tempo essere nobili aveva indubbi vantaggi, la sfiga è che bisognava nascerci e non solo desiderarlo. Con i miei nonni (cantoniere e conduttore di carro a trazione animale), la vedo abbastanza difficile spacciarmi per marchese. Con la selezione è stato più facile. Ho seguito molti corsi, ho sostenuto esami (oggi "ammorbiditi" di parecchio, quando li ho fatti io passava molto meno del 50% degli iscritti). Per cui..... procedere Drool]

                              Cambiamo il modo di cacciare la stanziale.
                              Introduciamo una piccola prova per cacciatore e ausiliario a dimostrare che non sono almeno atroci, assegniamo un piccolissimo territorio con obbligo di non uscirne per 5 o 10 anni. Eseguiamo censimento e distribuiamo fascette in base ad una percentuale degli interessi (chi si sbaglia, vede molto o spara molto.... prima dei 10 anni ci può solo andare a funghi se non ha più animali)

                              Chi dispone solo di ausiliari atroci..... va a pesca o comunque esercita solo forme di caccia dove non servano cani, chi dimostra di avere ausiliari almeno scarsi va a caccia, magari dandogli territori dove non può fare troppi danni. Chi ha ottimi ausiliari è libero di cacciare anche dove c'è altra selvaggina di pregio e vicino alla popolazione umana non venatoria e che deve rispettarci ma anche essere rispettata.

                              Si assegna ad ognuno o in gruppo una porzione di territorio tale da permettere a tutti gli iscritti di avere una propria zona e si assegnano le fascette relative..... una, due o cinquanta, quel che può "produrre" quel territorio. Ovviamente, se in quell'atc, ai selettori si fa pagare qualcosa extra, lo si farà pagare anche a questi in proporzione.

                              Ripopolamenti invernali o pronta caccia ? Preferibilmente non si fanno più, dove proprio è necessario, li paga chi ne usufruisce.

                              A quel punto..... con un minimo di formazione (ma anche quasi zero), un cane che, almeno in parte, sa fare il cane da caccia, un territorio equivalente a 3/4 campetti dove ti sono assegnate 2 fascette per lepre, 3 per fagiano, 1 per pernici (magari addirittura 1 per starna)...... per quanto mi riguarda puoi tranquillamente andarci a caccia anche 6 mesi.

                              Quelli che sono in grado di vedere solo l'erba più verde del vicino (e non che hai dovuto zappare, concimare e fornire acqua per averla) non hanno mai incontrato i miei favori.

                              Ho molti amici che, sostanzialmente, vanno a caccia tutto l'anno. Lo fanno facendo anche sacrifici (o magari sono in pensione e possono permetterselo) perché devono adattarsi alle varie forme di caccia (e magari le fanno anche tutte).

                              Io sono andato una sola volta nella mia vita a caccia di colombacci (e mi sono anche divertito). Se non gli dedico più tempo è UNICAMENTE per colpa mia. Ho amici che la praticano e non sarebbe difficile essere invitato così come non sarebbe certo sbagliato analizzare meglio la dinamica del tiro con la canna liscia. Se non lo faccio.... E' COLPA MIA.

                              Non vado in un gruppo di appassionati di caccia al colombaccio a dirgli che sono un po stronzi e parecchio raccomandati perché hanno un privilegio che io non ho Drool]Drool]

                              ---------- Messaggio inserito alle 12:13 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:43 AM ----------

                              Originariamente inviato da Er Mericano
                              Bravo! Hai colto nel segno! Una cosa che vedo da lontano, leggendo i fora italiani, e' che non c'e' solidarieta' fra i vari settori della caccia: anche qui vedo un certo malanimo di selettori contro lepraioli, migratoristi contro stanzialisti con cane da ferma, lepraioli contro tutti, e tutti contro i selettori, capannisti contro pistamentuccia (vaganti), paludari contro lodolari, beccaccinisti contro paperari, tordaioli e beccacciari contro cinghialari battutisti, e cosi' via...................

                              Io, poi, penso (ed e' la mia opinione, che vi piaccia o no mi e' del tutto indifferente) che la "selezione" all'italiana e' una farsa......

                              Poi mi sembra che come e' praticata in Italia, la selezione favorisca pochi ed escluda tanti. Io conosco diversi selettori italiani che ogni anno abbattono un cervo o due, tre o quattro daini, caprioli, ecc., ed un gran numero di cinghiali. Mi sbaglio, o se avete bisogno di nuove leve perche' la caccia sopravviva bisognerebbe fare in modo che la torta sia divisa in tante fette piu' piccole che in poche troppo grosse. Un'altra cosa insulsa e' il permesso che mi sembra diffuso (illuminatemi se sbaglio) di vendere la selvaggina. Fare un commercio della selvaggina non solo la degrada, ma e' un incentivo a uccidere di piu' di quanto si possa usare. Uno dei miei amici selettori di cui parlavo, che abbatte non so quanti capi all'anno (troppi) poi vende la carne ad altri. Tanti altri la regalano ad amici e parenti. E il povero Peppe Cittadino, che non ha ne' il tempo, ne' i soldi, ne' la voglia di fare corsi, esami, censimenti, ecc. guai se tira una schioppettata ad un capriolo, se cerca di cacciare un daino o un cinghiale "in selezione" senza avere il crisma ufficiale di "Signor Selettore." Alla fine appendera' la doppietta al chiodo, non rinnovera' la licenza, ed e' un altro soldato che si arrende e rende il compito piu' facie ai nemici della caccia.

                              Non sarebbe invece un incentivo al reclutamento di nuove leve se molti di piu' avessero accesso alla selvaggina? Limitando il numero di abbattimenti a uno o due capi annui, e liberalizzando di piu' la caccia (ma con incrementata sorveglianza, per scoraggiare i "furbi"), la torta di cui sopra sarebbe goduta da molti di piu'. Non ci sono abbastanza capi in una determinata zona? Tiri a sorte chi partecipa ad una "lotteria" che ne assegni quelli disponibili. Chi non pagherebbe 10 o 15 Euro per la possibilita' di poter portare a casa un ungulato? E i soldi dei biglietti potrebbero essere usati per sorveglianza, miglioramento del territorio, e tante altre coose utili alla caccia.

                              Mi aspetto una massiccia alzata di scudi e scuotimento di lance da parte dei selettori di questo forum. E forse sarei con loro anch'io, a scuotere la mia lancia, se fossi in Italia e fossi un selettore--perche' e' un folle chi non difende i propri privilegi!
                              Hai scritto giusto....... vedi da lontano, troppo, ed è facile commettere errori Drool]

                              Io vedo da più vicino (vedo da lontano gli USA) e ti posso dire che, nel momento che generalizzi su qualcosa, hai già profondamente sbagliato e sei nel torto marcio, indipendentemente da quello che poi è il tuo pensiero.

                              Poi sbagli nel vedere queste lotte fra cacciatori.... perché è tipico di ogni razza di animale e quindi anche l'uomo di vedere come nemico il "concorrente"..... il capriolo vede nel daino e nel cervo un nemico che lo scaccia dai suoi prati , allontanato il capriolo, litigheranno daini e cervi, risolto quel litigio litigheranno gli stessi cervi maschi fra loro per coprire le femmine..... ed in tutto questo ci sono i predatori piccoli (un virus o un battere) o grandi, il lupo, l'orso e lo stesso uomo. Per cui è tutto un enorme litigio.

                              Ho vissuto molte passioni nella mia vita e tutte (TUTTE) sono andate in secondo piano fino a non praticarle più, pur magari amandole ancora, per la presenza di uno o più bipedi implumi con la mia identica passione...... ovviamente vissuta in modo malato. Non è certo una esclusiva della caccia Drool]

                              Quest'anno ho scelto di quasi non cacciare. E' stata una scelta difficile. Da me il famigerato "vantaggio" di essere selettore si paga molto caro..... e sono diventate spese difficili da gestire in ambito familiare. Se a questo aggiungi il comportamento di alcuni cacciatori (selettori e non), vedi ancor più improbabile fare sacrifici se poi, il gusto, è dimezzato. Mettiamoci che ho (ce ne fossero) alcuni problemi di lavoro che mi porteranno, in questo mese e il prossimo, a dover tenere corsi quasi tutti i sabati (a quel punto, la domenica è riservata alla famiglia, preferisco non scomparire completamente, metti si accorgano che stanno bene anche senza di me )...... ed ecco che ho preferito non iscrivermi neppure in una squadra del cinghiale dove potrò forse andare 3 o 4 volte.

                              Come ho appena scritto nel commento precedente, i famigerati esami sono diventati estremamente generosi con percentuale di promossi che sfiora il 100%

                              In tutto questo, il tuo amico che "non ha voglia" di fare corsi, di acquistare le attrezzature necessarie ma, semplicemente, si vuole alzare e andare in giro a dare schioppettate........... (già lo fanno in tanti e si chiamano bracconieri) non ne abbiamo bisogno.

                              Io affogo letteralmente nelle lepri (abito in zona ripopolamento e cattura) e, se avessi "la voglia" del tuo amico, non ne resterebbero per nessuno. A me sembra più giusto guardarle con termico o binocolo che con la canna di un fucile Drool]

                              Commenta

                              • paolohunter
                                ⭐⭐⭐
                                • Apr 2011
                                • 9468
                                • Romagna

                                #45
                                Originariamente inviato da Bayliss
                                Paolo perdonami ma credo che non siete voi selecontrollori, nella posizione di lamentarsi.
                                Cacciate praticamente tutto l'anno, e vi lamentate di chi invece ha solo due mesi per cacciare...........................
                                Quelle che tu definisci "lamentele" sono, per me, molto semplici.

                                Ho due problemi specifici............ ed uno generale (a quello generale partecipo anche io quando vado in squadra, sia pure come "complice/palo").

                                Non riesco a capire come è fatta la stagione del capriolo maschio (da me ora dura quasi 45 giorni e coincide con l'allenamento cani e le prime cacciate in libera). Se "più tardi è troppo caldo" e tu esci due ore prima dell'orario che ti è stato assegnato.... per gli altri può essere un problema.

                                Il secondo problema nasce sempre dal calendario, in questo caso del cervo maschio. Incredibilmente, una muta di cani in genere non addestrati, non infastidisce un cervo che abbia desideri riproduttivi mentre è molto infastidito da me che lo guardo da 500 metri con un binocolo. Risolto questo mistero.... da capo, io finisco di cacciare ben prima che si possano mollare i cani..... ma se li fai partire due ore prima, per me diventa un problema.

                                In entrambi i casi c'è un regolamento che capisco il giusto che crea il problema e una sovrapposizione che si potrebbe evitare...... e il colpo di grazia viene dal mancato rispetto degli orari ammessi. Peccato perché basterebbe molto poco per accontentare tutti Drool]


                                L'altro problema è dato dalle cacce di movimento in genere e da quelle collettive in particolare. Qualche uscita a cinghiale la faccio, sono io stesso dalla parte del torto

                                Da "nato cittadino" sto man mano diventando sempre più di campagna. Abito in campagna da 40 anni ma, per almeno 30, ci ho abitato da cittadino.

                                Da qualche anno mi dedico sempre più intensamente alla terra (prima o poi mi mettono moderatore in un forum di agraria [:D]). Negli ultimi 4 mesi ho mandato pesantemente a quel paese TUTTI i cacciatori circa una decina di volte..... salvo poi meditare sul fatto che mi ci ero mandato da solo.

                                In 2 o 3 occasioni ho preso in mano la vanga in modo sbagliato con la spiacevole intenzione di "istruire" l'idiota vestito mimetico che mi era venuto in casa.............. e nel mio terreno, al momento, neppure ci abito e quindi sono li raramente Drool]Drool]Drool]

                                Leggo così spesso "dobbiamo far capire chi è oggi il cacciatore" e poi permettiamo che, fra noi (anche nei selettori, la mamma dei cretini partorisce anche selettori), ci sia una percentuale di IDIOTI che, purtroppo, rappresenta anche me. L'idiota fa una stupidaggine e poi è come l'avessi fatta anche io Drool]Drool]

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..