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  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #16
    Originariamente inviato da Livia1968
    Ok. Allora mi scuso per aver male interpretato il tuo messaggio. Leggo volentieri i chiarimenti a cui hai accennato.
    Vorrei rendere proficuo il mio contributo come lanciatrice di fauna in terreni altrui che per onestà devo dire è un'attività che può riservare molte soddisfazioni.

    Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
    Livia, con l'attuale legge nazionale ed anche regionali (almeno la nostras) si possono creare delle zone a regolamento specifico, dove gli associati, cooperando sia per la gestione che per la sorveglianza, e sottostando a regole autoimposte, possono poi godere della esclusività di cacciarvi, facendo alcune rinunce. Serve però la volontà per farlo, senza incontrare forze contrarie. Qui eravamo ad un buon punto, ma ad un certo punto stranamente molta gente che aveva inizialmente aderito, poi ha cambiato opinione.
    In pratica specialmente per i cinofili ci sarebbe stata l'opportunità di avere una riserva praticamente gratis.
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • bucks
      ⭐⭐
      • Jul 2012
      • 556
      • piemonte
      • springer

      #17
      Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
      Livia, con l'attuale legge nazionale ed anche regionali (almeno la nostras) si possono creare delle zone a regolamento specifico, dove gli associati, cooperando sia per la gestione che per la sorveglianza, e sottostando a regole autoimposte, possono poi godere della esclusività di cacciarvi, facendo alcune rinunce. Serve però la volontà per farlo, senza incontrare forze contrarie. Qui eravamo ad un buon punto, ma ad un certo punto stranamente molta gente che aveva inizialmente aderito, poi ha cambiato opinione.
      In pratica specialmente per i cinofili ci sarebbe stata l'opportunità di avere una riserva praticamente gratis.
      La cosa migliore da fare .

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      • Matteo87
        ⭐⭐
        • Dec 2011
        • 465
        • Fossalta di Portogruaro
        • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

        #18
        Originariamente inviato da bucks
        La cosa migliore da fare .
        La difficoltà sta nel trovare le persone adatte.... Perché per parlarne si trovano ma per lavorarci su è già più complicato...

        ---------- Messaggio inserito alle 12:01 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:59 AM ----------

        Comunque tornando a quanto scritto i precedenza... Anche nei ripopolamenti primaverili con possibili riproduttori potrebbe funzionare? Ovviamente con numeri e probabilmente voliere chiuse più ridotte...

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20199
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #19
          Originariamente inviato da Matteo87
          [/COLOR]Comunque tornando a quanto scritto i precedenza... Anche nei ripopolamenti primaverili con possibili riproduttori potrebbe funzionare? Ovviamente con numeri e probabilmente voliere chiuse più ridotte...
          La cosa migliore sarebbe di avere a gennaio fagiani di cattura, che poi vanno liberati all'istante, qua e là nella riserva. Per risparmiare alcuni lanciano a gennaio/febbraio "avanzi" degli allevamenti....facemmo una prova anni fa: abbastanza deludente, ma non da scartare in assoluto, anche se l'erratismo dei fagiani può mandare tutto all'aria (per questo nelle riserve si cerca di ridurre il tempo fra il lancio e la caccia). Il problema maggiore è che gli ibridi (lo sono tutti) che ti danno gli allevamenti non sono adatti alla vita selvatica, per cui hai alti tassi di perdite.
          Lascia perdere i riproduttori in gabbia per partire dalle uova: a ognuno il suo mestiere e agli allevatori il loro.

          Matteo dalle domande che fai, mi sembri abbastanza a digiuno della materia, se ha intenzione di realizzare una riserva, rivolgiti a qualche tecnico faunistico con esperienza sul campo.
          Qui puoi avere degli orientamenti generali, ma gestire bene una riserva è una scienza esatta, ed anche costosa sia di soldi che di tempo dedicato. Se le cose non sono fatte tutte come si deve, si perde tutto. E non è detto che riesca bene, anche a cercar di fare bene tutte le cose, in quanto possono entrare in gioco altri parametri variabili in cui tu o non puoi intervenire (habitat sfavorevole ad esempio, capita facilmente con le rosse) o puoi fare poco (branchi di bracconieri incalliti o tecniche agricole incompatibili con il benessere animale, sempre come esempio).
          Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 29-04-23, 12:10.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • maxpointer73
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2016
            • 3088
            • torino
            • pointer inglese

            #20
            Grazie Livia...
            Continuano a esserci persone che fanno finta di non capire che non tutte le regioni e province offrono lo stesso terreno e gestione...

            Quindi certi discorsi anche se fondamentale interessanti, in certe zone per 1000 motivi, non sono percorribili...

            Ovvio che a tutti piacerebbe avere terreni adatti e ceppi di fagiani selvatici...

            In molte zone si può fare, in altre no.

            Quindi al cacciatore non è che rimangano tante opzioni se non quello di autotassarsi come fai tu e molti altri appassionati del cane da ferma , o per chi finanziariamente può permetterselo (non tutti), comprare quote in riserve.....

            Dare per scontato che ciò che si è riuscito a fare in un comune si possa fare ovunque è pura falsità.
            Con questo io assolutamente non voglio dire che sia sbagliato portare avanti progetti per eliminare i pronta caccia, anzi!!!!
            Ma rimaniamo consapevoli che in molti posti è fattibile, in altri no.

            E comunque teniamo sempre presente che non tutti possono permettersi di spostarsi di 300 km. per questione di età, salute o soldi.......

            O possono permettersi di pagare quote elevate in riserve private o tanto meno andare a farsi viaggi di caccia dall'altra parte del mondo....

            Credo che oggi con i tempi che corrono e con i costi della vita quotidiana che sono arrivati alle stelle.... per un cacciatore "medio" sia già un grande sacrificio mantenere e curare dei cani e pagare i permessi tutti gli anni per potersi "divertire" almeno 3 mesi all'anno....

            Non sputiamo sui soldi che per portarli a casa facciamo fatica...
            Almeno a me nessuno li regala...

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            • Livia1968
              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
              • Apr 2019
              • 6168
              • Guidonia Montecelio (Roma)
              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

              #21
              A me i polli colorati non piacciono perché non fanno lavorare bene il cane. Me li faccio andare bene perché almeno sono vivi ed emettono suoni anche se puzzano.
              Altrimenti, in mobilità mi sposto a beccacce e sto tutto il giorno fuori. Direi che per me la caccia è un lusso che mi concedo ma non (solo) in termini economici. È soprattutto un'evasione, un uscire dalla formale, composta e noiosa vita cittadina per entrare in quella che ricordo vivevo da bambina quando tornavo a casa sporca e piena di graffi con qualche animaletto in un barattolo...


              Fuori stagione butto qualche centinaia di euro, invece che per andare a cena fuori (che tanto a Roma a parte rarissime eccezioni, non ne vale neanche la pena) per l'acquisto di qualche animale (carissimo) consapevole che gli altri frequentatori potrebbero non farne un buon uso.
              Però mi interessa sapere il più possibile per migliorare le probabilità di sopravvivenza.

              Esempio. C'è un campo con dello sporco in cui più volte i cani mi hanno fermato una starna , presumibilmente maschio e immesso da qualche altra anima pia (è volato non me l' aspettavo assolutamente e di sfuggita ho visto che era a) una starna, b) scuro) e stavo pensando di acquistare una femmina. Butto i soldi?
              Dove la metto e quando?

              Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
              Ultima modifica Livia1968; 29-04-23, 17:35.
              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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              • Luca1990
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2020
                • 1911
                • Provincia di Venezia
                • Mambo - vizsla

                #22
                La domanda che mi viene da fare ogni volta che si affronta questo argomento è: a quanti cacciatori interessa veramente cacciare dei fagiani selvatici o inselvatichiti ?

                Penso che percentualmente siano davvero pochi soprattutto per il fatto che carnieri abbondanti non vanno d’accordo con questo tipo di selvatici.

                Quanti accetterebbero di cacciare 4/5 fagiani all’anno per i primi 4/5 anni dall’avvio di un progetto sperimentale di creazione di nuclei di fagiani selvatici?

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                • Alessandro il cacciatore
                  🥇🥇
                  • Feb 2009
                  • 20199
                  • al centro della Toscana
                  • Deutsch Kurzhaar

                  #23
                  Originariamente inviato da maxpointerx73
                  Grazie Livia...
                  Continuano a esserci persone che fanno finta di non capire che non tutte le regioni e province offrono lo stesso terreno e gestione...

                  Quindi certi discorsi anche se fondamentale interessanti, in certe zone per 1000 motivi, non sono percorribili...

                  Ovvio che a tutti piacerebbe avere terreni adatti e ceppi di fagiani selvatici...

                  In molte zone si può fare, in altre no.

                  Quindi al cacciatore non è che rimangano tante opzioni se non quello di autotassarsi come fai tu e molti altri appassionati del cane da ferma , o per chi finanziariamente può permetterselo (non tutti), comprare quote in riserve.....

                  Dare per scontato che ciò che si è riuscito a fare in un comune si possa fare ovunque è pura falsità.
                  Con questo io assolutamente non voglio dire che sia sbagliato portare avanti progetti per eliminare i pronta caccia, anzi!!!!
                  Ma rimaniamo consapevoli che in molti posti è fattibile, in altri no.

                  E comunque teniamo sempre presente che non tutti possono permettersi di spostarsi di 300 km. per questione di età, salute o soldi.......

                  O possono permettersi di pagare quote elevate in riserve private o tanto meno andare a farsi viaggi di caccia dall'altra parte del mondo....

                  Credo che oggi con i tempi che corrono e con i costi della vita quotidiana che sono arrivati alle stelle.... per un cacciatore "medio" sia già un grande sacrificio mantenere e curare dei cani e pagare i permessi tutti gli anni per potersi "divertire" almeno 3 mesi all'anno....

                  Non sputiamo sui soldi che per portarli a casa facciamo fatica...
                  Almeno a me nessuno li regala...
                  Guarda che conosco molte realta' venatorie italiane, e se mi hai letto bene, ho detto che un elemento che se non c'e' (l'habitat adatto) il progetto tutto il progetto salta.
                  Ma ti assicuro che terreni adatti in Italia ce ne sono in grandissima quantità.
                  La strada che dico io è la più faticosa, lo so bene.
                  E lanciare un po' di fagianotti, o pronta caccia ogni anno è la via più veloce, specialmente per gli ATC che spendono soldi nostri : gara d'appalto, prezzo al ribasso, distribuzione sul terreno e via, tutti contenti.
                  Ora però dimmi se un simile progetto di "caccia" possa avere un futuro, mi spieghi che differenza c'e' fra quello e il tiro al piccione? Mi pare che quest'ultimo sia stato vietato o sbaglio? Un figura di cacciatore che spara ad animali allevati e fa nulla per l'ambiente è difficilmente difendibile e tollerabile dall'opinione pubblica. Un cacciatore invece che si da da fare per migliorare l'habitat per renderlo adatto agli animali e che non fa terra bruciata ogni anno, ma preserva le specie selvatiche -come avviene in buona parte d'Europa- è un altro paio di maniche.
                  Quella poi che solo i ricchi vanno a caccia nel modo che io auspico è una falsità assoluta, come quando si dice lo stesso degli altri Stati d'Europa, dove la proprietà della selvaggina è dei proprietari dei fondi. Girate, osservate e capirete che è falso. Non vi fate abbeverare di falsità dalle associazioni venatorie o dai capetti degli ATC: tutte queste figure pensano principalmente ai lorio interessi, e non solo culturalemnte preparati.
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                  • Luca1990
                    ⭐⭐⭐
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                    • 1911
                    • Provincia di Venezia
                    • Mambo - vizsla

                    #24
                    Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                    Guarda che conosco molte realta' venatorie italiane, e se mi hai letto bene, ho detto che un elemento che se non c'e' (l'habitat adatto) il progetto tutto il progetto salta.
                    Ma ti assicuro che terreni adatti in Italia ce ne sono in grandissima quantità.
                    La strada che dico io è la più faticosa, lo so bene.
                    E lanciare un po' di fagianotti, o pronta caccia ogni anno è la via più veloce, specialmente per gli ATC che spendono soldi nostri : gara d'appalto, prezzo al ribasso, distribuzione sul terreno e via, tutti contenti.
                    Ora però dimmi se un simile progetto di "caccia" possa avere un futuro, mi spieghi che differenza c'e' fra quello e il tiro al piccione? Mi pare che quest'ultimo sia stato vietato o sbaglio? Un figura di cacciatore che spara ad animali allevati e fa nulla per l'ambiente è difficilmente difendibile e tollerabile dall'opinione pubblica. Un cacciatore invece che si da da fare per migliorare l'habitat per renderlo adatto agli animali e che non fa terra bruciata ogni anno, ma preserva le specie selvatiche -come avviene in buona parte d'Europa- è un altro paio di maniche.
                    Quella poi che solo i ricchi vanno a caccia nel modo che io auspico è una falsità assoluta, come quando si dice lo stesso degli altri Stati d'Europa, dove la proprietà della selvaggina è dei proprietari dei fondi. Girate, osservate e capirete che è falso. Non vi fate abbeverare di falsità dalle associazioni venatorie o dai capetti degli ATC: tutte queste figure pensano principalmente ai lorio interessi, e non solo culturalemnte preparati.
                    Sottoscrivo.

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                    • darkmax
                      ⭐⭐⭐
                      • Aug 2013
                      • 1678
                      • Profondo Nord
                      • setter inglese

                      #25
                      Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                      Quella poi che solo i ricchi vanno a caccia nel modo che io auspico è una falsità assoluta, come quando si dice lo stesso degli altri Stati d'Europa, dove la proprietà della selvaggina è dei proprietari dei fondi. Girate, osservate e capirete che è falso. Non vi fate abbeverare di falsità dalle associazioni venatorie o dai capetti degli ATC: tutte queste figure pensano principalmente ai lorio interessi, e non solo culturalemnte preparati.
                      50 fagiani in AFV circa 1500 euro di quota annuale più accompagnatore e forse quota associativa.
                      In effetti è un prezzo popolare .....

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                      • Alessandro il cacciatore
                        🥇🥇
                        • Feb 2009
                        • 20199
                        • al centro della Toscana
                        • Deutsch Kurzhaar

                        #26
                        Originariamente inviato da darkmax
                        50 fagiani in AFV circa 1500 euro di quota annuale più accompagnatore e forse quota associativa.
                        In effetti è un prezzo popolare .....
                        Non hai capito quello che ho scritto, quello che scrivi non c‘ entra nulla e quella AFV non è una AFV. E 30 euro è il costo di un pollo.
                        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                        • bagareo
                          ⭐⭐
                          • Dec 2017
                          • 688
                          • Padova
                          • Epagneul breton

                          #27
                          Originariamente inviato da bucks
                          Nel mio atc di fagiani pronta caccia ne puoi lanciare 10 ,100, 1000,dopo 15 giorni non se ne vedono piu' , un 15% mangiati dalle volpi , un 65% fucilati al fermo da "cacciatori"senza cani che girano in macchina , un 20% cacciati come si deve .
                          Quindi non andrebbero piu' lanciati ma sostituiti con starne o pernici che essendo poco visibili si devono cacciare con i cani . Questo porterebbe a un calo dei tesserini , ma ad un certo punto i fucilieri che sparano al fermo se ne stiano a casa loro .
                          Nel mio atc lanciano qualche starna ( poche per la verità ) e devo dire che pur se di lancio le ho sempre trovate molto cattive

                          Commenta

                          • darkmax
                            ⭐⭐⭐
                            • Aug 2013
                            • 1678
                            • Profondo Nord
                            • setter inglese

                            #28
                            Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                            Non hai capito quello che ho scritto, quello che scrivi non c‘ entra nulla e quella AFV non è una AFV. E 30 euro è il costo di un pollo.
                            Hai scritto tu che gestisci un afv quindi immagino sia la caccia che vorresti per il futuro.
                            Se quello che ho postato è il prezzo di un pollo immagino che nella tua afv il prezzo sia ancora più " popolare"

                            1200/1500 è la media fagiani per tutte le AFV
                            Ultima modifica darkmax; 29-04-23, 20:18.

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                            • bagareo
                              ⭐⭐
                              • Dec 2017
                              • 688
                              • Padova
                              • Epagneul breton

                              #29
                              Originariamente inviato da darkmax

                              1200/1500 è la media per tutte le AFV
                              Non che me lo possa permettere ma sinceramente pensavo di più

                              ---------- Post added at 09:13 PM ---------- Previous post was at 09:09 PM ----------

                              Domanda: quali sono gli interventi sull' habitat che può fare un cacciatore? Penso a dove caccio io in pianura padana; è tutto coltivato, nn penso di poter mettermi a piantare siepi o alberi o altre cose; il terreno nn è mica mio[:-bunny]

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                              • ligure
                                • Mar 2019
                                • 196
                                • uscio
                                • kurzhaar drahthaar

                                #30
                                ......nel Monferrato (Piemonte)....dove ho cacciato dai primi anni 70 col cane da ferma, il più proficuo metodo per mantenere una presenza di fagiani (e lepri) in terreno libero è (...ahimè....stata )quella di creare e soprattutto saper gestire zone di ripopolamento e cattura....ci si cacciava intorno tutta la stagione e a tempo debito si poteva fare qualche cattura di animali validi al 100%.......
                                Ho visto ZRC con densità di animali esagerate.....poi la gestione intelligente è finita......e di conseguenza i selvatici.....

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