Caccia e neve

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  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6117
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #1

    Caccia e neve

    Con le prime nevicate ci si trova di fronte a questa problematica e ,secondo me , può essere utile approfondire ciò che prescrive la norma, poiché non sono chiari i termini ed i limiti, nonché i concetti in essa espressa.

    Copio e incollo uno stralcio di un articolo a riguardo.

    "Il divieto di caccia sui terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve è previsto dall’art. 21 lett. m) della L.11.2.1992 n.157, fattispecie introdotta con la chiara finalità di tutela della fauna, propria della normativa e pertanto materia esclusiva dello Stato.

    La legge del 11.8.2014 n.116 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 24.6.2014 n.91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, al tutela ambientale … nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea” all’art. 3-bis ha modificato l’art. 21 lett. della legge 157/92 introducendo dopo “salvo nella zona delle Alpi” la locuzione “e per l’attuazione della caccia di selezione agli ungulati”, rendendo così inapplicabile il divieto di caccia sui terreni coperti in tutto o in parte di neve per tale specifica forma di caccia."

    Posto tale divieto chiarissimo nel concetto ma non nei termini di applicazione, presenta alcune lacune.
    Es. Cosa si intende per terreni? La zona dove mi trovo ? L' atc? Il comune? E se nella zona dove mi trovo non c'è neve ma poco più in là, dove devo recuperare il selvatico è "parzialmente" innevato?
    Esistono dei limiti entro i quali sia possibile cacciare?
    Cosa significa in parte? Poca neve tale da poter vedere il terreno sotto?

    Nel dubbio, sabato scorso, appena giunta nel luogo dove avrei voluto cacciare, è iniziato a nevicare, così ho fatto colazione, son passata al forno e son tornata a Roma.

    E voi ? Come vi regolate?
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
  • cioni iliano
    ⭐⭐⭐
    • May 2017
    • 3479
    • castelfiorentino
    • setter

    #2
    Da me, su in campagna a dicembre - gennaio nevica spesso. Mi pare di ricordare ( che non leggo un testo di diritto saranno 10 anni) che la norma parli di divieto quando i 2/3 di territorio sia coperto. Prendo in considerazione tutta l' area della zona in cui voglio esercitare la caccia, dove il terreno sia sgombro da neve.

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    • al-per
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2006
      • 1257
      • Mantignana (PG)

      #3
      Ricordate quando Carlo Ripa di Meana era ministro dell'ambiente? Giunse una perturbazione nel nord Italia con qualche nevicata sparsa e per evitare ai cacciatori qualsiasi dubbio nell'interpretazione della norma chiuse la caccia con un decreto, dal Brennero fino a Pantelleria, revocato poi quando di neve non ce n'era più da tempo...
      Aldo Peruzzi

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      • Livia1968
        Livia1968 commenta
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        Drastica ma preventiva. 😅
    • Livia1968
      Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
      • Apr 2019
      • 6117
      • Guidonia Montecelio (Roma)
      • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

      #4
      Mi piacerebbe avere le fonti normative o regolamento dove si indicano le percentuali di terreno coperto ed il modo in cui calcolarlo....non riesco a trovarle , almeno di recente.
      "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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      • cioni iliano
        cioni iliano commenta
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        Guardo se trovo la fonte.. Nello studio ho tutti i libri catalogati e lì non c'è di certo. Vado in soffitta e in cantina dove ho messo testi che non ho bisogno di consultare nell' immediato. Certo è che non me la sono sognata stanotte. Vediamo un po'.

      • Livia1968
        Livia1968 commenta
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        Certo che non l'hai sognata.
        Ne avevo sentito parlare anche io di queste percentuali, ma se ci fosse qualcosa di scritto , sarebbe di grande aiuto. Grazie per la disponibilità
    • pipo
      ⭐⭐
      • Sep 2012
      • 236
      • Val di Scalve (Bergamo)
      • Setter Inglese - Pato

      #5
      Originariamente inviato da Livia1968
      Con le prime nevicate ci si trova di fronte a questa problematica e ,secondo me , può essere utile approfondire ciò che prescrive la norma, poiché non sono chiari i termini ed i limiti, nonché i concetti in essa espressa.

      Copio e incollo uno stralcio di un articolo a riguardo.

      "Il divieto di caccia sui terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve è previsto dall’art. 21 lett. m) della L.11.2.1992 n.157, fattispecie introdotta con la chiara finalità di tutela della fauna, propria della normativa e pertanto materia esclusiva dello Stato.

      La legge del 11.8.2014 n.116 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 24.6.2014 n.91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, al tutela ambientale … nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea” all’art. 3-bis ha modificato l’art. 21 lett. della legge 157/92 introducendo dopo “salvo nella zona delle Alpi” la locuzione “e per l’attuazione della caccia di selezione agli ungulati”, rendendo così inapplicabile il divieto di caccia sui terreni coperti in tutto o in parte di neve per tale specifica forma di caccia."

      Posto tale divieto chiarissimo nel concetto ma non nei termini di applicazione, presenta alcune lacune.
      Es. Cosa si intende per terreni? La zona dove mi trovo ? L' atc? Il comune? E se nella zona dove mi trovo non c'è neve ma poco più in là, dove devo recuperare il selvatico è "parzialmente" innevato?
      Esistono dei limiti entro i quali sia possibile cacciare?
      Cosa significa in parte? Poca neve tale da poter vedere il terreno sotto?

      Nel dubbio, sabato scorso, appena giunta nel luogo dove avrei voluto cacciare, è iniziato a nevicare, così ho fatto colazione, son passata al forno e son tornata a Roma.

      E voi ? Come vi regolate?
      Io, nel dubbio, preferisco non rischiare.
      Anche perché gli organi di vigilanza, a loro volta, interpretano la normativa in modo differente. Alcuni sanzionano la "attività venatoria su terreno innevato" come illecito amministrativo, altri configurano il reato di "caccia in zona di divieto/in periodo di divieto", con conseguente deferimento all'autorità giudiziaria e sequestro dei mezzi di caccia (arma, etc..)

      Siccome sono povero e non ho le palanche per pagarmi un avvocato preferisco restarmene a letto bello tranquillo
      "E poi venne su lenta, grave, bella nella sua apparenza faticosa e rude, coi suoi grandi soldati, coi suoi muli potenti, l'Artiglieria da Montagna!"

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      • al-per
        ⭐⭐⭐
        • Jul 2006
        • 1257
        • Mantignana (PG)

        #6
        Originariamente inviato da Livia1968
        Mi piacerebbe avere le fonti normative o regolamento dove si indicano le percentuali di terreno coperto ed il modo in cui calcolarlo....non riesco a trovarle , almeno di recente.
        Io pure le ho cercate ma non ho trovato nulla oltre la definizione di "cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi e per la attuazione della caccia di selezione agli ungulati, secondo le disposizioni emanate dalle regioni interessate" come recita l'art. 21 par. 1 lett. m) della 157/92. A rigor di logica e razionalità dovrebbe intendersi, a mio parere, il terreno (o la maggior parte di esso) sul quale sto cacciando e che rientra nella mia visibilità perchè se dove mi trovo non c'è neve e a due km è coperto come faccio a saperlo? Anche qui, come per il trasporto armi e munizioni, è amplissima la discrezionalità di qualsiasi controllore che se vuole può arrecare seri danni anche al più corretto di noi.
        Aldo Peruzzi

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        • Livia1968
          Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
          • Apr 2019
          • 6117
          • Guidonia Montecelio (Roma)
          • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

          #7
          Certo che tra zone umide, neve parziale, cartelli illeggibili , lupi, orsi, parchi, riserve, zone cosi zone cosa' etc etc , camminare sulle uova è diventata una passeggiata di salute in confronto....

          Per me oramai il "Posto buono" non è quello con la selvaggina...macché!!!!
          È quello dove l'amico di tuo cuggggino che ha sposato la figlia del brigadiere , nipote dell'assessore ti ha detto , in via del tutto confidenziale , ma solo perché ti deve un favore, che in quel posto lì, difficilmente fanno controlli....
          "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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          • cioni iliano
            ⭐⭐⭐
            • May 2017
            • 3479
            • castelfiorentino
            • setter

            #8
            Ho trovato la disposizione nel calendrio venatorio Calabria di quest anno.


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            • cioni iliano
              ⭐⭐⭐
              • May 2017
              • 3479
              • castelfiorentino
              • setter

              #9
              Me lo ha scaricato parzialmente. Riprovo.


              Calabria.-Calendario-venatorio-2024-2025 (1).pdf
              ora cliccando sul periodo in giallo, dovrebbe aprirsi tutto.
              File allegati

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              • Livia1968
                Livia1968 commenta
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                Si letto. È nella parte dei divieti. Grazie mille. Allora è nel CV che bisogna cercare. Provo a vedere quello del Lazio.👍

                Nel CV del Lazio non c'è. Ciò significa che si applica quanto disposto dalla 157/92
                Ultima modifica Livia1968; 04-12-24, 19:54.
            • Gianni58
              ⭐⭐
              • Jul 2018
              • 274
              • Palmi (RC)
              • Lagotti: Maia e Rino

              #10
              Buongiorno, la L.R. Lazio al riguardo è molto generica: "art. 37, m) cacciare qualsiasi specie di fauna selvatica quando i terreni siano in tutto o nella maggior parte coperti di neve" e lascia molto spazio ai dubbi espressi.
              In Calabria, sempre la L.R. viene specificato: Art. 15 -Divieti
              1. Sono integralmente confermati i divieti contenuti nell'articolo 21, comma 1, della legge 11 febbraio 1992, n. 157. È altresì
              vietato:
              - cacciare sul territorio ricoperto per almeno due terzi da neve;
              ma anche in questo caso rimane il dubbio su quale sia "il territorio" da considerare.
              In Liguria viene specificato chiaramente: E’ vietato cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi e per l’attuazione della caccia di selezione agli ungulati. Per terreni coperti nella maggior parte dalla neve si intendono i terreni circostanti il punto di osservazione, coperti da un manto di neve per oltre la metà della propria estensione, a vista d’occhio, con esclusione della cosiddetta spruzzata.
              https://lrv.regione.liguria.it/ligur...ta%20spruzzata.

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              • cioni iliano
                cioni iliano commenta
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                Comunque sia l' espressione normativa, la fa padrona l' interpretazione. Il buon senso. Sempre. Anche l' estensione frazionaria della copertura innevata è molto soggettiva: deve considerarsi un innevamento totale o anche a sprazzi nella zona interessata dal cacciatore? Da me, in campagna, in alta collina nevica spesso. Vado dove il terreno ne è sgombro.

              • Livia1968
                Livia1968 commenta
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                Già questa della Liguria è un indicazione utile

              • specialista
                specialista commenta
                Modifica di un commento
                Ricordo nei vecchi calendari (una volta, uscito il calendario ufficiale si trovava le ristampe in armeria), come ha scritto Gianni, c’era scritto “in tutto o nella maggior parte”, infatti era difficile quantificare la maggior parte, personalmente per evitare discussioni con terreno parzialmente coperto preferisco non cacciare.
            • Arha
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2014
              • 1092
              • Lumezzane
              • Setter inglese

              #11
              Buongiorno a tutti,
              io anche con poca neve evito, non voglio prendere verbali.
              E' anche vero che però il bosco innevato ha fascino e mi attira, se poco innevato a volte sono uscito comunque con il cane (ma non armato) a fare un giro sotto la neve.
              Se c'è parecchia neve e/o freddo invece evito, muovere animali a volte può essere pericoloso per loro nel senso che li esponiamo troppo alle condizioni meteo.

              Da ragazzino sciavo parecchio a livello agonistico, il nostro maestro di allora (nonché cacciatore) quando ero bambino ci dava le racchette sul casco se uscivamo dai tracciati, ci spiegava sempre che se fai partire un gallo o gallina mentre è in tana durante l'inverno nella metà dei casi hai deciso la sua morte.

              Edo

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              • guli51
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2016
                • 1657
                • Trento

                #12
                Originariamente inviato da Arha
                Da ragazzino sciavo parecchio a livello agonistico, il nostro maestro di allora (nonché cacciatore) quando ero bambino ci dava le racchette sul casco se uscivamo dai tracciati, ci spiegava sempre che se fai partire un gallo o gallina mentre è in tana durante l'inverno nella metà dei casi hai deciso la sua morte.
                I caprioli con tanta neve fresca si accucciano sotto i rami degli abeti aspettando che la neve si consolidi, farli saltare è molto pericoloso per la loro vita.
                Non penso proprio chei forcelli in truna sotto la neve siano in pericolo ... anzi è uno spettacolo vederli sbucare da sotto la neve immacolata e non ho mai pensato che potesse esser dannoso per la loro sopravvivenza.
                Ho cercato di avvisare i lupi che non è etico far morire i caprioli affondati nella neve, ma non ho trovato l' indirizzo mail della loro sede😡😡😡.
                Ciao
                Guli51

                Commenta

                • Arha
                  ⭐⭐⭐
                  • Dec 2014
                  • 1092
                  • Lumezzane
                  • Setter inglese

                  #13
                  Originariamente inviato da guli51
                  I caprioli con tanta neve fresca si accucciano sotto i rami degli abeti aspettando che la neve si consolidi, farli saltare è molto pericoloso per la loro vita.
                  Non penso proprio chei forcelli in truna sotto la neve siano in pericolo ... anzi è uno spettacolo vederli sbucare da sotto la neve immacolata e non ho mai pensato che potesse esser dannoso per la loro sopravvivenza.
                  Ho cercato di avvisare i lupi che non è etico far morire i caprioli affondati nella neve, ma non ho trovato l' indirizzo mail della loro sede😡😡😡.
                  Ciao
                  Guli51
                  Ciao Guli51,
                  non è una caccia che pratico e quindi non sono animali che conosco, a detta del maestro un gallo (o gallina) esce solo 2 volte al giorno dalla tana per mangiare mantenendosi nei pressi, sempre a detta sua far volare il gallo significava allontanarlo dalla tana troppo e il percorso di rientro alla tana era tutto fuorché scontato.
                  Sempre a detta sua la maggior causa di mortalità dei galli era la gente fuori pista e non la caccia
                  Edo

                  Commenta


                  • guli51
                    guli51 commenta
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                    Bo?
                    Dubito fortemente di questa teoria.
                    Sarà anche vero , ma vedendo da oltre 50 anni i galli in primavera, non mi hanno dato l' impressione di essere così fragili da mettere in pericolo la loro vita con un voletto.
                    Come tutti i tetraonidi se possono non volano, ma pedinano.
                    Credo che siano uccelli e forse un po' di ginnastica può fargli anche bene.
                    Ho visto galli in inverno partire ed attraversare una valle.
                    Se fosse così deleterio il volo per prima cosa non partirebbero a 100 m di distanza e per seconda si appoggerebbero subito.
                    Ciao
                    Guli51

                  • Arha
                    Arha commenta
                    Modifica di un commento
                    Ciao Guli51,

                    mi sono informato e credo non avesse torto, guardando velocemente in rete ho trovato riscontro

                    Il gallo forcello, conosciuto anche come fagiano di monte, è minacciato dalla presenza dell'uomo, sia dentro sia fuori le aree protette dei parchi. Come possiamo ridurre il nostro impatto e salvaguardare la specie? Per noi umani lo spettacolo non è facile da osservare, essendo la specie molto el...
                • pipo
                  ⭐⭐
                  • Sep 2012
                  • 236
                  • Val di Scalve (Bergamo)
                  • Setter Inglese - Pato

                  #14
                  Originariamente inviato da Arha

                  Ciao Guli51,
                  non è una caccia che pratico e quindi non sono animali che conosco, a detta del maestro un gallo (o gallina) esce solo 2 volte al giorno dalla tana per mangiare mantenendosi nei pressi, sempre a detta sua far volare il gallo significava allontanarlo dalla tana troppo e il percorso di rientro alla tana era tutto fuorché scontato.
                  Sempre a detta sua la maggior causa di mortalità dei galli era la gente fuori pista e non la caccia
                  Chiunque sia il tuo maestro, ha ragione da vendere.
                  I galli forcelli sotto la neve cercano di limitare al massimo il dispendio di energie. Nella loro tana sotto la neve creano un microclima adatto alla sopravvivenza.
                  Per quando riguarda le affermazioni di Giuli51 è vero, è sempre bello trovarsi faccia a faccia con il re delle nevi. Però sappi che così facendo stai sottoponendo l’animale ad uno stress inutile, e stai mettendo a repentaglio la sua sopravvivenza.
                  "E poi venne su lenta, grave, bella nella sua apparenza faticosa e rude, coi suoi grandi soldati, coi suoi muli potenti, l'Artiglieria da Montagna!"

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                  • Cerberus
                    • Sep 2024
                    • 90
                    • Roma
                    • espaniel breton ZEUS

                    #15
                    Per un come me che esercita principalmente su migratoria , per non aver problemi se nei campi dove mi reco di solito c'e' neve cambio con la speranza che altrove non la trovi. Naturalmente tutto questo per evitare le interpretazioni, a volte esagerate, dei controllori di turno

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