A Reggio Emilia, nel periodo in cui i soliti verdognoli avevano ottenuto di sospendere la caccia di selezione con il terreno “ interamente o per la maggior parte” coperto di neve veniva considerato il 50% come cut-off. Ovviamente come valutarlo era molto soggettivo e molto diverso a seconda del versante
La cosa migliore era chiamare i Forestali e chiedere, indicando la zona dove volevi cacciare
Per quanto riguarda il disturbo antropico il problema è legato al dispendio energetico che è notevole anche per brevi tragitti in un periodo in cui non è possibile il recupero
Questo consumo può portare a morte gli animali a distanza di tempo; non consideriamo poi le possibilità di caduta o di provocare e rimanere vittima di valanghe determinate dall”attraversamento di versanti a rischio sotto la spinta della paura
Più della caccia, lo sci alpinismo e lo sci da discesa dopo essersi portati in quota con elicotteri sono stati imputati di recare seri danni alle popolazioni animali
Lo sci su pista è meno impattante in quanto gli animali ci si abituano e non lo avvertono più come minaccia ( un po’ come una volta i carri agricoli nell’ Est europeo )
Buone Feste
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