L ' accoppiamento e la scelta del maschio.
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Superbaffo l'avra' fatta incontrare quando non era in estro e avra' valutato quale maschio la "super star" degnava delle sue attenzioni !Antonio Casamassima -
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Polcevera
IO non ho mai fatto scegliere a nessuna mia cagna il maschio, anche perchè si farebbero accoppiare da più di uno e non mi sembra il caso. E poi voglio dire, tutti i campioni di lavoro o bellezza che ci sono, non sono certo il frutto di tale modo di accoppiamento.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
...Maurizio la scelta, comunque, la fa' sempre l'allevatore...individuando 4/5 maschi che morfologicamente preferisce e appartenenti alla linea di sangue prescelta.
Certamente non si "libera" la cagna in calore tra 4/5 cani qualsiasi e di nessun interesse morfologico/genetico!Antonio CasamassimaCommenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano
Anto' ma parliamo di cani, non li ha invitati ad una festa da ballo
via , figurati
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...ha detto che ha portato la fanciulla a una prova dove erano presenti i potenziali pretendenti [evvai]Antonio CasamassimaCommenta
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...da IL BRACCO ITALIANO di P.Ciceri - Collana I GRANDI GIUDICI - Edizioni S.T.S. ITALIANA pagg.150/151/152/153......
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65,66KBAntonio CasamassimaCommenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano
Io non vorrei fare il bastian contrario, ma mi è capitato spesso di vedere che se si lascia libera la cagna di scegliere.......finisce per farsi montare dal primo bastardino che passa per strada.
Posso assicurarvi che la setter di un mio caro amico, è stata coperta
attraverso un cancello da un soggetto....multirazziale
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Lucio, forse non mi sono spiegato!!!!
La Rivana, ha scelto il maschio, in un momento, che non era in calore, poi, quando era nel tempo giusto, la ho portata e non lasciata libera da sola, ci mancherebbe ancora !!!!!!!!Commenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Polcevera
IO non ho mai fatto scegliere a nessuna mia cagna il maschio, anche perchè si farebbero accoppiare da più di uno e non mi sembra il caso. E poi voglio dire, tutti i campioni di lavoro o bellezza che ci sono, non sono certo il frutto di tale modo di accoppiamento.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Hai ragione Maurizio,
non tutti sono frutto di tali accoppiamenti!!
Io ho solo detto, quello che ho fatto io!!!
Seguendo quello che diceva Paolo Ciceri !!
Non ho detto, che tutti devono fare così !!!!!!!
E poi Mauri, quando si porta una Femmina al Maschio, non si lascia da sola con altri cani maschi !!!!!!!!!!!!Commenta
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Riprendiamo dopo qualche simpatica divagazione…. abbiamo lasciato mamma e piccoli tranquilli e in buona salute e….sono gia’ trascorsi 4 gg. dalla nascita.
Siamo stati costanti e assidui nel controllo del loro stato di salute , se per l’amputazione della coda (Decreto Turco permettendo) siamo soliti usare l’elastichino …la parte superflua di coda gia’ non c’è piu’, altrimenti provvederemo all’amputazione con il metodo tradizionale.
Abbiamo verificato la presenza di latte a sufficienza nelle mammelle della neo-mamma, vigiliamo che accudisca tutti i nati in egual misura , controlliamo le perdite vulvari post-parto e se il ns. Veterinario lo riterra’ opportuno interverremo con farmaci affinché l’utero “si pulisca” e ritorni alle sue dimensioni originarie.
Cureremo l’alimentazione della fattrice e…man mano che i cuccioli crescono deve essere aumentata, piu’ volte al giorno le assicureremo aria, luce e movimento .
E’ importante che l’ambiente sia caldo e riparato …la temperatura corporea dei cuccioli fino al 28°-30° g. è piu’ bassa rispetto a quella dell’adulto… ecco perche’ fino al raggiungimento di quell’eta’ li vedremo, quando la mamma manca e affinche’ il calore corporeo non si disperda, dormire uno sull’altro tanto da sembrare corpo unico.
Dal 12° g. iniziano a fessurarsi le palpebre e a 15 /16 gg. gli occhi saranno completamente aperti, dopo il 20gg. comincia a funzionare anche l’udito, dal 21 g. vedremo i primi tentativi a reggersi sui quattro arti.
Antonio CasamassimaCommenta
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Riprendiamo il discorso, i nostri cuccioli hanno superato i 20 gg. d’eta’…emettono gia’ qualche abbaio, si reggono sulle quattro zampine ( muscoli e nervi si sono sviluppati sin dalla nascita, infatti i cuccioli appena nati non stanno mai fermi, questo movimento involontario degli arti si chiama sonno attivato o sonno REM e serve proprio a sviluppare e esercitare nervi e muscoli), accennano i primi movimenti di gioco , iniziano ad espellere urina e feci senza la stimolazione della mamma,sono spuntati i dentini e diamo inizio alla I^ fase dello svezzamento.
Si sono gia’ formati i primi parassiti intestinali (vermi tondi) e quindi provvederemo a svermarli unitamente alla fattrice.
Superato il 30° giorno acquisiscono la vista e l’udito pari all’adulto, sono interessati dai giocattoli e dai giochi costruttivi fra loro, la temperatura corporea è adesso uguale a quella del cane adulto.
Ci preoccuperemo che stiano in ambiente pulito, aerato, soleggiato e possano muoversi a volonta’, cominceremo ad alimentarli razionalmente e senza eccessi,diraderemo la presenza della mamma fino ad allontanarla totalmente.
Abitueremo gradatamente e costantemente i cuccioli alla conoscenza del mondo esterno …alla gente , ai rumori, agli altri animali ecc.
Antonio CasamassimaCommenta
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Lo svezzamento , allo stato selvatico, inizia con il cibo rigurgitato dalla mamma e pertanto non ci scandalizzeremo ne’ sgrideremo la nostra fattrice se dopo averle somministrato il pasto si rechera’ dai cuccioli che, andandole incontro scodinzolanti e leccandole la commessura labiale, la stimoleranno al rigurgito .
Quindi è buona norma, se proprio si vuole avvicinare la fattrice alla cucciolata , che la si avvicini lontano dai pasti.
Avremo somministrato ai piccoli, con cadenza 18-20 gg., il vermifugo , provveduto a fornire con regolarita’ i pasti ( almeno 4 al giorno) senza appesantirli e usando alimenti di buona qualita’ con le giuste integrazioni di vitamine e sali minerali…… gli eccessi sono dannosi al pari delle carenze.
Provvederemo che abbiano spazio a sufficienza per muoversi in presenza di aria , luce solare e possano cosi’ sviluppare e consolidare la muscolatura e esplorare l’ambiente ( conoscendo le cose, i rumori, gli altri animali , gli umani ) esterno alla cuccia.
Adesso che i nostri cuccioli sono completamente svezzati e s’avvicininano al 50° giorno d’eta’ , le difese degli anticorpi fornite dal colostro materno cominciano ad attenuarsi, contatteremo il ns. veterinario per instaurare il programma delle vaccinazioni da effettuare.
Antonio CasamassimaCommenta
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Abbiamo lasciato la nostra cucciolata , completamente svezzata e autonoma, alle soglie della prima vaccinazione e dopo di cio’ ognuno se ne andra’ verso la propria destinazione definitiva.
Grazie al cielo è andato tutto bene… il parto è stato normale, i cuccioli sani e vitali, c’è stata abbondanza di secrezione lattea e cure parentali assidue da parte delle cagna…possiamo essere piu’ che soddisfatti.
Pero’ puo’ accadere , anzi succede, che si presentino dei problemi e pertanto bisogna essere pronti a tutte l’emergenze.
Accade (a me in 30 anni è successo una sola volta) che la cagna non riesca a partorire da sola e quindi si deve far ricorso al “cesareo”.
Premetto che è buona norma e di grande aiuto effettuare intorno al 50° g. di gravidanza un’ecografia o una radiografia per accertare il numero dei feti.
Terremo sotto controllo la cagna per individuare il momento “ della rottura delle acque ” , se vedremo che passa parecchio tempo e gli sforzi espulsivi della cagna sono vani , senza ulteriori indugi, ci recheremo dal veterinario che interverra’ in merito.
A fine intervento attaccheremo alle mammelle i cuccioli, avremo conservato le placente che daremo alla cagna perche’ le mangi , veglieremo la cagna fino a quando sara’ completamente sveglia e avra’ accettato di buon grado il suo ruolo di mamma.
Meticolosamente seguiremo il decorso post-operatorio della fattrice somministrando i farmaci prescritti, ci assicureremo che la cagna curi i cuccioli , che abbia la montata lattea ... altrimenti interverremo artificialmente.
Dopo una decina di giorni il veterinario togliera’ i punti di sutura alla cagna e se non ci sono inconvenienti tutto procedera’ come se ci fosse stato il parto spontaneo.
Antonio CasamassimaCommenta
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