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  • Miguel
    • Oct 2008
    • 186
    • Portugal / Svezia

    #46
    Originariamente inviato da Lucio Marzano
    Un cane puo' non trottare per tutta la durata del turno, ma DEVE farlo quando entra in emanazione o esegue un accertamento e sarà da queste fasi che il giudice (esperto naturalmente) potra' capire se ha il trotto nella testa.
    É cosi suficiente que el bracco potra il trotto nella testa?! No se giudica la qualitá del trotto durante la cierca?! O no continua il trotto a essere la andatura principale della razza?!

    En mi opinione il troto é sempre la andatura tipica della raza e lo nouvo standard non omette questo - cosi si deve giudicare!
    O é suficiente verificare che il cane gallopa e risolve il punto con una approssimazione al trotto prima di fermare?! Questo é più di un'azione prudente del cane prima di fermarsi o riconoscere una emanazione?!
    E il gallopo? Perche giudicare? é una andatura tipica o una manifestazione di passione venatoria e di energia de un cane que osa rompere il trotto derivato a su avidità e anche riflesso di su estrutura equilibrata e di grande funzionalitá - perciò cosa que é desiderata!

    Il trotto no puo essere dimenticato - É la distinzione funzionale di questa raza de las restantes continentales e anche riflesso di aspetti morfologichi e di psichic tipici dello bracco italiano!
    Ultima modifica Miguel; 04-12-13, 16:53.
    Miguel Canaverde

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #47
      Non dobbiamo fare delle confusioni :

      -il trotto rimane anche nel nuovo standard l'andatura principale del Bracco
      -un bracco italiano che trotti sempre o manca di energia e passione o é stato coercito a trottare
      -un cane sano e pieno di passione, appena sciolto si mette a galoppare e dato che un turno di prova dura 15/20 minuti é normale che un bracco possa galoppare per questo tempo
      -in determinati terreni e con determinata vegetazione , trottare sarebbe controproducente

      cio' premesso , bisogna anche vedere la qualità del trotto ., se esso é molle e svolto perché manca la forza per galoppare é senz'altro negativo, se é troppo veloce perché imposto con mezzi coercitivi, non si trasmette geneticamente e quindi é negativo( e questi cani utilizzati in razza non possono certo trasmettere un trotto che hanno solo imparato ma che non é una loro qualità naturale)

      Non sono solo io a dirlo, lo hanno scritto personaggi come Ciceri prima di me, lo ha scritto anche Scheggi e da ultimo e molto modestamente l'ho affermo anche io, quando un bracco entra in emanazione o esegue le fasi di accertamento, deve mettersi al trotto, se lo fa ha il trotto nella psiche , se non lo fa non l'ha.
      lucio

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      • Miguel
        • Oct 2008
        • 186
        • Portugal / Svezia

        #48
        Tutto molto bene Lucio, se verificare mi commenti sono tutti cosi che condivido!
        Ma si in 15-20 minuti molto cani no vanno a trotare, como se giudica il trotto? É sufficiente sapere che lo ha nella psiche?! No é importante giudicare il trotto?! E quale su parere su il cani che no vanno a gallopare tutti il turno...no saranno discriminatto per mancaza di passione?!
        Il aumentare il tempo di prova?! Anche che burocratico e impossibli..no seria piu razonable?!
        Miguel Canaverde

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #49
          Fare delle prove che durino un paio di ore é difficile per i costi che ne conseguono : pochi cani giudicabili in una giornata e costi conseguenti insostenibili.
          ma non sono le prove il metro di giudizio é la caccia. Credo comunque che anche il vedere che il cane trotti nelle fasi di olfattazione puo' essere sufficiente.
          Comunque mi sembra assurdo premiare dei cani che trottano soltanto perché questa andatura é stata loro imposta e per di piu' premiare quelli che sviluppano un trotto assolutamente imposto e non trasmissible geneticamente.
          lucio

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          • Massimiliano ZB
            Moderatore WAHW
            • Dec 2009
            • 1022
            • Italia ed aereo!
            • WEIMARANER Corinna (Uffa) Escobar (Bar) Zhenya (Stella) Mojo's Vini Vidi Vici (Wiwi) Win'Weim's

            #50
            Originariamente inviato da Lucio Marzano
            Non dobbiamo fare delle confusioni :


            -un bracco italiano che trotti sempre o manca di energia e passione o é stato coercito a trottare
            -un cane sano e pieno di passione, appena sciolto si mette a galoppare e dato che un turno di prova dura 15/20 minuti é normale che un bracco possa galoppare per questo tempo
            -in determinati terreni e con determinata vegetazione , trottare sarebbe controproducente

            cio' premesso , bisogna anche vedere la qualità del trotto ., se esso é molle e svolto perché manca la forza per galoppare é senz'altro negativo, se é troppo veloce perché imposto con mezzi coercitivi, non si trasmette geneticamente e quindi é negativo( e questi cani utilizzati in razza non possono certo trasmettere un trotto che hanno solo imparato ma che non é una loro qualità naturale)
            .
            Non capisco una cosa...ok che il cane che trotti molle sia da scartare...ok che un cane energico parta al galoppo (indipendentemente dalla qualità del suo trotto) ...ma non capisco una cosa...se il cane è energico e deve fare le prove, in cui si richiedeva che il cane dovesse solo trottare, l'unico modo per non farlo galoppare è mettergli la braga ed insegnargli che deve andare contro quello che farebbe naturalmente ....a quel punto quel cane energico, la cui testa lo spinge ad andare ai 1.000 all'ora, è abbastanza probabile che non potrà che esprimere un trotto coercito...la testa gli dice di spingere ma l'educazione gli dice di rallentare (di fatto il trotto è una andatura che non gli permette di esprimere tutta la velocità di cui in quel momento sarebbe capace galoppando...quindi è come se continuasse ad avere l'acceleratore a tavoletta ma ha anche il freno a mano tirato).
            Ora mettiamo che quel cane esprima per tutto il turno un trotto stilisticamente rigido in quanto coercito..che però gli permette di andare più veloce ... poi entra in emanazione...rallenta ed esprime un trotto armonioso (cosa impossibile quando cerca di andare alla velocità massima)....oppure, ci sono 40° si è fatto a ritmi pazzeschi turno lungo e richiamo lungo...scarica un pò le pile e rallenta ed iniza ad esprimere un trotto più armonioso...oppure ancora, parliamo dello stesso cane, in situazione di caccia...quando scarica un pò le batterie , diminuisce l'impeto e la velocità che gli dà il galoppo e si mette a trottare , andatura che gli permette più durata....
            Quello è un cane trottatore ? O, per definire un cane trottatore valutandolo nella prova, deve essere un cane ad alta energia (cioè uno di quelli che comunque sia partirebbe al galoppo) che , accettata la coercizione di dover fare i primi 15 minuti esclusivamente al trotto , si mette il cuore in pace e , rinunciando a coprire nel minor tempo possibile più terreno possibile, si mette a trottare in bello stile ...pur esprimendo una velocità inferiore ad un altro bracco che invecein modo un pò rigido và più veloce?
            Te lo chiedo perchè non ci sto più capendo nulla e, pur non avendo nessuna velleità di allevare bracchi italiani, mi piacerebbe migliorare la mia competenza sulla razza...sia per non sparare cagate (come facevo quando iniziai con i Weimaraner ascoltando quelli che si spacciavano per esperti ma che non ci capivano nulla )..sia per pura curiosità intellettuale.
            Come piace il Bracco a me è una cosa...ma come dovrebbe essere è un'altra questione e ci sono fior fiore di esperti...che poi anche loro abbiano idee non sempre allineate, è un dato di fatto...basti leggere le varie discussioni sul forum...ma penso che sia una cosa assolutamente normale e corretta visto che le razze, tutte , sono in evoluzione...e seguono anche evoluzioni diverse nei diversi paesi per meglio adattarsi ai terreni ed alla selvaggina
            Massimiliano Zegna Baruffa

            sigpic
            Stai sereno...Siam fatti così!

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            • Joe 64
              ⭐⭐
              • May 2012
              • 229
              • Verano Brianza
              • Bracco italiano

              #51
              Originariamente inviato da Lucio Marzano
              Fare delle prove che durino un paio di ore é difficile per i costi che ne conseguono : pochi cani giudicabili in una giornata e costi conseguenti insostenibili.
              ma non sono le prove il metro di giudizio é la caccia. Credo comunque che anche il vedere che il cane trotti nelle fasi di olfattazione puo' essere sufficiente.
              Comunque mi sembra assurdo premiare dei cani che trottano soltanto perché questa andatura é stata loro imposta e per di piu' premiare quelli che sviluppano un trotto assolutamente imposto e non trasmissible geneticamente.
              Pero' puo' essere trasmissibile la capacita' di apprendimento. Anche la correzione al frullo da delle indicazioni sull' addestrabilita' di un cane.

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #52
                Pero' puo' essere trasmissibile la capacita' di apprendimento. Anche la correzione al frullo da delle indicazioni sull' addestrabilita' di un cane
                la addestrabilità é effettivamente una dote trasmissibile geneticamente, sia intesa come capacità di apprendere, sia intesa come tempra, cioé capacità di sopportare delle sollecitazioni esterne negative (punizioni, rovi, fatica , freddo ecc) ma é dote che non é descritta né dallo standard vecchio né da quello nuovo , molto importante soprattutto per chi voglia presentare i cani alle prove


                Originariamente inviato da Massimiliano ZB
                Non capisco una cosa...ok che il cane che trotti molle sia da scartare...ok che un cane energico parta al galoppo (indipendentemente dalla qualità del suo trotto) ...ma non capisco una cosa...se il cane è energico e deve fare le prove, in cui si richiedeva che il cane dovesse solo trottare, l'unico modo per non farlo galoppare è mettergli la braga ed insegnargli che deve andare contro quello che farebbe naturalmente ....a quel punto quel cane energico, la cui testa lo spinge ad andare ai 1.000 all'ora, è abbastanza probabile che non potrà che esprimere un trotto coercito...la testa gli dice di spingere ma l'educazione gli dice di rallentare (di fatto il trotto è una andatura che non gli permette di esprimere tutta la velocità di cui in quel momento sarebbe capace galoppando...quindi è come se continuasse ad avere l'acceleratore a tavoletta ma ha anche il freno a mano tirato).
                Ora mettiamo che quel cane esprima per tutto il turno un trotto stilisticamente rigido in quanto coercito..che però gli permette di andare più veloce ... poi entra in emanazione...rallenta ed esprime un trotto armonioso (cosa impossibile quando cerca di andare alla velocità massima)....oppure, ci sono 40° si è fatto a ritmi pazzeschi turno lungo e richiamo lungo...scarica un pò le pile e rallenta ed iniza ad esprimere un trotto più armonioso...oppure ancora, parliamo dello stesso cane, in situazione di caccia...quando scarica un pò le batterie , diminuisce l'impeto e la velocità che gli dà il galoppo e si mette a trottare , andatura che gli permette più durata....
                Quello è un cane trottatore ? O, per definire un cane trottatore valutandolo nella prova, deve essere un cane ad alta energia (cioè uno di quelli che comunque sia partirebbe al galoppo) che , accettata la coercizione di dover fare i primi 15 minuti esclusivamente al trotto , si mette il cuore in pace e , rinunciando a coprire nel minor tempo possibile più terreno possibile, si mette a trottare in bello stile ...pur esprimendo una velocità inferiore ad un altro bracco che invecein modo un pò rigido và più veloce?
                Te lo chiedo perchè non ci sto più capendo nulla e, pur non avendo nessuna velleità di allevare bracchi italiani, mi piacerebbe migliorare la mia competenza sulla razza...sia per non sparare cagate (come facevo quando iniziai con i Weimaraner ascoltando quelli che si spacciavano per esperti ma che non ci capivano nulla )..sia per pura curiosità intellettuale.
                Come piace il Bracco a me è una cosa...ma come dovrebbe essere è un'altra questione e ci sono fior fiore di esperti...che poi anche loro abbiano idee non sempre allineate, è un dato di fatto...basti leggere le varie discussioni sul forum...ma penso che sia una cosa assolutamente normale e corretta visto che le razze, tutte , sono in evoluzione...e seguono anche evoluzioni diverse nei diversi paesi per meglio adattarsi ai terreni ed alla selvaggina

                Intanto un'andatura non naturale ma imposta é già contraria alle finalità delle prove e quindi , a mio parere, da bandire esattamente come un trotto molle per carenza atletica o di passione , tanto piu' che una certa andatura frenetica oltre a non essere naturale perché imposta é innaturale ai fini venatori perché molto dispendiosa (rammento che in natura il trotto é un'andatura intermedia e per definizione di resistenza) e non puo' essere tenuta a lungo . Se leggi quanto ho scritto troverai che la braga é descritta come coercizione ed anche come aiuto, coercizione pura , quando impone il trotto ad un galoppatore, aiuto quando fa trottare un cane , che ha il trotto nella psiche, subito appena sciolto e gli fa mantenere il trotto anche quando
                sarebbe piu' conveniente trottare. A mio modestissimo parere i cani vanno pasticciati il meno possibile e presentati quanto piu' naturali é possibile , se vogliamo che svolgano il ruolo di soggetti da segnalare per la riproduzione e non solo quello di portare cartellini al proprietario.
                Prima lo standard diceve : galoppo tollerato ed in precise situazioni, oggi dice ammesso quando....conveniente, che ci sia gente che interpreta a modo suo é vero, come d'altra parte hanno fatto finora (anche perché o non sapevano distinguere fra trotto naturale e trottocoercito o perché non avevano il coraggio di di dire al professionista : quel trotto é da braga e non mi va bene) ma la nuova lettera dello standard si riferisce al Bracco Italiano NATURALE cioé al comportamento del bracco italiano A CACCIA , non a quello di prototipi, condizionati , che sanno tenere una certa andatura (per di piu' imposta) solo per mezz'ora.
                lucio

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                • Tuco
                  ⭐⭐⭐
                  • Dec 2007
                  • 1704
                  • Sori, Genova .
                  • Pablo, Epagneul Breton Elsa, Spinone Alba, Spinone

                  #53
                  Originariamente inviato da Lucio Marzano
                  Prima lo standard diceve : trotto tollerato ed in precise situazioni, oggi dice ammesso quando....conveniente,
                  Non trotto ma galoppo, Lucio; c'è già tanta confusione:::!!! [;)]

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                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #54
                    Originariamente inviato da Tuco
                    Non trotto ma galoppo, Lucio; c'è già tanta confusione:::!!! [;)]
                    hai ragione é stato un lapsus...Freudiano che ho corretto grazie Tuco per la segnalazione
                    lucio

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                    • Massimiliano ZB
                      Moderatore WAHW
                      • Dec 2009
                      • 1022
                      • Italia ed aereo!
                      • WEIMARANER Corinna (Uffa) Escobar (Bar) Zhenya (Stella) Mojo's Vini Vidi Vici (Wiwi) Win'Weim's

                      #55
                      Originariamente inviato da Lucio Marzano

                      Se leggi quanto ho scritto troverai che la braga é descritta come coercizione ed anche come aiuto, coercizione pura , quando impone il trotto ad un galoppatore, aiuto quando fa trottare un cane , che ha il trotto nella psiche, subito appena sciolto e gli fa mantenere il trotto anche quando
                      sarebbe piu' conveniente trottare. A mio modestissimo parere i cani vanno pasticciati il meno possibile e presentati quanto piu' naturali é possibile , se vogliamo che svolgano il ruolo di soggetti da segnalare per la riproduzione e non solo quello di portare cartellini al proprietario.
                      .
                      quindi se il cane, che partirebbe al galoppo perchè ha tanta energia, si mette. perchè gli è stato insegnato con la braga, ad un trotto stiloso, ma sicuramente più lento di un trotto rigido ma che lo fà andare più veloce, è un trottatore naturale...se invece il cane, che ha capito che deve trottare, cerca comunque di andare più veloce dimostrando un trotto rigido ma velocissimo, allora quello non è un trottatore naturale?
                      Non mi hai risposto sull'ipotesi in cui il trottatore "rigido e veloce" entrando in emanazione e rallentando o scaricando le pile e rallentando diventa stiloso ...trottatore o sempre galoppatore?
                      Massimiliano Zegna Baruffa

                      sigpic
                      Stai sereno...Siam fatti così!

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                      • leuciscus
                        ⭐⭐
                        • Aug 2013
                        • 779
                        • Orte

                        #56
                        Meriterebbe approfondimento questa fissazione per il trotto a tutti i costi.
                        Già Scheggi parlava di andatura del bracco di trotto/galoppo e da quando scriveva lui la tendenza ad avere bracchi più leggeri e più venatici si è consolidata.
                        Va da se che un cane più leggero trotterà sempre meno e costringerlo con un marchingegno ridicolo quale la braga non capisco a cosa serva.

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #57
                          Originariamente inviato da Massimiliano ZB
                          quindi se il cane, che partirebbe al galoppo perchè ha tanta energia, si mette. perchè gli è stato insegnato con la braga, ad un trotto stiloso, ma sicuramente più lento di un trotto rigido ma che lo fà andare più veloce, è un trottatore naturale...se invece il cane, che ha capito che deve trottare, cerca comunque di andare più veloce dimostrando un trotto rigido ma velocissimo, allora quello non è un trottatore naturale?
                          un galoppatore coercito con la braga si mette al trotto frenetico, se é trottatore naturale si mette al trotto giusto, cioé lunga sgambata, tempo di sospensione marcato e capo mobile

                          Non mi hai risposto sull'ipotesi in cui il trottatore "rigido e veloce" entrando in emanazione e rallentando o scaricando le pile e rallentando diventa stiloso ...trottatore o sempre galoppatore?
                          é una opzione difficile che si verifichi ma é possibile, se ha il trotto rigido vuol dire che gli é stato imposto, non diventerà certo trottatore naturale solo perché rallenta nella fase di emanazione.
                          Max é inutile girarci intorno, sappiamo benissimo di cosa stiamo parlando, il trotto "duro" non é naturale ma imposto ed anche tu lo sai benissimo. cio' non toglie che un cane di trotto frenetico ed imposto possa ottenere molti cartellini, anzi allo stato attuale delle cose ne otterà di piu' del cane che sviluppi un trotto naturale o anche aiutato,perché quello frenetico impressiona di piu', ma la sostanza del discorso rimane la stessa cioé che il trotto frenetico NON é naturale ma imposto , non é l'andatira che il cane possa tenere a lungo perché estremamente dispendiosa energeticamente e ha un senso solo se finalizzato alle prove e ad un modo di giudicare discutible (dal punto di vista braccofilo) e per finire non é geneticamente trasmissibile, quindi . a mio avviso , non risponde alle esigenze di selezione, sempre che si voglia continuare a mantenere il trotto come andatura principale del Bracco Italiano, se invece si optasse per il galoppo come andatura di riferimento allora non vedrei motivazioni valide per obbligare un galoppatore a trottare . Guarda che parlo di cose che conosco molto bene ed ho anche scritto di alcuni cani miei che trottavano solo perché condizionati a farlo e hanno ottenuto un sacco di cartellini, ma hanno generato altri galoppatori, che coerciti a trottare hanno sviluppato quel trotto frenetico di cui sopra.

                          ---------- Messaggio inserito alle 02:48 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:42 PM ----------

                          Originariamente inviato da leuciscus
                          Meriterebbe approfondimento questa fissazione per il trotto a tutti i costi.
                          Già Scheggi parlava di andatura del bracco di trotto/galoppo e da quando scriveva lui la tendenza ad avere bracchi più leggeri e più venatici si è consolidata.
                          Va da se che un cane più leggero trotterà sempre meno e costringerlo con un marchingegno ridicolo quale la braga non capisco a cosa serva.
                          Non solo Scheggi, ma anche Amaldi e Ciceri scrivevano che é normale, soprattutto in un soggetto giovane, che l'esuberanza fisica e psichica lo porti a mettersi sul terreno al galoppo , ma nelle fasi di entrata in emanazione o di accertamento olfattivo sarà alloro d'obbligo il trotto.
                          Ancora prima (lo si legge anche sul testo del Benasso) i bracchi leggeri galoppavano molto piu' di quanto trottassero.
                          lucio

                          Commenta

                          • Giampaoletti
                            ⭐⭐⭐
                            • Aug 2008
                            • 1863
                            • Ascoli Piceno

                            #58
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            .................................................. ..........se é trottatore naturale si mette al trotto giusto, cioé lunga sgambata, tempo di sospensione marcato e capo mobile............................................ ..............
                            Queste sono parole chiare !
                            Perchè non inserirle nello standard e in base a tale modello inconfondibile selezionare ?

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                            • Tuco
                              ⭐⭐⭐
                              • Dec 2007
                              • 1704
                              • Sori, Genova .
                              • Pablo, Epagneul Breton Elsa, Spinone Alba, Spinone

                              #59
                              Originariamente inviato da Giampaoletti
                              Queste sono parole chiare !
                              Perchè non inserirle nello standard e in base a tale modello inconfondibile selezionare ?
                              a cosa servirebbe inserirle nello standard se la maggior parte dei giudici non sarebbe poi in grado di carpirne le differenze? Basta vedere quanti bracchi trottano in modo naturale in prova!!! Di quelli condotti da professionisi, una percentuale prossima allo 0!

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                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #60
                                Originariamente inviato da Tuco
                                a cosa servirebbe inserirle nello standard se la maggior parte dei giudici non sarebbe poi in grado di carpirne le differenze? Basta vedere quanti bracchi trottano in modo naturale in prova!!! Di quelli condotti da professionisi, una percentuale prossima allo 0!
                                La speranza é che il nuovo standard venga recepito e si giudichi in funzione di quello, ma devo ammettere che rimane solo una speranza con poche possibilità di messa in pratica. Per la razza sarebbe pero' una gran bella cosa !
                                lucio

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