Non sarà che è proprio il trotto il freno del bracco italiano ??

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  • ALESSANDRO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2008
    • 4849
    • sarzana SP
    • springer "penny" e epagneul breton "otto"

    #16
    [;)];)] Il cane da caccia da sempre appena sciolto sul terreno tende a muoversi con impeto disordinatamente poi pian piano nel giro di poco, il tempo di fischiare, rientra nei parametri. Se in questa fase il nostro bracco o spinone galoppano, poco male, nella caccia vera che fastidio ti danno? Certo durante una gara dove da tempo i giudici giudicano i continentali italiani nell'ambito del cerca effettuata con il piu elegante galoppo...... i cani vengono di sicuro penalizzati.
    Non ci trovo neanche nulla di male applicare al continentale giovane dei sistemi come la braga (che da quello che ho visto spesso viene applicata piu' che per una costrizione per la psiche) sempre che sia fatto da persone che conoscono i continentali italiani e li amano. Se parliamo di dresseur professionisti con il pallino delle gare, risultati etc PRIMA e ANZITUTTO che del lavoro di razza, allora stiamo parlando di nulla!
    E' un po da sempre il discorso tra cani da caccia e da gara..... differenza che a me non e' mai piaciuta, non mi interessa perseguirla ne' tanto-meno fare una critica in merito.
    A chi piacciono i continentali italiani, piace di sicuro il trotto eseguito ordinatamente, nell'insieme dell'azione di caccia del continentale. Il bracco bello baldanzoso che galoppa un po' ti dovra'piacere per l'energia e foga che mette nell'azione, quello che va in trotto subito ti piace per altri motivi etc...
    PERCHE' nelle altre razze....... nascono e vengono allenati cosi' come li vediamo nella caccia o in gara? le code dei setter a falce? i pointer che fanno lacet di cento metri....... il kurzaar che è piu veloce di un pointer....?
    ALLORA QUESTE Incongruenze ......... non contano per quelli che si avvicinano a quella razza li?
    sinceramente io mi preoccuperei piu' di portare avanti soggetti venatici che sul terreno diano buoni risultati..... bracco e spinone hanno fatto passi da gigante, aiutiamoli e promuoviamoli bene come fanno gli altri appassionati.

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    • Ospite

      #17
      I dresseur alla fine non fanno altro che portare avanti ciò che piace ai signori esperti giudici.... ricordiamocelo questo ogni tanto!

      Sul fatto che se i bracchi fossero lasciati galoppare se ne vedrebbero molti di più in mano ai cacciatori non sono affatto d'accordo. Questo semplicemente perché il cacciatore medio che, purtroppo, vede il cane solo come mezzo per portare a casa selvaggina se glielo si chiede probabilmente non sa nemmeno che esiste uno standard di lavoro e come di dovrebbe muoversi e cacciare un cane di una determinata razza. Vuole cani che abbiano sicuramente i fondamentali (e quelli chi è che non li pretende!) e che poi abbia venaticità da vendere, un fisico tonico che gli permetta di cacciare sui più disparati terreni tutto il giorno, senza contare che poi deve tenere poco spazio, essere poco impegnativo da mantenere e soprattutto da curare.

      Bene, se si vuole fare un'analisi oggettiva a mio avviso su alcuni di questi aspetti la razza deve ancora parecchio crescere.
      Non sono un braccofilo anche se sono affezionato alla razza e da esterno ho notato che c'è una tendenza di molti di giustificare sempre e comunque alcune di queste carenze...
      Per me è questo che fa male, in primis.
      Ultima modifica Ospite; 20-03-16, 11:44. Motivo: corretto errore di scrittura

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      • bosco64
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2011
        • 4545
        • Langhe
        • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

        #18
        E' proprio il fatto che molti non conoscono lo standard che fa dire cose come " cosa me ne faccio di un cane che non corre ?? Sentiti più volte nei bar.

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        • Druso
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2008
          • 1757
          • Spagna
          • Bracco italiano. Beagle.

          #19
          Il bracco ha appena vinto la coppa Italia. Ormai un bravo bracco non ha niente da invidiare a un bravo kurzhaar. Se poi il numero di bravi cani nella razza bracco italiano è inferiore al numero di bravi cani in altre razze, non saprei dire, la pensate cosí?

          Io questo anno ho cacciato con amici che avevano kurzhaar, pointer e breton e onestamente c'era solo un kurzhaar con una passione simile a quella della mia bracca, il resto non erano un granché e alcuni erano veramente pessimi.

          Non immagino le mie bracche al trotto appena sganciate, anzi sarebbe un brutto spettacolo. Más in una giornata di caccia vanno fondamentalmente al trotto, su pianure ogni tanto una galoppata.

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          • Johnny Padella
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2015
            • 1023
            • Finalmente nella capitale del GDT

            #20
            Originariamente inviato da maxmurelli
            I dresseur alla fine non fanno altro che portare avanti ciò che piace ai signori esperti giudici.... ricordiamocelo questo ogni tanto!

            Sul fatto che se i bracchi fossero lasciati galoppare se ne vedrebbero molti di più in mano ai cacciatori non sono affatto d'accordo. Questo semplicemente perché il cacciatore medio che, purtroppo, vede il cane solo come mezzo per portare a casa selvaggina se glielo si chiede probabilmente non sa nemmeno che esiste uno standard di lavoro e come di dovrebbe muoversi e cacciare un cane di una determinata razza. Purtroppo vuole cani che abbiano sicuramente i fondamentali (e quelli chi è che non li pretende!) e che poi abbia venaticità da vendere, un fisico tonico che gli permetta di cacciare sui più disparati terreni tutto il giorno, senza contare che poi deve tenere poco spazio, essere poco impegnativo da mantenere e soprattutto da curare.

            Bene, se si vuole fare un'analisi oggettiva a mio avviso su alcuni di questi aspetti la razza deve ancora parecchio crescere.
            Non sono un braccofilo anche se sono affezionato alla razza e da esterno ho notato che c'è una tendenza di molti di giustificare sempre e comunque alcune di queste carenze...
            Per me è questo che fa male, in primis.
            Perchè dici "purtroppo"? te lo chiedo perchè io, da neofita cacciatore e zero assoluto in cani, se mai potrò avere un cane... credo ora come ora che lo desidererei con quelle caratteristiche che hai detto tu... (a parte il poco impegnativo da tenere e curare, credo infatti che esistano cani più o meno impegnativi, ma l'impegno sia in ogni caso quotidiano...quindi presuppone di organizzarsi la vita in tal senso)

            Grazie se vorrai rispondermi![:-golf]
            Bocce&Cartucce

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            • l'inglese
              Moderatore Setter & Pointer
              • Mar 2008
              • 4252
              • Arzignano, Vicenza

              #21
              Il " Galoppone " del Bracco Italiano , che c' e' sempre stato ,visto come una vera eresia da chi pensa di amare la Razza , ma che invece l' ha condannata ad essere imbragata da piccoli , oppure a far riprodurre chi partiva gia' stanco ... Bella discussione , anche se antica oramai ...
              Roberto

              Con affetto e simpatia [:-golf]

              un saluto

              l' inglese

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              • bosco64
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2011
                • 4545
                • Langhe
                • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                #22
                Argomento vecchio ma sempre attuale scaturito dalla visione del filmato enci. A sangue freddo potrei anche pensare che sono stati tagliati quasi tutti i tempi di galoppo. E in quel caso sarebbe tutto diverso ma se cosi non è si fa passare qualcosa che in realtà e' molto diverso.
                Ultima modifica bosco64; 20-03-16, 06:24.

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                • Ospite

                  #23
                  Originariamente inviato da Johnny Padella
                  Perchè dici "purtroppo"? te lo chiedo perchè io, da neofita cacciatore e zero assoluto in cani, se mai potrò avere un cane... credo ora come ora che lo desidererei con quelle caratteristiche che hai detto tu... (a parte il poco impegnativo da tenere e curare, credo infatti che esistano cani più o meno impegnativi, ma l'impegno sia in ogni caso quotidiano...quindi presuppone di organizzarsi la vita in tal senso)

                  Grazie se vorrai rispondermi![:-golf]
                  Ciao Johnny, scusami hai perfettamente ragione. quel purtroppo è in più e non centra nulla col mio discorso. Errore mio. Ciao

                  Commenta

                  • Johnny Padella
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2015
                    • 1023
                    • Finalmente nella capitale del GDT

                    #24
                    Originariamente inviato da maxmurelli
                    Ciao Johnny, scusami hai perfettamente ragione. quel purtroppo è in più e non centra nulla col mio discorso. Errore mio. Ciao
                    Ok capito. gentilissimo![vinci]
                    Bocce&Cartucce

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                    • Leonardo
                      ⭐⭐⭐
                      • Mar 2008
                      • 2134
                      • Siena, Toscana.
                      • Bracco Italiano Giotto

                      #25
                      Originariamente inviato da bosco64
                      Ho visto il filmato pubblicato dall'Enci sul proprio sito relativo alla prova Caccia a starne svoltasi in Serbia il 15 Marzo. Molti di quei soggetti hanno una voglia matta di galoppare , ma praticamente gli viene impedito. Vedendo le mie che non sono state mai bragate , e quando hanno voglia di sfogarsi galoppano come tutti i continentali, mi sembra che a quei soggetti gli si tarpano le ali. Sono straconvinto che se si lasciassero galoppare e potessero dimostrare di essere continentali italiani nel momento che agganciano l'usta del selvatico, se ne vedrebbero molti di più in mano ai cacciatori.
                      Nonostante il trotto abbia il suo indiscutibile fascino, a chi è abituato a vedere un cane correre non ne prenderà mai uno, che invece deve andare solo al trotto.
                      Adesso mi cadranno addosso tuoni e fulmini, ma tantè.
                      Era un po che non entravo sul forum bel discorso, approvo
                      Leonardo cinofilo cacciatore

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #26
                        l'aver mitizzato il trotto definendolo come UNICA andatura del Bracco italiano é stato un errore, forse voluto, per far sembrare normali certi soggetti che non sapevano o non potevano andare oltre al trotto, che rimane un'andatura intermedia fra il passo ed il galoppo. Il difetto delle prove é che durano troppo poco per poter valutare l'andatura che il soggetto sa tenere per delle ore cosi' vediamo sul terreno andature assolutamente esagerate. Poi al giorno d'oggi ci sono anche quelli che a metà mattina cambiano i cani , per averli sempre ad andatura spinta, tanto il mito della velocità é stato enfatizzato. Ma come c'é galoppo e galoppo, cosi' c'é anche trotto e trotto e bisognerebbe saper valutare (e se non lo sanno fare i giudici, chi lo dve fare ?) il tipo di trotto e distinguere quello frenetico a battute frequentissimee, tipico di soggetti esuberanti messi al trotto con forti coercizioni dal trotto a lunga sgambata, con forte spinta del posteriore, marcato tempo di sospensione e mobilità della testa.
                        Ma é piu' facile valutare e premiare il "frullino" , purtroppo (e io qui il, purtroppo lo sottolineo)
                        lucio

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                        • zis
                          ⭐⭐
                          • Mar 2013
                          • 334
                          • MONTALBANO JONICO
                          • Bracchi francesi: Ondy, Kira e Lisa.

                          #27
                          Il trotto naturale nel bracco italiano e' segno d'intelligenza del soggetto, che adegua l'andatura alla potenza olfattiva. Avere un bracco gran galoppatore significherebbe incappare in molti sfrulli. Che un giovane esuberante inizi col galoppo, e' segno di grande passione, ma e' importante dopo la prima fase rientrare nella giusta andatura. I problemi del bracco sono altri secondo me: soggetti eterogenei, eccessivamente pellosi, bavosi e purtroppo ancora linfatici. Asciugare il bracco e' compito di allevatori, e giudici che dovrebbero orientare l'allevamento in questa direzione. Deus delle Forre che ne pensate come bracco ideale? Be dal 1968 ad oggi mi sembra che ci sia stat piu' un involuzione che un evoluzione della razza.

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                          • bosco64
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2011
                            • 4545
                            • Langhe
                            • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                            #28
                            Originariamente inviato da zis
                            Avere un bracco gran galoppatore significherebbe incappare in molti sfrulli.
                            Questa qua da chi l'hai sentita ??
                            Ultima modifica bosco64; 08-09-16, 09:12.

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                            • sly8489
                              ⭐⭐⭐⭐
                              • Mar 2009
                              • 11962
                              • Trieste
                              • spring spaniel

                              #29
                              [quote]
                              Originariamente inviato da zis
                              Il trotto naturale nel bracco italiano e' segno d'intelligenza del soggetto, che adegua l'andatura alla potenza olfattiva.
                              Sono d'accordo.
                              Avere un bracco gran galoppatore significherebbe incappare in molti sfrulli.
                              Su questo non sono molto d'accordo, anche perché è in contrasto con quello di cui sopra. Se ha naso la velocità non dovrebbe essere un problema. Se ha naso e passione io l'andatura la lascerei decidere al cane.
                              Che un giovane esuberante inizi col galoppo, e' segno di grande passione, ma e' importante dopo la prima fase rientrare nella giusta andatura.
                              Anche in questo hai ragione in parte, quelli che dovrebbero rientrare nella giusta andatura sono quelli che nella prima fase sfogano la loro repressione e nervosismo correndo a naso spento, un cane che ha grande passione questa la metterà a frutto dal momento dello sgancio.
                              però problemi del bracco sono altri secondo me: soggetti eterogenei, eccessivamente pellosi, bavosi e purtroppo ancora linfatici. Asciugare il bracco e' compito di allevatori, e giudici che dovrebbero orientare l'allevamento in questa direzione. Deus delle Forre che ne pensate come bracco ideale? Be dal 1968 ad oggi mi sembra che ci sia stat piu' un involuzione che un evoluzione della razza.
                              Chi ha voluto capire ha capito e sta cercando di dare ai cacciatori un cane essenziale togliendo le cose inutili. Qualche bracchetto bellino e nevrile si sta incominciando a vedere.

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                              • Ospite

                                #30
                                Originariamente inviato da sly8489
                                Se ha naso la velocità non dovrebbe essere un problema. Se ha naso e passione io l'andatura la lascerei decidere al cane.
                                Da questa tua frase si potrebbe partire facendo un ragionamento molto interessante sulle frequenze respiratorie in relazione all'andatura del Bracco Italiano.
                                Tanto per fare un esempio: i tempi delle frequenze respiratorie sono differenti di razza in razza, prendiamo per un secondo in considerazione quelle di due galoppatori veloci come il Pointer e il Setter. In quest'ultimo, il non aver un galoppo impetuoso e tanto meno velocissimo come ad esempio quello del cugino a pelo raso, gli consente falcate con ritmi meno tambureggianti, per cui i tempi delle frequenze respiratorie sono relativamente più lunghi, lasciando spazio a riflessioni nel contatto con le emanazioni. E da ciò ne consegue anche il differente modo di approccio con il selvatico.

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