trialer : angelo o demone ?

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Paolo Cioli
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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #46
    Originariamente inviato da fongaros
    Vedi Lucio che vieni incontro ai miei messaggi 39 e 41? Io mi vergognerei in prima persona di presentare taluni soggetti visti. Sarà che avrò una manica strettissima come la cinofilia d'un tempo, oppure la ritengo cosa troppo seria per organizzare artefizi e raggiungere risultati a tutti i costi.
    io non sono un laudator temporis acti per principio, così come ho piu' volte affermato che i cani di oggi sotto l'aspetto atletico sono mediamente di molto superiori a quelli di un tempo così non posso non testimoniare le differenze fra il mondo della cinofilia agonistica di un tempo con oggi.
    Intanto di riflettori non ce ne erano era un mondo molto ristretto , le qualifiche rispettavano il significato letterale della parola : buono era un buon cane (non un'offesa) molto buono era una qualifica di cui andar fieri,
    eccellente era il massimo riservato alle poche prestazioni veramente
    superiori ed il cartellino era un'avvenimento dove tutto doveva essere
    assolutamente perfetto, non bastava che fermasse, si esigeva la risalita d'emanazione , la prea di punto ed eventuale guidata in perfetto stile di razza ed era quindi necessario perfino il comportamento adeguato della selvaggina.
    Ecco che il trialer era tale rispettando il significato vero della parola : soggetto superiore per qualità atletiche, stilistiche e realizzative ed era logico ed evidente che fosse lui il piu' richiesto per migliorare la razza.
    Chiaro che erano "angeli" anzi "arcangeli" e per dirla tutta, alcuni di loro
    erano per contro molto carenti nei riflessi dello standard in fatto di morfologia presentando anche difetti senza alcun dubbio da squalifica.
    Nella domanda iniziale : trialer angelo o demone c'è già la risposta :
    se è trialer davvero è un angelo, se è invece solo un corsiere che ogni tanto (non spesso) si ferma davanti alla selvaggina é senza dubbio un demone da evitare come la peste in riproduzione.
    lucio

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    • ginger
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2011
      • 5173
      • calabria
      • SETTER INGLESE

      #47
      Senza le casse(e che casse!!)di risonanza di oggi,tanti tanti demoni e qualche sparuto angelo.

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      • Ospite

        #48
        Originariamente inviato da Lucio Marzano
        Ecco che il trialer era tale rispettando il significato vero della parola : soggetto superiore per qualità atletiche, stilistiche e realizzative ed era logico ed evidente che fosse lui il piu' richiesto per migliorare la razza.
        Chiaro che erano "angeli" anzi "arcangeli" e per dirla tutta, alcuni di loro
        erano per contro molto carenti nei riflessi dello standard in fatto di morfologia presentando anche difetti senza alcun dubbio da squalifica.
        Nella domanda iniziale : trialer angelo o demone c'è già la risposta :
        se è trialer davvero è un angelo, se è invece solo un corsiere che ogni tanto (non spesso) si ferma davanti alla selvaggina é senza dubbio un demone da evitare come la peste in riproduzione.
        Parole da mettere in cornice zio Lucio!!

        ---------- Messaggio inserito alle 07:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:00 PM ----------

        Originariamente inviato da ginger
        Senza le casse(e che casse!!)di risonanza di oggi,tanti tanti demoni e qualche sparuto angelo.
        Le do perfettamente ragione, quanti soggetti (anche di allevamenti FAMOSISSIMI) fanno cartellini nelle prove di lavoro SOLO ed ESCLUSIVAMENTE nelle prove svolte dietro casa!!

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        • ginger
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2011
          • 5173
          • calabria
          • SETTER INGLESE

          #49
          Originariamente inviato da maxmurelli
          Parole da mettere in cornice zio Lucio!!

          ---------- Messaggio inserito alle 07:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:00 PM ----------



          Le do perfettamente ragione, quanti soggetti (anche di allevamenti FAMOSISSIMI) fanno cartellini nelle prove di lavoro SOLO ed ESCLUSIVAMENTE nelle prove svolte dietro casa!!
          dietro casa,all'estero,in classiche,in gc,tutto gira a seconda del momento,ora abbiamo riviste patinate,addirittura la tv.meno male che tra un pò apre la reginea delle prove..........

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          • Massimiliano Cervosi
            • Jun 2010
            • 87
            • Cascia
            • Pointer

            #50
            Originariamente inviato da adolfo rosetti
            Forse non mi sono spiegato bene Il Trialer o quello che si avvicina al T. lo si può vedere in grande cerca, a caccia pratica a caccia in un bosco,in un calanco in un pianoro di montagna. Sembrerebbe che un cane starnista(vero starnista,non solo certficato sui libretti di lavoro) non possa dare un cane da caccia che tanta venaticità ed un buon stile di razza. Io i migliori cani da beccacce e cotorne li ho sempre avuti da grandi starnisti: Francinis Melody, Decor Lot, Radentis Gian ecc. A caccia si può e si deve ancora andare, si troveranno meno animali si farà qualche chilom. in più, ma poi il cane me li deve trovare e trattarli alla grande. Ai bei tempi di cotorni,starne, beccacce quaglie ne trovavo tante,tutto era più facile. Ma man mano che la selvaggina diminuiva io diventavo sempre più esigente e volevo cani più bravi e più stilisti. A sentire qualcuno di noi sembrerebbe che siccome la caccia è diventata più ardua dobbiamo accontentarci di un cane qualsiasi,basta che trova. Tutto è opinabile ma, alla mia età, lasciatemi cercare sempre il meglio e se non lo trovo:pazienza. Proprio perchè trovare selvaggina è più difficile, quella poca che si trova, facciamola trovare da cani da caccia che appaghino il nostro senso estetico. Poi se ,quando la troviamo, la lasciamo volar via, azando il fucile faremmo un'azione ancor più meritoria. adolfo

            quoto in pieno

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            • Ospite

              #51
              Originariamente inviato da ginger
              dietro casa,all'estero,in classiche,in gc,tutto gira a seconda del momento,ora abbiamo riviste patinate,addirittura la tv.meno male che tra un pò apre la reginea delle prove..........
              Ma anche in Caccia Pratica e Caccia a Starne!
              Ok che ci saranno le mode e i cani del momento, ma le garantisco che c'è anche chi I RISULTATI LI FA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DIETRO CASA

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              • angelo fiorentini

                #52
                assolutamente daccordo con Adolfo Rosetti

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                • ginger
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2011
                  • 5173
                  • calabria
                  • SETTER INGLESE

                  #53
                  Originariamente inviato da maxmurelli
                  Ma anche in Caccia Pratica e Caccia a Starne!
                  Ok che ci saranno le mode e i cani del momento, ma le garantisco che c'è anche chi I RISULTATI LI FA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DIETRO CASA
                  infatti,io,mi fido solo di quello che vedo,e,provo e straprovo in montagna a Beccacce dall'alba al tramonto,dal 10 ottobre ai primi d'aprile tutti i giorni della settimana,a mio modestissimo modo di vedere,è UNO DEI TEST PIù PROBANTI

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                  • Lume
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2009
                    • 4497
                    • Valtrompia
                    • Setter redo

                    #54
                    Originariamente inviato da ginger
                    infatti,io,mi fido solo di quello che vedo,e,provo e straprovo in montagna a Beccacce dall'alba al tramonto,dal 10 ottobre ai primi d'aprile tutti i giorni della settimana,a mio modestissimo modo di vedere,è UNO DEI TEST PIù PROBANTI
                    Uno dei test più probanti...l'unico test realmente probante...l'unico metro che ti permette veramente di capire se davanti hai un eterno secondo, un Bluf o un gran cane.

                    Dieci minuti , mezz'ora dove il cane sà benissimo che l'animale è li da qualche parte di sicuro...dove la prestazione è limitata nel breve non mettono in mostra alcune delle differenze più significative tra mediocre e fenomeno...fondo venaticità nel tempo e volontà del a tutti i costi per ore ore fino a quando...

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                    • Paolo Cioli

                      #55
                      Mi rendo conto che ci sono ancora dei cacciatori per i qualii il trailer non è nè demone nè angelo ma solo una cosa inutile, da non prendere neppure in considerazione.
                      Come non sono da prendere in considerazione i camp. di caccia, nè del Trofeo Saladini Pilastri o Gramignani, e meno ancora quelli assoluti !
                      Il cane, loro, lo testano da soli ,e il loro giudizio sarà insindacabile e supremo. Beh che dire il mondo è bello perchè è vario, e c'è chi invece di cercare di meritare riconoscimenti, apprezzamenti, di farsi dire bravo, che costa fatica e richiede qualità, fa tutto da solo.. Tutto fuori da ogni possibilità di controllo e verifica. E più facile no!
                      C'è un mio amico che , da ragazzetto era tanto appassionato di calcio quanto foca nel giocarlo. Ebbene, non potendo certo vantare alcuna versatilità in tale sport si accontentava di ripetere questa specie di giaculatoria autoconsolatrice : " Io non sorò un campione, ma tanti sono anche peggio.....".
                      Mi chiedo : questi cacciatori per cui il tempo si è fermato al Tartarin di Tarascogna, dove attingono per i loro ausiliari?In quale nicchia una nicchia allevatoria ? Dove trovano, per forgiare i lorio VERI SETTER BECCACCIAI linee di sangue nemmeno sfiorate dalla mediocrità genetica dei trialer e dei campioni di lòavoro e assoluti? Forse esiste una coppia allelica o più d'una se l'eredità è poligenica ( bisognerebbe chiedere alla Recchia!) che codifica l'attitudine fenotipica ad "INVENTARE", a fermare quella IMPOSSIBILE ?
                      Un mio compianto amicio e Maestro la pensava così : " C'è chi i cani li ha veramente buoni ,e lo riconosci perchè tace , per dar modo agli altri , all'ufficialità , di parlarne. C'è chi li ha mediocri e sbandera trofei e gare vinte dappertutto . Poi c'è chi non li ha affatto e lo riconosci subito perchè di dirà :" Le gare io ! Mai. Io Solo beccacce e cotorne e solo dove Osano le Aquile". Questi sono i mitomani, i fai da te.
                      Paolo Cioli
                      Ultima modifica Ospite; 30-07-11, 16:26.

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                      • vincenzo89
                        ⭐⭐
                        • Jul 2011
                        • 273
                        • Palermo
                        • BEAGLE;BRETON

                        #56
                        è tutto un giro di vizi e soldi ragazzi. di campioni ce ne molti ma ricordiamocci che nessuno e nato mai campione

                        ---------- Messaggio inserito alle 05:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:20 PM ----------

                        d'accordissimo max con te io i campioni preferisco farmeli in casa ;)
                        vincenzo

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                        • ginger
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2011
                          • 5173
                          • calabria
                          • SETTER INGLESE

                          #57
                          Originariamente inviato da Paolo Cioli
                          Mi rendo conto che ci sono ancora dei cacciatori per i qualii il trailer non è nè demone ne angelo ma solo una cosa inutile, da non prendere neppure in considerazione. Come non sono da prendere in considerazione i camp. di caccia, nè del Trofeo Saladini Pilastri o Gramignani, e meno ancora i campioni assoluti !
                          Il cane se lo testano lo testano da soli e il loro giudizio sarà insindacabile e supremo. Beh che dire il mondo è bello perchè è vario, e c'è chi invece di cercare di meritare riconoscimenti e apprezzamenti, di farsi dire bravo, fa tutto da solo. e tutto fuori da ogni controllo e verifica. E più facile no! C'era un mio amico che era tanto appassionato di calcio quanto foca nel giocarlo, che no potendo certo vantare alcuna versatilità si accontentava di ripetere questa specie di giaculatoria autoconsolatrice : " Io non sorò un campione, ma tanti sono anche peggio.....".
                          Mi chiedo : questi cacciatori per cui il tempo si è fermato al Tartarin di Tarascogna, dove attingono per i loro ausiliari? C'è una nicchia selettiva, da qualche parte, che produce in dosi tracciabili cani di fondo inesauribile ( su turni di 8 ore ) o con l'inventiva che gli permette d'i"nventare" la beccaccia dove non c'è ?
                          Un mio compianto amicioe Maestro mi diceva, a proposito di cani da caccia: " C'è chi li ha veramente buoni ,e li riconosci perchè tacciono , per dar modo agli altri , all'ufficialità di parlarne. C'è chi li ha mediocri e sbandierano trofei e gare vinte a destra e manca. Poi ci sono quelli che non li hanno affatto e li riconosi danblè, Ti diranno :" Io ! Solo beccacce e cotorne e dove Osano le Aquile. Questi sono i mitomani fai da te1
                          Paolo Cioli
                          Gentile sig.Cioli,da lei c'è solo da imparare,tuttavia dalla mia infinitesimale parte di conoscenza della caccia cacciata(i miei 25 anni di setter al cospetto delle sue conoscenze fanno solo ridere),mi sento molto vicino al cacciatoraccio,e,molto poco vicino al mondo delle prove(che frequento con alterne fortune,a volte affidando qualche soggetto al bravo dresseur di turn).quel che dice è verissimo,mio nonno diceva di andare a pescare nel fiume di cui nessuno parla(così da trovarci le trote),ma vede se fosse davvero così,nessuno andrebbe dai fenomeni che corrono le prove,in quanto,non solo se ne straparla,ma hanno una cassa di risonanza che neanche la FIAT.è vero,noi cacciatori siamo un po troppo chiacchieroni,ma molto ospitali e la cosa che più ci riempie d'orgoglio,è propio mostrare agli altri ciò che noi forse stupidamente riteniamo fenomeni.Con molto rispetto.Luigi Caparelli

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                          • adolfo rosetti
                            ⭐⭐
                            • Mar 2010
                            • 506
                            • roma
                            • setter inglesi

                            #58
                            Che verità hai detto Paolo. Questi signori come fanno i loro cani? Li costruiscono pezzo a pezzo da soli? Tu hai iniziato questo interessantissimo tema parlando e chiedendo opinioni sul binomio:trialer-riproduttore. Sul quesito cosa è un T. si potrebbero scrivere libri, altrettanti tomi sui cani riproduttori. Loro niente, i campioni ce li hanno in casa e non hanno bisogno di niente. Beati loro, non hanno dubbi. Tu hai fior di cani, li ho visti. Eppure trovi loro dei difetti ed hai continui dubbi e perplessità. Io alla mia veneranda età, vivo in continua ricerca, compro cuccioli a destra e a manca e non sono mai contento. Le ipotesi sono due. La prima è che non abbiamo capito niente. La seconda è quella che due giorni fa mi illustrava Vincenzo Celano per telefonoe Vincenzo è uno che di caccia e setter ne capisce qualcosa. Caro Adolfo purtroppo molti, moltissimi di quelli che parlano di caccia, la vera caccia non l'hanno mai conosciuta. adolfo

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #59
                              E' il discorso di sempre, nessuno nega che vi possano essere grandissimi cani sconosciuti in mano a cacciatori, il punto é : come si fa a verificare che questi soggetti siano davvero "grandissimi cani" ?? ci si deve fidare di quello che dice il conduttore e il conduttore che termini di paragone utilizza ??? conosce veramente le razze (o la razza) ?? o crede che siccome abbatte parecchia selvaggina i suoi cani sono fenomeni.
                              I confronti sono necessari, per capire a che livello sono gli altri ed é cosi' proprio da un confronto, da una scommessa banale "é meglio il mio o iltuo cane" che sono nate le prove e ancora oggi, con tutti i loro innegabili difetti , sono il mezzo migliore o se preferite meno peggiore, e quello piu' praticabile, per valutare i cani e per far conoscere agli allevatori (anche piccoli) i vari soggetti in patria ed al di fuori di essa.
                              Senza le prove ognuno avrebbe diretta conoscenza solo del mondo intorno a lui.
                              lucio

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                              • Ospite

                                #60
                                Signori do pienamente ragione a tutti quanti!
                                Sono appena tornato dai monti, fuori per muovere i cani senza permesso, si rischia la multa, ma per i nostri "eroi" questo ed altro!
                                Oggi ero in quota, in un posto dove da qualche mese non si incontra niente se non le quaglie di passo, quando è il momento, eppure dopo 3 ore di "su e giù" vedo un Setter bloccato... subito penso: "che diavolo fa quell'idiota" (che poi tanto idota non è perché starnista conosciuto...), ebbene vado a servirlo e mi parte una brigata di rosse ancora novelle 10 metri davanti al cane!
                                Mai viste le pernici in quel posto, appena sotto si, ma così in alto mai...***** che soddisfazione!!
                                Il cane in questione è figlio di trialer...lui si e gli altri no? Sarà stata solo fortuna? Penso proprio di no!
                                E c'è ancora chi sostiene che sono cani inutili, costruiti solo su gabbiarole... avercene così, avercene!!

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                                  http://www.giangrandi.eu/cucina/seco...hp?pag=cioncia

                                  Controllando ho notato che nessuno l'aveva mai postata nella sezione...
                                  02-06-25, 10:57
                                • brigante1
                                  che fine ha fatto il pointer?
                                  da brigante1
                                  Buongiorno a tutti, forse non è il forum adatto ( sarebbe meglio quello per gli inglesi) ma vorrei sottoporre la mia domanda ad una platea vasta e non...
                                  31-01-25, 09:48
                                • Livia1968
                                  199 - il genio del Tiro
                                  da Livia1968
                                  Carissimi tutti, è sempre un piacere quando il forum ha l'occasione di offrire un contributo culturale.

                                  Questa opportunità , oggi, ce la da l'autore di un libro che ci riguarda in maniera particolare perchè , oltre a raccontare la storia di un Campione del Tiro italiano di cui pochi conoscono e ne ricordano le imprese, ci regala la visione di uomo che con le armi viveva , sia come sportivo sia nei momenti di libertà dai suoi impegni agonistici , cioè a caccia.

                                  Lascio
                                  ...
                                  17-01-25, 18:48
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