Beretta A300/303 e variazioni

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  • G.G.
    Moderatore Armi e Polveri
    • Jun 2006
    • 11225
    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
    • Epagneul Breton

    #6106
    Una parola sulla pulizia della valvola dei Beretta A300/AL390.
    Che tecnica usate? La smontate togliendo seeger e boccola?
    Torna argentea e come nuova?

    Cordialità
    G.G.
    Some people hear their own inner voices with great
    clearness and they live by what they hear.
    Such people become crazy, or they become legends.
    </O:p

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    • flou
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2016
      • 5993
      • roma
      • setter LARA

      #6107
      Pulisco un po tutto immergendolo in gasolio per qualche ora per poi spennellarlo e soffiarlo.Ultimamente approfitto di un amico meccanico che dispone di un apparecchio che pulisce/discrosta ad ultrasuoni.Si immerge il tutto in un recipiente con soluzione di acqua e prodotto per lavare,si imposta temperatura,frequenza e tempo di lavoro.In questo caso non smonto molla e boccola ed il risultato e' sorprendente.Smonto viceversa se immergo in gasolio come detto sopra e se la seeger e' messa non bene la sostituisco.
      P.S. Sparando poco non c'e' tanto da pulire,soltamente e' un lavoro che eseguo appena acquistata un arma se ce n'e' bisogno.

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      • Franco Mister
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2009
        • 2207
        • ROMA

        #6108
        Per le parti meccaniche come pistoni gas , gruppi scatto , uso il classico Petrolio Bianco . Il prodotto sgrassante , che lasciandolo agire dentro un contenitore per un paio d’ore riporta il pistone allo stato del nuovo . Per la parte interna del pistone , la più ostica , rimuovo i residui dei gas con un prodotto ( spiombante per canne ) .Questo trattamento lo effettuo con la boccola e seeger inserita .Un Saluto


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        ---------- Messaggio inserito alle 01:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:31 PM ----------




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        • oliviero
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2008
          • 2811
          • torino
          • breton

          #6109
          Originariamente inviato da G.G.
          Una parola sulla pulizia della valvola dei Beretta A300/AL390.
          Che tecnica usate? La smontate togliendo seeger e boccola?
          Torna argentea e come nuova?

          Cordialità
          G.G.
          Gianluca se pulisci sempre dopo l'uso il cilindro ed il relativo pistone presa-gas, io farei quanto segue:
          -il pistone va afferrato in modo solido con la mano debole e fatto ruotare lentamente , con l'altra lo si spazzola adeguatamente con le spazzoline di rame ,bronzo od altro materiale ,adatte per le candele di moto , decespugliatori ecc.....all'interno del pistone uso lo scovolo apposito per la pulizia della camera di cartuccia con bacchettina molto corta , quello della Beretta per intenderci...
          il fondo dell'interno lo pulisco con un attrezzo fattomi costruire appositamente con una punta di fili di bronzo per il Dremel montata su uno stelo lungo....

          per non togliere sempre la bussola con anellino sieger , uso uno steccone di legno foderato di flanella morbida e lo passo nel fondo nell'interstizio fra bussola e pistone....raramente giova una goccia di Ballistol sopra l'anellino sieger in modo che si distribuisca sulla sua circonferenza ma ribadisco solo "un'ombra" di Ballistol..

          credimi è più facile da farsi che da dirsi.....non conviene tutte le volte usare l'immersione in liquidi vari.....

          anche lo stelo del cilindro presa-gas va pulito per bene con un pò di paglietta di ferro di tipo "grosso" reperibile in ferramenta...
          lo stesso bel tappino di chiusura va pulito nel suo interno con uno straccio di flanella e poi lubrificato leggermente tutto intorno con un altro straccetto sempre in seta/flanella inumidito con un'ombra di Ballistol....

          a me la pulizia dell'A300 diverte per cui a fine giornata inizio il lavoretto....
          è chiaro che se lo si lascia senza pulizia per più volte , allora bisogna ricorrere ai liquidi ma io preferisco la prima soluzione....

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          • flou
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2016
            • 5993
            • roma
            • setter LARA

            #6110
            Originariamente inviato da oliviero
            Gianluca se pulisci sempre dopo l'uso il cilindro ed il relativo pistone presa-gas, io farei quanto segue:
            -il pistone va afferrato in modo solido con la mano debole e fatto ruotare lentamente , con l'altra lo si spazzola adeguatamente con le spazzoline di rame ,bronzo od altro materiale ,adatte per le candele di moto , decespugliatori ecc.....all'interno del pistone uso lo scovolo apposito per la pulizia della camera di cartuccia con bacchettina molto corta , quello della Beretta per intenderci...
            il fondo dell'interno lo pulisco con un attrezzo fattomi costruire appositamente con una punta di fili di bronzo per il Dremel montata su uno stelo lungo....

            per non togliere sempre la bussola con anellino sieger , uso uno steccone di legno foderato di flanella morbida e lo passo nel fondo nell'interstizio fra bussola e pistone....raramente giova una goccia di Ballistol sopra l'anellino sieger in modo che si distribuisca sulla sua circonferenza ma ribadisco solo "un'ombra" di Ballistol..

            credimi è più facile da farsi che da dirsi.....non conviene tutte le volte usare l'immersione in liquidi vari.....

            anche lo stelo del cilindro presa-gas va pulito per bene con un pò di paglietta di ferro di tipo "grosso" reperibile in ferramenta...
            lo stesso bel tappino di chiusura va pulito nel suo interno con uno straccio di flanella e poi lubrificato leggermente tutto intorno con un altro straccetto sempre in seta/flanella inumidito con un'ombra di Ballistol....

            a me la pulizia dell'A300 diverte per cui a fine giornata inizio il lavoretto....
            è chiaro che se lo si lascia senza pulizia per più volte , allora bisogna ricorrere ai liquidi ma io preferisco la prima soluzione....
            Certamente Oliviero, non immergo sempre in prodotti ma come detto solo se acquistata un'arma e solo se necessita di forte pulizia causa mancata "manutenzione"........ Il più delle volte purtroppo [:142][:142]

            ---------- Messaggio inserito alle 08:38 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:36 PM ----------

            A volte, vedendo come sono concitate, mi vien da pensare che certe armi non abbiano mai visto una goccia d'olio......... Eppure ci vuol tanto poco. Boh, valla a capire la gente

            ---------- Messaggio inserito alle 08:41 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:38 PM ----------

            Cmq per rispondere a GG, si, la parte pulita torna a brillare come nuova ( vedi i pistoncini sopra..... Brillano). L'unico pezzo che rimane nero anche dopo accurata pulizia risulta essere lo stelo del tappo serbatoio causa l'esposizione persistente allo sfogo dei gas di scarico

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            • G.G.
              Moderatore Armi e Polveri
              • Jun 2006
              • 11225
              • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
              • Epagneul Breton

              #6111
              Pulisco il sistema Beretta da 40 anni, ho adottato vari metodi nel tempo, ma l'ultimo è quello più rapido, efficace e totalmente privo di distillati di petrolio, che bene non fanno mai.
              Le parti non solo ritornano nuove, ma dopo averle pulite alcune volte assumono una superficie lucida e liscia che non permette allo sporco di attaccarsi intimamente e la pulizia diventa facilissima e rapida.
              La boccola ed il seeger li smonto di rado.
              La valvola ed il manicotto della mia Breda R QC, sono di acciaio trattato bianchissimo e reso inossidabile, lavo il tutto con acqua calda e un detersivo per stoviglie aiutandomi con paglietta fine, il perno lo passo con paglietta di ferro media ed un prodotto per Inox.
              Il risultato è buono.
              I pezzi in foto sono del mio Breda Altair Special che è con me dai primi anni '80, ha sparato più di 70.000 colpi, ... probabilmente un numero tra 75 e 85 mila. Le parti che lavorano coi gas, le vedete, sembrano nuove.

              Cordialità
              G.G.









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              • Max54
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2020
                • 1694
                • sora
                • Spinone Italiano

                #6112
                Anche lo del serbatoio va pulito solo col solvente per armi se lo graffi troppo con la paglietta poi rimane nero.

                ---------- Messaggio inserito alle 09:45 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:42 PM ----------

                paglietta grossa intendo ci vuole quella fine e delicatezza

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                • flou
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2016
                  • 5993
                  • roma
                  • setter LARA

                  #6113
                  Originariamente inviato da G.G.
                  Pulisco il sistema Beretta da 40 anni, ho adottato vari metodi nel tempo, ma l'ultimo è quello più rapido, efficace e totalmente privo di distillati di petrolio, che bene non fanno mai.
                  Le parti non solo ritornano nuove, ma dopo averle pulite alcune volte assumono una superficie lucida e liscia che non permette allo sporco di attaccarsi intimamente e la pulizia diventa facilissima e rapida.
                  La boccola ed il seeger li smonto di rado.
                  La valvola ed il manicotto della mia Breda R QC, sono di acciaio trattato bianchissimo e reso inossidabile, lavo il tutto con acqua calda e un detersivo per stoviglie aiutandomi con paglietta fine, il perno lo passo con paglietta di ferro media ed un prodotto per Inox.
                  Il risultato è buono.
                  I pezzi in foto sono del mio Breda Altair Special che è con me dai primi anni '80, ha sparato più di 70.000 colpi, ... probabilmente un numero tra 75 e 85 mila. Le parti che lavorano coi gas, le vedete, sembrano nuove.

                  Cordialità
                  G.G.









                  Il pistone è il suo dello special
                  /302 oppure dei precedenti modelli?

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                  • G.G.
                    Moderatore Armi e Polveri
                    • Jun 2006
                    • 11225
                    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                    • Epagneul Breton

                    #6114
                    Originariamente inviato da flou
                    Il pistone è il suo dello special
                    /302 oppure dei precedenti modelli?
                    E' il pistone originale del fucile, dal 1983, è il tipo a segmenti sottili, molto elastico e più mite nel funzionamento, anche con canna magnum e cartucce pesanti.
                    Passando a quello a segmenti grossi, che ho sull'A303, l'aderenza per espansione nel bicchierino sottocanna diminuisce di molto e il rinculo (soprattutto quello delle Magnum da 50/53 grammi) aumenta notevolmente.
                    Quello che non è del fucile è l'intero gruppo otturatore, sostituito perchè rotto il corpo circa quindici anni fa.

                    Cordialità
                    G.G.
                    Some people hear their own inner voices with great
                    clearness and they live by what they hear.
                    Such people become crazy, or they become legends.
                    </O:p

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                    • flou
                      ⭐⭐⭐
                      • Mar 2016
                      • 5993
                      • roma
                      • setter LARA

                      #6115
                      Chiedevo in quanto il mio fedele 302,di fatto gemello del suo special,monta un pistone ( il suo originale) leggermente differente da quello da lei postato il che mi aveva fatto pensare ad un modello dei precedenti altair/300/1.Pero' forse le foto ingannano ma fa nulla.Grazie.

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                      • oliviero
                        ⭐⭐⭐
                        • Nov 2008
                        • 2811
                        • torino
                        • breton

                        #6116
                        in ogni modo le foto di Gianluca sono la prova reale e "vivente" di quanta durata e resistenza possa avere un A300 - 303....incredibile dopo oltre 70.000 colpi il tubo serbatoio giallo paglierino è praticamente privo di rigature...su un altro semiautomatico sarebbe consunto letteralmente....poi osservate bene lo stelo , il pistone ed ancor più l'interno del manicotto della canna Breda R , sono in condizioni di nuovo....segno che in special modo il tassello/puntone dell'otturatore lavora a tempo con un timing praticamente perfetto!

                        ---------- Messaggio inserito alle 05:50 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:46 PM ----------

                        il pistone possiede i segmenti lievemente appiattiti dal forte uso ma consumati in modo molto regolare e lo stesso può essere ancora usato per altrettanti colpi...il materiale a detta del compianto Pietro Colombano è il vero acciaio Maraging , di sicuro per quanto riguarda il pistone di vecchio tipo con i denti sottili in testa, per cui ogni commento è superfluo...

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                        • louison
                          ⭐⭐⭐
                          • Jul 2012
                          • 4232
                          • LUGO DI VICENZA
                          • NESSUNO

                          #6117
                          L'A 300 era nato con il pistone a "labbra espansibili", ottenute intagliando in più punti i primi 3 segmenti anulari del pistone stesso .... In base alla pressione delle cartucce il pistone retrocedeva con minore o maggior effetto frenante ; in effetti un sistema autoregolante .

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                          • Franco Mister
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2009
                            • 2207
                            • ROMA

                            #6118
                            Originariamente inviato da G.G.
                            Pulisco il sistema Beretta da 40 anni, ho adottato vari metodi nel tempo, ma l'ultimo è quello più rapido, efficace e totalmente privo di distillati di petrolio, che bene non fanno mai.
                            Le parti non solo ritornano nuove, ma dopo averle pulite alcune volte assumono una superficie lucida e liscia che non permette allo sporco di attaccarsi intimamente e la pulizia diventa facilissima e rapida.
                            La boccola ed il seeger li smonto di rado.
                            La valvola ed il manicotto della mia Breda R QC, sono di acciaio trattato bianchissimo e reso inossidabile, lavo il tutto con acqua calda e un detersivo per stoviglie aiutandomi con paglietta fine, il perno lo passo con paglietta di ferro media ed un prodotto per Inox.
                            Il risultato è buono.
                            I pezzi in foto sono del mio Breda Altair Special che è con me dai primi anni '80, ha sparato più di 70.000 colpi, ... probabilmente un numero tra 75 e 85 mila. Le parti che lavorano coi gas, le vedete, sembrano nuove.

                            Cordialità
                            G.G.










                            G.G . Nella sua risposta ,nel come pulisce il pistone e valvole , non fa riferimento al metodo e attrezzi che usa , ma ha puntualizzato che non fa uso “di distillati di petrolio che bene non fanno male “...e le sarei grato se mi spiega a me e gli altri foristi .. questa sua affermazione .In genere pistoni , e steli ,che sono utilizzati intensamente ,da più di 40 anni e guasi 100.000 cartucce qualche segno lo riportano ..Un Saluto


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                            • edo49
                              Moderatore
                              • Jan 2009
                              • 3180
                              • Cavarzere
                              • Breton

                              #6119
                              E' risaputo che gli idrocarburi emettono vapori che, se respirati, vanno assorbiti dall'organismo e statisticamente producono qualche danno alla salute...Edo49

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                              • G.G.
                                Moderatore Armi e Polveri
                                • Jun 2006
                                • 11225
                                • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                                • Epagneul Breton

                                #6120
                                Originariamente inviato da Franco Mister
                                G.G . Nella sua risposta ,nel come pulisce il pistone e valvole , non fa riferimento al metodo e attrezzi che usa , ma ha puntualizzato che non fa uso “di distillati di petrolio che bene non fanno male “...e le sarei grato se mi spiega a me e gli altri foristi .. questa sua affermazione .In genere pistoni , e steli ,che sono utilizzati intensamente ,da più di 40 anni e guasi 100.000 cartucce qualche segno lo riportano ..Un Saluto


                                Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
                                I segni arrivano se l'arma non la si pulisce regolarmente, succede perchè sulle parti in scorrimento si creano concrezioni che inglobano residui carboniosi, fecce oleoplastiche e anche qualche residuo della polvere vetrosa contenuta negli inneschi, che agisce con un effetto graffiante.
                                Come ho detto nel mio post, se si pulisce il fucile ogni volta, le superfici saranno meno ricettive e togliere lo sporco diventa assolutamente facile, poi l'arma si risparmia molto nei punti di lavoro meccanico.
                                La mia tecnica attuale è il lavaggio del pistone con acqua calda di rubinetto, un pezzetto di lana di ferro cosparso di detersivo per stoviglie, nessun strumento, solo le mani ed elbow grease. Finito di passare interno ed esterno passo al perno con la stessa lana, quindi acqua calda pulita a togliere ogni residuo. Le parti tornano nuove e senza il minimo graffio. Se il perno ha una patina dura e nera lo pulisco una tantum con un liquido per acciaio inox, ne imbevo una striscia di Scottex e la avvolgo sul perno lasciando lavorare il prodotto addosso al perno per 10 minuti, mentre pulisco il resto. Dopo questo tempo, di solito il nero tenace si fa più molle e facile da togliere.
                                Questi prodotti per pulire stoviglie non sono nocivi e si possono usare anche molto spesso, senza protezioni.
                                Se si usa acqua molto calda pulita e si passa il phon sulle parti lavate e sciacquate si asciugano subito, sul seeger del pistone una microgoccia di WD 40, o altro olio tecnico per armi, farà da antiruggine.

                                Cordialità
                                G.G.
                                Some people hear their own inner voices with great
                                clearness and they live by what they hear.
                                Such people become crazy, or they become legends.
                                </O:p

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