Cultori delle doppiette Vincenzo Bernardelli contiamoci !
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Tieni presente, Giovanni, che la mancanza di quei dati, riscontrata negli anni '60, non riguardava soltanto i fucili Bernardelli, tanto che - se ti ricordi - anche Gianluca Garolini segnalava durante analoga discussione di aver notato tale particolare su un Beretta SO3. -
anche nei breda a mollone alcuni mancano di dati.Tieni presente, Giovanni, che la mancanza di quei dati, riscontrata negli anni '60, non riguardava soltanto i fucili Bernardelli, tanto che - se ti ricordi - anche Gianluca Garolini segnalava durante analoga discussione di aver notato tale particolare su un Beretta SO3.Commenta
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Parli di un gran pezzo!!! Uno dei pochi, anzi pochissimi fucili che e' aumentato di quotazione negli ultimi anni... [brindisi][brindisi][brindisi]Roberto
Con affetto e simpatia [:-golf]
un saluto
l' ingleseCommenta
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Buona sera a tutti. Sto meditando l'acquisto nel prossimo futuro di una doppietta usata in cal. 20, da usare prevalentemente in caccia vagante, con canne 67/68 cm strozzate ****/**. Vorrei con tale arma poter sparare disinvoltamente le cariche medie da 24 a 26 grammi, con moderazione le pesanti da 27-28 grammi e all'occorrenza (pochi colpi l'anno) qualche semimagnum da 30 a 32 grammi.
Considerato che, salvo armi particolarmente fini, per me "la doppietta" da caccia è Bernardelli, mi domandavo se uno dei modelli (serie Roma in primis) possa soddisfare le mie esigenze, dal momento che, se non vado errato, tali armi erano comunemente bancate alla prova di pressione standard.Ultima modifica PaoloDS; 20-05-20, 20:27.Commenta
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Ottima scelta, anche se io starei su una Hemingway, od una Elio!!!Buona sera a tutti. Sto meditando l'acquisto nel prossimo futuro di una doppietta usata in cal. 20, da usare prevalentemente in caccia vagante, con canne 67/68 cm strozzate ****/**. Vorrei con tale arma poter sparare disinvoltamente le cariche medie da 24 a 26 grammi, con moderazione le pesanti da 27-28 grammi e all'occorrenza (pochi colpi l'anno) qualche semimagnum da 30 a 32 grammi.
Considerato che, salvo armi particolarmente fini, per me "la doppietta" da caccia è Bernardelli, mi domandavo se uno dei modelli (serie Roma in primis) possa soddisfare le mie esigenze, dal momento che, se non vado errato, tali armi erano comunemente bancate alla prova di pressione standard.Roberto
Con affetto e simpatia [:-golf]
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Molte grazie. Quando sarà il momento vedrò cosa offre il mercato dell'usato. Purtroppo non c'è tantissimo e da quanto ho notato la maggior parte delle doppiette hanno canne 71 ***/*.
Quindi sostanzialmente mi confermi che non ci sono grossi problemi se nella "dieta" di queste doppiette ogni tanto ci scappa qualche cartuccia un po' tosta?Commenta
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Io ho solo calibro 12 e per il 20 non mi pronuncio. Certo che le Roma, piu' pesanti delle Elio e delle successive Hemingway assorbiscono di piu'... Credo che le Bernardelli Hemingway, magari con canne corte, siano gli unici fucili ad aver mantenuto intatta la quotazione negli ultimi anni....[brindisi][brindisi][brindisi]Molte grazie. Quando sarà il momento vedrò cosa offre il mercato dell'usato. Purtroppo non c'è tantissimo e da quanto ho notato la maggior parte delle doppiette hanno canne 71 ***/*.
Quindi sostanzialmente mi confermi che non ci sono grossi problemi se nella "dieta" di queste doppiette ogni tanto ci scappa qualche cartuccia un po' tosta?Roberto
Con affetto e simpatia [:-golf]
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La mia ex Roma 6 con canne di 66 cm. 4- 3 stelle pesava 3,050 , il giusto peso x il cal. 12 , il mio amico con la Heningway con canne ancora piu corte della mia Roma 6 e con un peso di 2,800 ogniqualvolta che ci sparava gli scappava dalle mani, voglio aggiungere che non sono l’etto in piu o meno a rendere un fucile leggero o pesante, ma il bilanciamento. Poi ho si sceglie un cal. 16 , (certe doppiette sono favolose) ho si va sul 20 , ma senza mai esagerare nel scendere di peso , questi pensieri non è che sono inventati da me , ma sono scritti da persone che capivono molto sui fucili e lo scrivevano sui libri.
Cari salutiCommenta
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C' e' chi si trova bene anche con le Hemingway. E' vero che i fucili piu' pesanti assorbiscono meglio i colpi, come che le Roma hanno subito una forte svalutazione, mentre le piu' leggere Hemingway, no.[brindisi][brindisi][brindisi]La mia ex Roma 6 con canne di 66 cm. 4- 3 stelle pesava 3,050 , il giusto peso x il cal. 12 , il mio amico con la Heningway con canne ancora piu corte della mia Roma 6 e con un peso di 2,800 ogniqualvolta che ci sparava gli scappava dalle mani, voglio aggiungere che non sono l’etto in piu o meno a rendere un fucile leggero o pesante, ma il bilanciamento. Poi ho si sceglie un cal. 16 , (certe doppiette sono favolose) ho si va sul 20 , ma senza mai esagerare nel scendere di peso , questi pensieri non è che sono inventati da me , ma sono scritti da persone che capivono molto sui fucili e lo scrivevano sui libri.
Cari salutiRoberto
Con affetto e simpatia [:-golf]
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buongiorno vorrei porre una domanda: da quale anno la Vincenzo Bernardelli ha il simbolo del cigno sul triangolo? vorrei provare a datare una doppetta che presenta solo il cigno, ma non sono riuscito a trovare l'eventuale anno di bancatura. vero è che non è mia ed andrebbe pulita a fondo, pur non essendo da buttar via...
è sicuramente molto vecchia riportando ancora la corona sul PFS.
precedentemente da quando a quando ha avuto il cogno come simbolo sui piani di bascula?
ringrazio per l'attenzione.Commenta
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Da subito dopo la seconda guerra mondiale, a seguito di una vertenza giudiziaria contro la sorella Santina che imitava i modelli di Vincenzo Bernardelli, soprattutto il modello Italia a cani esterni,causa peraltro vinta da quest'ultimo.buongiorno vorrei porre una domanda: da quale anno la Vincenzo Bernardelli ha il simbolo del cigno sul triangolo? vorrei provare a datare una doppetta che presenta solo il cigno, ma non sono riuscito a trovare l'eventuale anno di bancatura. vero è che non è mia ed andrebbe pulita a fondo, pur non essendo da buttar via...
è sicuramente molto vecchia riportando ancora la corona sul PFS.
precedentemente da quando a quando ha avuto il cogno come simbolo sui piani di bascula?
ringrazio per l'attenzione.
Da quel momento in poi, Vincenzo Bernardelli ha adottato il marchio raffigurante il cigno racchiuso in un triangono con le lettere VBG (Vincenzo Bernardelli Gardone).
---------- Messaggio inserito alle 09:46 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:38 AM ----------
Poichè questa discussione sulla questione del cigno Bernardelli è stata redatta da me, confermo quanto detto e cioè che il triangolo, con all'interno il cigno e le
scritte VBG ( Vincenzo Bernardelli Gardone), è stato adottato da Vincenzo Bernardelli subito dopo la seconda guerra mondiale a seguito della causa vinta dallo stesso nei confronti della sorella Santina che imitava i suoi modelli, soprattutto il modello Italia a c.e..Commenta
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ne era stato parlato nel forum: ho ritrovato questa immagine di una discussione del 3 e 4 novembre 2019, che chiarisce la storia del cigno.

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