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Buongiorno a Tutti,
Con l'amico Giuseppe, abbiamo scritto questo articoletto....sara pure una goccia in mezzo al mare....ma abbiamo voluto provare a spezzare una lancia a loro favore.
Come la pensate Voi ?
Sarebbe giusto cercare di ridare nuova linfa a questi interessanti calibri ?
Articolo ben scritto e molto esauriente, Lorenzo. Complimenti ad entrambi.
Sull'ultima domanda, credo che non ci sia interesse da parte delle case produttrici, le quali hanno tutto l'interesse costruttivo di non differenziare troppo i calibri. I maggiori calibri in produzione soddisfano il 98% della richiesta dell'utenza, per cui......
la vedo dura....sopratutto per il 24 ed il 32 ... ben rimpiazzati dal 28 e 410,per il 16 si è finalmente mosso qualcosa, visto che siamo sempre di meno , vecchi , le continue restrizioni che subiamo per la caccia alla piccola migratoria......tra non molto parleremo solo di rigato......purtroppo!!!
Come la pensate Voi ?
Sarebbe giusto cercare di ridare nuova linfa a questi interessanti calibri ?
Complimenti per l'articolo.
Personalmente non lo ritengo utile.
La caccia sta finendo [:-clown]e le cacce da appostamento a piccoli uccelli, dove si utilizzavano il 24 e il 32 sono praticamente estinte.
Ritengo che i calibri ancora in uso siano ampiamente sufficienti a soddisfare quello che è rimasto della caccia.[:-golf]
Dio salvi la Regina.
Smell the flowers while you can.
Complimenti per l'articolo.
Personalmente non lo ritengo utile.
La caccia sta finendo [:-clown]e le cacce da appostamento a piccoli uccelli, dove si utilizzavano il 24 e il 32 sono praticamente estinte.
Ritengo che i calibri ancora in uso siano ampiamente sufficienti a soddisfare quello che è rimasto della caccia.[:-golf]
Beh, personalmente uso il cal 24 principalmente per la caccia alla stanziale, specie i primi mesi di caccia. Con la sua carica di 22-24g ti posso assicurare che cade di tutto e senza rimpianti per i bomboni calibro 12. Il più il selvatico cade pulito, senza essere eccessivamente danneggiato. Tra le commerciali migliori provate le Danesi e le Eurocom, molto costanti ed efficaci. Per il resto ricarico MB, Tecna e M92S con cui vengono cariche da 24-25g di tutto rispetto e velocità interessanti. Appena posso pubblico qualche foto, peccato che non riesca a caricare video. Ne ho uno interessante sulle Cotornici in Montenegro dove il 24, una piuma di fucile, ha fatto strabuzzare gli occhi a più di qualcuno
Complimenti per l'articolo.
Personalmente non lo ritengo utile.
La caccia sta finendo [:-clown]e le cacce da appostamento a piccoli uccelli, dove si utilizzavano il 24 e il 32 sono praticamente estinte.
Ritengo che i calibri ancora in uso siano ampiamente sufficienti a soddisfare quello che è rimasto della caccia.[:-golf]
Purtroppo è vero, la caccia sta finendo, ma dobbiamo tenere duro, non abbandonarci a noi stessi, cercare di riconquistare con le unghie e con i denti quello che ci hanno tolto.
Hai ragione, i calibri ancora in uso sono più che sufficienti a soddisfare tutto, anzi, oggi si tende a voler per forza cercare di soddisfare tutto anche con ciò che un tempo non era adatto (vedi 410 o 28...), ma così perdiamo la nostra storia, la tradizione, il sapore romantico della nostra passione!
Forse non sarà utile, ma dal mio punto di vista ritengo sia giusto, per non cancellare il nostro passato.
Quando esco con il 24 mi sento di vivere qualcosa di speciale, ed ogni preda abbattuta è una gioia immensa, così come lo è caricare quelle splendide cartucce di cui questo calibro ci fa dono, idem per il 32 ed il 16.
Anche per quest'ultimo qualche anno fa si sentivano gli stessi commenti, ed ancora oggi per tanti non è utile, ma in molti iniziano a pensarla diversamente, e grazie agli sforzi di un pugno di appassionati è tornato a vivere, rappresentando oggi una concreta realtà.
[;)] articolo fatto bene, mi sembra di capire che l'unica condanna..... all'oblio sia per il cal.32..... difatti veramente superato dal .410 con un uso a dir poco spropositato e forse spesso "abusato" nella selvaggina insediata e grammature utilizzate.
per il resto, il 24 è ancora un buon compromesso, se la gioca con il 20 non magnum, forse il piu' piacevole da ricaricare con grammature al limite del fratello maggiore. Ricordo con piacere gli articoli del compianto giornalista fiorentino, appassionato di bracchi italiani che soleva accompagnarsi ai suoi bracchi con una doppiettina cal.24 che definiva piu' che sufficente per giustiziare i gallinacei in riserva...
sul 16 non diciamo nulla.... non si puo piu' parlare di calibro dimenticato... con fucili semi-auto fatti in serie.... fucili che si possono ordinare...cosmi.... sovrapposti della rizzini, fair, rfm che sono disponibili sempre..... direi che l'inversione di tendenza sia gia' realta' - calibro ritornato in uso....!
c'e anche un club del cal.16......! trovamelo un club del cal.12!!!!!!!
il buon garolini........ che non ha mai coperto la rinascita del 16....... ricordo quanto era scettico per il nuovo browning a5 16..... ora sua maesta' baschieri si e' accorta del mercato e vai.....!
fa' comunque piacere sentirlo di persona , sapere che sta' bene....... assieme a quell'altro energumeno di A.Aromatico.... !!!!!
dobbiamo dire che dei tre calibri oggetto dell'articolo, forse quello piu' interessante- utile, balisticamente forse insostituibile e' il 16.... anche se nutro simpatia per il 24 ma sinceramente è coperto dal 20/70, una doppietta 24 o sovrapposto 24 pesano quanto un 20..... la cartuccia e' simile.... certo, gli amanti del calibro mi infameranno a dismisura ma sfido chi ha il 24 in casa a dargli un confronto con un 20 .....!
Mi sembra che molti di voi sono già sconfitti prima di fare la guerra, secondo me non sta finendo e non finirà niente nel medio lungo periodo, anche se sicuramente ci saranno cambiamenti come ci sono sempre stati, pensiamo più che altro a comportarci meglio senza magari postare foto e video di carnieri imbarazzanti o lasciare sporcizia ovunque e rispettarci di più fra di noi(qui c'è lo con i cinghiali) quando c'è una passione vera si farà di tutto per portarla avanti......
Buongiorno Amici, probabilmente il ns. articolo sarà inutile...però è anche vero che è piu facile abbandonarsi rassegnati al fato che reagire.
Questo, ovviamente non significa che ogniuno non abbia le sue idee...anzi, il confronto sui perchè e per come è sempre ben accetto.
Però, c'è sempre un però....molto spesso si tende ad esprimere giudizi su questi calibri sulla base di semplici congetture o il sentito dire...ecco perchè sovente si pensa, specialmente per il cal 32, ma anche per il cal 24 che siano oramai obsoleti in quanto soppiantati dai calibri attigui molto usati e assai evolutisi nel tempo.
Poi, però chi ha la voglia e la costanza di confrontarcisi seriamente e si cimenta a sperimentarli, costruendosi buone cartucce e usandole a caccia su selvaggina varia, compreso quella piu grossa e coriacea, spesso si ricrede.
Ecco il perchè di questo piccolo ns. articolo...che, sarà pure una lacrima i mezzo ad un mare....però, forse almeno servirà a far riflettere qualche cacciatore che, spinto non tanto dalla sete di carniere o dalla smania di abbattere a distanze da cal 12 supermagnum si vorrà concedere uno "strano diversivo balistico venatorio".
Per quanto riguarda l'industria armiera, produttori di componenti e il settore della produzione cartucce non sarei cosi pessimista...basti vedere cosa è accaduto al "vetusto cal 16"....siamo noi, con il ns. credo e con le ns. azioni, pertanto a decretare il de profundis o la rinascita di una qualsiasi cosa.
A me l'articolo è piaciuto tanto.....trovo con piacere e sorpresa sempre nuove persone che utilizzano questi calibri....e spero di mettere presto un 24 in rastrelliera che fu la mia nave scuola......
E' un bell'articolo, che mi ricorda i tempi passati, quando da ragazzo rimanevo con lo sguardo incollato alla vetrina semplice dell'armaiolo di Paese, ove era esposto un monocanna di piccolo calibro e sotto , nel ripiano, delle deliziose cartuccine di cartone 36 o 32.
Allora tantissime specie di Uccelletti erano incarnierabili, ad appostamento.
Quando torno al presente, però, gli scenari diventano molto più crudi: spariti i piccoli migratori, non solo dal Calendario Venatorio, ma anche dalle campagne, scacciati dalla Mono Coltura di Soia o Radicchio... E i Cacciatori? Persa una miriade di Paesani, Agricoltori od Operai, Non rimpiazzati dai figli Diplomati e migrati altrove per lavoro... Di 7980 Comuni Italiani esistenti quasi 5000 sono in affanno, per spopolamento dei Giovani, che non vi trovano sufficiente accoglienza. Nel complessivo la Popolazione in Italia è arrivata a 60 Milioni, ma gran parte appiccicati nelle Città medie o grandi. Quindi si sono abbandonate e TRASCURATE le zone Agricole, con danno anche della Civiltà Contadina, che conteneva tra i suoi Patrimoni le Coltivazioni Tradizionali, gli allevamenti, la Pastorizia, la Piscicoltura, l'Artigianato (vero, non cinesizzato) e quant'altro, tra cui l'Esercizio della Caccia... Quindi purtroppo, vedo nell'Abbandono di questi piccoli gioielli (fucili di piccolo calibro), un segno di tutto un mondo che viene stritolato per seguire ... un poco rassicurante avvenire. Spero sbagliare. Edo49
Il calibro 32, il piccolo per eccellenza, o meglio un “finto piccolo”. Lo definisco finto piccolo perché questo fuciletto, nonostante qualcuno lo annoveri tra i cosidetti calibri “imperfetti”, con la ridottissima scelta di munizioni, il suo bossolo da 63,5 mm, non finisce mai di stupire. Cartuccia quella del 32 davvero intrigante, fascinosa e molto equilibrata, nonostante sia in commercio nel solo bossolo comune T1, che con normalissime polveri moderne consente un range di caricamento davvero molto ampio. La sua cartuccia consente infatti un impiego nei range di 12-13g ( carica ridotta ) adatta per tiri a fermo su brevi distanze, 14-15 g ( carica standard), 16-18g ( carica pesante ) e la 19-20g ( carica baby magnum ) da destinarsi a fucili moderni e robusti. Con questi pesi di carica, il 32 offre una vasta gamma di impieghi, dal tiro al capanno alla caccia su quaglie con il cane. Utilissimo specie in fase di addestramento dei cuccioloni e di cani giovani, proprio per il rumore contenuto e le performance di tiro che sono contenute entro i 30 m con abbattimenti certi e netti in diverse condizioni di impiego. Insomma un finto piccolo che sa farsi rispettare tra le mani di cacciatori esperti.
Cartuccia molto potente, caricata con 18 g. pb. 9, borra minicontainer gualandi
spinta da polvere W540 PRB.
Ometto volutamente l'assetto perchè adatto ad armi robuste e moderne e non ancora bancato.
strozz. full dist. mt. 25 placca mm. 1100x1100 temp. 19°c.
Premetto di aver tentato la ricerca sul forum per verificare se esisteva già una discussione per questo argomento, ma non ho trovato nulla. Quindi, volendo...
A gran richiesta, partendo dalla effettiva necessità di ricaricare per avere più scelta e ottimizzazione per calibri a scarsa disponibilità di caricamenti...
15-05-24, 22:01
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