Selvatici oggetto di caccia : anatomia

[Yed]

Anche se tutti i selecontrollori dovrebbero aver ben studiato questo tema, un ripassino non fa mai male.
Ravanando su internet ho trovato qualche immagine esplicativa che rende idea di come son fatti gli animali verso i quali indirizziamo i ns. proiettili.
Ricordando che gli stessi non sono sempre a cartolina e pertanto gli organi a secondo della posizione in cui è messo il selvatico , cambiano posizione dalla solita.
Invito i colleghi ad ampliare queste immagini con ulteriori loro apporti attinenti al tema.
Waidmanns'heil

Cinghiale, un indirizzo da visitare: http://www.cilentoediano.it/sites/de...ni_interni.pdf

Cervidi, qualche foto :

[Tom Sierra]

Strano vedere come nel cinghiale il cuore non si trovi dietro la spalla.

[paolohunter]

Strano vedere come nel cinghiale il cuore non si trovi dietro la spalla.

Quindi mi vuoi dire che il problema è a monte ?
Cioè...... qualcuno ti ha mai fatto vedere l'anatomia degli animali.

L'abilitazione ti è stata data con domande sul campionato di hockey su ghiaccio ?



Magari se usiamo alcuni termini un pizzico più appropriati, e non quelli tanto per intenderci, forse ci capiamo meglio .
lasciamo perdere la cartolina che non rende affatto l’idea essendo qualcosa di bidimensionale , a noi serve ragionare tridimensionalmente. Credo sia più corretto parlare di tiro perpendicolare e o inclinato di tot gradi.
il motivo è semplice se miro in quel posticino giusto dietro la spalla , nelle coste come giustamente dice carpen , se sono perpendicolare all animale quella benedetta zona del nervo vago la becco e va giù senza se e senza ma.
ma se rispetto a questa ipotetica direzione perpendicolare sono inclinato (sul piano orizzontale) già di 45 gradi o peggio 60 , anche se sulla pelle buco il teorico punto di impatto per il blatt, dentro ci passo a una certa distanza e non posso pretendere che la cessione di energia rilasciata dalla palla vada ad interessare in maniera massiva e decisiva il nervo vago & C. E il porcello fa la sua bella passeggiata.

Ho importato qui una risposta altrove per una delle mie piccole esperienze di caccia. Ho un amico molto appassionato di caccia, nella vita commercialista di successo. Non è che gli si può chiedere di essere super esperto anche di sventramento animali. Neppure io sapevo farlo poi, a forza di aiutare quelli più bravi, ora me la cavo discretamente. Mi avvisa che ha tirato una femmina di daino e mi chiede di portarla da me (ho quel minimo di carrucola per appenderli e pulirli fissata in una tettoia dietro casa) per pulirla assieme. Nel sollevarla noto che le articolazioni vanno un po' per i fatti loro. Chiedo: "ma con cosa gli hai tirato ? e soprattutto quante volte ?"

"7 remington magnum da 150 metri circa, sono stati necessari 3 tiri, non voleva cadere"............... Accidenti tre cartucce, mi è andata subito la memoria a quella esperienza su femmina e piccola di capriolo che ho vissuto (e rivivo così spesso) tanti anni fa.

L'animale è mezzo sollevato dalla cassetta e vedo un buco di ingresso assolutamente perfetto e dove vorrei sempre vederlo...... "ma..... con che palla gli hai tirato ?" "le partition che mi hai consigliato tu" ...... e qui il cuore comincia a perdere qualche battito.

Mi siedo e gli chiedo di spiegarmi l'azione di caccia

Era fuori con altri due cacciatori, c'è stata questa possibilità di tiro e l'ha colta con un tiro perfetto. Mi alzo e tasto dall'altra parte del buco (che è ancora a contatto della cassetta), non sento il buco e non ho sangue sulla mano A quel punto ho una urgenza e lo tiro su con violenza a costo di sbucciarmi un dito (la manovella gira vicino ad un muretto e devi stare attento a non pizzicarti)..... lo giro, il buco non c'è proprio . "scusa ma..... era a cartolina?" "adesso che mi ci fai pensare era abbastanza girata, da fianco si era girata a guardare nella nostra direzione"....... quindi quasi di petto..... guardo in basso e, in uscita su un prosciutto, ecco un brutto foro. "E il secondo tiro ?" "Si allontanava piano (per forza....), gli ho tirato che era quasi di _ulo"...... ed ecco un'altro buco sul petto. "Poi l'ho vista dondolare e gli ho dato anche la terza per sicurezza"....... ha fatto bene, odio quelli che aspettano 30/40 minuti su animale ferito per risparmiare una cartuccia e due etti..... ma la terza l'ha tirata un'altra volta con ingresso perfetto ma uscita sui prosciutti.

Ha dato tre tiri veramente magnifici, una volta pulito l'animale c'erano 3 fori in due dita....... se avesse sparato ad una di quelle gare cacciatori dove si spara su sagoma di animale avrebbe fatto un 30 con 2 mousche........

Li ho scoperto che, nessuno, gli aveva mai spiegato la "tridimensionalità" dei nostri "bersagli" e l'evidenza che, quel che ci interessa colpire, è al centro e non 1 cm sottopelle.

Una ragionata con il libro di Boddington sulle ginocchia è stato particolarmente istruttivo. Invito a leggerlo. Io sono povero e ne possiedo solo 100 fotocopie

[paolohunter]

Con l'occasione invito nuovamente a seguire una lezione con il dott. Pirovini, veterinario-cacciatore molto appassionato e veramente bravo nel divulgare ciò che sa.

L'ho coinvolto in un corso avanzato per selettori dove c'ero io che spiegavo come addomesticare in modo semplice la balistica (li ho sconvolti..... se la prendi nel modo giusto, la balistica è veramente una cosa semplice), V. Taveggia per parlare di ottiche, attacchi e qualcosa di appoggi, F. Giordano sulla manutenzione delle armi ed appunto il dott. Pirovini per capire le reazioni dell'animale in base alla anatomia.

A me la sua lezione ha aperto un mondo intero. Per coinvolgerlo ha chiesto semplicemente un rimborso spese (è "nordico" quindi balla qualche centinaio di chilometri) per cui, se si volesse ripetere l'esperienza, si potrebbe fare con costi modesti.

Nel nostro caso la spesa è stata di 40 euro per 4 serate piene che comprendeva anche la copia di parecchio materiale da leggere per approfondire..... 10 euro a serata con docenti di un discreto spessore (mi ci metto anche io... che sogliola non sono, quindi ho un discreto "spessore" )

[Livia1968]

Con l'occasione invito nuovamente a seguire una lezione con il dott. Pirovini, veterinario-cacciatore molto appassionato e veramente bravo nel divulgare ciò che sa.

L'ho coinvolto in un corso avanzato per selettori dove c'ero io che spiegavo come addomesticare in modo semplice la balistica (li ho sconvolti..... se la prendi nel modo giusto, la balistica è veramente una cosa semplice), V. Taveggia per parlare di ottiche, attacchi e qualcosa di appoggi, F. Giordano sulla manutenzione delle armi ed appunto il dott. Pirovini per capire le reazioni dell'animale in base alla anatomia.

A me la sua lezione ha aperto un mondo intero. Per coinvolgerlo ha chiesto semplicemente un rimborso spese (è "nordico" quindi balla qualche centinaio di chilometri) per cui, se si volesse ripetere l'esperienza, si potrebbe fare con costi modesti.

Nel nostro caso la spesa è stata di 40 euro per 4 serate piene che comprendeva anche la copia di parecchio materiale da leggere per approfondire..... 10 euro a serata con docenti di un discreto spessore (mi ci metto anche io... che sogliola non sono, quindi ho un discreto "spessore" )

on line?
non lo spessore, il corso intendo...

[Yed]

Prego ragazzi e ragazze :) pubblicate foto tridimensionaliiii,
anche migliori e più esplicite di quelle che ho pubblicato io
Grazie

[ofbiro]

Quindi mi vuoi dire che il problema è a monte ?
Cioè...... qualcuno ti ha mai fatto vedere l'anatomia degli animali.

L'abilitazione ti è stata data con domande sul campionato di hockey su ghiaccio ?



Magari se usiamo alcuni termini un pizzico più appropriati, e non quelli tanto per intenderci, forse ci capiamo meglio .
lasciamo perdere la cartolina che non rende affatto l’idea essendo qualcosa di bidimensionale , a noi serve ragionare tridimensionalmente. Credo sia più corretto parlare di tiro perpendicolare e o inclinato di tot gradi.
il motivo è semplice se miro in quel posticino giusto dietro la spalla , nelle coste come giustamente dice carpen , se sono perpendicolare all animale quella benedetta zona del nervo vago la becco e va giù senza se e senza ma.
ma se rispetto a questa ipotetica direzione perpendicolare sono inclinato (sul piano orizzontale) già di 45 gradi o peggio 60 , anche se sulla pelle buco il teorico punto di impatto per il blatt, dentro ci passo a una certa distanza e non posso pretendere che la cessione di energia rilasciata dalla palla vada ad interessare in maniera massiva e decisiva il nervo vago & C. E il porcello fa la sua bella passeggiata.

Ho importato qui una risposta altrove per una delle mie piccole esperienze di caccia. Ho un amico molto appassionato di caccia, nella vita commercialista di successo. Non è che gli si può chiedere di essere super esperto anche di sventramento animali. Neppure io sapevo farlo poi, a forza di aiutare quelli più bravi, ora me la cavo discretamente. Mi avvisa che ha tirato una femmina di daino e mi chiede di portarla da me (ho quel minimo di carrucola per appenderli e pulirli fissata in una tettoia dietro casa) per pulirla assieme. Nel sollevarla noto che le articolazioni vanno un po' per i fatti loro. Chiedo: "ma con cosa gli hai tirato ? e soprattutto quante volte ?"

"7 remington magnum da 150 metri circa, sono stati necessari 3 tiri, non voleva cadere"............... Accidenti tre cartucce, mi è andata subito la memoria a quella esperienza su femmina e piccola di capriolo che ho vissuto (e rivivo così spesso) tanti anni fa.

L'animale è mezzo sollevato dalla cassetta e vedo un buco di ingresso assolutamente perfetto e dove vorrei sempre vederlo...... "ma..... con che palla gli hai tirato ?" "le partition che mi hai consigliato tu" ...... e qui il cuore comincia a perdere qualche battito.

Mi siedo e gli chiedo di spiegarmi l'azione di caccia

Era fuori con altri due cacciatori, c'è stata questa possibilità di tiro e l'ha colta con un tiro perfetto. Mi alzo e tasto dall'altra parte del buco (che è ancora a contatto della cassetta), non sento il buco e non ho sangue sulla mano A quel punto ho una urgenza e lo tiro su con violenza a costo di sbucciarmi un dito (la manovella gira vicino ad un muretto e devi stare attento a non pizzicarti)..... lo giro, il buco non c'è proprio . "scusa ma..... era a cartolina?" "adesso che mi ci fai pensare era abbastanza girata, da fianco si era girata a guardare nella nostra direzione"....... quindi quasi di petto..... guardo in basso e, in uscita su un prosciutto, ecco un brutto foro. "E il secondo tiro ?" "Si allontanava piano (per forza....), gli ho tirato che era quasi di _ulo"...... ed ecco un'altro buco sul petto. "Poi l'ho vista dondolare e gli ho dato anche la terza per sicurezza"....... ha fatto bene, odio quelli che aspettano 30/40 minuti su animale ferito per risparmiare una cartuccia e due etti..... ma la terza l'ha tirata un'altra volta con ingresso perfetto ma uscita sui prosciutti.

Ha dato tre tiri veramente magnifici, una volta pulito l'animale c'erano 3 fori in due dita....... se avesse sparato ad una di quelle gare cacciatori dove si spara su sagoma di animale avrebbe fatto un 30 con 2 mousche........

Li ho scoperto che, nessuno, gli aveva mai spiegato la "tridimensionalità" dei nostri "bersagli" e l'evidenza che, quel che ci interessa colpire, è al centro e non 1 cm sottopelle.

Una ragionata con il libro di Boddington sulle ginocchia è stato particolarmente istruttivo. Invito a leggerlo. Io sono povero e ne possiedo solo 100 fotocopie

Paolohunter, a quale libro di Boddington ti riferisci?

[paolohunter]

Pensavo fosse di conoscenza generale....... ai miei occhi è una domanda simile a "Ma quale Bibbia ? Quella di ammiocugino o quella "vecchia""

Craig Boddington. Ha scritto un bellissimo libro sugli animali africani (the perfect shot") e poi in seguito questo:

The Perfect Shot, North America: Shot Placement for North ...

[cero]

Con l'occasione invito nuovamente a seguire una lezione con il dott. Pirovini, veterinario-cacciatore molto appassionato e veramente bravo nel divulgare ci� che sa.

L'ho coinvolto in un corso avanzato per selettori dove c'ero io che spiegavo come addomesticare in modo semplice la balistica (li ho sconvolti..... se la prendi nel modo giusto, la balistica � veramente una cosa semplice), V. Taveggia per parlare di ottiche, attacchi e qualcosa di appoggi, F. Giordano sulla manutenzione delle armi ed appunto il dott. Pirovini per capire le reazioni dell'animale in base alla anatomia.

A me la sua lezione ha aperto un mondo intero. Per coinvolgerlo ha chiesto semplicemente un rimborso spese (� "nordico" quindi balla qualche centinaio di chilometri) per cui, se si volesse ripetere l'esperienza, si potrebbe fare con costi modesti.

Nel nostro caso la spesa � stata di 40 euro per 4 serate piene che comprendeva anche la copia di parecchio materiale da leggere per approfondire..... 10 euro a serata con docenti di un discreto spessore (mi ci metto anche io... che sogliola non sono, quindi ho un discreto "spessore" )

Corso al quale ho avuto il piacere di partecipare. Confermo che è stato veramente molto istruttivo.

[paolohunter]

Corso al quale ho avuto il piacere di partecipare. Confermo che è stato veramente molto istruttivo.

Hai presente quel passaggio fra "posizione cuore al momento del tiro" e "post tiro" ? E chi se lo immaginava ?

[Yed]

Hai presente quel passaggio fra "posizione cuore al momento del tiro" e "post tiro" ? E chi se lo immaginava ?

Spiega un po' ? ?

[Yed]

Molto ben fatto pure questo:

file:///C:/Users/paolo/Desktop/Controllo.Anschus.pdf
Buona lettura.

[Livia1968]

Molto ben fatto pure questo:

file:///C:/Users/paolo/Desktop/Controllo.Anschus.pdf
Buona lettura.

Avendolo inserito io la prima volta nel forum ho conservato il link dal quale è possibile scaricare il documento PDF.
Yed , il tuo link non funziona, è quello locale del tuo PC.
Avevo suggerito anche io la lettura proprio perchè c'erano cose interessanti, alcune riguardavano proprio la posizione dell'animale. Mi è sato risposto che si trattava di roba trita e ritrita ......

https://www.schweisshundeclub.it/wp-content/uploads/2021/09/Controllo.Anschus.pdf

[Yed]

Avendolo inserito io la prima volta nel forum ho conservato il link dal quale è possibile scaricare il documento PDF.
Yed , il tuo link non funziona, è quello locale del tuo PC

https://www.schweisshundeclub.it/wp-...lo.Anschus.pdf

Bravissimo motore di ricerca grazie

[Yed]

Aggiungiamo qualcos'altro :

Personalmente la croce della seconda foto la farei un pelo avanti e un pelo sopra... (il cuore mi sembre sovradimensionato anche se di un cervo).