Scuola caccia di selezione.

[Frank]

qui abbiamo ben altri problemi.
problemi in cui non serve selettività ma macchine tritacarne...e bidoni di smaltimento.
Purtroppo è una emergenza sanitaria.

Comunque fare un canale online non sarebbe male per imparare qualcosa di nuovo

[cioni iliano]

Adesso si diplomano e laureano anche online. Occorrono i maestri in presenza. Con tutto il rispetto, sig. Frank, non escludendo a priori la validità di tali metodi di divulgazione, io ne rimango molto scettico. L'emergenza sanitaria è un problema grave, anzi gravissimo e direi contingente; la selezione un metodo gestionale che, se condotto seriamente e con professionalità, la dovrebbe contenere quando anche impedire.

[teufel.35]

Per la caccia al cinghiale in battuta, sicuramente è il posto più titolato a far da scuola a tutti.

Alberto

[Livia1968]

Siamo sempre lì.

Prima di arrivare ad una scuola pratica, in questo caso l esempio Toscana, un cacciatore deve essere cosciente e consapevole di cosa sta facendo, in battuta, all'aspetto o in qualsiasi altra forma.

Altrimenti, e mi pare che qui sia la mentalità prevalente, si avranno esecutori e sparatori. Utili allo scopo ma focalizzati solo al loro orticello, interesse, godimento.

La selezione non è questo.

Che poi in Toscana abbiano una tradizione di caccia in battuta, come la hanno nel viterbese che di certo non è seconda nella lista di quelli che ce l'hanno più lungo, non significa nulla.

Sapete benissimo come vengono abbattuti, accatastati e smaltiti gli animali in questi paradisi della tradizione sulla battuta di caccia al cinghiale.....
Ovviamente non dovunque ma quasi.


Se vogliamo parlare di selezione in maniera seria è un discorso se vogliamo fare la solita gara a chi piscia più lontano sporcando la discussione con battute volte a mettere in ridicolo e svilire chi la cultura cerca di promuoverla e divulgarla, non è questo il luogo e il 3d.

Ps. Forse non è chiaro a tutti, non avendole frequentate, che in queste scuole non si insegna la caccia ed i suoi metodi. Quello dovrebbe essere già nel bagaglio formativo del cacciatore essendo i corsi aperti a chi ha già la licenza, per cui , tutti questi discorsi sulle "scuole" regionali varie più brave ad insegnare come si va a caccia , sono fuoriluogo.

In queste scuole si insegna il PERCHE' dell'utilizzo del metodo selettivo per la gestione degli ungulati attraverso le varie forme di caccia ed in coerenza con questo, anche ovviamente il come deve avvenire l'abbattimento, ma più che altro quello che deve essere fatto prima e dopo lo sparo.
Perchè a tirare un grilletto sono capaci tutti, a tirar bene , a meno di non essere una zappa, ci si arriva ,non bisogna essere dei fenomeni nè tantomeno vantarsene.

[cioni iliano]

Va beh. E' anche uso comune nelle discussioni sul web usare un 3D come un ipertesto che lo colleghi a argomenti simili. Certamente non al punto di snaturare il testo originario.

[paolohunter]

credo tu ti riferisca agli stage dai kinsky dal borgo ad Obora in repubblica ceca organizzati da Ettore Zanon e dal compianto amico Franco Perco

Si
Non volevo nominarli solo per non fare pubblicità (conosco alcuni dei relatori e sono persone competenti ma non conosco questo tipo di incontro in se e non volevo "spingere" un qualcosa che non conosco bene). L'idea è buona, diversi relatori sono persone competenti......... mi manca l'esperienza pratica per poter asserire: "devi farlo assolutamente" o "se cerchi questo va bene, se cerchi altro è il posto sbagliato"

[paolohunter]

Secondo me c'è spazio (commercialmente) sia per corsi teorico/pratici sulle basi della selezione, sia ancor più per incontri che prevedano (anche) un qualche abbattimento in aggiunta alla parte formativa e, forse, esiste anche uno spazio per dei video.

Come video, ad esempio, mi sono piaciuti molto quelli che vendeva Cicolini e fatti da Blaser (non ho idea se si trovano ancora in commercio). Sono 3 DVD (se non ne hanno aggiunti altri) su specifici aspetti. Io li acquistai e mi capita di rivederli ancora ogni tanto (li conservo).

Sempre secondo me sarebbe interessante fare un video su come ci si muove nel bosco. A me è stato insegnato da un cacciatore che ha iniziato la sua avventura cacciando, come tutti noi, cinghiali con carabina e ottica.... poi ha tolto l'ottica.... poi ha tolto la carabina ed è passato all'arco (muovendosi nel bosco, non da treestand/postazione fissa)..... l'ultima volta che l'ho sentito, qualche anno fa, era in lotta con l'ente di gestione di un Parco..... voleva cacciare con una saufeder (sapete che non amo i termini stranieri ma, in questo caso, scrivere "lancia" forse era meno capibile). L'ultima uscita fatta con lui era effettivamente accompagnato da un bastone "speciale"...... avevamo scommesso il conto del pranzo sulla sua efficacia ......e forse per meno di mezzo metro ha pagato lui

Se è poi riuscito a farsi dare il permesso...... ho certezza che è letale molto più del cacciatore medio armato fino ai denti.


Se poi troviamo il cameramen giusto, potremmo fare il video coinvolgendo Alessandro il cacciatore come co-protagonista. Le copie che non vendiamo ai cacciatori, le vendiamo a chi ama l'umorismo

Alessandro tende ad entrare nel bosco e nelle erbe alte da padrone (non per niente siamo all'apice della catena alimentare), il tutto risulta abbastanza rumoroso. Una uscita che abbiamo fatto assieme, si è presentato con un pantalone nuovissimo di marca prestigiosa ma in un tessuto completamente sintetico e, con i suoi "sfrush sfrush", faceva scappare anche i cespugli di spine . Ho provato a spiegargli il problema e spiegato sia la camminata intermittente che poi, per il problema del rumore da sfregamento alle caviglie, ho provato a convincerlo a camminare più lentamente ed a gambe larghe................ apriti cielo
In perfetto toscano mi ha subito sbottato contro (allontanando anche zanzare e batteri)..... "ma putt boia della vacc quella schifosa XYKZ che tu mi vuoi far camminare a gambe larghe come una bagasc... XYKZ" Una sfilza di robacce e mix bestemmie in toscanaccio puro...... ho riso per mezz'ora


Tornando seri......... come in moltissimi altri campi noto un, clamoroso, abbassarsi dei comportamenti che, qui, tendiamo a definire "etici" ed altrove si definiscono di "comune vivere civile". Non so se sia colpa del COVID, dei social, della scarsa volontà di insegnare comportamenti virtuosi ai propri figlioli..... o forse è solo che sto diventando un vecchio noioso e bilioso a cui non va bene niente.... ma credo onestamente che ci siano ancora persone in gamba che vorrebbero maestri o esempi migliori e che sarebbero ben disposti verso strumenti di formazione in questo senso

[ofbiro]

Secondo me c'è spazio (commercialmente) sia per corsi teorico/pratici sulle basi della selezione, sia ancor più per incontri che prevedano (anche) un qualche abbattimento in aggiunta alla parte formativa e, forse, esiste anche uno spazio per dei video.

Come video, ad esempio, mi sono piaciuti molto quelli che vendeva Cicolini e fatti da Blaser (non ho idea se si trovano ancora in commercio). Sono 3 DVD (se non ne hanno aggiunti altri) su specifici aspetti. Io li acquistai e mi capita di rivederli ancora ogni tanto (li conservo).

Sempre secondo me sarebbe interessante fare un video su come ci si muove nel bosco. A me è stato insegnato da un cacciatore che ha iniziato la sua avventura cacciando, come tutti noi, cinghiali con carabina e ottica.... poi ha tolto l'ottica.... poi ha tolto la carabina ed è passato all'arco (muovendosi nel bosco, non da treestand/postazione fissa)..... l'ultima volta che l'ho sentito, qualche anno fa, era in lotta con l'ente di gestione di un Parco..... voleva cacciare con una saufeder (sapete che non amo i termini stranieri ma, in questo caso, scrivere "lancia" forse era meno capibile). L'ultima uscita fatta con lui era effettivamente accompagnato da un bastone "speciale"...... avevamo scommesso il conto del pranzo sulla sua efficacia ......e forse per meno di mezzo metro ha pagato lui

Se è poi riuscito a farsi dare il permesso...... ho certezza che è letale molto più del cacciatore medio armato fino ai denti.


Se poi troviamo il cameramen giusto, potremmo fare il video coinvolgendo Alessandro il cacciatore come co-protagonista. Le copie che non vendiamo ai cacciatori, le vendiamo a chi ama l'umorismo

Alessandro tende ad entrare nel bosco e nelle erbe alte da padrone (non per niente siamo all'apice della catena alimentare), il tutto risulta abbastanza rumoroso. Una uscita che abbiamo fatto assieme, si è presentato con un pantalone nuovissimo di marca prestigiosa ma in un tessuto completamente sintetico e, con i suoi "sfrush sfrush", faceva scappare anche i cespugli di spine . Ho provato a spiegargli il problema e spiegato sia la camminata intermittente che poi, per il problema del rumore da sfregamento alle caviglie, ho provato a convincerlo a camminare più lentamente ed a gambe larghe................ apriti cielo
In perfetto toscano mi ha subito sbottato contro (allontanando anche zanzare e batteri)..... "ma putt boia della vacc quella schifosa XYKZ che tu mi vuoi far camminare a gambe larghe come una bagasc... XYKZ" Una sfilza di robacce e mix bestemmie in toscanaccio puro...... ho riso per mezz'ora


Tornando seri......... come in moltissimi altri campi noto un, clamoroso, abbassarsi dei comportamenti che, qui, tendiamo a definire "etici" ed altrove si definiscono di "comune vivere civile". Non so se sia colpa del COVID, dei social, della scarsa volontà di insegnare comportamenti virtuosi ai propri figlioli..... o forse è solo che sto diventando un vecchio noioso e bilioso a cui non va bene niente.... ma credo onestamente che ci siano ancora persone in gamba che vorrebbero maestri o esempi migliori e che sarebbero ben disposti verso strumenti di formazione in questo senso

La traduzione corretta di "Saufeder" è "spiedo". Oggi con quel termine si indica un attrezzo da cucina ma, in origine era un'arma bianca.

[Alessandro il cacciatore]

La traduzione corretta di "Saufeder" è "spiedo". Oggi con quel termine si indica un attrezzo da cucina ma, in origine era un'arma bianca.

Scusami ma non è corretto: spiedo è Spieß in tedesco.
Saufeder non ha un corrispondente preciso in italiano semplicemente perchè non si usa: è una lancia -tipica della tradizione germanica- con l'asta in legno e nella parte metallica c'e' una lama a doppio filo. Ne sono il felice possessore di una grazie ad un bellissimo regalo, e posso dire che entra dentro al corpo di un cinghiale cose se fosse burro.

[Alessandro il cacciatore]

Secondo me c'è spazio (commercialmente) sia per corsi teorico/pratici sulle basi della selezione, sia ancor più per incontri che prevedano (anche) un qualche abbattimento in aggiunta alla parte formativa e, forse, esiste anche uno spazio per dei video.

Come video, ad esempio, mi sono piaciuti molto quelli che vendeva Cicolini e fatti da Blaser (non ho idea se si trovano ancora in commercio). Sono 3 DVD (se non ne hanno aggiunti altri) su specifici aspetti. Io li acquistai e mi capita di rivederli ancora ogni tanto (li conservo).

Sempre secondo me sarebbe interessante fare un video su come ci si muove nel bosco. A me è stato insegnato da un cacciatore che ha iniziato la sua avventura cacciando, come tutti noi, cinghiali con carabina e ottica.... poi ha tolto l'ottica.... poi ha tolto la carabina ed è passato all'arco (muovendosi nel bosco, non da treestand/postazione fissa)..... l'ultima volta che l'ho sentito, qualche anno fa, era in lotta con l'ente di gestione di un Parco..... voleva cacciare con una saufeder (sapete che non amo i termini stranieri ma, in questo caso, scrivere "lancia" forse era meno capibile). L'ultima uscita fatta con lui era effettivamente accompagnato da un bastone "speciale"...... avevamo scommesso il conto del pranzo sulla sua efficacia ......e forse per meno di mezzo metro ha pagato lui

Se è poi riuscito a farsi dare il permesso...... ho certezza che è letale molto più del cacciatore medio armato fino ai denti.


Se poi troviamo il cameramen giusto, potremmo fare il video coinvolgendo Alessandro il cacciatore come co-protagonista. Le copie che non vendiamo ai cacciatori, le vendiamo a chi ama l'umorismo

Alessandro tende ad entrare nel bosco e nelle erbe alte da padrone (non per niente siamo all'apice della catena alimentare), il tutto risulta abbastanza rumoroso. Una uscita che abbiamo fatto assieme, si è presentato con un pantalone nuovissimo di marca prestigiosa ma in un tessuto completamente sintetico e, con i suoi "sfrush sfrush", faceva scappare anche i cespugli di spine . Ho provato a spiegargli il problema e spiegato sia la camminata intermittente che poi, per il problema del rumore da sfregamento alle caviglie, ho provato a convincerlo a camminare più lentamente ed a gambe larghe................ apriti cielo
In perfetto toscano mi ha subito sbottato contro (allontanando anche zanzare e batteri)..... "ma putt boia della vacc quella schifosa XYKZ che tu mi vuoi far camminare a gambe larghe come una bagasc... XYKZ" Una sfilza di robacce e mix bestemmie in toscanaccio puro...... ho riso per mezz'ora


Tornando seri......... come in moltissimi altri campi noto un, clamoroso, abbassarsi dei comportamenti che, qui, tendiamo a definire "etici" ed altrove si definiscono di "comune vivere civile". Non so se sia colpa del COVID, dei social, della scarsa volontà di insegnare comportamenti virtuosi ai propri figlioli..... o forse è solo che sto diventando un vecchio noioso e bilioso a cui non va bene niente.... ma credo onestamente che ci siano ancora persone in gamba che vorrebbero maestri o esempi migliori e che sarebbero ben disposti verso strumenti di formazione in questo senso

Paolo tu non hai sentito il rumore che facevi. E' starno ma si sente il rumore del altri, ma non il proprio.
A parte questo: quello NON E' IL MODO DI CACCIARE I CERVI, non appena la loro ragguardevole densità e non timore dell'uomo, diminuiscono. Quante volte ti ho dettoi: ma un aspetto proprio no?

[ofbiro]

Non sono d'accordo, Alessandro. La parola "spiedo" per indicare l'arma da caccia e da guerra compare nella letteratura italiana rinascimentale. L'origine è la stessa di "Spiess" (spiacente, non ho la "scharfes ess") e del francese "épieu". Sospetto che l'espressione "Saufeder" sia stata inventata dalla nobiltà germanica per evitare di usare il nome esatto davanti a signore, domestici non cacciatori, ecc.

[Alessandro il cacciatore]

gli insegnanti della latemar, si dice in giro, sono stati formati in Toscana, la culla europea della cultura gestionale venatoria

Ridi? Son contento. E ti comunico, volendo ricambiare la contentezza, quanti tu faccia allo stesso modo contenti. Ma sono tanti, ma tanti di più.

[Alessandro il cacciatore]

Non sono d'accordo, Alessandro. La parola "spiedo" per indicare l'arma da caccia e da guerra compare nella letteratura italiana rinascimentale. L'origine è la stessa di "Spiess" (spiacente, non ho la "scharfes ess") e del francese "épieu". Sospetto che l'espressione "Saufeder" sia stata inventata dalla nobiltà germanica per evitare di usare il nome esatto davanti a signore, domestici non cacciatori, ecc.

No, per nulla. Lascia perdere il passato: anche in italiano lo spiedo era una arma bianca, ma ora sia in Germania che qui, con Spieß si intende lo spiedo si mette la selvaggina od altro ad arrostire al girarrosto.

[Tom Sierra]

Ridi? Son contento. E ti comunico, volendo ricambiare la contentezza, quanti tu faccia allo stesso modo contenti. Ma sono tanti, ma tanti di più.

Il bello caro Alessandro è che i nordisti fanno tanto gli spiritosi ma poi come gli GARBA venire in Toscana a sparare a suon di fogli da 100 euro a cervi,caprioli, daini e cinghiali.

[Livia1968]

Il bello caro Alessandro è che i nordisti fanno tanto gli spiritosi ma poi come gli GARBA venire in Toscana a sparare a suon di fogli da 100 euro a cervi,caprioli, daini e cinghiali.

Appunto, a scuola si va altrove, a sparare si va dove ce n'è.... Toscana o altrove. Se venite nel Lazio di cinghiali ne avreste a noia, magari anche senza pagare. Non vedo la spiritosaggine in tutto questo. Né vedo cosa centri la cultura relativa alla gestione con la presenza, in alcune regioni di un determinato animale. Non c è nesso.
Avere esperienza e tradizione nella caccia del, ad esempio, cinghiale non significa avere cultura gestionale, visto che questa "scienza" è recente un po' dovunque, anche in Toscana.


Per tornare in 3d,
la cultura ha di bello che è trasportabile ovunque in quanto bagaglio personale. Chi non ce l ha ovviamente non ha di questi problemi. Viaggia leggero di testa....