PASSIONE PICCOLI CALIBRI per chi li usa

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  • TYPHOON
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2013
    • 2776
    • Potenza

    #31
    Originariamente inviato da paolohunter
    ...se l'animale non è perfettamente posizionato NON TIRA, se c'è anche solo una bava di vento NON TIRA, se è 5 metri più in là di una distanza abbastanza breve NON TIRA...
    Questo è il sunto di tutta la faccenda: se hai decine di possibilità di tirare, potrai scegliere quelle che preferisci, ma se quelle poche volte che hai davanti il selvatico ci sono problemi di varia natura (posizione dell'animale, posizione di tiro, vento, vegetazione, ecc..) che a caccia sono la regola, non è pensabile usare lo stesso "calibrino", ma è necessario qualcosa di più "autorevole", che non permetta all'animale di allontanarsi. Ferire e perdere un animale è una situazione che trovo decisamente seccante, oltre che potenzialmente pericolosa per il cacciatore ed eticamente scorretta. Se c'è da eseguire un abbattimento è inutile giocare a far vedere chi è più bravo, ma è necessario che il tutto si esaurisca il prima possibile, senza sofferenza per l'animale.

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    • enrico.83
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2014
      • 2724
      • Bologna

      #32
      Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
      Enrico.... dai, sai benissimo che il peso influisce moltissimo anche sulle reazioni allo sparo.....
      Un arma leggera in un calibro medio porta ad assoluta assenza di confort di tiro che va ad incidere pesantemente sulla precisione... molto di più di passo di rigatura, stecher o no stecher canna pesante o scanalata ecc...
      È vero ho il 308 e il 223 diciamo in versione ultra light (e ultra short) e la differenza di peso è contentissima (200 grammi? Forse..) ma ti assicuro che il 308 con le 180 grs è tutto fuor che piacevole.
      A caccia devi porre attenzione a come lo imbracci.... pena la mezzaluna sul sopracciglio.... e scordati di vedere l effetto del colpo sul bersaglio.
      Se non fosse che poi sarei obbligato a portare le cuffie monterei un freno di bocca!!
      Il 223 invece.... pur leggerissima (e cortissima), è un piacere utilizzarla..... e i colpi sono sempre mediamente più precisi soprattutto a caccia. Insomma equilibratissima.
      Lo chiedevo in trasparenza e senza vena polemica visto che le hai entrambe. 200 grammi ... mi aspettavo di meno.
      Ognuno compra quello che vuole.

      Per la mia spalla un 30-06 in una carabina di 4 kg con ottica è un calibro-rinculo "medio". Mi aspetto che bussi di più il tuo 7 RM se non frenato rispetto al 308 seppur leggero: mi sbaglio?

      Un 308 per me è un calibro morbido anche se camerato in una carabina da caccia ragionevolmente leggera (kipplauf per esempio).

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      • sly8489
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2009
        • 11962
        • Trieste
        • spring spaniel

        #33
        [quote]
        Originariamente inviato da TYPHOON
        Questo è il sunto di tutta la faccenda: se hai decine di possibilità di tirare, potrai scegliere quelle che preferisci, ma se quelle poche volte che hai davanti il selvatico ci sono problemi di varia natura (posizione dell'animale, posizione di tiro, vento, vegetazione, ecc..) che a caccia sono la regola, non è pensabile usare lo stesso "calibrino", ma è necessario qualcosa di più
        Non ho di questi problemi, le possibilità che ho con il 223 l'avrei anche con il 7 rem. la distanza è sempre quella e le ottiche si equivalgono, la zona dove miro è sempre quella, cioè la testa, il punto preferito è l'orecchio se si mette di tre quarti anche l'occhio.
        "autorevole", che non permetta all'animale di allontanarsi.
        Quale sarebbe il calibro che lascia il cinghiale sul punto dove è stato tirato?
        Ferire e perdere un animale è una situazione che trovo decisamente seccante, oltre che potenzialmente pericolosa per il cacciatore ed eticamente scorretta.
        Quindi tutti quelli che tirano con un calibro "autorevole" dietro la spalla o avevano l'intenzione di farlo senza riuscirci e hanno ferito il cinghiale senza più trovarlo sono eticamente corretti? Uno dei punti mortali da tirare con un grosso calibro che determina un breve allontanamento dal punto di sparo è all'articolazione della spalla, tra scapola e omero, è un tiro da macellaio, che mai farei, io sono per le cose pulite.
        Se c'è da eseguire un abbattimento è inutile giocare a far vedere chi è più bravo, ma è necessario che il tutto si esaurisca il prima possibile, senza sofferenza per l'animale.
        Bravo, è proprio per questo motivo che si preferisce la zona della testa, credimi non sono pochi quelli che fanno il tiro in questa zona, usare un calibro piccolo o uno grosso in termini di efficacia non fa nessuna differenza, se non c'è differenza è sicuramente più conveniente utilizzare un calibro piccolo.

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        • giancarlo
          ⭐⭐
          • May 2016
          • 603
          • brescia
          • breton kim

          #34
          [quote=sly8489;1353605]
          Non ho di questi problemi, le possibilità che ho con il 223 l'avrei anche con il 7 rem. la distanza è sempre quella e le ottiche si equivalgono, la zona dove miro è sempre quella, cioè la testa, il punto preferito è l'orecchio se si mette di tre quarti anche l'occhio. Quale sarebbe il calibro che lascia il cinghiale sul punto dove è stato tirato? Quindi tutti quelli che tirano con un calibro "autorevole" dietro la spalla o avevano l'intenzione di farlo senza riuscirci e hanno ferito il cinghiale senza più trovarlo sono eticamente corretti? Uno dei punti mortali da tirare con un grosso calibro che determina un breve allontanamento dal punto di sparo è all'articolazione della spalla, tra scapola e omero, è un tiro da macellaio, che mai farei, io sono per le cose pulite.
          Bravo, è proprio per questo motivo che si preferisce la zona della testa, credimi non sono pochi quelli che fanno il tiro in questa zona, usare un calibro piccolo o uno grosso in termini di efficacia non fa nessuna differenza, se non c'è differenza è sicuramente più conveniente utilizzare un calibro piccolo.
          poco che andiamo, useranno aria compressa di libera venditaDrool]

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          • SPRINGER TOSCANO
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2013
            • 5682
            • VOLTERRA
            • Breton

            #35
            Originariamente inviato da enrico.83
            Lo chiedevo in trasparenza e senza vena polemica visto che le hai entrambe. 200 grammi ... mi aspettavo di meno.
            Ognuno compra quello che vuole.

            Per la mia spalla un 30-06 in una carabina di 4 kg con ottica è un calibro-rinculo "medio". Mi aspetto che bussi di più il tuo 7 RM se non frenato rispetto al 308 seppur leggero: mi sbaglio?

            Un 308 per me è un calibro morbido anche se camerato in una carabina da caccia ragionevolmente leggera (kipplauf per esempio).
            No no...nessuna polemica ci mancherebbe...il mio "Enrico dai sai benissimo..." voleva solo dare un tono ancor più confidenziale alla risposta.....che ho scritto molto volentieri.

            Ho detto 200 grammi....e ho messo anche forse perché non li ho pesati..."a mano" la 223 è leggermente più leggera.

            Tra il 7remington sparato con la vanguard senza freno e il 308 nella ruger con palla da 180 grs......si forse (andrebbe fatto un confronto diretto) il primo era più sgarbato (ora ha il freno) ma anche il secondo non scherza affatto....

            Devo dire che sparando le 150 grs le reazioni allo sparo sono inferiori.

            Anche se pratico solo caccia da appostamento (per di più in zona collinare...non in zona alpi) ho sostituito due delle mie tre armi con altre leggere e maneggevoli (e sono felicissimo della scelta) perché alle carabine tengo sempre montato il bipiede harriss....che "appesantisce" notevolmente l' insieme.
            Cosi facendo ho l' arma sempre pronta con l' appoggio che preferisco (per me insuperabile a caccia come stabilità) e il tutto ad un peso ben più che accettabile....inoltre quando devo andare "sul tiro" tolgo il bipiede e lo metto nello zaino. Così l' arma è svelta e leggera e anche durante l' eventuale recupero si trasporta benissimo.

            Saluti
            The Rebel![;)]

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            • paolohunter
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2011
              • 9468
              • Romagna

              #36
              [quote=sly8489;1353605]
              ...................
              Bravo, è proprio per questo motivo che si preferisce la zona della testa, credimi non sono pochi quelli che fanno il tiro in questa zona, usare un calibro piccolo o uno grosso in termini di efficacia non fa nessuna differenza, se non c'è differenza è sicuramente più conveniente utilizzare un calibro piccolo.
              Il tiro alla testa certamente, per gli "standard" comuni (non saprei come meglio definirlo), è sempre un tiro da non fare in generale.

              Ora, non sono pochi gli animali che ho tirato in testa. Nessuno escluso..... cinghiali.

              Il motivo è molto semplice e c'entra ben poco l'etica e le mutande di loden. Nel cinghiale, la testa, viene mossa pochissimo. Se le distanze sono ridotte ed hai l'assoluta confidenza con tiratore/ottica/arma/munizione/appoggi....... NON é comunque la soluzione ottimale (non lo sarà mai) ma certamente è una soluzione "possibile".

              Tutto deve però essere perfetto, hai un'area molto ridotta di "bersaglio utile" (neppure da paragonarsi con l'area cardiopolmonare che è almeno cinque volte più grande) e poi parte tutta una fascia di "ferimento con orrende mutilazioni".

              Quindi non mi sento di condannare ciò che ho fatto più volte ma, al cento per cento, non è la mia prima opzione.

              Su un cervide (se pure esistono culture che lo praticano, ad esempio su popolazioni femminili di antilopi), sempre per essere chiari, non solo non è la mia prima opzione ma non è neppure l'ultima.

              Potrei prenderlo in considerazione solo per un animale ferito che è immerso in vegetazione che non lascia libero altro bersaglio.

              Se fossi in guerra probabilmente la penserei diversamente ma, a caccia e con gli animali, grazie al cielo, non sono ancora in guerra.


              Porto anche un piccolo esempio personale (sempre detto che preferisco ragionare e parlare di quel che conosco), sono a caccia e, con luce buonissima, mi esce un maschio di capriolo (anche bellino, non da medaglia ma bello). Sono quelle giornate caldissime di ferragosto, il poveretto è attorniato da quelle mosche cavalline che non lo lasciano in pace.

              Il tiro è facilissimo, parte la fucilata assieme ad un qualche movimento in contemporanea dell'animale. Ha fatto qualcosa nel momento che partiva il colpo.... non ho capito cosa.

              Ovviamente (anche per quanto detto sopra) ho tirato in zona cardiopolmonare e l'animale, questa volta, non si è mosso (più facile che faccia una decina di metri ma non c'è una regola).

              Il buco è dove volevo, tutto a posto. Segno sul tesserino, fascetto e mi attacco al trofeo per tirarlo fino alla macchina.....e qualcosa non funziona, le due stanghe si toccano.

              Ho sparato che era perfettamente fermo a cartolina e teneva la testa alta (annusava ? guardava ? non so), in quel tempuscolo fra l'ordine del cervello di scattare e l'arrivo della palla, una mosca ha probabilmente dato un morso al capriolo e lui ci ha buttato il muso.

              Risultato, un segno in testa a metà strada fra occhi e naso, la palla ha toccato li sopra e la vibrazione ha rotto il cranio. L'ho preso sia nel muso che nel cuore (senza neppure vederlo che il muso era finito li).

              Con una simile mobilità della testa, ripeto a parte tutti i discorsi e gli insegnamenti che ci hanno dato, e un bersaglio veramente di pochissimi centimetri, anche solo considerarla come possibilità è SBAGLIATO

              Discorsi simili si possono fare su altri tiri (anche qui alcuni li ho dati...... ma perché ero certo al mille per cento del risultato, sono cento volte di più le occasioni che sono tornato a casa senza sparare).

              Non mi piace fare lo sceriffo ma, ancora una volta, sono a chiedere a tutti di cercare di dare (soprattutto a chi ci legge ed è agli inizi) un suggerimento positivo e corretto

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              • SPRINGER TOSCANO
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2013
                • 5682
                • VOLTERRA
                • Breton

                #37
                Successo pure a me ...
                Capriolo maschio giovane perfettamente a cartolina... miro dietro la spalla ma.... quando parte il colpo vedo che l animale fa per scacciare una mosca o cosa ma... ormai è troppo tardi e lo vedo scomparire nell erba.
                La palla (223...bal tip 60 grs) è entrata sotto l orecchio è uscita precisamente sotto l orecchio opposto ed è entrata in cassa nel punto mirato...
                The Rebel![;)]

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                • danguerriero
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 5341
                  • ai confini dell'Impero
                  • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                  #38
                  Originariamente inviato da paolohunter
                  sono a chiedere a tutti di cercare di dare (soprattutto a chi ci legge ed è agli inizi) un suggerimento positivo e corretto

                  Diana modello 35.


                  Leggera.


                  Munizioni economicissime. Consiglio Diabolo pellet ma vanno bene tutte.


                  Possibilità di allenamento al tiro anche nel garage di casa.


                  SILENZIOSISSIMA...il che è sempre utile.


                  Potete anche mirare alle mouche del capriolo, nel senso delle mosche cavalline....e verificare il risultato.


                  Danni pressoché inesistenti.


                  Poi il nero è sfumatura del bianco.


                  Consiglio anche il 500 Nitro Express.

                  Unica spesa tanta resa.
                  Dai nocivi europei all'Elefante.


                  Su capriolo e cinghiale è eccellente.

                  Se presi bene, non serve né pulirli, né cercali.


                  [:-golf]




                  ........IRONIA OVVIAMENTE.....
                  ...Im heil'gen Land Tirol...

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                  • TYPHOON
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2013
                    • 2776
                    • Potenza

                    #39
                    Ho eseguito un tiro alla testa solo in un'occasione, in quel caso sarebbe bastato anche il .223, ma difficilmente mi è stata data la possibilità di scegliere. In un altro caso un gruppo di cinghiali al pascolo nell'erba alta, pur essendo vicini (sui 50 metri) erano troppo coperti per tentare un tiro alla testa (avevo il .308 con le Partition da 165 grani), così alla fine non ho tirato né lì né altrove. Per esperienza diretta ho visto fughe (sempre limitate a poche decine di metri) con velocità molto diverse: con i calibri più piccoli i suidi fuggono, mentre con diametri di palla da 9 mm in su si muovono molto più lentamente, per cadere subito dopo. Con la "roba grossa" si hanno più possibilità di ribattere se necessario (molto raramente).

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                    • sly8489
                      ⭐⭐⭐⭐
                      • Mar 2009
                      • 11962
                      • Trieste
                      • spring spaniel

                      #40
                      Originariamente inviato da trikuspide
                      Un tuo parere personale?
                      "Ce l'ha più grosso"
                      1)un cacciatore che abbatte le proprie prede con un 338-378 weat.mag. a 500 e più metri?

                      2) un cacciatore che stermina tutto sotto i 250m col cal. 223

                      3) un cacciatore che usa il cal.12 con palla asciutta dai 50m in giù. Con gli stessi risultati dei precedenti casi.

                      Da ignorante in materia evito di complicarmi la comprensione della risposta aggiungendo altre variabili ( tipo di palla,prede cacciate, condizioni del tiro ecc.)
                      Trikuspide, questo mi era sfuggito, ti do volentieri il mio parere personale: Se ottengono il risultato ce l'hanno grosso tutti allo stesso modo. Ce l'ha grosso quello che sceglie il calibro giusto in base all'impiego. La cosa da non sottovalutare è l'affinità che il cacciatore deve avere con il calibro. Le passioni spesso nascono dalle necessità. Non tutti sono portai a tirare con i grossi calibri, allora sono obbligati a scegliere un calibro alla loro portata, questo vale sia per la canna rigata che per quella liscia.

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                      • giancarlo
                        ⭐⭐
                        • May 2016
                        • 603
                        • brescia
                        • breton kim

                        #41
                        Originariamente inviato da sly8489
                        Trikuspide, questo mi era sfuggito, ti do volentieri il mio parere personale: Se ottengono il risultato ce l'hanno grosso tutti allo stesso modo. Ce l'ha grosso quello che sceglie il calibro giusto in base all'impiego. La cosa da non sottovalutare è l'affinità che il cacciatore deve avere con il calibro. Le passioni spesso nascono dalle necessità. Non tutti sono portai a tirare con i grossi calibri, allora sono obbligati a scegliere un calibro alla loro portata, questo vale sia per la canna rigata che per quella liscia.

                        su tutto, 7x64 e nulla piu senza tanti patemi cal.min. cal. max salute a tutti

                        Commenta

                        • Yed
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2012
                          • 6379
                          • Pordenone
                          • Segugio Bavarese di montagna

                          #42
                          Originariamente inviato da giancarlo
                          su tutto, 7x64 e nulla piu senza tanti patemi cal.min. Cal. Max salute a tutti
                          ... E perchÈ no 30.06 ?

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                          • ALESSANDRO
                            ⭐⭐⭐
                            • Sep 2008
                            • 4860
                            • sarzana SP
                            • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                            #43
                            30.06 non è come il parmigiano che va su tutto.... benché versatile con diversi pesi di palla....
                            Ma specifico per nulla....da utilizzare non in arma light e canna decente.
                            Se limitiamo il discorso al cinghiale, ok. Ma parlando di altro con tessuti
                            Più morbidi meglio altro....308? 270? 6.5\55
                            Ci aggiungo tanto per farmi frustare un po'..30.30!

                            Commenta

                            • SPRINGER TOSCANO
                              ⭐⭐⭐
                              • Sep 2013
                              • 5682
                              • VOLTERRA
                              • Breton

                              #44
                              Ale.... tra 308 e 30/06...che differenza pensi ci sia?
                              E tra 270, specie con la 150 grs, e il 30/06?
                              Intanti lo usano anche per il capriolo e gli effetti sono simili al 308....

                              Il 30/06 ha un solo problema.... In questo momento non va di moda!!
                              The Rebel![;)]

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                              • elio forte
                                ⭐⭐⭐
                                • Jun 2008
                                • 1678
                                • molise
                                • Meticci e D.D.

                                #45
                                243 ottimo

                                ---------- Messaggio inserito alle 09:20 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:19 PM ----------

                                243 ottimo[emoji106]
                                IL VERO AMICO é IL TUO CANE

                                Commenta

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