


Qualche ottica variabile l'ho provata e qualcuna è nell'armadio anche adesso (una montata oggi [vinci]).
Tutta questa differenza di ergonomia delle ghiere non l'ho mai notata. Mi paiono tutte mediamente ben fatte. Le differenze pratiche che ho notato sono nella resistenza che fanno nell'essere ruotate: ma lì non ci farei nulla con uno zigrino più o meno pronunciato.
Quando sono in mira e devo variare, butto indice e pollice "aperti a C" davanti all'occhio e giro con il polso: mi è sempre andata bene.
Vuoi dire che con un Leica non saresti riuscito a fare le medesime operazioni? O con un Meostar? [:-bunny]
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E' pratico quanto tutte le ottiche variabili che ho provato che hanno un dente in sporgenza su un determinato ingrandimento (in genere metà del massimo) che puoi usare da riferimento a buio. No? [:-bunny]
E' solo più brutto, a mio gusto. Ma sicuramente a qualcuno piace di più così.
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