Bei tempi andati!

[sergio53]

Uscito di casa nella tarda mattinata sono stato colpito da un bel sole splendente in un cielo azzurro terso con un'aria frizzantina. Ho subito pensato a cos'avrei fatto in una simile giornata una quarantina d'anni addietro e mi sono ritrovato catapultato, come d'incanto, in uno dei tanti pomeriggi venatori vissuti in un lontano passato. Tanti pomeriggi in cui si pranzava in fretta e furia e poi si correva sulle sponde del fiume Ofanto a trascorrere le ultime ore della giornata. Carniere? Poco o niente! Sì, si sparava qualche cartuccia ai tordi che sul tardi rientravano nella macchia che affiancava il fiume. Nel primo pomeriggio si spostavano stuoli di cesene che nel corso della mattinata avevano pasturato nei vicini frutteti, mangiando qualche acino d'uva rimasto sui tendoni. Non era difficile "levare" qualche scolopacide od essere sorvolati da qualche pavoncella o piccola anatra. Ma grossi carnieri mai! Era comunque bello sentirsi liberi di frequentare tante zone diverse, liberi di "assaggiarla" e gustarla la caccia che allora si apriva il 18 agosto per tutte le specie cacciabili (e pochi erano gli animali davvero protetti: martin pescatore, upupa, cicogna, gabbiani) ad eccezione della stanziale e si chiudeva il 31 Marzo. Poi si riapriva dal 25 aprile al 10 maggio per tortore e quaglie; si poteva cacciare tutti i giorni della settimana ad eccezione del venerdì prima, in seguito fu aggiunto anche il martedì, si poteva cacciare praticamente dappertutto e non esistevano i parchi (Alta Murgia ad Ovest e Ofanto a Nord), nei quali oggi non si può più cacciare ma si possono lasciare rifiuti ordinari e speciali, residui di oli minerali e di combustibili, vecchi elettrodomestici, auto rubate, materassi e scaricare liquami d'ogni genere, ecc.
Che peccato! In quali mani disoneste siamo finiti!

[Ospite]

Hai proprio ragione Sergio, però per lo meno te hai avuto la fortuna di viverli quei tempi...
[:-golf]

[fabryboc]

Io caccio da poco più di 20 anni….ma all'inizio il sinonimo di caccia per me era "libertà"….adesso mi sembra di essere in una riserva indiana coi rangers che aspettano solo che sgarri di un centimetro per togliermi anche quel poco che resta…….

[carussi]

Caccio da quando ero bambino, al seguito di mio padre, cioè da oltre 46 anni e, attualmente mi limito alla selezione, a pagamento, il resto è tutto archiviato, con grande malinconia, non ci sono più gli spazi e la libertà di un tempo.

[cicalone]

Quando ho preso il pda IO si cacciava fino al 10 marzo poi e' cominciata l'apoteosi al contrario...quest'anno nel lazio hanno chiuso i tordi il 9 gennaio e le anatre il 20....e poi qualcuno dice che i tordi vengono sterminati a ottobre...non ho parole

[zetagi]

Mauro lo sai, chi sostiene una cosa del genere o è un ipocrita o è gente che non capisce una mazza; è esattamente quello che accade con la Beccaccia,
i farisei si sprecano anche tra noi.
Qui ce li chiudono e oltreconfine gli ride il buco del........
Ciao - Giovanni

[Calabria]

Mi associo a tutti, ormai cacciatore e' sinonimo di criminale! Per i tempi andati [:-cry] [:-cry] [:-cry]

[Giannirm]

Anche io ho avuto la fortuna di cacciare 6 mesi e mezzo l'anno, bei ricordi ed oltre quelli lo spazio e lo spaziare in lungo e largo in territori aperti ed ancora integri, non si cacciava più di adesso, vuoi per le possibilità, vuoi per il tempo a disposizione, ci si limitava alla domenica o al veloce spolletto prima di andare a lavorare o a scuola, pochi km e si era a caccia a piedi o in motorino, ma anche col bus, col fucile a tracolla e la cartuccera, normale amministrazione, la gente ti salutava e ti chiedeva cosa avevi preso, c'erano dei periodi in cui non si andava ad esempio gennaio che veniva chiamato "mese morto", si riprendeva alla 10ina di febbraio fino a tutto marzo, che spettacolo cacciare in primavera fra i biancospini e i mandorli in fiore. Ora invece è un tour de force di 4 mesi a cercare di fregare gli altri in spazi sempre più ristretti e degradati, giusto per la grande passione se nò era da smettere già 22 anni fà, comunque i bei tempi li abbiamo vissuti, mi spiace per i più giovani che li vivranno sui nostri racconti, la caccia sociale è nata col boom economico e finirà con la recessione e l'animalismo.

[alcione tsa]

Anche io ho avuto la fortuna di cacciare 6 mesi e mezzo l'anno, bei ricordi ed oltre quelli lo spazio e lo spaziare in lungo e largo in territori aperti ed ancora integri, non si cacciava più di adesso, vuoi per le possibilità, vuoi per il tempo a disposizione, ci si limitava alla domenica o al veloce spolletto prima di andare a lavorare o a scuola, pochi km e si era a caccia a piedi o in motorino, ma anche col bus, col fucile a tracolla e la cartuccera, normale amministrazione, la gente ti salutava e ti chiedeva cosa avevi preso, c'erano dei periodi in cui non si andava ad esempio gennaio che veniva chiamato "mese morto", si riprendeva alla 10ina di febbraio fino a tutto marzo, che spettacolo cacciare in primavera fra i biancospini e i mandorli in fiore. Ora invece è un tour de force di 4 mesi a cercare di fregare gli altri in spazi sempre più ristretti e degradati, giusto per la grande passione se nò era da smettere già 22 anni fà, comunque i bei tempi li abbiamo vissuti, mi spiace per i più giovani che li vivranno sui nostri racconti, la caccia sociale è nata col boom economico e finirà con la recessione e l'animalismo.

Mamma mia quanto hai ragione,anche da me la maggiorparte dei cacciatori smetteva esattamente dopo il ponte dell'immacolata e ricominciava ad affacciarsi di questi tempi,appena presi il pda chiudeva il 31.03!!manco il tempo del primo rinnovo arrivò la 157!!!

[Pluto]

Tutto giustissimo e condivisibile ma noi non abbiamo colpa? quanti di noi cacciano 5 volte a settimana? spesso da buio a buio, sparando allegramente? forse negli ultimissimi anni la figura del cacciatore sta faticosamente e lentamente riprendendo un minimo di credibilità, ma ci sono stati anni che ci abbiamo messo del nostro per farci "punire" e odiare.

[alcione tsa]

Tutto giustissimo e condivisibile ma noi non abbiamo colpa? quanti di noi cacciano 5 volte a settimana? spesso da buio a buio, sparando allegramente? forse negli ultimissimi anni la figura del cacciatore sta faticosamente e lentamente riprendendo un minimo di credibilità, ma ci sono stati anni che ci abbiamo messo del nostro per farci "punire" e odiare.

Guarda che prima si sparava "allegramente" 7 giorni su 7 altro che 5 giorni!!Che poi la nostra categoria pullula di maleducati e ingordi questo è un'altro discorso!!Il peggior nemico del cacciatore come detto migliaia di volte è il cacciatore stesso!

[giannettiluciano]

Non voglio entrare nella polemica della caccia e cacciatori di quei tempi e quella odierna,io ho cacciato sino a marzo di tutto un po'..beccacce sino a tutto febbraio,tordi marzaiole a anatre sino a chiusura,non esistevano tanti vincoli come quelli odierni,vedi atc e un infinita' di parchi parchetti e riserve naturali locali,per il pda e annessi si spendeva quasi una sciocchezza se paragonato ad oggi,mi ricordo che si usciva di casa con fucile a tracolla e senza custodia,non nego che c'era un po' d'anarchia ma i selvatici sia stanziali che migratori anno dopo anno erano piu' o meno sempre presenti,non esistevano associazioni o club dedicati o perlomeno si facevano i cavoli sua senza influire sulla caccia in generale,la politica poi non ci pensava nemmeno ad attirarsi voti schierandosi da una parte o dall'altra,i calendari anno dopo anno erano sempre simili.Poi ci tolsero quasi tutto marzo per alla fine togliere anche quei 10 giorni,l'altra legnata grossa s'ebbe nel 1992 se non sbaglio,quando depennarono tutto febbraio,il miglior mese per la migratoria,poi bonifiche e oasi nei paduli,urbanizzazione sempre piu' assillante e scomparsa dell'agricoltura tradizionale che con l'avvento delle monocolture e dei pesticidi dette il colpo di grazia a tante specie selvatiche togliendole dai loro habitat preferiti,il resto e' storia d'oggi...costretti a inginocchiarsi ad ispra per continuare a cacciare in certi periodi,nobile stanziale quasi estinta,migratoria sempre piu' latitante e una miriade di leggi e leggine da osservare che ne cito una sola spesso per non aver rispettato pochi metri di distanza da un rudere ti becchi un verbale molto salato,cmq una cosa rimpiango di piu' di quei tempi,quei bei inverni freddi,quei cieli azzurri e nitidi..lo scorso anno in tre mesi di caccia solo quattro albe che ho visto le pozze ghiacciate,questo 2013-2014 nemmeno una,solo pioggia pioggia scirocco e cieli grigi come adesso,unica nota positiva che si accendono i ricaldamenti ormai da qualche anno verso il venti di novembre e sta diventando una norma.[:-clown]

[Sandro.]

Non voglio entrare nella polemica della caccia e cacciatori di quei tempi e quella odierna,io ho cacciato sino a marzo di tutto un po'..beccacce sino a tutto febbraio,tordi marzaiole a anatre sino a chiusura,non esistevano tanti vincoli come quelli odierni,vedi atc e un infinita' di parchi parchetti e riserve naturali locali,per il pda e annessi si spendeva quasi una sciocchezza se paragonato ad oggi,mi ricordo che si usciva di casa con fucile a tracolla e senza custodia,non nego che c'era un po' d'anarchia ma i selvatici sia stanziali che migratori anno dopo anno erano piu' o meno sempre presenti,non esistevano associazioni o club dedicati o perlomeno si facevano i cavoli sua senza influire sulla caccia in generale,la politica poi non ci pensava nemmeno ad attirarsi voti schierandosi da una parte o dall'altra,i calendari anno dopo anno erano sempre simili.Poi ci tolsero quasi tutto marzo per alla fine togliere anche quei 10 giorni,l'altra legnata grossa s'ebbe nel 1992 se non sbaglio,quando depennarono tutto febbraio,il miglior mese per la migratoria,poi bonifiche e oasi nei paduli,urbanizzazione sempre piu' assillante e scomparsa dell'agricoltura tradizionale che con l'avvento delle monocolture e dei pesticidi dette il colpo di grazia a tante specie selvatiche togliendole dai loro habitat preferiti,il resto e' storia d'oggi...costretti a inginocchiarsi ad ispra per continuare a cacciare in certi periodi,nobile stanziale quasi estinta,migratoria sempre piu' latitante e una miriade di leggi e leggine da osservare che ne cito una sola spesso per non aver rispettato pochi metri di distanza da un rudere ti becchi un verbale molto salato,cmq una cosa rimpiango di piu' di quei tempi,quei bei inverni freddi,quei cieli azzurri e nitidi..lo scorso anno in tre mesi di caccia solo quattro albe che ho visto le pozze ghiacciate,questo 2013-2014 nemmeno una,solo pioggia pioggia scirocco e cieli grigi come adesso,unica nota positiva che si accendono i ricaldamenti ormai da qualche anno verso il venti di novembre e sta diventando una norma.[:-clown]

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[Pluto]

Guarda che prima si sparava "allegramente" 7 giorni su 7 altro che 5 giorni!!Che poi la nostra categoria pullula di maleducati e ingordi questo è un'altro discorso!!Il peggior nemico del cacciatore come detto migliaia di volte è il cacciatore stesso!

La rarefazione degli animali e delle zone cacciabili non è certamente imputabile solo ai cacciatori ci mancherebbe altro, l'urbanizzazione selvaggia e l'agricoltura intensiva hanno fatto la loro grossa parte per mettere l'ambiente alle corde, ma la figura che l'opinione pubblica ha di noi quella non può essere attribuita che a noi stessi.

[alcione tsa]

Sai l'amarezza qual'è? Che oggi 17.02 gli spagnoli, portoghesi, francesi, greci, (nomino i paesi della UE) e quasi fino alla fine del mese continuano ad andare a caccia dell'alba al tramonto Per specie naturalmente, (in Francia in notturna agli acquatici)7 giorni su 7 e iniziano ad agosto e noi con i calendari e le limitazioni che ci ritroviamo continuamo a farci del male da soli!mi chiedo perché la nostra ispra ci bombarda con un sacco di cazzate e in questi paesi UE le date sono completamente diverse dalle nostre, manco se ci fosse una differenza geografica con questi paesi così enorme!

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