Ma e' giusto cacciare con piccoli calibri?

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  • Gion
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2009
    • 1449
    • Dolomiti Unesco
    • setter inglese

    #46
    Originariamente inviato da pointer56
    Credo che sia giustificato scegliere di usare un calibro inferiore al 12 soprattutto in ragione del peso dell'arma, ma allora deve trattarsi di un vero calibro minore: io ho un vecchio sovrapposto Beretta 686 calibro 20/70, che pesa 2,550 kg, caccio solo col cane da ferma ed è un vero piacere; se fosse magnum, per via delle canne più spesse e robuste, peserebbe come un 12 leggero e non avrebbe senso. Così, a occhio, un 28 mi sa che è più leggero di un 410 magnum e spara gli stessi 20-21 grammi, ma, mi ripeto, con meno pressione (= meno deformazioni dei pallini) e con una colonna di pallini più corta (migliore distribuzione) tira meglio del 410. Eppure il 410 è il più citato e pubblicizzato: questa è moda in funzione commerciale, non c'è logica. Quanto poi al discorso sfida con se stessi, sportività ecc., ricordate che la caccia non è propriamente uno sport. Stiamo parlando di animali, non di giocattoli. Perciò non mi "tolgo il cappello" se incontro un cacciatore col 410: prima mi deve dimostrare di essere in grado di uccidere pulitamente e, ancor più importante, di saper rinunciare a tiri "impossibili" (quelli, per intenderci, che fanno gridare al c......e in TV: "che fucilata!!!"). Tutti quelli che abboccano alla nuova moda magari pensano di essere tiratori eccezionali, ma quanti lo sono veramente?
    Saluti
    quello che dici e' pura e sacrosanta verita'!!

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11961
      • Trieste
      • spring spaniel

      #47
      Originariamente inviato da sordero71
      Anni fa in una gara su starne un concorrente si presento' con il 410. Una starna la incarniero' l'altra ando' via lunga senza spararla. Alla fine il giudice presento' gli statini e ci fu l'obiezione da parte del garista che sosteneva la tesi secondo cui avendo un selvatico in carniere, a pari di altri doveva prendere qualche punto in piu' avendo sparato con un calibro inferiore. il giudice( uno dei pochi tagliati che ho incontrato) lo ammonì dicendo che la scelta del calibro era stata sua tuttavia non la riteneva idonea e adeguata al tipo di caccia e alla mole selvatico, apostrofando che se un animale gli fosse caduto vivo sarebbe stato cacciato dalla gara perchè le sofferenze agli animali sarebbero state provocate dall'utilizzo di un'arma poco appropriata. SALUTI[:-bunny]
      Le opinioni quando si gareggia o si giudica dovrebbero essere lasciate a casa. L'abilita e la sicurezza del maneggio dell'arma non può essere giudicata dal calibro usato. Un animale scarseggiato deve essere giudicato allo stesso modo a prescindere dal calibro. Il giudice ha ragione, nessun punto in più è previsto per la scelta del calibro, neanche si possono aggiungere punti sulla sportività per via dei calibri. Il giudice deve attenersi al regolamento, se è consentito sparare con il 410 le opinioni deve tenersele per se. Quello che ritiene il giudice ai fini del regolamento non vale niente. Lui non può squalificare un concorrente in base a delle sue opinioni o a delle antipatie nei confronti di un calibro, fra l'altro consentito. Se per gli animali feriti è prevista la squalifica allora allo stesso modo devo essere squalificati anche quelli che gareggiano con il calibro dodici. Per fare un abbattimento "pulito" bastano 5 pallini. Per quello che riguarda le Sant'Uberto, l'attenzione del giudice deve essere rivolta verso il tipo di cartuccia. Forse lo hai ritenuto "tagliato" perché pensa come Te.

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      • sordero71
        • Apr 2014
        • 69
        • sapri
        • setter

        #48
        giudice tagliato

        sicuramente la penso come lui. sparo anch'io con un 410 quando vado a quaglie , non mi sento un titatore eccelso perchè le abbatto .... certo non me lo porto sulle beccacce. chi mi dice che non riesco a colpirle con un numero di pallini tale da non farmela incarnierare ma che dopo gli garantisce la morte? ne rimarrei dispiaciuto. meglio che vada via illesa da una padella del 12. ciao[stop]

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        • fabryboc
          Moderatore Setter & Pointer
          • Dec 2009
          • 8000
          • piemonte
          • setter inglese e griffone Korthals

          #49
          Premesso che anch'io a beccacce vado col 12…cosa ti fa pensare che ne cadrebbero più ferite con un 28 ?

          Per la mia modesta esperienza, quando ho usato il piccolo a beccacce, o se ne vanno illese (quasi tutte) o cadono morte stecchite…col 12 ne cadono di più ma alcune ovviamente ferite….stessa cosa con tordi, quaglie o fagiani, solo che lì l'inferiorità del 28 nel numero di tiri centrati io non la avverto proprio.
          Mala tempora currunt

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          • gaetanovarrica
            • Mar 2009
            • 121
            • francavilla di sicilia( me)
            • setter-breton-meticcio

            #50
            Personalmente , dopo anni di caccia con vari calibri, sono rimasto fedele al 12, in quanto ciò che mi preme è un abbattimento pulito dell'animale, cosa che non oltrepassando i 35 metri è quasi sempre sicuro, oltre è inutile tirare per ottenere l'immediato abbattimento del selvatico. di ciò mi resi conto quando, cacciando con una cagnina ottima recuperatrice, la vedevo tornare con selvatici che non avevano dato segno di essere colpiti, per cui ciò che importa è la distanza di tiro , che poi un selvatico venga colpito da un 12 o da un 28 se la rosata è folta ed efficace non può fare altro che passare a miglior vita.
            un saluto
            Gaetano

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            • claudio 58
              ⭐⭐⭐
              • Jun 2009
              • 1360
              • lecce
              • Kurzhaar

              #51
              Originariamente inviato da cicalone
              Ci sono attivita' che vanno fatte con piccoli calibri come la caccia da capanno ai turdidi a fermo perché con un 12 rovineresti l'animale e ci sono persone che vanno a caccia con il cane con un 28 a un colpo solo perché lo giudicano piu' sportivo, IO non condanno nessuno, ognuno e' libero di fare come crede
              parole sagge.
              Claudio

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              • nico
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2007
                • 5166
                • Città d.Pieve-Atc PG1-SienaSud
                • Setter inglese: Framada's Ariel

                #52
                L'importante è rispettare l'etica e non seguire le mode. Penso che i piccoli calibri nati per tirare a fermo ai piccoli uccelli sono anche nati in tempi che oltre al risultato guardavano al risparmio di piombo e polvere.
                Ultima modifica nico; 10-11-14, 10:34.
                sigpicMeglio un giorno da lupo che 100 da percora.[;)]

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                • mirkino
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2010
                  • 1162
                  • mantova
                  • Setter inglese Cocker spaniel inglese

                  #53
                  Premetto che caccio principalmente col calibro 12 ed alcune volte col cal 20 prestato da mio zio.
                  Detto questo volevo raccontarvi un episodio visto coi miei occhi durante una gara nazionale di tiro al piattello con piccoli calibri (cal 28 e 410) svoltasi in un importante campo di tiro a volo del mantovano.
                  Ho visto esperti tiratori che col cal 12 hanno fatto un ottimo numero di piattelli,difendersi bene col cal 28 ma soffrire parecchio col .410....
                  Questo per dire che a parità di lanci di piattelli (traiettorie,lunghezze,velocità) il cal .410 NON offre queste grandi prestazioni come qualcuno vuol far credere,anche se in mano a gente che spara 20.000 colpi l'anno.

                  In queste giornate vi era pure la possibilità di provare il 28 o il .410 sulle stesse pedane fatte dai tiratori.
                  Ebbene,molti cacciatori che conosco, discreti colpitori col 12, hanno provato il .410 con scarsi risultati.
                  Questi stessi cacciatori che avevano ipotizzato l'acquisto del piccolo calibro,perchè più etico/stimolante/bello/simpatico ecc ecc hanno cambiato idea restando fedeli al cal 12 o al 20.

                  Con questo non voglio demonizzare chi usa i piccoli calibri ma dovrebbe essere la nostra coscienza di cacciatori a dirci se siamo pronti per la caccia con questi piccoli calibri.
                  Se uno si approccia ai piccoli calibri consapevole dei limiti propri e dell'arma ha tutta la mia stima...ma se uno si approccia alla caccia con l'intendo e la convinzione di usare i piccoli calibri come un cal 12,mi spiace ma non sono d'accordo...

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                  • fabryboc
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Dec 2009
                    • 8000
                    • piemonte
                    • setter inglese e griffone Korthals

                    #54
                    A parte nel bosco dove devi stoccare spesso nei 10-15 metri e reputo i piccoli inferiori di molto, per le cacce col cane o alla piccola migratoria ENTRO i 30 metri tra 12 e il 28 non ci trovo nessuna differenza….anzi

                    per un caso fortuito quest'anno mi è capitato addirittura di farci un'oretta all'anatra (e non partirei certo di casa col 28 per andare ad anatre), le due a cui ho sparato con una cartuccia del 7 da 21 grammi, son cadute belle secche…certo col 12 ne avrei sparate ben di più, basta conoscerne e accettarne i limiti e ti diverti lo stesso.
                    Mala tempora currunt

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