Confronto cal. 12 e piccoli calibri

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  • claudio76
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2010
    • 3721
    • Sant'Angelo in Vado

    #46
    Ronin, è stato scritto a chiare lettere... rapporto pressorio e minor volumetria tendono nei piccoli calibri ad attenuare il problema, non ad eliminarlo o reagire in maniera differente.
    Comunque il tuo amico con il 20 sparava grammature che rientrano nel range della sua carica nominale, mentre con il 12 erano decisamente sotto, e questo non fa che rafforzare il discorso che la riduzione del calibro è direttamente proporzionale al miglioramento della costanza di rendimento.
    Saluti
    Claudio

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    • ronin977
      ⭐⭐⭐
      • Jun 2012
      • 3979
      • palermo
      • cirneco dell'etna, breton, beagle

      #47
      Originariamente inviato da claudio76
      Ronin, è stato scritto a chiare lettere... rapporto pressorio e minor volumetria tendono nei piccoli calibri ad attenuare il problema, non ad eliminarlo o reagire in maniera differente.
      Comunque il tuo amico con il 20 sparava grammature che rientrano nel range della sua carica nominale, mentre con il 12 erano decisamente sotto, e questo non fa che rafforzare il discorso che la riduzione del calibro è direttamente proporzionale al miglioramento della costanza di rendimento.
      Saluti
      Claudio
      Sparava le 24 perché le 28 non gli andavano almeno così mi disse, sotto quella grammatura non aveva nulla, gli altri cacciatori col 12usavano come ho detto dai 28 ai 32 anche queste ultime grammature standard del 12... Io col 28 i 17-19 gr standard del 28... insomma tutte cariche basse qualsiasi fosse il calibro. Voi dite che attenua? Boh ??? Se lo dite voi sarà cosi!
      Ultima modifica ronin977; 19-07-19, 22:45.

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      • claudio76
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2010
        • 3721
        • Sant'Angelo in Vado

        #48
        Le case, quando provano le cartucce in manometrica, verificano anche la loro reazione a diversi gradi di temperature ed umidità. In prossimità di ogni manomentrica c'è un bel frogorifero dove le cartucce vengono portate a temperature ben differenti da quelle che poi sono previste per l'omologa dalle norme CIP, e questo, anche se non riproduce in maniera corretta tutte le situazioni che poi la munizione si ritroverà ad affrontare sul campo, ti fa capire che comunque è un fattore sul quale si gioca e che viene tenuto in debito conto.

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        • ronin977
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2012
          • 3979
          • palermo
          • cirneco dell'etna, breton, beagle

          #49
          Originariamente inviato da claudio76
          Le case, quando provano le cartucce in manometrica, verificano anche la loro reazione a diversi gradi di temperature ed umidità. In prossimità di ogni manomentrica c'è un bel frogorifero dove le cartucce vengono portate a temperature ben differenti da quelle che poi sono previste per l'omologa dalle norme CIP, e questo, anche se non riproduce in maniera corretta tutte le situazioni che poi la munizione si ritroverà ad affrontare sul campo, ti fa capire che comunque è un fattore sul quale si gioca e che viene tenuto in debito conto.
          Certo infatti loro cercano di farle in modo che vadano la maggior parte delle volte! Quello e il punto cercano di arrivare a quello standard... Quello che gli assicura il miglior compromesso.... il caricatore personale invece cerca di ottimizzare la cartuccia per le condizioni in cui andrà ad usarla, io per esempio in settembre cercherò di ottimizzare la cartuccia per farla funZionare al meglio con 34 gradi, vento di scirocco, E umidità del 75-80 per cento.... ovviamente non userò i loro mezzi artificiali, ma uscirò in campagna con quelle condizioni a fare le mie prove scegliendo l'assetto che meglio mi ha funzionato ed eventualmente modificandolo ulteriormente per renderlo ancora migliore a quelle condizioni.... E se lo porterò da te in Nord Italia, dove la temperatura l'attitudine, la pressione e l'umidità sono diverse. Probabilmente farà schifo, mentre la cartuccia da loro studiata a valori intermedi tra i miei ed i tuoi ti risulterebbe di gran lunga superiore.
          Poi passerà il mese di settembre, e le condizioni da me cambieranno, e la cartuccia specifica che avevo progettato farà schifo anche da me, mentre la loro intermedia e standard saprà sempre dire la sua non sarà magari perfetta ma funzionerà meglio della mia...così io ne torero fuori un altra studiata per le nuove condizioni, che sarà migliore....E via discorrendo.
          Loro con una cartuccia ti hanno fatto contento buona parte dell'anno, io ne ho dovute fare almeno 5 per poter coprire lo stesso arco di tempo!
          Quindi la loro e migliore?
          Direi piuttosto che è più adatta alle loro esigenze! E a quelle della maggior parte dei cacciatori italiani, mentre la mia è adatta solo a me e a chi va a caccia in zone simili alle mie!
          E concordo con fistione che e più facile fare una cartuccia come la mia è che per farne una come le loro, ci vogliono attrezzature esperienza e studi, e che io con i miei mezzi empirici difficilmente la potrei fare!
          Ma in effetti non è quella che mi.interessa realizzare!
          Quella quando la voglio vado in armeria e la compro! Non so se mi sono spiegato.

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          • iago 77
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2012
            • 1958
            • ischia
            • bracco ungherese

            #50
            Grazie fistione per la delucidazione ora è tutto più chiaro...riflettendoci in fondo è proprio per questo motivo che si fanno così tante cariche .....proprio per contrastare le situazioni atmosferiche che squilibrano l'equilibrio della cartuccia.
            Ho letto su un libro di granelli che su una carica media per una condizione atmosferica media se tirata in condizioni del tutto sfavorevoli poteva risentire di un calo pressorio anche di molti bar....
            Quindi in sintesi quella carica media per essere usata in quelle condizioni climatiche sarebbe dovuta essere potenziata al fine di contrastare il calo pressorio.
            Ovvio che quella cartuccia non potrà essere usata in condizioni diverse...pena pericolose sovrapressioni....

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            • Tupamaros
              • Sep 2010
              • 100
              • MONTEMARCIANO AN
              • springer spaniel

              #51
              Nel calibro 12 tagliamo tutti i bossoli a 65 o meglio ancora a 60 mm e abbiamo risolto il problema? ??.Non mi sembra la risoluzione giusta, facciamo cartucce giuste per i momenti particolari che in una annata venatoria non sono poi così tanti .Saluti

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              • claudio76
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2010
                • 3721
                • Sant'Angelo in Vado

                #52
                Originariamente inviato da ronin977
                Certo infatti loro cercano di farle in modo che vadano la maggior parte delle volte! Quello e il punto cercano di arrivare a quello standard... Quello che gli assicura il miglior compromesso.... il caricatore personale invece cerca di ottimizzare la cartuccia per le condizioni in cui andrà ad usarla, io per esempio in settembre cercherò di ottimizzare la cartuccia per farla funZionare al meglio con 34 gradi, vento di scirocco, E umidità del 75-80 per cento.... ovviamente non userò i loro mezzi artificiali, ma uscirò in campagna con quelle condizioni a fare le mie prove scegliendo l'assetto che meglio mi ha funzionato ed eventualmente modificandolo ulteriormente per renderlo ancora migliore a quelle condizioni.... E se lo porterò da te in Nord Italia, dove la temperatura l'attitudine, la pressione e l'umidità sono diverse. Probabilmente farà schifo, mentre la cartuccia da loro studiata a valori intermedi tra i miei ed i tuoi ti risulterebbe di gran lunga superiore.
                Poi passerà il mese di settembre, e le condizioni da me cambieranno, e la cartuccia specifica che avevo progettato farà schifo anche da me, mentre la loro intermedia e standard saprà sempre dire la sua non sarà magari perfetta ma funzionerà meglio della mia...così io ne torero fuori un altra studiata per le nuove condizioni, che sarà migliore....E via discorrendo.
                Loro con una cartuccia ti hanno fatto contento buona parte dell'anno, io ne ho dovute fare almeno 5 per poter coprire lo stesso arco di tempo!
                Quindi la loro e migliore?
                Direi piuttosto che è più adatta alle loro esigenze! E a quelle della maggior parte dei cacciatori italiani, mentre la mia è adatta solo a me e a chi va a caccia in zone simili alle mie!
                E concordo con fistione che e più facile fare una cartuccia come la mia è che per farne una come le loro, ci vogliono attrezzature esperienza e studi, e che io con i miei mezzi empirici difficilmente la potrei fare!
                Ma in effetti non è quella che mi.interessa realizzare!
                Quella quando la voglio vado in armeria e la compro! Non so se mi sono spiegato.

                C'è poco da spiegare Ronin, tutti noi ricarichiamo in casa per avere qualcosa in più rispetto ad una commerciale, non è solo una tua prerogativa... ed è chiaro che l'unico riscontro di una cartuccia lo si ha a caccia, attività che pratichiamo assiduamente.
                Saluti
                Claudio

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