Gestione stanziale!
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Fabietto,abbiamo capito tutti quello che vuoi dire,tu parli di come vorresti la gestione della selvaggina.Devi sapere che ci hanno gia provato in molti(appassionati cacciatori non funzionari) con risultati scarsi.Sono trent'anni che lanciano selvaggina,questo ha fatto si che nei territori si siano creati le più svariate specie di predatori,per iniziare quello che dici tu bisognerebbe ripulire a tappeto il territorio,altrimenti nisba. Lo sai perché una volta le ZRC erano piene di selvaggina? Perché il guardiacaccia era addetto a quella zona e in macchina aveva il fucile, ora che il potere l'hanno riversato solo sui cacciatori queste zone sono deserte,sono rifugi per i nocivi.Tieni presente che una ZRC gestita bene ,e' in grado di ripopolare le zone limitrofe.
Da noi in Emilia la collina non e' più spoglia come anni fa, si vedono un sacco di giovani che sono ritornati alla terra,ora il territorio sarebbe buono.
Per le cove,dobbiamo fare i conti con il cinghiale,tutti i tipi di corvidi,gazze ghiandaie,ricci,faina e lo sfalcio.Per i piccoli compreso i lanciati,la volpe le poiane i falchi, i gatti, ed i cani randagi. Ti faccio un esempio. Quest'anno io e due miei amici abbiamo preso in gestione una riserva di 800 HT,prima di lanciare e' stato fatto una serie di battute alla volpe,ne abbiamo eliminato " parecchie " ma non abbastanza. Un branco di starne da 15 lanciate, in venti giorni sono rimaste 6, ci siamo appostati per qualche mattina convinti della volpe o della poiana.Sorpresa un gattone e' uscito con una starna in bocca.Questo e' solo un esempio della tranquillita' che puo' avere un animale lanciato,e della nostra impotenza nel guardarlo andar viaCommenta
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a proposito di questo aneddoto mi viene in mente un servizio su caccia e pesca dove si parlava di stanziale, più precisamente di un progetto di reintroduzione starna.
l'intervistato, mi sembra un tecnico faunistico ma non mi ricordo più chi fosse, diceva che insieme al ripopolamento era stato fatto un piano d'abbattimento di volpi e gatti inselvatichiti.... il risultato? non mi ricordo le percentuali precise ma praticamente su un tot di capi abbattuti di volpi solo la metà o forse qualcosa meno avevano resti di starna nello stomaco nei gatti invece praticamente tutti!!!AlessandroCommenta
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mi è successo oggi andando a pranzo... decido di passare in una stradina per vedere se c'erano macchine di cacciatori, essendo mercoledì ma io sono al lavoro, ad un certo punto sento un fagiano cantare, e cerco di vederlo se era in volo, invece esce da un granoturno con un falchetto che cercava di prenderlo.... alla vista della macchina il falchetto si alza in volo e il fagiano pedina dinuovo dentro il granoturco. anche questi sono predatori e non si può fare nulla.... ma non interessa a nessuno anche se sono in netto aumento.Commenta
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a mio avviso il principale nemico della stanziale è l'habitat, seguito a ruota dai predatori opportunisti, molto spesso tutelati senza cognizione.
l'agricoltura intensiva associata alla tecnologia sempre più "veloce" nelle lavorazioni è la principale indiziata sul discorso tutela del territorio...le amministrazioni sempre più "verdi" sono l'ostacolo principale nella gestione delle specie "invasive".Commenta
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Giusto. Il problemi sono molteplici. Secondo voi un guardia di una riserva di caccia di una volta aveva tutte queste leggi e leggine che hanno le zrc o afv di adesso?? E si faceva dei problemi a raggiungere determinati scopi a favore della riserva (e di chi lo stipendiava) anche se usava mezzi poco leciti?a mio avviso il principale nemico della stanziale è l'habitat, seguito a ruota dai predatori opportunisti, molto spesso tutelati senza cognizione.
l'agricoltura intensiva associata alla tecnologia sempre più "veloce" nelle lavorazioni è la principale indiziata sul discorso tutela del territorio...le amministrazioni sempre più "verdi" sono l'ostacolo principale nella gestione delle specie "invasive".sigpicMeglio un giorno da lupo che 100 da percora.[;)]Commenta
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Come mai siamo d'accordo? boh !a mio avviso il principale nemico della stanziale è l'habitat, seguito a ruota dai predatori opportunisti, molto spesso tutelati senza cognizione.
l'agricoltura intensiva associata alla tecnologia sempre più "veloce" nelle lavorazioni è la principale indiziata sul discorso tutela del territorio...le amministrazioni sempre più "verdi" sono l'ostacolo principale nella gestione delle specie "invasive".Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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I gatti inselvatichiti sono una calamità, ed esistono davvero non come i cani inselvatichiti inventati per proteggere il lupo, io vedo i miei 3 gatti che ho in campagna, a parte che mi elimina gran parte degli insetti nocivi all'orto, attaccando praticamente tutto quello che si muove, sono riusciti a prendere diverse gazze (e finalmente ho mangiato la mia uva), hanno decimato la popolazione dei ghiri o scoitattoli grigi americani, è impressionante vederli cacciare due gattini nati a febbraio hanno preso un topo più grosso di loro e diverse talpe.Commenta
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Generale, io faccio sempre il tifo per te, perche' da quello che scrivi sei sempre in battaglia per la sopravvivenza: chi ti ruba la legna, chi ti mangia l'uva, i "compagni" che ti fanno lo sai solo tu. Resisti, resisti, resisti! [;)][:-golf]I gatti inselvatichiti sono una calamità, ed esistono davvero non come i cani inselvatichiti inventati per proteggere il lupo, io vedo i miei 3 gatti che ho in campagna, a parte che mi elimina gran parte degli insetti nocivi all'orto, attaccando praticamente tutto quello che si muove, sono riusciti a prendere diverse gazze (e finalmente ho mangiato la mia uva), hanno decimato la popolazione dei ghiri o scoitattoli grigi americani, è impressionante vederli cacciare due gattini nati a febbraio hanno preso un topo più grosso di loro e diverse talpe.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Ovviamente sono d'accordo con Pigkill. Nel mio orto ho un recinto, aperto sopra, di 1000 m2 con circa 50 avicoli ornamentali tra anatre, polli, colombi e fagiani. Nonostante ci siano due gatti, 5-6 gazze e 3-4 corvi, non ho perso nessun animale. In più ho lasciato delle uova non feconde in bella vista mettendo una fototrappola vicino. Sapete l'unico animale che me ne ha fregate due qual è? Il ratto. Alla stessa conclusione sono arrivati dei ricercatori inglesi con uno studio su nidi di fagiano. Pensiamo a migliorare l'ambiente più che ai nocivi.
Sottolineo ovviamente che ridurre corvidi e volpi è cosa buona e giusta.
Quello che, però, sarebbe da fare è creare un'associazione con la quale acquistare i terreni marginali e destinarli a miglioramenti ambientali. In pianura padana fasianidi non ci sono non per colpa dei nocivi ma perché mancano insetti per sfamare i piccoli nelle prime settimane.
Ciao.Commenta
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che le cornacchie gazze e ghiandaie non siano in grado di rubare uova di fagiano non credo( ma non ho ben capito che questo fosse il tuo assunto ).. ho visto un video di un gruppo su fb che gestisce la fauna soprattutto fagiani dove appunto un nido veniva depredato da una cornacchia, anche se pobabilmente da quel che ricordo era un falso nido cioè uova deposte per depistare i predatori.. detto ciò il problema dei nocivi non si ferma solo alle uova ma si protrae per lo meno fin che i fagianotti non sono in grado di volare e anche dopo soprattutto per volpi e mustelidi.
é altresi vero che l'agricoltura intensiva per uso di pesticidi e lavorazioni terreni molto ravvicinate tra loro influisce sulla gestione della stanziale in modo particolare: eliminando nutrimento ( insetti) fondamentale per i piccoli di fagiani e ancor più starne e non fornendo riparo gli animali corrono rischi maggiori o al minimo si spostano in luoghipiù protetti.
Ora essendo difficile, purtroppo, cambiare almeno in tempi brevi le modalità dell'odierna agricoltura io punterei sul contenimento nocivi e qualità animali immessi, per poi arrivare ad accordi con agricoltori e in futuro proposte per eliminare uso pesticidi![wink]Commenta
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Il tuo primo intervento l'ho letto con piacere, anche se non sono d'accordo su alcune cose.Questo mi lascia alquanto perplesso, se tu hai due gatti che giocano con le pantofole sono d'accordo,prova invece a metterci due gatti che vivono in campagna e che devono arrangiarsi,poi mi dirai,in quanto alle gazze sei l'unico che non portano via le uova.Gli Inglesi lasciamoli lavorare a casa sua, sanno cosa fare, loro i nocivi li eliminano,e quando vietano una specie non gli sparano ( qua da noi e' il contrario). Come spieghi che una nidiata di starne o fagiano seguendola giorno dopo giorno,da 10/12 individui rimangono 3o4 quando va bene,qua'non c'entrano gli insetti, che per i miei gusti ce ne sono anche troppi, per questa specie centra quello che viene dall'alto,il nemico numero uno di queste specie sono le poiane i falchi seguite a ruota dai gatti (senza pantofole). Nell'appennino Emiliano tutti gli anni ci sono covate di rosse sparse qua e la. finita la stagione al 20 di gennaio,si fa fatica a vederne qualcuna,sono morte di piombo,questa e' la nostra cultura,che non e' quella Inglese (anche perche'la sono privati).Ovviamente sono d'accordo con Pigkill. Nel mio orto ho un recinto, aperto sopra, di 1000 m2 con circa 50 avicoli ornamentali tra anatre, polli, colombi e fagiani. Nonostante ci siano due gatti, 5-6 gazze e 3-4 corvi, non ho perso nessun animale. In più ho lasciato delle uova non feconde in bella vista mettendo una fototrappola vicino. Sapete l'unico animale che me ne ha fregate due qual è? Il ratto. Alla stessa conclusione sono arrivati dei ricercatori inglesi con uno studio su nidi di fagiano. Pensiamo a migliorare l'ambiente più che ai nocivi.
Sottolineo ovviamente che ridurre corvidi e volpi è cosa buona e giusta.
Quello che, però, sarebbe da fare è creare un'associazione con la quale acquistare i terreni marginali e destinarli a miglioramenti ambientali. In pianura padana fasianidi non ci sono non per colpa dei nocivi ma perché mancano insetti per sfamare i piccoli nelle prime settimane.
Ciao.
Il nostro territorio non e' fatto solo di pianura,c'e molta collina, ed ora sta ritornando a ripopolarsi, la terra viene lavorata nei modi più svariati.Il problema e' che in campagna c'e di tutto,sono più di trent'anni che una guardia non mette piede nell'erba per fare un intervento sul nocivo,stesso discorso anche in certe aziende faunistiche dove il guardia si guarda bene prima di sparare. Purtroppo la stanziale interessa sempre meno, gli interessi sono tutti per il cinghiale. Nessuno ha notato che ad un animalista fa più effetto prelevare non so un colombaccio un anitra, che piuttosto un bel cinghialeCommenta
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sono completamente d'accordo con Pato, la stanziale non interessa più se non a noi cacciatori come me che non vado ad ungulati. non esiste una gestione se non in piccolissime realtà sparse in qua e la.
anche il discorso dell'agricoltura è vero fino ad un certo punto, pensa che nelle mie zone molti cacciatori si sono spostati dalla collina alla pianura coltivata perchè è molto più redditizio...
nelle mie colline ci sarebbe un ambiente ideale per molta stanziale ma purtroppo ci sono molte zone di ripopolamento dove penso che attraversandole prenderei cappotto!!!!AlessandroCommenta
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Anch'io caccio in Appennino e condivido quanto detto sopra, nonostante un ambiente vasto ed accogliente, scarso se non scarsissimo popolamento di stanziale, che viene quasi tutta ripopolata.
Devo dire che durante la stagione o nell'ultimo periodo della stessa si continuano a vedere (dalla macchina) fagiani e rosse, ma sono talmente selvatici che non si riescono mai a trovare, nonostante ciò le covate di fagiano sono quasi inesistenti, un pò meglio le rosse.
Anche qui volpi e faine in quantità industriale, d'altronde più nessuno spara a questi animali, che non avranno tutte le colpe ma ......mangiano.
MauroCommenta
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Vi garantisco che in questi posti (appennino), se ai nocivi si facesse una seria lotta, continua...i risultati migliorerebbero molto.
Qui gli incolti ci sono (purtroppo) senza richiederli e l'agricoltura è meno intensiva, ci sono vigneti, polifita e rotazione quadriennale (questa per la maggior parte)...Commenta
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