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  • phalacrocorax
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2009
    • 5961
    • Veneto, Verona
    • Indy, epagneul breton femmina

    #151
    Originariamente inviato da darkmax
    Scusa non riesco a capire perché insisti sul fatto che ci sono persone che vengono lasciate a casa ....
    Fidati, negli ultimi anni, non è mai successo.
    Per quanto riguarda i residenti in sovrannumero succede una volta ogni 10 anni e comunque, essendoci, un movimento continuo di cacciatori da una riserva all altra, la situazione si ripianare in poco tempo.
    Parti dal presupposto che il principio fondamentale della nuova impostazione nazionale della caccia sia quello enunciato da Dan: in un territorio possono cacciare solo tot persone.
    Tieni anche presente che stiamo parlando di un territorio di dimensione comunale, perché il modello ipotizzato è quello della riserva alpina.

    Ora, se io ho un alto numero di cacciatori in generale vuol dire che ho necessariamente Comuni con un alto numero di cacciatori residenti.
    Il territorio dovrebbe poter ospitare perlomeno tutti i residenti, ma se ho molti residenti c'è il caso che il territorio sia insufficiente.
    Quindi, se adotto il principio secondo cui solo tot cacciatori devono accedere a quel territorio, in questo caso ho due possibilità:
    a) taglio fuori la parte eccedente di residenti (che staranno a casa o andranno in altre realtà);
    b) derogo al principio facendo accedere tutti i residenti. Che poi è come dire che rinuncio ad applicare il principio.
    E un princpio fondamentale dovrebbe invece valere sempre e trovare un'applicazione generalizzata.

    Cioè se ho un territorio che può ospitare 50 persone residenti, delle altre che eccedono cosa ne faccio?
    Perché non stiamo parlando solo di comuni da 20 o 40 o 50 cacciatori, stiamo parlando anche di territori comunali con centinaia di cacciatori residenti.

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    • pointer56
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2013
      • 5185
      • Pordenone
      • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

      #152
      Originariamente inviato da phalacrocorax
      Il pronta caccia fa parte della politica di gestione di un'unità territoriale.
      ......
      E' questione avulsa dall'organizzazione amministrativa di quel territorio.
      L'impiego della selvaggina pronta caccia attiene alla politica gestionale, l'accesso dei cacciatori, pur avendo per forza di cose qualche riflesso sulla prima, attiene invece principalmente all'organizzazione che opera sul territorio.

      Sì ho ruoli in una av.
      "Qualche riflesso"?! Cerchiamo di non far finta di non capire o di raccontare che Gesù è morto di freddo: il senso degli interventi che tu critichi e di quell'articolo di acaccia è che la gestione della caccia che non tenga in nessun conto la capienza possibile di un certo territorio, nè la necessità di rapportare la pressione venatoria alle effettive possibilità produttive del medesimo, insomma, la difesa del "diritto di andare a caccia comunque e dovunque perchè ho la licenza" è resa possibile soprattutto dalla diffusione del pronta caccia col quale si finge di "andare a caccia tutti", mentre in realtà alla fine non ci va nessuno.

      Quanto alla esclusione dei residenti dalla caccia, qui in Friuli, quando si parla di residenti, si intende residenti nel comune, sia chiaro. Che sono pochi, molto pochi, perchè sempre meno sono i cacciatori: due anni fa mio figlio è entrato nella stessa mia riserva; come non assegnatario, al momento, di alcuna riserva e non residente, aveva un titolo preferenziale abbastanza alto; è stato preceduto da un altro aspirante, anch'egli non assegnatario, ma, in più, residente nel Comune (uno!, mentre un tempo ce n'erano anche due-tre-quattro all'anno...); poi è stato preceduto da due residenti che, dopo un periodo in altra riserva, rientravano e, finalmente, è toccato a lui. I posti rimasti vacanti erano cinque, ne è rimasto libero ancora uno, non richiesto: ecco inoltre che, se ne avesse fatto richiesta un cacciatore di altra REGIONE, sarebbe stato ammesso. C'è anche il caso di residenti in comuni che non hanno più territorio per eccesso di urbanizzazione: quelli vogliono e devono andare in altri comuni: qui in Friuli trovano tutti sistemazione, magari non subito nella riserva che vorrebbero, ma poi, in un tempo ragionevole, sì.
      Ultima modifica pointer56; 11-10-17, 12:41.

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      • phalacrocorax
        ⭐⭐⭐
        • Apr 2009
        • 5961
        • Veneto, Verona
        • Indy, epagneul breton femmina

        #153
        Originariamente inviato da darkmax

        Poi.... Qui saremo pure dei paesanotti con poche pretese ma non mi spiego come un Atc possa costare 150.000 euro l anno
        Dovreste camminare sui fagiani
        E non sai cosa costano le lepri...
        E gli interventi di miglioramento ambientale...nelle zrc...

        ---------- Messaggio inserito alle 05:29 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:15 PM ----------

        Originariamente inviato da pointer56
        "Qualche riflesso"?! Cerchiamo di non far finta di non capire o di raccontare che Gesù è morto di freddo: il senso degli interventi che tu critichi e di quell'articolo di acaccia è che la gestione della caccia che non tenga in nessun conto la capienza possibile di un certo territorio, nè la necessità di rapportare la pressione venatoria alle effettive possibilità produttive del medesimo, insomma, la difesa del "diritto di andare a caccia comunque e dovunque perchè ho la licenza" è resa possibile soprattutto dalla diffusione del pronta caccia col quale si finge di "andare a caccia tutti", mentre in realtà alla fine non ci va nessuno.

        Quanto alla esclusione dei residenti dalla caccia, qui in Friuli, quando si parla di residenti, si intende residenti nel comune, sia chiaro. Che sono pochi, molto pochi, perchè sempre meno sono i cacciatori: due anni fa mio figlio è entrato nella stessa mia riserva; come non assegnatario, al momento, di alcuna riserva, aveva un titolo preferenziale abbastanza alto; è stato preceduto da un'altro aspirante, anch'egli non assegnatario, ma, in più, residente nel Comune (uno!, mentre un tempo ce n'erano anche due-tre-quattro all'anno...); poi è stato preceduto da due residenti che, dopo un periodo in altra riserva, rientravano e, finalmente, è toccato a lui. I posti rimasti vacanti erano cinque, ne è rimasto libero ancora uno, non richiesto: ecco inoltre che, se ne avesse fatto richiesta un cacciatore di altra REGIONE, sarebbe stato ammesso. C'è anche il caso di residenti in comuni che non hanno più territorio per eccesso di urbanizzazione: quelli vogliono e devono andare in altri comuni: qui in Friuli trovano tutti sistemazione, magari non subito nella riserva che vorrebbero, ma poi, in un tempo ragionevole, sì.
        Mi pare che ti sfugga che qui si parla di un qualcosa che deve andar bene per tutto il territorio nazionale, dal Friuli alla Sicilia.
        Si sta parlando, nei termini in cui ne parla acaccia (perché è da sempre che ne parla, non tanto nell'articolo sul pronta caccia), di una riforma della legge nazionale sulla caccia che stravolga completamente la costruzione non solo attuale ma anche storica della caccia nel nostro Paese.
        Queste sono le premesse di acaccia, non so se siano anche le tue.
        Sì, se uno ha conseguito la licenza deve poter andare a caccia, altrimenti la licenza gliela si nega.
        Non mi pare di aver sostenuto da nessuna parte che deve poter andare a caccia quando e dove vuole. Ma ho sostenuto e lo confermo che deve poter andare a caccia.
        Tu mi parli di realtà da pochi cacciatori, io ti parlo di realtà che hanno da 5 a 10 volte i cacciatori che ha il tuo territorio, comunale, provinciale o regionale che sia.
        E comunque finiamola di mischiare le carte e di confondere la politica gestionale con la struttura gestionale, perché altrimenti finiamo in una sorta di commedia degli equivoci.
        Visto che pare che la cosa sia difficile da comprendere, conta quanti cacciatori ha il tuo comprensorio e poi moltiplica per 5 o per 10, così ti rendi conto senza difficoltà di quanti cacciatori andrebbero a caccia nel tuo comune se fosse collocato in un'altra regione venatoriamente più densamente popolata. E se poi il numero ti pare eccessivo e inaccettabile per il territorio, pensa a come puoi fare andare a caccia in altro modo il tuo vicino di casa oppure come potresti fare a convincerlo a starsene a casa.

        Sia che decidi di tenerti tutti i 250 o 500 cacciatori, sia che decidi di tenerne solo 50, devi poi passare al capitolo della gestione.
        Soprattutto nel caso in cui di quei 250 o 500 cacciatori del comune solo una certa parte scegliesse di cacciare altrove, ti si aprirebbe il problema di come gestirli, di come gestire la fauna e l'ambiente, e di come garantir loro una ancorché minima possibilità d'incontro.
        E' a questo punto che cadresti nella diatriba del prontacaccia sì - prontacaccia no. Quindi, checché ne dica acaccia (che tra l'altro, per quanto stimabile e rispettabile testata, non mi risulta essere assurta al rango di vangelo venatorio) o chiunque tu preferisca, le due questioni (burocratico-organizzativa e gestionale) sono distinte sia da un punto di vista concettuale che da un punto di vista cronologico, pur essendo necessariamente interrelate.
        E, per inciso, è il il diavolo (data la sua collocazione tra le fiamme dell'inferno) che muore di freddo, non Gesù.
        Ultima modifica phalacrocorax; 10-10-17, 17:47.

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        • zetagi
          Utente
          • Aug 2012
          • 2988
          • vercellese
          • setter inglese e labrador

          #154
          Originariamente inviato da greg
          D'accordo, ma a livello di legislazione venatoria la regione a statuto speciale può cose diverse rispetto al Piemonte ad esempio?

          Sugli extra oneri delle regioni a statuto speciale siamo d'accordo, ma è un discorso generale che non riguarda il mondo venatorio credo
          Greg,
          se stai attento, vedi che le risposte te le danno gli interessati...
          A livello legislativo "venatorio e non" le Regioni e le Province a Statuto speciale, legiferano anche in modo diverso dalle altre per non parlare di un raffronto tra tutte le altre 19 Repubblichette italiche e la nostra che ci tratta da sudditi sotto tutti i punti di vista.
          Credo che i Cacciatori Piemontesi siano stati gli unici che hanno fatto una manifestazione contro la dirigenza della regione Piemonte per il trattamento che ci riservava rispetto a tutti gli altri Cittadini Italici "Triestini" compresi.

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          • cheytac
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2009
            • 4156
            • Bollate(Mi)
            • Bassotta a pelo duro(Ulla) boxer (yuma)

            #155
            Originariamente inviato da phalacrocorax
            Il punto è che parlare solo di 842 c.c. e della sua eventuale abrogazione non conduce a nulla, e mi stupisce che la nota rivista online che perora tal causa non affronti il punto in modo più viscerale, dato che dispone di tecnici. Leggo invece articoli piuttosto qualunquisti, che parlano solo di quanto si andrebbe d'accordo, nel mondo di Papalla, coi proprieari agricoli senza l'842 e di come si caccerebbe bene, senza che venga attuata una disamina articolata e ragionata senza preconcetti da una o dall'altra parte.

            Anche perché a me francamente vengono in mente almeno 3 punti fondamentali che devono necessariamente interagire in maniera sistematica:
            - la qualificazione del "diritto" di caccia: andrebbe mantenuto mero interesse legittimo (appartenente allo Stato e ceduto in concessione al cittadino) o andrebbe trasformato in diritto soggettivo di tutti i cittadini? Oppure costruito quale facoltà o diritto inerente la sola proprietà fondiaria, e quindi appartenente al solo proprietario agricolo con possibilità di locazione a terzi o ad associazioni venatorie che poi lo ripartiscono tra gli associati? Negli ultimi due casi si avrebbe anche l'abrogazione della licenza di caccia come fino ad oggi l'abbiamo conosciuta.
            - la qualificazione della selvaggina: mantenerla come proprietà indisponibile dello Stato oppure attribuirne la proprietà, magari anche con correttivi, al proprietario del fondo?
            - l'accesso ai fondi: mantenere l'842 oppure liberarsi di esso e ricorrere a nuove forme?

            E' evidente che tali questioni sono interrelate, sicché optare per una o l'altra soluzione su una di esse comporta conseguenze anche per quanto riguarda le scelte da operare sulle altre.
            Ma a tutti apparirà chiaro che, checché ne dica semplicisticamente certa letteratura, l'abrogazione dell'842 non porta nulla nelle tasche dei proprietari e non toglie nulla dei balzelli del cacciatore (anzi, se vogliamo che i proprietari abbiano un reddito dalla caccia dobbiamo aggiungere balzelli, non sostituirli).
            Abrogato l'art. 842, e mantenuta la selvaggina proprietà indisponibile dello Stato e l'esercizio della caccia concessione statale, si apre solo il problema di trovare soluzione all'accesso ai fondi. Per cui: o si obbliga il proprietario a tollerare l'accesso (come si fa anche in Germania con altra formula), ed allora tanto vale tenersi l'842, oppure si paga l'accesso al proprietario in maniera tale che la caccia sia economicamente vantaggiosa, ed allora si rincara la quota di balzelli che il cacciatore paga annualmente.

            Se il diritto di caccia appartiene al proprietario il proprietario lo affitta (in sostanza lo concede lui al posto dello Stato) e si fa remunerare per questo.
            Se la selvaggina appartiene al proprietario fondiario, è cioè bene del fondo, il proprietario terrà il fondo in modo ospitale per la selvaggina, perché guadagnerà dai cacciatori che accedono al suo fondo (e che se non trovano selvaggina vanno altrove).
            Ora, le sfumature possono essere varie, e non si può analizzare tutto su una discussione di un forum, io ho posto solo delle questioni a grandi linee.
            Ma attorno a queste questioni si snoda il dibattito, la battaglia dei poveri fatta solo sul matenere o meno l'842 finisce, per i toni semplicistici con cui è affrontata in questo momento da certi pur rispettabili soloni del web, per fare più danni di quelli che si pensa che possa risolvere.
            >L'ho gia scritto su FB se la selvagginarimanesse proprieta dello stato le tasse per usufruirne le pagherebbero anche i contadini,mentre se lo stato ne cedesse la proprieta ai contadini,questa cessione gli costerebbe uno sproposito.Che pensano che lo stato cede sue prerogative a gratis???Nel momento che diventassero esercenti e gestori di selvaggina,finirebbero rimborsi danni(alle volte ora rimborsati 10 o venti volte il reale valore) si dovrebbero mantenere assicurazioni per danni a terzi da selvaggina e favorire un territorio perchè la fauna si riproduca,con lo stato che chiederebbe conto in maniera preventiva attraverso le tasse della attività legate alla fauna.Il tutto mettendo daccordo 10 capocce per ettaro che di loro vivono di invidie e dissapori,al netto che il cacciatore medio oggi fatica a pagarsiquei 400 euro all'annotra licenza ed ATC.Voglio proprio vederli gli agricoltori che sperano in una abolizione della 842,muoino di fame in 10 giorni!!!ciao veci
            Waidmannsheil!!!

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            • cioni iliano
              ⭐⭐⭐
              • May 2017
              • 3479
              • castelfiorentino
              • setter

              #156
              declino rinnovi licenze

              Porgo una domanda ai colleghi friulani: potrei presentare domanda di associazione ad una riserva sociale per la caccia esclusiva alla beccaccia?
              Cordialmente saluto
              Iliano

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              • darkmax
                ⭐⭐⭐
                • Aug 2013
                • 1679
                • Profondo Nord
                • setter inglese

                #157
                Originariamente inviato da phalacrocorax
                Parti dal presupposto che il principio fondamentale della nuova impostazione nazionale della caccia sia quello enunciato da Dan: in un territorio possono cacciare solo tot persone.
                Tieni anche presente che stiamo parlando di un territorio di dimensione comunale, perché il modello ipotizzato è quello della riserva alpina.

                Ora, se io ho un alto numero di cacciatori in generale vuol dire che ho necessariamente Comuni con un alto numero di cacciatori residenti.
                Il territorio dovrebbe poter ospitare perlomeno tutti i residenti, ma se ho molti residenti c'è il caso che il territorio sia insufficiente.
                Quindi, se adotto il principio secondo cui solo tot cacciatori devono accedere a quel territorio, in questo caso ho due possibilità:
                a) taglio fuori la parte eccedente di residenti (che staranno a casa o andranno in altre realtà);
                b) derogo al principio facendo accedere tutti i residenti. Che poi è come dire che rinuncio ad applicare il principio.
                E un princpio fondamentale dovrebbe invece valere sempre e trovare un'applicazione generalizzata.

                Cioè se ho un territorio che può ospitare 50 persone residenti, delle altre che eccedono cosa ne faccio?
                Perché non stiamo parlando solo di comuni da 20 o 40 o 50 cacciatori, stiamo parlando anche di territori comunali con centinaia di cacciatori residenti.
                E giusto quello che dici è cioè che se uno ha la licenza e' sacrosanto che vada a caccia.
                Per quanto riguarda la residenza non credo che tutti vogli ano andare a caccia nel proprio comune ... anzi !!
                Può essere che qualcuno si debba fare alcuni km ma si sta parlando di comuni mica di nazioni diverse.
                L unico scopo è quello di non avere una "migrazione" continua in base alla presenza di selvatici. Preapertura tutti nei girasoli per le tortore ..... novembre tutti nel bosco per le beccacce .... gennaio tutti qui o tutti la.
                Come ho già detto io caccio in collina con i cani ma non posso andare in laguna e sopravvivono uguale.
                Ripeto .... Sarà meglio avere i cacciatori equamente distribuiti e non averli tutti nello stesso bosco ?

                Ps io comunque non voglio esportare niente ma per favore non cercate di importare voi a me il vostro sistema ; )

                ---------- Messaggio inserito alle 06:54 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:52 PM ----------

                Originariamente inviato da cioni iliano
                Porgo una domanda ai colleghi friulani: potrei presentare domanda di associazione ad una riserva sociale per la caccia esclusiva alla beccaccia?
                Cordialmente saluto
                Iliano

                Non esiste la caccia esclusiva.
                Ti cerchi una riserva con le caratteristiche adatte al tipo di caccia che ti piace poi spari a quello che vuoi tu

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                • cioni iliano
                  ⭐⭐⭐
                  • May 2017
                  • 3479
                  • castelfiorentino
                  • setter

                  #158
                  declino rinnovi licenze

                  Come posso e a chi presentare domanda?
                  Iliano

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                  • darkmax
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                    • Aug 2013
                    • 1679
                    • Profondo Nord
                    • setter inglese

                    #159
                    Originariamente inviato da cioni iliano
                    Come posso e a chi presentare domanda?
                    Iliano
                    Vai sul sito della regione Fvg e trovi tutto quello che ti serve.
                    C' e' anche la sezione "posti disponibili" dove poter vedere le riserve che accettano nuovi cacciatori.
                    Poi fai un corso di friulano altrimenti non puoi comunicare con il direttore e sei a posto
                    Mandi ;)

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                    • cicalone
                      Celsius °C
                      • Dec 2008
                      • 19936
                      • Ostia Lido Roma
                      • cane da lecco

                      #160
                      Originariamente inviato da danguerriero
                      Lo so.

                      Ma Phalacrocorax ha detto che il pronta caccia non c'entra.
                      C'entra eccome.
                      E tu ben lo spieghi.



                      Vergognoso.
                      Semplicemente vergognoso.
                      Si chiama razzismo, sai?

                      Razzismo? No si chiama salvezza del territorio e fanno benissimo a farlo[:D]
                      Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                      • cioni iliano
                        ⭐⭐⭐
                        • May 2017
                        • 3479
                        • castelfiorentino
                        • setter

                        #161
                        Originariamente inviato da darkmax
                        Vai sul sito della regione Fvg e trovi tutto quello che ti serve.
                        C' e' anche la sezione "posti disponibili" dove poter vedere le riserve che accettano nuovi cacciatori.
                        Poi fai un corso di friulano altrimenti non puoi comunicare con il direttore e sei a posto
                        Mandi ;)
                        Grazie. Qualcosa di friulano lo ricordo: ho svolto servizio militare a Casarsa della Delizia nel 1975\76 e poi impiegato operazioni soccorso terremoto campi di Osoppo e di Trasaghis.

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                        • darkmax
                          ⭐⭐⭐
                          • Aug 2013
                          • 1679
                          • Profondo Nord
                          • setter inglese

                          #162
                          Originariamente inviato da cioni iliano
                          Grazie. Qualcosa di friulano lo ricordo: ho svolto servizio militare a Casarsa della Delizia nel 1975\76 e poi impiegato operazioni soccorso terremoto campi di Osoppo e di Trasaghis.
                          Ah Bon ti spetta "ad onorem" il posto !!!!

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                          • Ale T.

                            #163
                            Originariamente inviato da cicalone
                            Razzismo? No si chiama salvezza del territorio e fanno benissimo a farlo[:D]
                            Fanno benissimo a farlo perché te sei uno di quelli che, immagino, ha il "diritto" di poterci andare a caccia...... e poi salvezza del territorio de che? Per quanto poco cacciate la stanziale nobile dovreste avere le pernici pure nel giardino di casa quindi non mi sembra una gestione così oculata quella sarda.
                            Un saluto

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                            • danguerriero
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2010
                              • 5344
                              • ai confini dell'Impero
                              • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                              #164
                              Originariamente inviato da cheytac
                              >L'ho gia scritto su FB se la selvagginarimanesse proprieta dello stato le tasse per usufruirne le pagherebbero anche i contadini,mentre se lo stato ne cedesse la proprieta ai contadini,questa cessione gli costerebbe uno sproposito.Che pensano che lo stato cede sue prerogative a gratis???Nel momento che diventassero esercenti e gestori di selvaggina,finirebbero rimborsi danni(alle volte ora rimborsati 10 o venti volte il reale valore) si dovrebbero mantenere assicurazioni per danni a terzi da selvaggina e favorire un territorio perchè la fauna si riproduca,con lo stato che chiederebbe conto in maniera preventiva attraverso le tasse della attività legate alla fauna.Il tutto mettendo daccordo 10 capocce per ettaro che di loro vivono di invidie e dissapori,al netto che il cacciatore medio oggi fatica a pagarsiquei 400 euro all'annotra licenza ed ATC.Voglio proprio vederli gli agricoltori che sperano in una abolizione della 842,muoino di fame in 10 giorni!!!ciao veci
                              Se la selvaggina è proprietà dello Stato.....che risponda lo Stato di tutti i danni...incidenti stradali compresi.
                              Ma senza sotterfugi tipo il cartello presenza ungulati.
                              Attacchi di lupo/lupoidi compresi.

                              Troppo comodo pretendere gli.onori delle concessioni senza gli oneri della gestione.



                              Inviato dal mio NEM-L51 utilizzando Tapatalk
                              ...Im heil'gen Land Tirol...

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                              • cioni iliano
                                ⭐⭐⭐
                                • May 2017
                                • 3479
                                • castelfiorentino
                                • setter

                                #165
                                declino rinnovi licenze

                                Originariamente inviato da darkmax
                                Ah Bon ti spetta "ad onorem" il posto !!!!
                                No. Niente affatto. Grazie comunque. Ho fatto il mio dovere di soldato, cittadino e rappresentante del genere umano. Come tanti friulani si sono impegnati in soccorso di altre popolazioni colpite da calamità, in veste civile e da alpini.
                                Un saluto
                                ILiano

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