Com'era la caccia prima della 157?

[Livia1968🦉]

Non ci vedi niente di male nel cacciatore cittadino....
Quanta grazia.....

Te non dovresti neanche pensarla questa distinzione.

Ribadisco, ipocrita, nella misura in cui il cacciatore è tale a prescindere da dove risiede e parte per andare a cacciare, soprattutto se poi si fanno discorsi di condivisione, fratellanza, unione, legare il cacciatore al territorio e bla bla bla. Discorsi che lasciano il tempo che trovano perché pensati da chi ha una visione limitata alla sua personale realtà che non rispecchia e soprattutto NON RISPETTA, la visione di tutti i cacciatori.

Ricordo che oggi l'attenzione della politica, e fonte dei NOSTRI guai, risiede proprio nel voler tutelare gli ipocriti interessi animalisti di gente che prevalentemente risiede in città.
Porsi una domanda sul fatto che, considerare il cacciatore cittadino di serie B, cacciatore che resiste nonostante non abbia l'orticello fuori casa, che ha molte più probabilità di non rinnovare (finiti i cacciatori cittadini con molta probabilità andate tutti a fare i bracconieri nell'orticello) , non sia proprio una scelta lungimirante, mi sembra il minimo.



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[Luca1990]

Un passo indietro

Si parlava di manodopera a disposizione dell’atc
Benelli 78 diceva che la legge favorisce chi vive in campagna rispetto a chi vive in città

Io ho detto che è normale perché il cacciatore è una figura tipica della campagna non della città. Per me è così.
Ho forse detto che chi vive in città è un cacciatore di serie b? No. Dico solo che chi per scelta o necessità sceglie di vivere in città per forza deve rinunciare a qualcosa.. in cambio di altro.
Più servizi, più comodità e magari stipendi mediamente più alti rispetto a chi magari vive in un borghetto dimenticato da Dio..

Non mi pare di aver offeso nessuno..

[Cristian]

Ma siete sicuri che una riforma della 157 sia la soluzione a tutti i problemi?[:-bunny]
Non vorrei mai che poi arrivassimo a rimpiangerla...teniamo ben presente che se venisse riscritta non è che lo faranno i cacciatori in autonomia...
Per me rischiamo di avere ancora meno di quello che ci è rimasto...che è già poco [:-clown]

[Livia1968🦉]

Non si tratta di offesa, la questione è la non considerazione delle diverse esigenze, necessità, difficoltà.
Quello che può valere per un residente rurale NON può valere per un cittadino. E non è questione di cattiva volontà.

Lasciando perdere che vivere in città, non è scontato sia una scelta, ma molto più probabilmente l'unica via per poter avere uno stipendio, l'analisi costi/benefici che ne fai, non dovrebbe essere una discriminante per poter esercitare l'attività venatoria.

Ps. Gli stipendi sono stabiliti da contrattazione nazionale, il costo della vita in città è molto più alto di quello di un piccolo borgo rurale sia in termini economici che, e soprattutto, di tempo.



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[selecon]

Ha più passione uno che, di certo tra gli sguardi trasecolati (nella migliore delle ipotesi) dei vicini, torna dopo una levataccia mattutina e 300 Km sulle spalle oppure chi si sveglia, si da una grattata di 00, guarda fuori dalla finestra e dice: "Ma si....Diana!! Diana!!!" e la sua setterina tutta contenta va a prendere il guinzaglio?

Per dire...

Ah no...la setterina in campagna non vive in casa: è nel serraglio per la regola che il cane deve stare al posto del cane.

---------- Messaggio inserito alle 10:33 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:32 AM ----------

Ma ancora una volta emerge la prova della nostra debolezza: siamo dei caciaroni sempre disposti a trovare il modo di cercare divisione.
Non uno (credo a parte me, scusate ma è vero) che abbia posto le condizioni per NON discriminarci e per unirci.

La mia posizione era:
- il notaio non ha il tempo per sistemare le trappole dei nocivi (che andrebbero introdotte) ?: non fa nulla. Paga la sua quota come tutti.
- Un pensionato ha tempo per farlo e gli garba? gli venga pagato il lavoro.


Questo modo di ragionare è unire una combriccola.

Diversamente, ogni cambiamento che possa arrivare, ci penalizza perchè siamo divisi e anche molto scemi, perchè non curiamo l'immagine).
E siamo daccapo con la tiritera.
[:142][:142][:142]

[Livia1968🦉]

Ha più passione uno che, di certo tra gli sguardi trasecolati (nella migliore delle ipotesi) dei vicini, torna dopo una levataccia mattutina e 300 Km sulle spalle oppure chi si sveglia, si da una grattata di 00, guarda fuori dalla finestra e dice: "Ma si....Diana!! Diana!!!" e la sua setterina tutta contenta va a prendere il guinzaglio?

Per dire...

Ah no...la setterina in campagna non vive in casa: è nel serraglio.

---------- Messaggio inserito alle 10:33 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:32 AM ----------

Ma ancora una volta emerge la prova della nostra debolezza: siamo dei caciaroni sempre disposti a trovare il modo di cercare divisione.

Ora vada a cercare il vademecum...

Esatto. In estrema sintesi....

Ps. Cittadina di suburbio romano I miei cani metà vivono fuori e metà in casa.

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[Alessandro il cacciatore]

Ma siete sicuri che una riforma della 157 sia la soluzione a tutti i problemi?[:-bunny]
Non vorrei mai che poi arrivassimo a rimpiangerla...teniamo ben presente che se venisse riscritta non è che lo faranno i cacciatori in autonomia...
Per me rischiamo di avere ancora meno di quello che ci è rimasto...che è già poco [:-clown]

Anche la 152 non fu fatta dai cacciatori in autonomia, pensa al titolo: NORME DI PROTEZIONE DELLA FAUNA etc...

[selecon]

DOMANDA:
Ci sono dei sardi che possono dirci come funziona da loro?
Di fatto da loro è come prima della 157: credo abbiano un unico atc grosso come la sardegna.
Non sono come si organizzino per la gestione, ma serebbe interessante capire come sono andate le cose .

[Alessandro il cacciatore]

- Un pensionato ha tempo per farlo e gli garba? gli venga pagato il lavoro.

"Pagato" è un parolone, semmai venga valorizzato il suo lavoro che lo esenta dal pagare in € la sua quota per la partecipazione alla caccia nel distretto nel quale opera.

E' un parolone perchè non lo puoi pagare in nero, lo devi comunque assicurare contro gli infortuni e eventuali danni a terzi, e lui poi magari ci rimette perche' salta allo scaglione superiore dell'Irpef.
Avevamo il risolvi problemi per questi casi, i voucher, ma qualcuno che tra l' altro li usava, ha pensato bene di far fuori una cosa che funzionava. Hasta la vic....ma vadano a addirizzare le banane.

---------- Messaggio inserito alle 10:53 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:50 AM ----------

DOMANDA:
Ci sono dei sardi che possono dirci come funziona da loro?
Di fatto da loro è come prima della 152: credo abbiano un unico atc grosso come la sardegna.
Non sono come si organizzino per la gestione, ma serebbe interessante capire come sono andate le cose .

Mah, sono regione autonoma, tutto puo' essere, ma nella 152 un atc solo per provincia è espressamente vietato, figuriamoci una intera regione!

[Luca1990]

Qui non si parlava nè di passione nè di cacciatori di serie a o serie b.. si parlava di manodopera a servizio dell’atc.. trovo giusto che se l’atc necessita di ore di volontariato non si debbano fare distinzioni tra cacciatori di città e cacciatori di campagna
Chiaro che chi vive dove si caccia è più avvantaggiato rispetto a chi deve farsi, per esempio 100 km per venire a catturare lepri ma questo è normale perché si caccia in campagna non in città

L’alternativa sappiamo qual’è.. chi non vuole o non può paga qualcosa in più..

[Alessandro il cacciatore]

Ps. Cittadina di suburbio romano.

In pratica non puoi andare agevolmente in un bel teatro o cinema, ma neppure a caccia uscendo di casa.

[selecon]

Qui non si parlava nè di passione nè di cacciatori di serie a o serie b.. si parlava di manodopera a servizio dell’atc.. trovo giusto che se l’atc necessita di ore di volontariato non si debbano fare distinzioni tra cacciatori di città e cacciatori di campagna
Chiaro che chi vive dove si caccia è più avvantaggiato rispetto a chi deve farsi, per esempio 100 km per venire a catturare lepri ma questo è normale perché si caccia in campagna non in città

L’alternativa sappiamo qual’è.. chi non vuole o non può paga qualcosa in più..

Direi diverso anche se è lo stesso: che non può o non vuole paga come tutti,
Chi fa ha diritto a che le sue ore siano scontate dal pagamento.

Chiaramente questa cosa va regolata in modo ferreo, per evitare che i soliti furbi si possano vidimare le ore tra di loro e tutti gli altri paghino.
Anche il lavoro prestato non può essere generico: devono essere prestazioni legate indissolubilmente alle capacità ed opere che ogni cacciatore in quanto tale deve avere.

Mi spiego meglio: se serve una altana di 20 metri, se serve una recinzione, chiaramente non è lavoro che OGNI cacciatore può fare: questo tipi di lavoro necessariamente vanno appaltati a ditte esterne.


Forse stiamo andando troppo nello specifico e abbastanza OT.
Il filo era nelle differenze tra prima e dopo oltre che nel perchè du fatta la legge.

[Livia1968🦉]

In pratica non puoi andare agevolmente in un bel teatro o cinema, ma neppure a caccia uscendo di casa.

Compromessi.
Si fanno per non rinunciare a ciò che ci fa provare emozioni.
Rinuncio alla socialità per poter continuare ad avere uno stipendio e poter vivere in un ambiente quanto più naturale, o meglio, meno cittadino. Per i miei cani e per me.

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[selecon]

Esatto. In estrema sintesi....

Ps. Cittadina di suburbio romano I miei cani metà vivono fuori e metà in casa.

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Li schiacci in mezzo alla porta!!!Vergogna!!!! [menaie][menaie][menaie][menaie]


Ma tieni dentro la testa o il cxlo? [:D][:D][:D][:D]

[Livia1968🦉]

Li schiacci in mezzo alla porta!!!Vergogna!!!! [menaie][menaie][menaie][menaie]





Ma tieni dentro la testa o il cxlo? [:D][:D][:D][:D]

Il cu... al caldo e la testa al fresco, fuori, a contar cinghiali con il naso e gli occhi rivolti al cielo.
Come qualsiasi suburbio romano che si rispetti ho una nutrita, florida e sana comunità di cinghiali fuori la porta.

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