Com'era la caccia prima della 157?

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

selecon Scopri di più su selecon
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • selecon
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2012
    • 1538
    • lombardia

    #106
    Se cambiano oggi quella legge, ci massacrano.
    Sicuro come poche cose.

    Circa lo stare dalla nostra parte...come fanno a stare dalla nostra parte?
    Si schiera dalla tua chi ha convenienza politica a farlo e oggi chi ci appoggia apertamente viene danneggiato.

    O ti metti nell'ottica di essere appetibile, oppure ti stanno alla larga.

    Insomma, se uno va a ballare con una tuta da meccanico unta che la strizzi, che ha su da un mese, con la barba lunga e il fiato un po' pesantuccio.....io dico che la morosa non la trova.[:D]

    Dobbiamo evolverci mantenendo i valori, ma interpretati nel presente: non possiamo essere scollati dalla società.
    Il cacciatore deve essere percepito come il primo custode della fauna: perchè ciò avvenga abbiamo bisogno di investire e ricostruire quello che ci siamo lasciati distruggere.

    Quando qualcuno ci aggredisce, dovrebbe essere la gente che indignata chiede l'intervento dei CC: la gente lo fa se la nostra presenza per loro è protezione delle strade, dei raccolti, della difesa della fauna.

    Avremo tutto il sostegno politico quando, davanti a un casino la gente si metterà a dire: "Ma per forza che succede: i cacciatori già sono pochi poi li mettono anche in croce....e allora lo dicano che vogliono 'ste cose, delinquenti!!!"

    Dobbiamo evolverci.
    Se plaudiamo al giapponese che incolla gli occhi al cinghiale e al capriolo con la carta adesiva e lo ammazza dopo una notte di terrore, la gente pensa che facciamo schifo.
    Se chi fa contenimeno lo facesse con una divisa ed un nome che richiami i cacciatori, (come fanno i cc in congedo) sarebbe una bella cosa: la gente inizierebbe a pensarci quasi come a istituzione.

    Poi, con QUELLA uniforme, dovremmo avere delegazioni in mezzo alla protezione civile, per esempio.
    Con quella uniforme dovremmo andare nelle scuole e li, prima di parlare di caccia, dovremmo parlare di fauna, di parchi, di luoghi abbandonati dall'uomo.

    Insomma, se vogliamo il sostegno politico, dobbiamo avere il sostegno della gente: come lo abbiamo avuto negli ultimi 2500 anni.

    Per tornare ad avere il sostegno della gente, è ora di darsi da fare.
    Poi, quando avremo di nuovo quello che è nostro, le leggi sulla caccia le scriveremo noi, altro che coldiretti e i pareri dell'ispra.

    Fino ad allora, più si sta schisci, ma tanto tanto schisci, meglio è.
    Ultima modifica selecon; 17-08-22, 22:39.
    A volte l'inutile si traveste da impossibile.

    Commenta

    • marco s
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2009
      • 2839
      • buttigliera alta (TO)
      • kurzhaar Aris kurzhaar York Kurzhaar Miss Lilly

      #107
      Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
      In Francia, oltre al permesso della Prefettura devi avere il permesso del comune dove cacci, almeno fino a qualche anno fa, ma non credo ci siano stati cambiamenti. In Germania si va a caccia o nelle riserve statali o in quelle private la cui dimensione media è sui 500 ettari.
      Non hanno atc, ma in ambedue gli stati hanno legato il cacciatore al territorio.

      ---------- Messaggio inserito alle 06:10 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:08 PM ----------



      Certamente, e' una cosa naturale: se sono una manica di imbecilli o hanno terreni non adatti alla caccia cosa vuoi che combinino?
      Raccogli quello che semini. Semplice.
      Invece ora si va a raccogliere dove c'e'. La cosa non quadra.
      Quoto al 100%

      ---------- Messaggio inserito alle 01:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:15 PM ----------

      Originariamente inviato da selecon
      La cosa tedesca è proprio bella.

      Riserva statale e riserva pvt ....non mi spiacerebbe.

      Sarebbe il mercato a dettare le condizioni e chi meglio gestisce, più soldi ha per migliorare la riserva.
      Se il presidente della riserva statale fa schifo, lo si scaccia e via.
      Le ultime due affermazioni le prenderei con le pinzette: l'idea che la buona gestione faunistica è legata ad un aumento degli introiti non è per forza un dogma. Siamo d'accordo che la caccia è una concessione e che non me l'ha prescritta il dottore, quindi è giusto che io tiri fuori dei soldi per andarci. Allo stesso modo è giusto che un buon gestore non crei buchi o faccia debiti, ma la corsa all'utile come succede in molti comprensori del Piemonte non è per forza segno di miglioramento o di gestione oculata. I soldi incassati dai Ca non hanno impedito a quelli che fino a 20 anni fa erano dei paradisi faunistici di giocarsi il capitale di selvatico e neppure hanno impedito che altri venissero commissariati.
      E neppure servono a rendere più semplice o democratica la vita del cacciatore. In certe piccole riserve comunali del Veneto i cacciatori spendono relativamente poco godendo di privilegi che noi piemontesi nemmeno ci sogniamo (e paghiamo un extra persino per fare la programmata).
      L'indulgenza verso sé stessi induce ad essere accondiscendenti verso le scorrettezze altrui. Gamsbart Power

      Commenta

      Argomenti correlati

      Comprimi

      Attendere..