Pre ambientamento fagiani
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Lanciare starne in gran parte della Toscana è sempre finito in un fallimento negli ultimi 30 anni. Agricoltura incompatibile nella maggior parte del territorio (in pratica è scomparsa l agricoltura promiscua tipica della mezzadria che ha coinciso con l apice dello sviluppo delle starne), comportamento delle starne che rende possibile il loro sterminio nei primi giorni di caccia, mancanza di aree di grandissima estensione dove la caccia è vietata e a condizione che vi siano pratiche colturali compatibili per la specie, sistema di caccia attuale, alta percentuale di cacciatori (ma ne bastano pochi ) che vedrei bene come soldati di Attila.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250) -
Infatti l'unico posto dove ho trovato le starne, ma anche pernici rosse e fagiani era l'agrovenatoria che si trova vicino Rosignano, 300 ettari di coltivazioni biologiche, grano, erba medica, incolti, piccoli boschetti, zone cespugliate, incolti, acqua in abbondanza, avevano un laghetto, e un ruscello che tagliava in due l'Azienda. In pratica un piccolo paradiso. A caccia chiusa con soli 10 euro si poteva allenare i cani sulle coppie. I proprietari erano persone cortesi ma soprattutto amichevoli ti facevan sentire a casa propria. Io tutte le volte che andavo in questa Azienda i proprietari mi offrivano pure il caffe. Mi manca un pò la ToscanaCommenta
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Sono curioso di vedere cosa accadrà dopo il progetto starna nel mezzano. Liberare 30000 starne anche con una % del 1% di sopravvivenza garantisce 300 starne. Con queste risorse difficilmente può andar male i primi anni.
Il problema di quel progetto mi sa che è relativo alla gestione dei predatori..mi dicono che non sia andata come previstoCommenta
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Luca, non credo che gli atc abbiano meno predatori rispetto al Mezzano, io però sono ottimista per questo progetto, per tre motivi il gran numero di starne immesse, la vastità del territorio, e il divieto di caccia, se ti sembra poco.
---------- Messaggio inserito alle 09:23 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:07 AM ----------
Per Livia, ho letto tutti i tuoi interventi in questa interessantissima discussione, e quoto alla grande tutto quello che hai scritto. Per quanto riguarda i prezzi della selvaggina. Se compri dai rivenditori, normalmente questi arrivano a chiederti 30 euro a fagiano, starna o pernice, come succede qui in Sicilia, e dove esiste un solo allevamento di selvaggina autorizzato dalla Regione. Fino all'anno scorso faceva le consegne in tutta la Sicilia e i fagiani adulti li vendeva a 15 euro. Quest'anno c'è stato uno stop e credo che a breve chiuderà i battenti per pensionamento. Alla fine noi cinofili dobbiamo arrangiarci da soli. Tornando a noi, io conosco un fantastico allevamento di starne alle porte di Roma che le starne, le pernici rosse e i fagiani li vende alla modica cifra di 12 euro. Sono starne, sane, belle, forti reattive ed eccellenti volatrici.Commenta
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Infatti l'unico posto dove ho trovato le starne, ma anche pernici rosse e fagiani era l'agrovenatoria che si trova vicino Rosignano, 300 ettari di coltivazioni biologiche, grano, erba medica, incolti, piccoli boschetti, zone cespugliate, incolti, acqua in abbondanza, avevano un laghetto, e un ruscello che tagliava in due l'Azienda. In pratica un piccolo paradiso. A caccia chiusa con soli 10 euro si poteva allenare i cani sulle coppie. I proprietari erano persone cortesi ma soprattutto amichevoli ti facevan sentire a casa propria. Io tutte le volte che andavo in questa Azienda i proprietari mi offrivano pure il caffe. Mi manca un pò la Toscana
Il ciclo allevare, comprare, liberare, riscuotere, sparare ed eventualmente pranzare, non è gestione venatoria e soprattutto NON E' CACCIA, come non lo sono quagliodromi che sono ATV in sedicesimo. L'unica cosa comparabile è il tiro al piccione.
---------- Messaggio inserito alle 10:36 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:34 AM ----------
Sono curioso di vedere cosa accadrà dopo il progetto starna nel mezzano. Liberare 30000 starne anche con una % del 1% di sopravvivenza garantisce 300 starne. Con queste risorse difficilmente può andar male i primi anni.
Il problema di quel progetto mi sa che è relativo alla gestione dei predatori..mi dicono che non sia andata come previstoArs venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Luca, tutti i progetti starna sono falliti perchè i territori erano poco estesi in ettari, non solo ma ne hanno sempre liberate poche per un serio progetto, di conseguenza le starne uscivano e venivano abbattute. Il territorio del Mezzano ha una superficie di 18.000 ettari, luogo ideale per una introduzione massiccia. Nessun luogo dove è stato fatto un progetto starna può uguagliarlo. Citami un progetto starna fatto in una estensione così grande e ben protetto come il Mezzano. Secondo le starne rilasciate non sono state liberate a caso ma l'immissione è stata fatta a regola d'arte, con i recinti di ambientamento, costruiti dai volontari della Federcaccia e i volontari Enci. Inoltre in tutta l'area protetta sono stati dislocati numerose mangiatoie. E stato firmato un accordo tra i Partner del progetto starna, e Consorzio di bonifica gestore del Mezzano, e degli agricoltori finalizzato ai miglioramenti ambientali. Infine il 9 settembre 2022 sono state avvistate diverse covate di starnotti.
---------- Messaggio inserito alle 06:20 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:18 PM ----------
Mi sa che devo cambiare il tasto con l'accento sulla e o forse il pc scusatemi ma non dipende da me.Commenta
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Luca, tutti i progetti starna sono falliti perchè i territori erano poco estesi in ettari, non solo ma ne hanno sempre liberate poche per un serio progetto, di conseguenza le starne uscivano e venivano abbattute. Il territorio del Mezzano ha una superficie di 18.000 ettari, luogo ideale per una introduzione massiccia. Nessun luogo dove è stato fatto un progetto starna può uguagliarlo. Citami un progetto starna fatto in una estensione così grande e ben protetto come il Mezzano. Secondo le starne rilasciate non sono state liberate a caso ma l'immissione è stata fatta a regola d'arte, con i recinti di ambientamento, costruiti dai volontari della Federcaccia e i volontari Enci. Inoltre in tutta l'area protetta sono stati dislocati numerose mangiatoie. E stato firmato un accordo tra i Partner del progetto starna, e Consorzio di bonifica gestore del Mezzano, e degli agricoltori finalizzato ai miglioramenti ambientali. Infine il 9 settembre 2022 sono state avvistate diverse covate di starnotti.
---------- Messaggio inserito alle 06:20 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:18 PM ----------
Mi sa che devo cambiare il tasto con l'accento sulla e o forse il pc scusatemi ma non dipende da me.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Alessandro non è un Azienda faunistica venatoria, ma è una Zona a protezione Speciale, la vigilanza è affidata al Corpo forestale, e alla polizia provinciale. Gli sfalci e i miglioramenti ambientali e colture a perdere li hanno giÃ* fatti e continueranno a farli. Le monocolture le trovi dappertutto dalla Lombardia fino in Sicilia. Per quanto riguarda i fertilizzanti dovresti chiederlo agli agricoltori del luogo.Commenta
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Ero a conoscenza del progetto, ma non dei numeri...
Che mi sembrano veramente molto importanti sia sotto il profilo economico 30000 starne sono veramente tante.... , e per la quantità del terreno interessato... 18000 ettari dedicati non si trovano dietro l'angolo.....
Credo che stando con i piedi per terra,
far attivare realmente la macchina per un progetto del genere non sia facile soprattutto oggi...
Quindi lo reputo già una vittoria...solo per il fatto che siano riusciti a farlo partire...
Se poi andrà anche a buon fine, tanto di cappello agli organizzatori e a chi ha gestito il tutto.Commenta
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Alessandro non è un Azienda faunistica venatoria, ma è una Zona a protezione Speciale, la vigilanza è affidata al Corpo forestale, e alla polizia provinciale. Gli sfalci e i miglioramenti ambientali e colture a perdere li hanno giÃ* fatti e continueranno a farli. Le monocolture le trovi dappertutto dalla Lombardia fino in Sicilia. Per quanto riguarda i fertilizzanti dovresti chiederlo agli agricoltori del luogo.
Quando ho scritto „ripulire“ e „mantenere pulito“ intendevo appunto il „contrasto alle specie antagoniste” : se non si levano di torno volpi, nutrie e corvidi c’è non il fondato rischio, ma la certezza, di fare di queste ultime specie, le specie d’ indirizzo della struttura e dove le starne fanno la base del foraggiamento.
La questione agricoltori è comunque il problema maggiore: non si può pretendere di cambiare le pratiche agricole attuali (campi completamente arati, pochissimo tempo dopo la mietitura , di fatto privando le starne del cibo) a cui si aggiungono fertilizzanti e diserbanti, rendono di fatto l habitat inospitale per le starne. Fu questo il motivo del fallimento del progetto Starna nel sud della provincia di Siena all inizio degli anni ‘90. I punti di foraggiamento non possono sopperire : essi sono anche la riserva di caccia dei nocivi perché li poi si concentrano le starne.
Non voglio togliere l entusiasmo, ma al tempo d oggi l Italia, salvo rare realtà marginali, non ha l ambiente adatto alle starne.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Alessandro dai tempo al tempo, questo progetto é già stato abbastanza criticato fin dall'inizio. Quando finirà saranno divulgati i risultati. Io ho solo un piccolo dubbio, questo ceppo di starne ha una buona variabilità genetica?Commenta
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[MENTION=28887]Cinofilo75[/MENTION] , io vivo di fronte alla riserva naturale della Marcigliana, puoi dirmi se l'allevamento di starne che mi hai suggerito è nelle vicinanze?
Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando TapatalkCommenta
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Maxpointer, bisogna dare il merito all'allevamento di Bieri gestito dal Corpo forestale dell'arma dei carabinieri che fornisce starne allevate con le migliori metodologie. Attualmente non esistono allevamenti che selezionano e allevano starne che covano in voliera. A parte Giumelli non conosco nessuno.
---------- Messaggio inserito alle 10:00 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:56 AM ----------
Ciao Livia, e l'allevamento Arkana si trova in via Lunghezzina a Roma se vai su facebook fanno vedere i video delle starne, a me piacciono moltissimo, hanno anche fagiani, pernici rosse molto selvatiche, vai a vedere e poi mi dai il tuo parere.
Saluti.
---------- Messaggio inserito alle 10:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:00 AM ----------
Livia, dimenticavo te le portano a domicilio, credo che bisogna fare un ordine minimo, a volte non c'è ne bisogno se passano vicino casa tua a fornire altri clienti.Commenta
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La ricerca di una base genetica è alla base per effettuare ripopolamenti. Io ho trovato un ceppo ottimo per le rosse. Ma non per i fagiani, tutti completamente privi di un comportamento innato e sviluppato che sia adatto alla vita selvatica,
---------- Messaggio inserito alle 10:51 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:48 AM ----------
Sai trattandosi di soldi pubblici (a proposito, quanti?) le critiche di qualsiasi tipo da parte dei contribuenti mi sembrano legittime de non doverose.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Maxpointer, bisogna dare il merito all'allevamento di Bieri gestito dal Corpo forestale dell'arma dei carabinieri che fornisce starne allevate con le migliori metodologie. Attualmente non esistono allevamenti che selezionano e allevano starne che covano in voliera. A parte Giumelli non conosco nessuno.
---------- Messaggio inserito alle 10:00 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:56 AM ----------
Ciao Livia, e l'allevamento Arkana si trova in via Lunghezzina a Roma se vai su facebook fanno vedere i video delle starne, a me piacciono moltissimo, hanno anche fagiani, pernici rosse molto selvatiche, vai a vedere e poi mi dai il tuo parere.
Saluti.
---------- Messaggio inserito alle 10:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:00 AM ----------
Livia, dimenticavo te le portano a domicilio, credo che bisogna fare un ordine minimo, a volte non c'è ne bisogno se passano vicino casa tua a fornire altri clienti.
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