Di ripetere tutto quello che ho scritto sia in questa discussione che in altre di questo Forum al riguardo di questi, scusate, ma sono stufo. Guarda io non ho nessun interesse personale ad accreditarmi su una cosa in cui non ci ho mai guadagnato nulla, ma al contrario mi è costato molto sia in termini finanziari che di tempo speso allo studio di questa materia.
Già dal 1990 ci sono stati studiosi validi che avevano avvertito nelle opportune sedi della deliberata distruzione del patrimonio genetico dei fagiani per incrementare la domanda di quelli di allevamento. Ci sono riusciti.
Se non capite che un animale selvatico deve essere gestito in modo tale da rendere inutile il ripopolamento sistematico , non c’è’ discussione. Io parlo di gestione venatoria. Non di procurare ad ogni costo volatili per autoproclamatosi cinofili o soci di ATC e che a questo punto verrebbe fondatamente da pensare che con la caccia non c’entrano nulla se loro soluzione al problema è ricorrere a lanci sistematici se pur con metodi diversi.

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