morfologia e funzionalità
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No no Meso,lungi da me,non volevo dare quest'impressione,ci mancherebbe altro...Si discute appassionatamente ma sempre in amicizia e rispetto.Certe volte dalla tastiera non si riesce a trasmettere perfettamente il tono più o meno serioso di quello che si vuol dire.Davvero ho fatto un passo indietro per non destabilizzare una cosa che deve ancora nascere,ho espresso dei dubbi ma nulla più, in effetti provare non costa nulla.Ho chiamato in causa i braccofili perchè a questo punto noi ''non possessori di bracchi'' possiamo contribuire ben poco giusto per mancanza di...Materia prima.Sta quindi a loro portare avanti al meglio questa iniziativa ed evitare che si risolva in un nulla di fatto.Questo non vuol dire che noi non saremo partecipi ed interessati,anzi! Le critiche,non come le mie,ma aspre e ''cattive'' veramente arriveranno presto,sappiamo bene da che parte arriveranno e verso che parte saranno rivolte(Ilbraccoitaliano e Aibi fanno venir mal di pancia a qualcuno,a buon intenditor...) e allora sarò pronto come tutti a difendere le ragioni di chi si sta impegnando seriamente e in maniera disinteressata(vedi Giampaoletti,Lucio,Pluto e tutti gli altri),ma questo è un mio pensiero...[:-golf]
O.T. Dopo tre giorni di turni in clinica comincio a scambiare il giorno con la notte,urge fumata di pipa rilassante[:-glass]Saluti.Commenta
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Qualche post fa vi ho punzecchiato dicendo che se voi tutti, chi più chi meno, volete un cane più competitivo non tralasciando comunque la sua tipicità e quindi gli aspetti morfofunzionali, perché ad oggi non siete completamente soddisfatti per ovvie ragioni, ecco un articolo che fa al caso vostro, buona lettura.


Sent from my Forward_EVOLVE using Forum Fiend v1.3.1.Un rustico eccezionale, pieno di talento, disposto al sacrificio, grande passione per la caccia, tutto questo e tante altre qualità è lo spinone Pasquale RossiniCommenta
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solito articolo iper-elogiativo "il bracco italiano é una delle razze piu' in salute fra i continentali" strano che i cacciatori lo abbiano quasi del tutto ignorato, non é con questi articoli che si fa il bene della razza, ma con la severità nei giudizi e con una politica decisamente volta a privilegiare la funzionalità e non le manie espositive che portano alla enfatizzazione dei particolari morrfologici non funzionali, sempre che lo si voglia continuare a concepire come cane da caccia e non , come purtroppo accade oggi, come un compromesso fra cane da caccia e da compagnia/ring. Non dobbiamo dimenticare un FATTO INCONTROVERTIBILE cioé che siamo scesi a meno di 600 iscritti, buona parte dei quali NON cacciatori.
Dobbiamo cercare di ritornare a vederlo compagno dei cacciatori in genere e non solo dei pochi braccofli superstiti e per farlo non serve citare qualche bracco che ha fatto bene, bisogna elevare la media qualitativa della razza e dotarla di uno standard moderno che privilegi la costruzione venatoriamente piu' performante non mi stanchero' mai di ripetere quanto l'associazione dei veterinari inglesi ha PRETESO che si aggiungesse agli standards
DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra (sopra vi é lo standard morfologico ndr) deve essere considerato come difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane, e sulla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.lucioCommenta
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Lucio, io penso che per far avvicinare i cacciatori italiani a questa splendida razza, bisogna asciugarla un bel po', sicuramente voi sapete come, ma ancora tutta quella pelle crea solamente probblemi.Ridurli di taglia e fare dei cani piu' competitivi con il resto dei continentali. Cosi restando le cose saranno sempre dei cani di nicchia.solito articolo iper-elogiativo "il bracco italiano é una delle razze piu' in salute fra i continentali" strano che i cacciatori lo abbiano quasi del tutto ignorato, non é con questi articoli che si fa il bene della razza, ma con la severità nei giudizi e con una politica decisamente volta a privilegiare la funzionalità e non le manie espositive che portano alla enfatizzazione dei particolari morrfologici non funzionali, sempre che lo si voglia continuare a concepire come cane da caccia e non , come purtroppo accade oggi, come un compromesso fra cane da caccia e da compagnia/ring. Non dobbiamo dimenticare un FATTO INCONTROVERTIBILE cioé che siamo scesi a meno di 600 iscritti, buona parte dei quali NON cacciatori.
Dobbiamo cercare di ritornare a vederlo compagno dei cacciatori in genere e non solo dei pochi braccofli superstiti e per farlo non serve citare qualche bracco che ha fatto bene, bisogna elevare la media qualitativa della razza e dotarla di uno standard moderno che privilegi la costruzione venatoriamente piu' performante non mi stanchero' mai di ripetere quanto l'associazione dei veterinari inglsi ha PRETESO che si aggiungesse allo standard
DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra (sopra vi é lo standard morfologico ndr) deve essere considerato come difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane, e sulla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.Commenta
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concordo, bisogna prima di tutto selezionare soggetti con passione e fisicità e la morfologia deve essere funzionale, quindi certi "barocchismi" , che fra l'altro anche lo standard attuale NON vuole, ma che piacciono tanto ai giudici delle expo , DEVONO essere ricondotti alla LETTERA DELLO STANDARD, la parola "leggero" deve riprendere il suo significato e le proporzioni vanno rispettate, senza di che NIENTE CAC , questo sarebbe il primo passo indispensabile, perché é inutile modificare lo standard se non viene rispettato nemmeno quello in vigore, poi si potrebbe e secondo me sarebbe auspicabile, una riduzione del peso massimo. E' quello che dico e che scrivo da anni, ma rimane vox clamantis in deserto !!Lucio, io penso che per far avvicinare i cacciatori italiani a questa splendida razza, bisogna asciugarla un bel po', sicuramente voi sapete come, ma ancora tutta quella pelle crea solamente probblemi.Ridurli di taglia e fare dei cani piu' competitivi con il resto dei continentali. Cosi restando le cose saranno sempre dei cani di nicchia.lucioCommenta
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L'articolo ha dei punti importanti, parla di Titano, di Tognolo, del fatto che il bracco sia un cane storico e del fatto che oggi ci sono dei bracchi ottimi cacciatori. Ovviamente su una rivista di caccia o cani normalmente non si scrive per segnalare difetti. Si potrebbe discuttere il concetto di "ottima salute", cosa vuol dire "morfologia? Adecuazione allo Standard? Numero di soggetti iscritti?", insomma è un concetto discutibile e l'autore ha lo scopo di far conoscere la razza parlando bene.
Sapete chi l'ha scritto?Commenta
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Ho sempre amato una foto di un bracco italiano del 1981: Beirut dei Ronchi di G. Grecchi, presente sul libro il bracco italiano di Manfroni. Una curiosita' dal vivo era cosi bello come in foto, purtroppo non riesco a postarla, magari qualcuno piu' bravo di me potra' farlo. Comunque per me qullo e' il bracco da perseguire...Commenta
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Gli articoli che parlano troppo bene di una razza diventano articoli pubblicitari, un articolo serio DEVE essere critico per essere credibile e non solo se parla di cani ma di qualunque cosa. Per esempio le riviste di automobili autorevoli sono quelle che scrivono pregi, senz'altro, ma anche i difetti e cosi' dei fucili, delle cartucce, ormai la gente é smaliziata e sa distinguere un articolo "serio" da un articolo che in pratica é solo pubblicità mascherata.lucioCommenta
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il mio modesto parere
salve, sono neo iscritto ed inizio col porgere i miei saluti.
Morfologia e funzionalità......bel dilemma..ma siamo sicuri che lo sia? io vengo da altre razze, ho avuto sempre inglesi e riconosco a questi ausiliari .......inutile star qui a parlare dell indiscusso stato qualitativo della razza ecc.....ma ciò non ostante credo che non debbano essere presi come esempio, se è vero che gli allevatori piu noti e blasonati in nome della funzionalità sono stati più o meno incuranti dello standard di razza è anche vero che questo secondo me è avvenuto non per necessità ma per semplificazione. Il bello e bravo non è facile da produrre molto piu semplice selezionare verso il solo bello ed il solo bravo finendo per creare due cani che hanno finito per somigliarsi davvero poco. Andando a vedere un esposizione canina ed una prova di lavoro di setter....se non fosse per colore e lunghezza del pelo.....Ma a mio modesto parere questo è avvenuto semplicemente per facilitare l'allevamento di un cane di massa. L'esistenza di allevamenti, seppur mosche bianche, capaci di produrre soggetti eccellenti sia sul ring che nelle prove di lavoro è la prova che spesso dietro la necessità di allontanarsi dallo standard per produrre cani di qualità vi sia semplicemente una scorciatoia. Nulla è immodificabile, figuriamoci uno standard ma che non diventi una scorciatoia e soprattutto fin quando c'è e non si modifica....far passare il concetto che pur non rispettandolo....si intraprende una strada pericolosa per la razza. Io qualche anno fa ho acquistato un setter, seppur sconsigliato da amici cacciatori ecc, da un allevamento che fa del bello e bravo una bandiera.....oggi è campione italiano di lavoro e riproduttore e tutti gli amici che mi sconsigliavano....sono alla porta per chiedere monte. Riguardo al fatto che il bracco sia un cane di nicchia....è indubbiamente vero ma credo che ciò non sia sotto tutti i punti di vista negativo, penso che sia la sua diversità che vada protetta. Io dopo molti inglesi dieci anni fa feci la "pazzia" di acquistare un bracco italiano pensando che al massimo me lo sarei godo stando seduto al camino....le cose sono andate diversamente ci vado ancora a caccia .....è un cane che a caccia non molla mai , che apre fin dove arriva il limite del campo senza necessità di portarmi il fischietto. Mi ha dato (seppur con i suoi difetti ) grandi soddisfazioni e le mattine che decido di sciogliere lui al posto di un setter lo faccio proprio per la sua grande diversità. Fosse piu leggero, piu veloce, meno grande, meno riflessivo, meno bracco....finirei per sciogliere un setter.,,,,forse mi sono dilungato un filo troppo....
Un saluto a tutti gli amanti di questo splendido animale....senza retorica monumento della cinofilia ItalianaCommenta
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da l'ingleseTenterò di essere contenuto e di proporvi degli argomenti interessanti, come capita ad una tavola di Amici legati dalla medesima Passione.
Potreste...-
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13-06-22, 12:21 -
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da GabrieleLo standard attuale prevede per i maschi 60/70 cm peso 32/37kg mentre per le femmine 58/65 cm peso 28/30 kg. Per me bisognerebbe tornare allo standard...
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Salve, visto che anche la Winchester Standard dovrebbe essere caricata con polvere MBx32, chiedevo a chi le ha provate, quali sono le migliori per il...
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da l'ingleseLeggo e, se ne parla, spesso, di quel tema, oramai atavico, del cane lungo, o no.
Intanto ricordiamoci che ci sono degli Standard di Razza...-
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