morfologia e funzionalità
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Guarda che molti vanno a caccia con cani che non hanno tutti i fondamentali. E anche alle prove se vogliamo esser precisi.
Non vuole essere una critica, è una constatazione.Commenta
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Scusate,non voglio essere quello che rompe le ''uova nel paniere'',esprimo un giudizio che potrete benissimo ignorare se lo riterrete distruttivo,ma io credo che quest'iniziativa,pur positiva e sincera,non possa portare ad un cambiamento di rotta,almeno per come lo intendo io.Mi spiego,non vedo quale sia il fine reale di questa cosa,segnalare soggetti validi nelle mani dei cacciatori? Bene,allora i dati raccolti inevitabilmente difetteranno in attendibilità...Cosa significa chiedere ad un cacciatore se utilizza a caccia i suoi cani ''con soddisfazione''? Cos'è la soddisfazione? Tra i cacciatori(con qualsiasi cane) troveremo quello onesto ed obiettivo nel giudizio,troveremo quello bugiardo per natura,troveremo quello che non sarà mai disposto ad ammettere che il suo cane non è valido,troveremo quello che non sa nemmeno come debba essere un cane valido,troveremo quello che vorrà farsi pubblicità...E ancora,ci sarà quello soddisfatto di sparare ai fagiani da pollaio,quello che caccia fagiani ''veri'',quello che richiama le quaglie con il registratore,quello che va a beccacce nei boschi,a cotorni sui calanchi,a beccaccini in palude,a galli e bianche sulle vette,a lepri...E ci sarà chi crede di fare bene tutte queste cose ma magari non è così,ed è contento di avere un bestione che caccia a tiro di fucile e qualcosa porta a casa,così,in buona fede.Ovviamente,ci sarà sempre quello che di questi sondaggi se ne infischia e non perde nemmeno tempo a partecipare,magari non è nemmeno iscritto ad un forum o a facebook...Il cacciatore è l'utente finale del ''prodotto'' Bracco Italiano,le verifiche funzionali devono partire dagli organi ufficiali e devono essere rivolte a chi produce,non a chi compra.Gli allevatori devono sottoporre al giudizio del campo i soggetti che producono,gli allevatori devono seguire direttive precise imposte dall'alto,gli allevatori devono presentare i propri ''campioni'' nelle prove che contano,dove vadano a competere con le altre razze su tutti i terreni,i giudici devono giudicare,non i proprietari,le regole le deve dettare la SS in morfologia ed in funzionalità,altrimenti via gli affissi a chi non si adegua,via le pubblicità fuorvianti di cucciolate ''da caccia'' dove i riproduttori non hanno mai visto la campagna,via chi calca solo i ring con giacca e coccarda e poi vende i cani ai cacciatori,i figli dei campioni,campioni di che? Immagino già i risultati di quest'encomiabile iniziativa: tutti contenti,tutti cani tipici e leggeri,tutti cacciatori,tutti incontrano dove gli altri trascurano,un'altra bella isola felice con qualche voce fuori dal coro che magari sarà visto come uno sfigato.E' inevitabile che sia così,lo sarebbe per qualsiasi razza,non solo per il Bracco.Saluti.Commenta
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Vedi lupo....hai ragione, dovrebbe partire tutto dall'alto, ma se dall'alto non parte? Che si fa? Aspettiamo ancora? Lucio ci ha messo ANNI a far fare (appoggiato da altri per fortuna) una postilla in più sullo standard di lavoro sul galoppo del bracco e adesso facciamo la rivoluzione in un attimo?
Sono anni che c'è gente che fa presente i problemi, ma si da retta a questi e inevitabilmente....anche agli "altri" con il risultato di uno stallo... possiamo star qui ad agitarci sperando che qualcuno ascolti (ascolti non cambi) oppure se dall'alto non arrivano gli impulsi si possono prendere iniziative parallele, la verifica dei fondamentali è un problema, sono sicurissimo, ma sei mai stato a vedere una prova Enci? Sicuro che questi cartellini siano tutti così sacri? Quindi....si possono fare tentativi e mettersi in discussione, oppure continuare solo e soltanto a criticare ciò che non va...che vá sempre fatto ma di sole critiche scampano i critici...i cani da caccia vanno selezionati, bisogna sperimentare e fare scelte coraggiose, a volte molto coraggiose.Commenta
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secondo me dobbiamo essere realistici e pratici, se pretendiamo che vengano postati i super campioni e chequesti siano oggettivamenteverificati, l'unico modo é quello di vedere il cane a caccia perqualche ora e su selvaggina e terreni diversi, cosa oggettivamente non fattibili. Accontentiamoci di vede qualche foto ed eventualmente qualche filmato e vedere la costruzione del cane e conoscerne la genealogia. Già sarebbe un risultato positivo, sempre a mio modesto parere.lucioCommenta
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Anche le misurazioni peso ed altezza, semplici da verificare e che possono essere d'aiuto.
Potrebbe essere utile che altri utenti se visto il cane al lavoro possano dare conferma delle doti riportate, facoltativo ma potrebbe essere apprezzato.Commenta
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....non vedo quale sia il fine reale di questa cosa,segnalare soggetti validi nelle mani dei cacciatori?
Bene,allora i dati raccolti inevitabilmente difetteranno in attendibilità...fede.............................. ....................................
Gli allevatori .................................................. .......................
.....................tutti contenti,tutti cani tipici e leggeri.....
- il fine è la mappatura del Bracco italiano in mano ai cacciatori.
Questa necessità è stata e viene avvertita tanto che sono state istituite le PAV. Ma i risultati ? ( eppure parliamo di numeri bassi molto bassi). Forse questa iniziativa potrà riuscire dove non sono riuscite le PAV o quantomeno essere complementare alle PAV. Perché non provare a costo zero o quasi ?
- iniziare con l' autovalutazione del cacciatore è un dato pratico di partenza. E non è per niente metodologicamente sbagliato.
La valutazione tecnica potrà sempre avvenire in un secondo tempo. Dopo l' emersione di questa massa critica che non conosciamo (ripeto parliamo sempre di numeri esigui );
- "Gli allevatori..." questo che hai scritto è un vero e proprio programma da presentare alla prossima consigliatura della società specializzata;
- "...tutti contenti..." questa che descrivi mi sembra sia la situazione attuale.Commenta
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Certo che sì.Non vi ho mai partecipato ma quando posso le seguo con interesse.
Sicuro che questi cartellini siano tutti così sacri?
Quindi....si possono fare tentativi e mettersi in discussione, oppure continuare solo e soltanto a criticare ciò che non va...che vá sempre fatto ma di sole critiche scampano i critici...i cani da caccia vanno selezionati, bisogna sperimentare e fare scelte coraggiose, a volte molto coraggiose.
---------- Messaggio inserito alle 12:39 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:29 AM ----------
A mio parere:
- il fine è la mappatura del Bracco italiano in mano ai cacciatori.
Questa necessità è stata e viene avvertita tanto che sono state istituite le PAV. Ma i risultati ? ( eppure parliamo di numeri bassi molto bassi). Forse questa iniziativa potrà riuscire dove non sono riuscite le PAV o quantomeno essere complementare alle PAV. Perché non provare a costo zero o quasi ?
- iniziare con l' autovalutazione del cacciatore è un dato pratico di partenza. E non è per niente metodologicamente sbagliato.
La valutazione tecnica potrà sempre avvenire in un secondo tempo. Dopo l' emersione di questa massa critica che non conosciamo (ripeto parliamo sempre di numeri esigui );
- "Gli allevatori..." questo che hai scritto è un vero e proprio programma da presentare alla prossima consigliatura della società specializzata;
- "...tutti contenti..." questa che descrivi mi sembra sia la situazione attuale.Saluti.Commenta
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Un'idea potrebbe essere quella di mettere su questo sito le cucciolate votate per la caccia. Vendere i cuccioli a prezzi umani solo a cacciatori con l'impegno che il futuro cane possa essere messo in riproduzione se sufficiente a caccia. Puntare su tre doti fondamentali:cerca, ferma e riporto. Lasciare fuori esposizioni e gare e credere a quello che l'acquirente/cacciatore dice e cioè: sufficiente a caccia o non sufficiente a caccia. Credo che se non si ha il coraggio di fare uscire il Bracco Italiano dalla nicchia in cui è stato ficcato, difficilmente resterà un cane da caccia.
Giovanni Albergo - BariCommenta
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Lupo io capisco molto bene le tue preoccupazioni, sono legittime, e non la vedo una critica ma un invito a stare coi piedi per terra, ma qualcosa si puó imbastire e poi correggere in corso d'opera per renderlo piú affidabile e efficente.
Scelta coraggiosa questa? Nooo....
Le scelte coraggiose sono altre, ma fatte da uno non contano niente, invece individuato un gruppo con idee ed obbiettivi affini, si possono fare poi...[;)]Commenta
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Anzitutto vorrei precisre che non si farebbe la pubblicità al bracco leggero, ma si segnalerebbero le misure ed i pesi, perché ognuno possa scegliere sapendo dove va a finire sul piano della costruzione, ma la scelta la faranno gli utilizzatori.
Se le foto non servono, i filmati non servono, le parole dei proprietari non servono, le prove non servono, mi sapete dire quali sarebbero le cose che servono ? la caccia, d'accordo , ma dove , con quale selvaggina e poi che dà il giudizio ? perché anche certi "giudici" possono non servire. Francamente mi cadono le braccia, critiche e basta , FATE DELLE PROPOSTE, ma serie e praticamente attuabili, altrimenti é meglio lasciar perdere .
Un cane da caccia deve cercare, fermare e riportare, queste le basi elementari ma anche primarie, il proprietario esprimerà,il SUO giudizio, chi poi vorrà utilizzare il cane , prenda e vada a visionarlo ed anche cosi' non avremo un giudizio assoluto perché il cane che per me va bene puo' non andar bene ad un altro.
Qui non possiamo fare l'enciclopedia del bracco italiano, al massimo si fa un elenco di soggetti corredato di dati oggettivi e di giudizi stimati e soggettivi che poi chi lo vorrà, potrà verificare.lucioCommenta
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Assolutamente d'accordo con Lucio, una specie di Database corredato di misure foto soggetto, genetica e magari qualche video, breve descrizione del soggetto con i fondamentali, certo che le decisioni non si prendono così a distanza ma giá potrebbe essere di aiuto a creare una rete di scambio di informazioni su cani che potrebbero risultare interessanti.Commenta
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Bene,allora buona fortuna,spero vivamente che questa iniziativa funzioni e possa portare a qualche cosa di bello e concreto. I miei dubbi rimangono,non lo nego,ma,ripeto,sono prontissimo a ricredermi,davvero.Ho detto la mia ma i braccofili siete voi,ora la smetto di criticare e attendo l'evolversi degli eventi certo dell'impegno e della passione che ci metterete.Saluti.Commenta
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