ironicamente mi si chiede perché non facciamo una razza unica, io amo le differenze nel modo di lavorare e quindi non vorrei che ci fosse una razza unica, ma il mondo venatorio chiaramente preferisce cani relativamente piccoli, agili, veloci e con pelo sericeo e lo si evince dalle iscrizioni al ROI dove constatiamo che su un totale di 25.800 cani iscritti ben 16.000 (setter inglese ed epagneul breton) corrispondono alla descrizione fatta arrivando al 62 % del totale , quindi anche se non si va a creare una monorazza, la tendenza é quella.
Io oggettivamente , a cominciare dai miei cani, vedo tutti i maschi di bracco italiano con labbra ben piu' alte dei 4/5 che indica lo standard e non ho mai visto o sentito un giudice penalizzare questi labbroni extra long, spiegatemi come mai.
Sarebbe poi anche interessante sapere cosa si intenda per "imbastardire" la razza, se si condanna l'immissione di sangue di altre razze, sono d'accordo, ma vorrei che si fosse conseguenti e si verificassero le ascendenze e si penalizzassero i soggetti con andature innaturali , se per "imbastarire" invece si intende rifiutare di rendere la razza piu' funzionale (sempre nell'ambito dello standard) allora NON sono affatto d'accordo, un bracco maschio con labbra lunghe i 4/5 del muso, con giogaia "leggera" pesante 30/31 kg alto 60 cm. rientrerebbe perfettamente nei parametri dello standard, ma certamente sarebbe malvisto e non premiato perché "non rappresenta il bracco italiano come é ormai nell'immaginario collettivo, specie dei braccofili , invece si premiano soggetti con i labbroni piu' alti della lunghezza del muso e con giogaie debordanti , alti intorno ai 65 cm, e pesanti intorno ai 36 kg. ma secondo certi braccofili, il primo citato sarebbe "imbastardito" anche se rispetta i parametri dello standard il secondo invece sarebbe perfetto anche se non rispetta il dettato dello standard. Francamente rifiuto di capirli.....i braccofili.
---------- Messaggio inserito alle 02:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:38 PM ----------
totalmente d'accordo, lo standard definisce in modo esatto la lunghezza del muso in relazione alla testa e questa in relazione all'altezza del cane, ma quel giudice soggiace alle mode, il muso piu' é lungo, piu' é tipico, la montoninità é un pregio ,che lo standard dica retto o leggermente montonino, non importa la moda lo vuole montonino e quanto piu' lo é meglio é e la parola leggero cosa significa ? la risposta di un noto allevatore é stata "non significa nulla" e cosi' un po' qui ed un po' la andiamo a creare dei mostri tipo mastino napoletano.
Ma chi imbastardisce é chi vuole un cane piu' performante rimanendo nell'ambito dello standard, non chi lo vuole volontariamente in ipertipo.
Ivan
Commenta