trialer : angelo o demone ?
Comprimi
Riguardo all'autore
Comprimi

X
-
io i miei cani non li porto dove li ho addestrati,ma anche dove li ho addestrati,abbinando altre regioni ed altre nazioni,pretentendo sempre che emergano dalla massa,percorsi a caccia,non l'insegno mai,e,quando prendono le bastonate da soggetti superiori,mi tolgo il cappello e mi complimento con il propieterio -
io i miei cani non li porto dove li ho addestrati,ma anche dove li ho addestrati,abbinando altre regioni ed altre nazioni,pretentendo sempre che emergano dalla massa,percorsi a caccia,non l'insegno mai,e,quando prendono le bastonate da soggetti superiori,mi tolgo il cappello e mi complimento con il propieterioCommenta
-
Non mi meraviglia che si parli della selvaggina che si incotra nella propria abituale zona di caccia. Mi dà pero' fastidio quando si parla di questa selvaggina come dell'unica valida considerando le altre di serie B o dicendo che altrove si va solo a polli e che siano buoni soli i cani che cacciano quella selvaggina.
tornando all'argomento iniziale, se é trialre é un arcangelo se é solo un preteso trialer é un bidone dal quale fuggire il piu' lontano possibile, ma perché sia legittimamente trialer come deve essere ??
-veloce ? senza alcun dubbio
-avere grandi aperture ? certamente, deve avere la mentalità del cane da pernici
-ferma sicura ? ovvio
-presa di punto in stile di razza ? anche ovvio
-guidata sicura e in stile ?? anche
-adattabilità ? certo oltre alle doti atletiche deve avere anche un cervello di prim'ordine
-addestrabilità ? se ha cervello saprà anche accettare l'addestramento, sempre che l'addestratore lo capisca
-incontrista ? certo la positività é dote indispensabile , deve fornire prestazioni eccelse e ripeterle
e il falso trialer ? di solito é un corsiere becero o condizionato , che va a velocità superiore a quella che gli consentirebbero le sue doti psichiche e olfattive, che ogni tanto vince la tombola e che é spessissimo lodato per il magnifico turno sfortunatamente senza incontri o con uno sfortunato sfrullo o trascuro.lucioCommenta
-
tornando all'argomento iniziale, se é trialre é un arcangelo se é solo un preteso trialer é un bidone dal quale fuggire il piu' lontano possibile, ma perché sia legittimamente trialer come deve essere ??
-veloce ? senza alcun dubbio
-avere grandi aperture ? cetamente, deve avere la mentalità del cane da pernici
-ferma sicura ? ovvio
-presa di punto in stile di razza ? anche ovvio
-guidata sicura e in stile ?? anche
-adattabilità ? certo oltre alle doti atletiche deve avere anche un cervello di prim'ordine
-addestrabilità ? se ha cervello saprà anche accettare l'addestramento, sempre che l'addestratore lo capisca
-incontrista ? certo la positività é dote indispensabile , deve fornire prestazioni eccelse e ripeterle
e il falso trialer ? di solito é un corsiere becero o condizionato , che va a velocità superiore a quella che gli consentirebbero le sue doti psichiche e olfattive, che ogni tanto fa vince la tombola e che é spessissimo lodato per il magnifico turno sfortunatamente senza incontri o con uno sfortunato sfrullo o trascuro.Commenta
-
Proprio per questo sono intervenuto. Pensavo fosse solo una mia impressione, ma vedo che è anche la tua.
Un pò più di "umiltà", credo che non guasterebbe un pò a tutti NOI.Ultima modifica AngeloDiMaggio; 04-08-11, 11:56.Angelo Di Maggio
« Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)Commenta
-
Credo, ma potrei sbagliare, in nessuna epoca e quindi neanche ai primordi, le razze inglesi espressero esclusivamente soggetti targabili quali "Trialer".
Prova ne sia che qualcuno, già a quei tempi scriveva su per giù essere, il nostro, " Il capodanno, non gli altri 364 giorni".
Il Trialer, per tanto, fu sempre l'eccezione , il capolavoro, il modello, il campione, il riferimento, l'esempio.
Mi spiace però dover affermare con assoluta certezza che lo fu e lo è "per pochi".
Sono i pochi che, vedendolo andare, sentono dentro qualcosa che potrebbe suonare così:
Il Giudice a me: S'altri non niega
dimmi, cosa vedesti salentino?
Ed io a Lui:- Dottor, a ogne sua piega
il cuore che mia madre mise a manca
andava a dritta nelle mani d'una strega
Perchè pochi? Ma è semplice:
Mi capita di utilizzare per muovere i miei cani anche i terreni posti a ridosso del quagliodromo frequentato, esclusivamente, da tantissimi miei amici cacciatori. Cacciatori eccelsi, beccacciai sopratutto, e che hanno cani, setter e pointer, che conoscono il mestiere.
Bene, i miei suddetti amici, quando vedono i miei cani andare a velocità sostenuta per due, tre, quattrocento metri per parte, disegnando percorsi ordinati, girando sul vento, rientrando precisi, bhe!, qualche volta si limitano a lanciargli una fugace occhiata per poi girarsi da quest'altra parte, da quella dove l'amico di turno allena per la gara Sant'Uberto, dove uno scodinzolante cagnetto intercetta la quaglia, "si ferma", attende lo sparo e via per il riporto.
Vogliono bene a me e, credo giusto perchè son miei, anche ai miei cani.
Ma in nessuno di loro scatta qualsivoglia emozione, piccola, grande o media che sia che somigli minimamente a quelle che li pervadono quando "lo scodinzolante" fa tutto per bene, sopratutto il riporto.
Semplicemente considerano i miei setterelli alla stregua di roba che certamente nulla ha a che fare con la caccia, credo, non so dir bene, so però per certo che non li guardano neanche.
Cosa vuole che le aggiunga, adorano la mia springerina perchè: - Con questa sì che...
Io non credo la realtà, in altri posti, sia diversa.
Provi a pensare a Campofelice, dove non raramente si incontrano circa 2000 persone. Di quelle 2000 il 50% è costituito da persone come i miei amici quagliodromisti, che accompagnano me e tanti altri come me per il solo piacere di fare una scampagnata in giro per l'Italia.
Ne restano 1000.
Mille su settecentomila, pur se non tutti "codaioli", cacciatori. Un settecentesimo. Pochi.
Di quei pochi, una buona parte vive il Trialer come un sogno inarrivabile, per tantissime ragioni: perchè non ne possiede, oppure perchè se anche ne possedesse non avrebbe la possibilità economica di farlo arrivare sin lì, oppure, solo perchè, sente di non essere in grado di gestire un diavoletto simile. Sono nella stragrande maggioranza persone semplici, e sono I MIGLIORI SOSTENITORI DEL TRIALER.
Io sono uno di loro. Per tanti anni, sono stato tra quelli che non avevano, non avrebbero potuto mantenere e non avrebbero saputo gestire il Trialer.
Ciò nonostante, in tanti anni, macinai migliaia e migliaia di chilometri per vivere l'emozione immensa che mi assale nel vederLO andare. Convinto come sono che quando è capodanno è capodanno per tutti.
La terra ove io nacqui, ritornando,<O:p</O:p
Dista da La Tollara molte milia<O:p</O:p
E a me par oggi che colà vò andando.<O:p</O:p
E il Dandolo e le terre de l’Emilia<O:p</O:p
Roccaraso ,Campofelice e Colfiorito<O:p</O:p
La cara Basilicata e la Versilia.<O:p</O:p
E quasi sempre il fare molto ardito<O:p</O:p
Della partenza pazza m’aiutava<O:p</O:p
Nei mille guai di strada dietro a un mito.
<O:p</O:p
Dott. Cioli, mi perdoni lei e gli amici del Forum, ma tirare in ballo il Trialer è manovra ardita.
I miei amici quagliodromisti, ripeto, cacciatori che esercitano la caccia con arte, perizia e conoscenza, mi hanno insegnato che, la sensibilità necessaria per vivere il Trialer, è accessorio avulso dal "pacchetto caccia". D'altronde, tanta gente che conosco, ha una passione sfegatata per le automobili, pur strafottendosene alla grande della formula 1.
Ne discende che, il mio amico Fernando, capace di rifare un motore a mani nude, non sa neppure chi siano i piloti della Ferrari.
Percui il mio parere resta che, come oramai faccio da anni, a cena con gli amici cacciatori, il Trialer non ce lo porto.
Ed il Forum mi ha tanto il sapore di una cena di quelle là.
Saluti ragazzi.Commenta
-
I cani posseduti, i propri luoghi di caccia e le esperienze personali condizionano molto il pensiero di chi lo esprime..e in quanto tale rispettabile...ma anche discutibile e non con polemica ma per capire le altrui realtà.
Scrivere Angelo e mostrare in maniera attendibile quello che si pensa e in che modo lo si stà esprimendo è tanto difficile e a volte sembra di essere saccenti e altezzosi quando non è cosi.
Se ho dato questa impressione mi dispiace perche quel poco che so su cani e su caccia l'ho appreso da chi ha più anni di me (ovviamente rielaborandolo con il mio pensiero) e spesso mi trovo ad esporre una mia tesi anche per solleticare l'opinione e l'altrui pensiero...perche mi piace moltissimo discutere, quando possibile dando qualche cosa di mio e meglio se attingendo qualche cosa dall'interlocutore.[;)]Commenta
-
tornando all'argomento iniziale, se é trialre é un arcangelo se é solo un preteso trialer é un bidone dal quale fuggire il piu' lontano possibile, ma perché sia legittimamente trialer come deve essere ??
-veloce ? senza alcun dubbio
-avere grandi aperture ? cetamente, deve avere la mentalità del cane da pernici
-ferma sicura ? ovvio
-presa di punto in stile di razza ? anche ovvio
-guidata sicura e in stile ?? anche
-adattabilità ? certo oltre alle doti atletiche deve avere anche un cervello di prim'ordine
-addestrabilità ? se ha cervello saprà anche accettare l'addestramento, sempre che l'addestratore lo capisca
-incontrista ? certo la positività é dote indispensabile , deve fornire prestazioni eccelse e ripeterle
e il falso trialer ? di solito é un corsiere becero o condizionato , che va a velocità superiore a quella che gli consentirebbero le sue doti psichiche e olfattive, che ogni tanto fa vince la tombola e che é spessissimo lodato per il magnifico turno sfortunatamente senza incontri o con uno sfortunato sfrullo o trascuro.
---------- Messaggio inserito alle 01:15 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:11 PM ----------
Non mi meraviglia che si parli della selvaggina che si incotra nella propria abituale zona di caccia. Mi dà pero' fastidio quando si parla di questa selvaggina come dell'unica valida considerando le altre di serie B o dicendo che altrove si va solo a polli e che siano buoni soli i cani che cacciano quella selvaggina.
Il resto resta soltanto una gran bella copia. Una copia d'Autore se vuoi, ma sempre copia.
A scanso di salti da terra ripeto, per quanto mi riguarda.Commenta
-
Dott. Cioli, forse il problema è tutto qui.
Credo, ma potrei sbagliare, in nessuna epoca e quindi neanche ai primordi, le razze inglesi espressero esclusivamente soggetti targabili quali "Trialer".
Prova ne sia che qualcuno, già a quei tempi scriveva su per giù essere, il nostro, " Il capodanno, non gli altri 364 giorni".
Il Trialer, per tanto, fu sempre l'eccezione , il capolavoro, il modello, il campione, il riferimento, l'esempio.
Mi spiace però dover affermare con assoluta certezza che lo fu e lo è "per pochi".
Sono i pochi che, vedendolo andare, sentono dentro qualcosa che potrebbe suonare così:
Il Giudice a me: S'altri non niega
dimmi, cosa vedesti salentino?
Ed io a Lui:- Dottor, a ogne sua piega
il cuore che mia madre mise a manca
andava a dritta nelle mani d'una strega
Perchè pochi? Ma è semplice:
Mi capita di utilizzare per muovere i miei cani anche i terreni posti a ridosso del quagliodromo frequentato, esclusivamente, da tantissimi miei amici cacciatori. Cacciatori eccelsi, beccacciai sopratutto, e che hanno cani, setter e pointer, che conoscono il mestiere.
Bene, i miei suddetti amici, quando vedono i miei cani andare a velocità sostenuta per due, tre, quattrocento metri per parte, disegnando percorsi ordinati, girando sul vento, rientrando precisi, bhe!, qualche volta si limitano a lanciargli una fugace occhiata per poi girarsi da quest'altra parte, da quella dove l'amico di turno allena per la gara Sant'Uberto, dove uno scodinzolante cagnetto intercetta la quaglia, "si ferma", attende lo sparo e via per il riporto.
Vogliono bene a me e, credo giusto perchè son miei, anche ai miei cani.
Ma in nessuno di loro scatta qualsivoglia emozione, piccola, grande o media che sia che somigli minimamente a quelle che li pervadono quando "lo scodinzolante" fa tutto per bene, sopratutto il riporto.
Semplicemente considerano i miei setterelli alla stregua di roba che certamente nulla ha a che fare con la caccia, credo, non so dir bene, so però per certo che non li guardano neanche.
Cosa vuole che le aggiunga, adorano la mia springerina perchè: - Con questa sì che...
Io non credo la realtà, in altri posti, sia diversa.
Provi a pensare a Campofelice, dove non raramente si incontrano circa 2000 persone. Di quelle 2000 il 50% è costituito da persone come i miei amici quagliodromisti, che accompagnano me e tanti altri come me per il solo piacere di fare una scampagnata in giro per l'Italia.
Ne restano 1000.
Mille su settecentomila, pur se non tutti "codaioli", cacciatori. Un settecentesimo. Pochi.
Di quei pochi, una buona parte vive il Trialer come un sogno inarrivabile, per tantissime ragioni: perchè non ne possiede, oppure perchè se anche ne possedesse non avrebbe la possibilità economica di farlo arrivare sin lì, oppure, solo perchè, sente di non essere in grado di gestire un diavoletto simile. Sono nella stragrande maggioranza persone semplici, e sono I MIGLIORI SOSTENITORI DEL TRIALER.
Io sono uno di loro. Per tanti anni, sono stato tra quelli che non avevano, non avrebbero potuto mantenere e non avrebbero saputo gestire il Trialer.
Ciò nonostante, in tanti anni, macinai migliaia e migliaia di chilometri per vivere l'emozione immensa che mi assale nel vederLO andare. Convinto come sono che quando è capodanno è capodanno per tutti.
<i>La terra ove io nacqui, ritornando,<o:p</o</i>
<i>Dista da La Tollara molte milia<o:p</o</i>
<i>E a me par oggi che colà vò andando.<o:p</o</i>
<i>E il Dandolo e le terre de l’Emilia<o:p</o</i>
<i>Roccaraso ,Campofelice e Colfiorito<o:p</o</i>
<i>La cara Basilicata e la Versilia.<o:p</o</i>
<i>E quasi sempre il fare molto ardito<o:p</o</i>
<i>Della partenza pazza m’aiutava<o:p</o</i>
Nei mille guai di strada dietro a un mito.
<o:p</o
Dott. Cioli, mi perdoni lei e gli amici del Forum, ma tirare in ballo il Trialer è manovra ardita.
I miei amici quagliodromisti, ripeto, cacciatori che esercitano la caccia con arte, perizia e conoscenza, mi hanno insegnato che, la sensibilità necessaria per vivere il Trialer, è accessorio avulso dal "pacchetto caccia". D'altronde, tanta gente che conosco, ha una passione sfegatata per le automobili, pur strafottendosene alla grande della formula 1.
Ne discende che, il mio amico Fernando, capace di rifare un motore a mani nude, non sa neppure chi siano i piloti della Ferrari.
Percui il mio parere resta che, come oramai faccio da anni, a cena con gli amici cacciatori, il Trialer non ce lo porto.
Ed il Forum mi ha tanto il sapore di una cena di quelle là.
Saluti ragazzi.
Non è forse grazie a tutti coloro che hanno continuato per la loro strada ma esponendo e parlando con il resto del mondo che hanno consentito di arrivare ai giorni nostri con delle persone che sognano un loro ideale.
Giovanni Giovanni .... fai parte delle persone a cui piace spiegare il perche e il percome delle cose... e sai quanto sia importante che il tuo mondo sia popolato per incrementare il valore della sfida vissuta come crescita.Commenta
-
Grazie Lucio, più semplice di così!?
---------- Messaggio inserito alle 01:15 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:11 PM ----------
Solo per ricordare che, per quanto mi riguarda, il Trialer è il Trialer solo, esclusivamente a STARNE. Benisnteso, d'AUTUNNO.
Il resto resta soltanto una gran bella copia. Una copia d'Autore se vuoi, ma sempre copia.
A scanso di salti da terra ripeto, per quanto mi riguarda.I momenti felici non sono eterni, restano solo nella nostra memoria Norman McLeanCommenta
-
Solo per ricordare che, per quanto mi riguarda, il Trialer è il Trialer solo, esclusivamente a STARNE. Benisnteso, d'AUTUNNO.
Il resto resta soltanto una gran bella copia. Una copia d'Autore se vuoi, ma sempre copia.
A scanso di salti da terra ripeto, per quanto mi riguarda.
Poi io ho un idea diversa più alla Lucio sul trialer che puo esserlo a tutto campo e su ogni selvatico ma con lo stesso comune denominatore...di quella voglia e qualità insuperabile.Commenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da murgeVorrei prendere un setter per la caccia nel bosco
Potrei sapere pregi e difesi dei setter fissati con kapò?
Dicono che sono tardivi-
Canale: Setter & Pointer
-
-
da Francy68Buongiorno a tutti, mi presento, mi chiamo Francesco, caccio in forma vagante senza cane (ho avuto in passato pointer di estrazione e discendenza trialer,...
-
Canale: PRESENTAZIONI
-
-
da Oizirbafhttp://www.giangrandi.eu/cucina/seco...hp?pag=cioncia
Controllando ho notato che nessuno l'aveva mai postata nella sezione...-
Canale: Buona forchetta
-
-
da brigante1Buongiorno a tutti, forse non è il forum adatto ( sarebbe meglio quello per gli inglesi) ma vorrei sottoporre la mia domanda ad una platea vasta e non...
-
Canale: Setter & Pointer
-
-
da Livia1968Carissimi tutti, è sempre un piacere quando il forum ha l'occasione di offrire un contributo culturale.
Questa opportunità , oggi, ce la da l'autore di un libro che ci riguarda in maniera particolare perchè , oltre a raccontare la storia di un Campione del Tiro italiano di cui pochi conoscono e ne ricordano le imprese, ci regala la visione di uomo che con le armi viveva , sia come sportivo sia nei momenti di libertà dai suoi impegni agonistici , cioè a caccia.
Lascio...-
Canale: Articoli
17-01-25, 18:48 -
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta