Ma sì ! Non dobbiamo pensare alla cinofilia come ai lavori forzati. Pensa a me che per la bramosia di sciogliere le 2 puledrine ogni giorno , una sera dei primi giugno ho finito per cgionare l'inspirazione laringo-tracheale di un forasacco alla mia "pupilla" che fendeva veloce l' erba spigaiola di un enorme campo come una "lancetta" le onde marine.. Adesso, per fortuna tutto è risolto; il forasacco è stato estratto tramite broncoscopia e la cagnina, senza più infezione broncopolmonare, è tornata gazzella! Ma per ora niente più "savana", solo le alte vette delle mie tante montagne: il che non può essere il turno di ogni sera!
Il convivio e il pettegolezzo fra cinofili piacciono anche a me e a volte , come nel caso narrato, evitano danni. Ma a due condizioni : che non si sostituiscano completamente alla pratica degli allenament e che avvengano con interlocutori di qualità ed esperienza. Per dire: alla larga dai "cybercinofili " ( simpatico neologismo inventato da "sino") degli spalti dei quagliodromi!
Un caro saluto e forza spinone!
Paolo Cioli
---------- Messaggio inserito alle 09:39 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:13 AM ----------
Daccordo con Te Lucio: in alta collina e montagna non si riuscirà mai ad avere la densità di starne che si hanno nelle pianure dell'Est. Ma a parte il fatto che lì, spesso, venivano integrate con "rinfreschi settimanali" ( i giorni delle prove si alzavano in genere tante brigate in più rispetto a quelli precedenti degli allenamenti ) ti sembra che l'eccessiva densità di starne aiuti la selezione e faccia emergere il vero starnista ? Io penso il contrario! Tu ne sei Testimone: in Polonia la batteria continentali italiani era mediamente di 8 - 10 cani: Ebbene tutti avevano modo di ncontrare almeno una brigata, qualcuno anche due o tre: un accenno di ferma ", per modo di dire, e a sera classifica con Cac, 1a riserva, 2a riserva più una sfilza di ECC ,e di MB nemmeno uno, al massimo uno due CQN. Gli stessi cani , salvo un paio, che in Patria facevano fatica a rimediare un MB su fagiani di stiva). Gli inglesi al cospetto avrebbero dovuto impallidire!Incontravano molto meno.
E infatti io sono fra quelli che pensano che la Polonia abbia snaturato la prova a starne anche per setter e pointer, privilegiando il percorsista che scontra rispetto allo starnista che cerca l'incotro.
Opinioni ovviamente! Ma sono daccordo con un grande dresseur ( non ricordo se Baldoni !) che ha dichiarato: "in Serbia finalmente torna a recitare lo "starnista". Sui nostri terreni marginali d'alta collina e montagna potrebbe essere lo stesso: 1 cane in classifica per batteria, anche nessuno: le starne nel loro territorio sono difficili. E lo hai detto Tu stesso: " a caccia incontrare il branco in montagna non era cosa di tutti i giorni". E dire che il turno durava mezza giornata!
un caro saluto!
Paolo Cioli
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