la cinofilia di una volta era di tutti o no ?

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  • Paolo Cioli

    #121
    Originariamente inviato da mencio ottavio
    caro Paolo (Cioli) ieri ho pranzato con Mirco a Lajatico.Il seme per "il domani " è già germogliato.
    A proposito mi sono alzato presto per portare un soggetto ad un professionista ho parlato per diverse ore di cani ,abbiamo fatto un paio di sganci e visto che dovevo rientrare "verso Roma" ho riportato in dietro un soggetto da restituire al proprietario.
    Mi chiedo, ho fatto cinofilia?

    Ma sì ! Non dobbiamo pensare alla cinofilia come ai lavori forzati. Pensa a me che per la bramosia di sciogliere le 2 puledrine ogni giorno , una sera dei primi giugno ho finito per cgionare l'inspirazione laringo-tracheale di un forasacco alla mia "pupilla" che fendeva veloce l' erba spigaiola di un enorme campo come una "lancetta" le onde marine.. Adesso, per fortuna tutto è risolto; il forasacco è stato estratto tramite broncoscopia e la cagnina, senza più infezione broncopolmonare, è tornata gazzella! Ma per ora niente più "savana", solo le alte vette delle mie tante montagne: il che non può essere il turno di ogni sera!
    Il convivio e il pettegolezzo fra cinofili piacciono anche a me e a volte , come nel caso narrato, evitano danni. Ma a due condizioni : che non si sostituiscano completamente alla pratica degli allenament e che avvengano con interlocutori di qualità ed esperienza. Per dire: alla larga dai "cybercinofili " ( simpatico neologismo inventato da "sino") degli spalti dei quagliodromi!
    Un caro saluto e forza spinone!
    Paolo Cioli

    ---------- Messaggio inserito alle 09:39 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:13 AM ----------

    Daccordo con Te Lucio: in alta collina e montagna non si riuscirà mai ad avere la densità di starne che si hanno nelle pianure dell'Est. Ma a parte il fatto che lì, spesso, venivano integrate con "rinfreschi settimanali" ( i giorni delle prove si alzavano in genere tante brigate in più rispetto a quelli precedenti degli allenamenti ) ti sembra che l'eccessiva densità di starne aiuti la selezione e faccia emergere il vero starnista ? Io penso il contrario! Tu ne sei Testimone: in Polonia la batteria continentali italiani era mediamente di 8 - 10 cani: Ebbene tutti avevano modo di ncontrare almeno una brigata, qualcuno anche due o tre: un accenno di ferma ", per modo di dire, e a sera classifica con Cac, 1a riserva, 2a riserva più una sfilza di ECC ,e di MB nemmeno uno, al massimo uno due CQN. Gli stessi cani , salvo un paio, che in Patria facevano fatica a rimediare un MB su fagiani di stiva). Gli inglesi al cospetto avrebbero dovuto impallidire!Incontravano molto meno.
    E infatti io sono fra quelli che pensano che la Polonia abbia snaturato la prova a starne anche per setter e pointer, privilegiando il percorsista che scontra rispetto allo starnista che cerca l'incotro.
    Opinioni ovviamente! Ma sono daccordo con un grande dresseur ( non ricordo se Baldoni !) che ha dichiarato: "in Serbia finalmente torna a recitare lo "starnista". Sui nostri terreni marginali d'alta collina e montagna potrebbe essere lo stesso: 1 cane in classifica per batteria, anche nessuno: le starne nel loro territorio sono difficili. E lo hai detto Tu stesso: " a caccia incontrare il branco in montagna non era cosa di tutti i giorni". E dire che il turno durava mezza giornata!
    un caro saluto!
    Paolo Cioli
    Ultima modifica Ospite; 28-06-12, 08:48.

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    • giovannirusso

      #122
      Originariamente inviato da Paolo Cioli
      E infatti io sono fra quelli che pensano che la Polonia abbia snaturato la prova a starne anche per setter e pointer, privilegiando il percorsista che scontra rispetto allo starnista che cerca l'incotro.
      Opinioni ovviamente! Ma sono daccordo con un grande dresseur ( non ricordo se Baldoni !) che ha dichiarato: "in Serbia finalmente torna a recitare lo "starnista". Paolo Cioli
      Bha! Dottore, chi ci capisce è bravo. Le giornate delle "classiche" sono lunghe e capita giocoforza di assistere ai colloqui dei professionisti. Li ho ripetutamente sentiti dire che senza la Polonia la G.C. non è più la stessa e che la serbia invece sarebbe la pista più facile. Ho anche sentito altri sostenere con convinzione la Francia e le sue immense distese senza riferimenti. Ovviamente io non ho un parere da esprimere in merito, da ultimo arrivato posso dirti che la Serbia ed in particolare le aree intorno a Nis mi hanno fatto prendere una cotta che si aggrava ogni giorno di più. Della Polonia ho solo ricordi di vent'anni addietro, da cacciatore, e ho fissate nella memoria quelle lunghe strisce di patate nelle quali i bravi ausiliari avevano velocemente imparato si nescondessero le starne. Non conosco la Francia, ma l'idea delle distese a grano senza orizzonti sono certo mi spingerà a farne la conoscenza. Realtà certamente diverse, ma forse al servizio di un comune denominatore: IL TRIALER. Da sognatore mi piace pensarlo capace di adeguarsi ad ogni situazione nella quale, con le andature e la bramosia che lo contraddistinguono, cerca nell'aria la notifica del vento di quelle particelle che urlano inequivocabilmente: Starneeeeee!!!!

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      • adolfo rosetti
        ⭐⭐
        • Mar 2010
        • 506
        • roma
        • setter inglesi

        #123
        La cinofiolia di una....

        Paolo mi fa felice la notizia che la pupilla stia bene!

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        • ginger
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2011
          • 5173
          • calabria
          • SETTER INGLESE

          #124
          Originariamente inviato da mencio ottavio
          caro Paolo (Cioli) ieri ho pranzato con Mirco a Lajatico.Il seme per "il domani " è già germogliato.
          A proposito mi sono alzato presto per portare un soggetto ad un professionista ho parlato per diverse ore di cani ,abbiamo fatto un paio di sganci e visto che dovevo rientrare "verso Roma" ho riportato in dietro un soggetto da restituire al proprietario.
          Mi chiedo, ho fatto cinofilia?
          Credo di non sbagliarmi(e me ne frego se mi prenderò ancora del lecchino)ad affermare che lei è una delle poche persone che sa fare cinofilia ed è bellissimo imparare da lei.

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          • giovannirusso

            #125
            Originariamente inviato da Paolo Cioli
            Ma sì ! Non dobbiamo pensare alla cinofilia come ai lavori forzati. Pensa a me che per la bramosia di sciogliere le 2 puledrine ogni giorno , una sera dei primi giugno ho finito per cgionare l'inspirazione laringo-tracheale di un forasacco alla mia "pupilla" che fendeva veloce l' erba spigaiola di un enorme campo come una "lancetta" le onde marine.. Adesso, per fortuna tutto è risolto; il forasacco è stato estratto tramite broncoscopia e la cagnina, senza più infezione broncopolmonare, è tornata gazzella! Ma per ora niente più "savana", solo le alte vette delle mie tante montagne: il che non può essere il turno di ogni sera!
            Paolo Cioli
            Non siete proprio capaci di star fermi con il Mirkone, eh!? Certo che le tue cagnoline con un assistente come te sono comunque abbastanza al sicuro. Non so se hai visto da Mirko la pointerina del mio amico Totò ( l'ho portata io da Mirko a Colfiorito). Dottore, avessi visto il padre di quella cagnolina prima che Totò lo...Totòizzasse.... . Ma mi pare che a suo tempo te ne avevo anche parlato. Cavoli che bel pointerello. Ci si vede a campofelice?

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #126
              Originariamente inviato da Paolo Cioli

              Daccordo con Te Lucio: in alta collina e montagna non si riuscirà mai ad avere la densità di starne che si hanno nelle pianure dell'Est. Ma a parte il fatto che lì, spesso, venivano integrate con "rinfreschi settimanali" ( i giorni delle prove si alzavano in genere tante brigate in più rispetto a quelli precedenti degli allenamenti ) ti sembra che l'eccessiva densità di starne aiuti la selezione e faccia emergere il vero starnista ? Io penso il contrario! Tu ne sei Testimone: in Polonia la batteria continentali italiani era mediamente di 8 - 10 cani: Ebbene tutti avevano modo di ncontrare almeno una brigata, qualcuno anche due o tre: un accenno di ferma ", per modo di dire, e a sera classifica con Cac, 1a riserva, 2a riserva più una sfilza di ECC ,e di MB nemmeno uno, al massimo uno due CQN.
              Perché dici "erano" forse che oggi è cambiato qualcosa ? non solo continuano a fare i cartellini, ma riescono a farne uno al giorno sempre con un cane diverso, cosicché a fine settimana tutti i proprietari sono contenti.

              in merito alla validità tecnica ho già scritto :

              d'altra parte mi ricordo che anche quando ancora le starne c'erano , la loro densità era scarsa ed ogni brigata occupava un areale vastissimo. Cio' che ne rendeva la caccia stupenda e qualificava tecnicamente in modo validissimo la fase di reperimento, che certamente non puo' essere nemmeno lontanamente paragonata a quanto avviene all'estero, dove si fanno incontri ,mediamente ogni 15/20 minuti.

              e se la Polonia ha condizionato con i suoi terreni a lunghe strisce di coltivi,
              non mi pare sia meglio la Serbia dove gli incontri avvengono ogni 10 minuti,
              altro che "vero starnista" , molto comodo per i professionisti, ma lo starnista, é un'altra cosa.

              Ecco che le starne del piano, pur se validissime, restano un surrogato rispetto
              a quelle di collina/montagna che esaltano tutto il lavoro del cane, dalla cerca alla conclusione (ma probabilmente sono condizionato dal fatto di aver sempre cacciato in terreni montagnosi)



              E infatti io sono fra quelli che pensano che la Polonia abbia snaturato la prova a starne anche per setter e pointer, privilegiando il percorsista che scontra rispetto allo starnista che cerca l'incotro.
              ormai è prassi ovunque che si premino velocità e aperture , dato che l'incontro (o scontro) lo fanno cani e.........porci


              Sui nostri terreni marginali d'alta collina e montagna potrebbe essere lo stesso: 1 cane in classifica per batteria, anche nessuno: le starne nel loro territorio sono difficili. E lo hai detto Tu stesso: " a caccia incontrare il branco in montagna non era cosa di tutti i giorni". E dire che il turno durava mezza giornata!
              un caro saluto!
              Paolo Cioli
              ma quante scarpinate abbiamo fatto dietro alla brigata che non si lasciava nemmeno avvicinare ? pur con ottimi cani e gambe, dopo le prime settimane e fino alle gelate. Niente stragi , cacciando con onestà, uno o due cani e uno o due cacciatori, anche in tempi belli non mancavano i cappottini.
              Oggi quando accompagno qualcuno a starne o rosse, se dopo una mezz'oretta non ha fatto "l'incontro" comincia a chiedermi " ma ci sono davvero ?"
              lucio

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              • Paolo Cioli

                #127
                Caro Russo, uomo di passioni divoranti! Tu girerai il mondo dietro le code dei "setterelli di marca", io giravo già poco prima, ora quasi per niente! Mi sono ritagliato una "specializzazione", anzi due: microallevatore e talent scout dei miei "pointerelli", e per di più tutto irrimediabilmente confinato nel teatrino di queste Valli con le quali ho lo stesso rapporto di Lucio Mastronardi ( il maestro di Vigevano) con la sua Città. Il mio diletto è individuare il soggetto che mi ispira "credito" ,per qualità, cervello, passione e inconfutabili sembianze di razza! Poi montagna, momtagna e ancora montagna tutti i giorni ,o quasi, a riscchio di incappare nella subdola " Avena fatua".
                Mirko mi rappresenta negli avamposti: dopo che il buon "legno" è stato scelto scalpellinato e levigato, lui lo stucca, lo lucidata e lo espone . Non più triallller ( a quattro L) , forse anche perchè non mi capitano ma soprattutto, direi, perchè non li cerco: trovo che di pointer corridori su pista ce ne sono anche troppi e magnifici, ma io intenderei riportare il re del vento all'uso venatorio generico, compresie mansioni di riporto e recupero anche dall'acqua e con un "cervello COSI'!!!! "
                La pointerina del Tuo Amico "mi garba di molto", avrebbe tetto il povero Francini, ha linea dorsale a posto e impeto, e dice Mirko che va sugli "animali con facilità". Ma è del tipo "moderno": probabilmente diventerà una gran cagna ma non da far prendere una "cotta" a me. Anche perchè io di cotta ce n'ho già una e grossa e si chiama Malena ( la pupilla).
                E Tu birbone, subito a pensare alla super Monica, no !!!
                Un caro Saluto
                Paolo Cioli
                con i suoi concittadini: amore-odio
                Ultima modifica Ospite; 29-06-12, 08:17.

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                • adolfo rosetti
                  ⭐⭐
                  • Mar 2010
                  • 506
                  • roma
                  • setter inglesi

                  #128
                  la cinofilia di una volta...

                  Caro Paolo, cito ancora quel meraviglioso libro che è il Gattopardo. L'inviato del governo rispondendo al Salina che aveva rifiutato l'incarico a Senatore del regno grosso modo dice : ma se una persona come lei rifiuta questo incarico chi andrà avanti ? Andranno avanti gli avventurieri,le iene ,gli sciacalli personaggi come Sedara... Ora dico a te Paolo, sai quanto adoro le tue,le mie valli,le nostre montagne.Ma per una persona come te questo mondo è troppo ristretto. La cinofilia ha bisogno di personaggi come te. Non la lasciamo agli improvvisati agli arrampicatori ai vari Sedara del momento. adolfo

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                  • pacedomenico
                    • Mar 2011
                    • 89
                    • s.benedetto dei marsi (Aq.)
                    • setter, blair, adone, gina frenk, scerpa, pianigiani's sandy, pianigiani's full,japan,inca, syssi.

                    #129
                    Non penso che la cinofilia "moderna" abbia bisogno del Dott.Cioli, non penso proprio!
                    Forse le similitudini, mi portano a considerare la persona Cioli colui che dopo aver girato il mondo virtuale della cinofilia garistica è riuscito, nel suo "eremo", finalmente a trovare la sua Africa ove poter riuscire a respirare tutta l'essenza dei propri cani ed a superare quelle inquietudini "capisciorie" che altri gli hanno provocato o continuano a provocargli.
                    Avanti cosi amico montanaro.
                    Domenico Pace

                    Commenta

                    • Ramses

                      #130
                      ...e pernsare che Arno 2° di Val d'idice ebbe più di un Cac in Classiche su quaglie liberate e il suo galoppo, talvolta, in relazione da notissimi e competenti Giudici venne definito di ottima tipicità...
                      Per ovvie ragioni anagrafiche non ho potuto godere della visione dei turni nè di Arno, nè di Dun ma, a prescindere dalle relazioni suddette, la sintesi è quella espressa da Lucio Marzano...Il primo si distingueva per la prestazione, l'altro per la tipicità....
                      La maggior parte dei Setter "moderni" discendono sia dall'uno che dall'altro...

                      Mi sembra di aver capito che il "fantomatico" Signor Sino sia stato cancellato dagli utenti così come i suoi messaggi...stavolta (se fosse il medesimo Ghost), però, nei suoi post aveva inserito delle argomentazioni che, a mio sommesso parere, avrebbero meritato riflessioni e confronto...

                      Cordialità....

                      Cris

                      Commenta

                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #131
                        Originariamente inviato da Ramses
                        ...e pernsare che Arno 2° di Val d'idice ebbe più di un Cac in Classiche su quaglie liberate e il suo galoppo, talvolta, in relazione da notissimi e competenti Giudici venne definito di ottima tipicità...
                        va detto che il galoppo di Arno oltre ad essere efficacissimo era in linea con lo standard, ma Dun (molto meno veloce) sembrava fosse montato su ruote tanto "scivolava" sul terreno e certo non era lento.


                        Mi sembra di aver capito che il "fantomatico" Signor Sino sia stato cancellato dagli utenti così come i suoi messaggi...stavolta (se fosse il medesimo Ghost), però, nei suoi post aveva inserito delle argomentazioni che, a mio sommesso parere, avrebbero meritato riflessioni e confronto...
                        effettivamente negli ultimi interventi, Sino (che era solo l'ultima versione del nick dello stesso personaggio)
                        era moderato nei toni e competente nel testo, ma non ha voluto dichiarare , le sue referenze reali nemmeno all'amministratore , che quindi, in ossequio ai regolamenti del sito , ha dovuto escluderlo.
                        lucio

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                        • Paolo Cioli

                          #132
                          Originariamente inviato da pacedomenico
                          Non penso che la cinofilia "moderna" abbia bisogno del Dott.Cioli, non penso proprio!
                          Forse le similitudini, mi portano a considerare la persona Cioli colui che dopo aver girato il mondo virtuale della cinofilia garistica è riuscito, nel suo "eremo", finalmente a trovare la sua Africa ove poter riuscire a respirare tutta l'essenza dei propri cani ed a superare quelle inquietudini "capisciorie" che altri gli hanno provocato o continuano a provocargli.
                          Avanti cosi amico montanaro.
                          Domenico Pace
                          Ringrazio l'amicissimo Adolfo per la stima che mi accredita: ne sono veramente orgoglioso!
                          Ma temo che chi ha colto in pieno il mio pensiero, la mia idea per il "terzo atto" della mia vita cinofila sia l'amico Pace! Al cercar di far carriera ho sempre privilegiato il cercar di conoscere, sperimentare, gustare i piccoli numeri, la compagnia delle persone operose, modeste e intelligenti, il respirare l'aria natia della vette e dei pianori montani.
                          Ogni tanto un cane da far presentare nelle prove ( se ha qualcosa da dimostrare), così, per dovere di firma, niente di più! Tutto in assoluta autarchia, salvo la collaborazione del giovane amico Mirkone che, lasciatemelo dire, si sta inserendo assai bene nel circuito.
                          Io ormai ,come dice Pace, non reggo più nemmeno la terminologia gergale dei " capisciotti" moderni.
                          Un caro sincero saluto!
                          Paolo Cioli
                          Ultima modifica Ospite; 29-06-12, 16:10.

                          Commenta

                          • Ramses

                            #133
                            Originariamente inviato da Lucio Marzano
                            va detto che il galoppo di Arno oltre ad essere efficacissimo era in linea con lo standard, ma Dun (molto meno veloce) sembrava fosse montato su ruote tanto "scivolava" sul terreno e certo non era lento.




                            effettivamente negli ultimi interventi, Sino (che era solo l'ultima versione del nick dello stesso personaggio)
                            era moderato nei toni e competente nel testo, ma non ha voluto dichiarare , le sue referenze reali nemmeno all'amministratore , che quindi, in ossequio ai regolamenti del sito , ha dovuto escluderlo.
                            Grazie per la gentile risposta e grazie anche a Max per le spiegazioni...

                            Rimane, comunque, l'amarezza per il fatto che cinofili competenti (conoscenza di linguaggio informatico, con esperienza allevativa pluriennale di relativo successo, utilizzatore di stalloni di proprio allevamento e/o spesso "non di copertina") preferiscano restare nell'anonimato...rendendo vane le loro argomentazioni che, invece, se dibattute potrebbero permettere una maggiore consapevolezza di quello che rappresenta un nostro hobby appassionato!
                            Cordialità.....

                            Commenta

                            • Ospite

                              #134
                              Originariamente inviato da Ramses
                              Grazie per la gentile risposta e grazie anche a Max per le spiegazioni...

                              Rimane, comunque, l'amarezza per il fatto che cinofili competenti (conoscenza di linguaggio informatico, con esperienza allevativa pluriennale di relativo successo, utilizzatore di stalloni di proprio allevamento e/o spesso "non di copertina") preferiscano restare nell'anonimato...rendendo vane le loro argomentazioni che, invece, se dibattute potrebbero permettere una maggiore consapevolezza di quello che rappresenta un nostro hobby appassionato!
                              Cordialità.....
                              Caro Cris, amarezza si... indubbiamente.
                              Ma se una persona non ha nulla da nascondere perché celarsi dietro l'anonimato?

                              De se confesso non creditur super crimine alterius

                              A presto.
                              M.

                              Commenta

                              • fabryboc
                                Moderatore Setter & Pointer
                                • Dec 2009
                                • 8005
                                • piemonte
                                • setter inglese e griffone Korthals

                                #135
                                Originariamente inviato da maxmurelli
                                Caro Cris, amarezza si... indubbiamente.
                                Ma se una persona non ha nulla da nascondere perché celarsi dietro l'anonimato?
                                Non entrando nel merito della faccenda, forse la risposta potrebbe essere :

                                perché spesso non conviene dire pubblicamente quello che tanti vorrebbero dire ma non possono o non vogliono...

                                Altro discorso è l'attaccare più o meno direttamente qualcuno, avvalendosi (un po' vigliaccamente) dell'anonimato.

                                Innegabile che di spunti interessanti e "penne" intelligenti ce ne sia sempre bisogno.....
                                Mala tempora currunt

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