Cultori delle doppiette Vincenzo Bernardelli contiamoci !

[roberto barina]

Ciao Vecio
Nessun problema ci mancherebbe
Buona serata roberto

[CiccioSicilia]

Ciccio,

si tratta di una doppietta della ditta Fratelli Poli Armi di Gardone Val Trompia (BS), modello "Lapis", calibro 12, ej, bigrillo, canne in acciaio speciale trilegato cromo-molibdeno nickel, lunghe cm. 76,5, **** e **, bindella concava tipo Sant'Etienne, duplice chiusura Purdei, batterie sistema Anson & Deeley, calcio all'inglese in radica di noce grado 3/4, peso complessivo Kg 2,750.
Dal brandeggio manegevolissimo, sale alla spalla con prontezza ed il puntamento va istintivamente dritto sul bersaglio senza doverlo cercare.

Ho fatto delle fucilate di stoccata che mi hanno sorpreso, tanto più che io non sono un tiratore eccezionale. A beccacce ha dato il meglio di se stessa.

Il suo bilanciamento non mi affatica, nonostante i miei 76 anni di età ed io sia solito cacciare in montagna.

E' priva di bretelle porta cinghia.

Spero di esserti stato esauriente.

Con cordialità ed in bocca al lupo nella tua splendida Sicilia.

Enrico

Esauriente é dire poco! Bellissima doppietta complimenti, avevo visto che non era una bernardelli, ma non capivo, di quale modello si trattasse, conosco le doppiette Poli sono ottime. Un abbraccio siciliano [:-golf]

[crio180781]

Buongiorno a tutti, mi inserisco in questa splendida discussione, che leggo ormai da quando è nata, perché vorrei sapere fino a che carica posso osare sparare su una Bernardelli cal 12/70 canne 71 cm 3/1 S.Uberto 2 con punzonatura PSF*. Inoltre approfitto anche del fatto che qui scrive spesso il sig. Roberto Barina (esperto di caccia agli acquatici) per chiedere che munizione posso utilizzare, su tale doppietta, su gallinelle d'acqua, alzavole, folaghe ed anche anatre maggiori, che di solito insidio lungo i canali della mia zona. Fino ad ora ho utilizzato cariche 32g 9.5 in prima canna e 7.5 in seconda canna, a volte utilizzando anche 34 g 9.5 in prima, con questa configurazione ho avuto buoni risultati su gallinelle ed alzavole anche a distanze considerevoli sia con il 9.5 che con il 7.5. Ma sulle folaghe ho notato che 32/34 g sono un poco scarsi quando la preda non è proprio vicino, di fatti ho dovuto utilizzare 36g di piombo ma con utilizzando il mio Raffaello, perché ho paura di rovinare in qualche maniera questa splendida arma che mio suocero mi fa utilizzare molto volentieri.
Scusatemi se mi sono dilungato o sono andato off-topic, e ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondere ai mie quesiti.
Ciao Davide.

[l'inglese]

Buongiorno a tutti, mi inserisco in questa splendida discussione, che leggo ormai da quando è nata, perché vorrei sapere fino a che carica posso osare sparare su una Bernardelli cal 12/70 canne 71 cm 3/1 S.Uberto 2 con punzonatura PSF*. Inoltre approfitto anche del fatto che qui scrive spesso il sig. Roberto Barina (esperto di caccia agli acquatici) per chiedere che munizione posso utilizzare, su tale doppietta, su gallinelle d'acqua, alzavole, folaghe ed anche anatre maggiori, che di solito insidio lungo i canali della mia zona. Fino ad ora ho utilizzato cariche 32g 9.5 in prima canna e 7.5 in seconda canna, a volte utilizzando anche 34 g 9.5 in prima, con questa configurazione ho avuto buoni risultati su gallinelle ed alzavole anche a distanze considerevoli sia con il 9.5 che con il 7.5. Ma sulle folaghe ho notato che 32/34 g sono un poco scarsi quando la preda non è proprio vicino, di fatti ho dovuto utilizzare 36g di piombo ma con utilizzando il mio Raffaello, perché ho paura di rovinare in qualche maniera questa splendida arma che mio suocero mi fa utilizzare molto volentieri.
Scusatemi se mi sono dilungato o sono andato off-topic, e ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondere ai mie quesiti.
Ciao Davide.

Lungi da me il pensiero di avvicinare la mia modestissima cultura di armi con quella dell' esperto da te menzionato , ma proprio con la doppietta che usi ho cacciato dalla mia prima licenza per molti anni . Il suo peso , certamente non piuma , le permette di usare cariche che con altre doppiette di circa 4-5 etti piu' leggere sarebbero sconvenienti , dunque i 36 grammi li vedo sopportabilissimi per una San Uberto 2 in buone condizioni , ma io ti consiglio di usare un piombo piu' aggressivo , ovvero un 5, od un 6 per i tiri piu' impegnativi come lunghezza , che credo certamente migliore in seconda canna .

[MAGNUM71]

Magnum,

mi sembra di aver capito che il minor rinculo da te avvertito sparando con la Roma 6 del tuo amico sia da raffrontarsi a quello che solitamente riscontri sulla tua analoga doppietta, utilizzando le stesse cartucce caricate con 34 grammi di piombo.

Se così, ritengo che la causa sia da ricercarsi:

- nell' eventuale diversità di peso tra i due fucili ( più il peso è maggiore, meno si avverte il rinculo all'atto dello sparo );

- l'impostazione del calcio dell' amico, rispetto al tuo, sia più adatta alla conformazione fisica del tuo corpo;

- la qualità del legno, l'andamento delle venature e le dimensioni del calcio del tuo amico abbiano caratteristiche diverse rispetto al tuo fucile, tali da favorire un migliore assorbimento del contraccolpo.

L'asta a coda di castoro, rispetto a quella tradizionale, non c'entra nulla.

La diversità del disegno inciso sulle bindelle può essere dovuta agli anni diversi in cui sono stati realizzati i medesimi modelli, un pò come avvenuto per le Beretta 409 e 410, tanto per fare un esempio, che avevano la parte della bascula che si raccorda al calcio forme diverse tra loro ( a semicerchio, dritte in verticale, ad insenature, ecc. ).

Con cordialità.

Enrico

Risolto l'arcano. [;)]

Sabato mattina, sono uscito di proposito col cal. 20 che più tardi avrei prestato all'amico perché lo provasse in quanto, sentendo i miei consigli, ha intenzione di passare al calibro cadetto. Si è sempre lamentato del peso della sua arma, ma essendo ben bilanciata, è difficilmente percepibile se non hai un paragone diretto ed immediato.

Quindi, nel momento dello scambio, non sono stato in grado di percepire il maggior peso della sua Roma 6 rispetto alla mia (3.450 conto i 3.250 della mia). Questi due etti fanno si che il rinculo è pressoché nullo anche con i 34g.

---------- Messaggio inserito alle 03:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:24 PM ----------

Buongiorno a tutti, mi inserisco in questa splendida discussione, che leggo ormai da quando è nata, perché vorrei sapere fino a che carica posso osare sparare su una Bernardelli cal 12/70 canne 71 cm 3/1 S.Uberto 2 con punzonatura PSF*. Inoltre approfitto anche del fatto che qui scrive spesso il sig. Roberto Barina (esperto di caccia agli acquatici) per chiedere che munizione posso utilizzare, su tale doppietta, su gallinelle d'acqua, alzavole, folaghe ed anche anatre maggiori, che di solito insidio lungo i canali della mia zona. Fino ad ora ho utilizzato cariche 32g 9.5 in prima canna e 7.5 in seconda canna, a volte utilizzando anche 34 g 9.5 in prima, con questa configurazione ho avuto buoni risultati su gallinelle ed alzavole anche a distanze considerevoli sia con il 9.5 che con il 7.5. Ma sulle folaghe ho notato che 32/34 g sono un poco scarsi quando la preda non è proprio vicino, di fatti ho dovuto utilizzare 36g di piombo ma con utilizzando il mio Raffaello, perché ho paura di rovinare in qualche maniera questa splendida arma che mio suocero mi fa utilizzare molto volentieri.
Scusatemi se mi sono dilungato o sono andato off-topic, e ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondere ai mie quesiti.
Ciao Davide.

Nella mia ci metto 616- tecna 1,80 x 38 ... [fiuu]

[enrico toldo]

Lungi da me il pensiero di avvicinare la mia modestissima cultura di armi con quella dell' esperto da te menzionato , ma proprio con la doppietta che usi ho cacciato dalla mia prima licenza per molti anni . Il suo peso , certamente non piuma , le permette di usare cariche che con altre doppiette di circa 4-5 etti piu' leggere sarebbero sconvenienti , dunque i 36 grammi li vedo sopportabilissimi per una San Uberto 2 in buone condizioni , ma io ti consiglio di usare un piombo piu' aggressivo , ovvero un 5, od un 6 per i tiri piu' impegnativi come lunghezza , che credo certamente migliore in seconda canna .

Roberto ( l'anglosassone di Arzignano),

sono anch'io d'accordo al 100% con quanto asserisci essendo proprietario di una bilanciatissima Bernardelli S.Uberto 2, ej, purtroppo monogrillo e calcio a pistola ( cosa che io dissento sulle doppiette ), dotata anche di asta a coda di castoro, peso complessivo Kg. 3,200, *** e **, lunghezza canne cm.70, 18,2 entrambe, che spara divinamente bene.

Io, però, non supero i 34 grammi e in seconda canna, anche per le pernici e soprattutto per i fagiani, impiego piombo del 6 con risultati più che soddisfacenti.

Nessun fastidio alla spalla e allo zigomo durante gli spari, seppur ripetuti.

Con vive cordialità.

Enrico

[crio180781]

Grazie a "l'inglese" ed a "enrico toldo", per quanto riguarda la doppietta quest'ultima ha calcio a pistola, che per me è il migliore" ma purtroppo ha l'asta "normale" mentre io avendo le mani grandi preferirei un'asta a coda di castoro (odio toccare le canne con le dita). Per quanto riguarda il timore delle grammature era riferito all'eccessivo stress dell'arma, che essendo bancata PSF*, potesse avere con cariche troppo pesanti. Sarei intenzionato ad utilizzare massimo 34 g, anche per via del rinculo non proprio leggero, ed utilizzare 36/42g di piombo in maniera sporadica su animali coriacei con tiri forzati.
Certo se so che devo sparare regolarmente da 36g di piombo in uscirei con il mio Raffaello.
Per quanto riguarda le chiusure l'arma non presenta giochi ma l'unica anomalia che presenta è un piccolo gioco orizzontale di circa 1/1.5 mm (desta sinistra sul suo stesso asse) del piccolo perno dove ruotano le canne.
Adesso vi allego una foto non dell'arma che utilizzo ma di una che ho trovato in rete.
Secondo voi è un problema grave?
Posso farlo risolvere da qualsiasi buon armaiolo o è il caso che venga rispedita in Bernardelli?
Inoltre conoscete qualcuno, dalle mie parti, che possa realizzare un'asta a coda di castoro o anche in questo caso è meglio che venga rispedita in Bernardelli?
Vi ringrazio tutti per io consigli dati fin'ora e per la splendida discussione.
Ciao Davide.

[furietto]

In verita' battono un po' , per questo e' consigliabile usare cartucce con cariche adatte ... Io ne risento raramente , ma ho un rapporto massa- forza , a mio netto vantaggio .... Ahahahah

Eccola e' arrivata a casa.. Volevo partecipare a questo grande club anche se con un "piccolo" schioppino, è in calibro 20 e nessun nome inciso sulla bascula..[:D]

Mi direste se è una Elio o cosa?

[CiccioSicilia]

Eccola e' arrivata a casa.. Volevo partecipare a questo grande club anche se con un "piccolo" schioppino, è in calibro 20 e nessun nome inciso sulla bascula..[:D]

Mi direste se è una Elio o cosa?

Sei sicuro che si tratti di una Bernardelli ? Perché, a quanto io ne sappia, nessun modello Bernardelli ha la bascula "dritta" e poi le canne accoppiate con il sistema monobloc significa che se si trattasse di Bernardelli avrebbe le canne rifatte... Attendi gli esperti che ti sapranno dire qualcosa in più.
[:-golf]

[MAGNUM71]

Sei sicuro che si tratti di una Bernardelli ? Perché, a quanto io ne sappia, nessun modello Bernardelli ha la bascula "dritta" e poi le canne accoppiate con il sistema monobloc significa che se si trattasse di Bernardelli avrebbe le canne rifatte... Attendi gli esperti che ti sapranno dire qualcosa in più.
[:-golf]

la penso come te, ma aspetto altri pareri da più esperti...

[tiziano59]

Mi associo a quanto scritto da CiccioSicilia, x me non è bernardelli.

[enrico toldo]

Eccola e' arrivata a casa.. Volevo partecipare a questo grande club anche se con un "piccolo" schioppino, è in calibro 20 e nessun nome inciso sulla bascula..[:D]

Mi direste se è una Elio o cosa?

Furietto,

per me non è una Bernardelli, ditta che ha sempre impresso il proprio marchio ( un cigno con alla base un triangolo all'interno del quale vi sono le lettere maiuscole VBG ) sia sui piani della bascula che delle canne, unitamente alla scritta Vincenzo Bernardelli.

Inoltre, come specificato da altri, le canne Bernardelli originali non hanno alcuna soluzione di continuità, dal vivo di culatta al vivo di volata, segni circolari che invece si riscontrano solitamente sui monobloc Beretta e su altri prodotti di aziende artigianali.

Per saperne di più, dovresti postare alcune foto, in macro, delle parti suddette, tenendo presente che anche sulle canne la Bernardelli imprimeva la la denominazione della ditta.

Enrico

---------- Messaggio inserito alle 09:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:06 PM ----------

Eccola e' arrivata a casa.. Volevo partecipare a questo grande club anche se con un "piccolo" schioppino, è in calibro 20 e nessun nome inciso sulla bascula..[:D]

Mi direste se è una Elio o cosa?

Guardandola, ha una vaga, ma molto vaga, somilitudine con l'Astore della Franchi, che però è priva delle "orecchie" sui seni della culatta della bascula e le viti ( una di fermo dell'altra ) che si notano sulle pareti della bascula stessa sono situate in posizione verticale e non orizzontale come sulla tua ignota calibro 20.

Enrico

[furietto]

Mettiamo a dura prova anni di studi...[:D]

[furietto]

È Bernardelli, almeno così c'è scritto.. Dovrete accogliermi nel club credo... [:D]

[l'inglese]

È Bernardelli, almeno così c'è scritto.. Dovrete accogliermi nel club credo... [:D]

E' un caso un po' anomalo ...
Ma certi indizi sono pesanti ...

Benvenuto nel Club ... Anche se fosse un cocktail !!!