Scusate ma a me sembra assurdo leggere ancora oggi di cacciatori (alle Associazioni Venatorie di spicco ci sono abituato, hanno creato al 157 per questo) che vogliono creare un business dietro alla caccia. Business inteso come lista dei prezzi della selvaggina......
ma per carità!!!
La selvaggina è una risorsa e come tale deve essere gestita. La fantomatica gestione indicata dalla 157 con annessi e connessi ha creato squilibri all'ecosistema, dando la gestione del territorio ad aziende vere e proprie che prendono il nome di ATC.
E' stato anche previsto il corso di selezione per specie e adesso, da un pò di tempo, è nata la filiera della selvaggina.
Poi ci lamentiamo perchè i cacciatori sono 750.000 perlopiù anziani, in declino continuo e che ci stanno accerchiando con parchi e oasi da tutte le parti.
Il Cacciatore deve cacciare nel territorio che ben conosce e che tende a preservare.
(Esempio):E' impossibile che si permetta ad un cacciatore di Milano di pagare ed accedere ad un Atc in Puglia o Toscana e così via.
Il cacciatore deve essere come un giardiniere che controlla il buon andamento del giardino, taglia i rami secchi, estirpa le erbacce e pota gli alberi perchè rimangano rigogliosi e raccoglie i frutti maturi.
Qui invece, parafrasando il discorso del giardiniere, si tende a tagliare tutto perchè poi uno paga (al miglior offerente) per piantare nuove piante (magari alloctone)...
Secondo me questo è un pensare malsano ma purtroppo c'è qualcuno che la pensa come e peggio di voi e ci sguazza a sentire discorsi del genere. Perchè la caccia è un'attività sociale che dovrebbe permettere a tutti (i residenti di quella Regione) di poter cacciare le specie previste dal calendario venatorio.
Se quella specie è in difficoltà si abbassa il numero di capi e il numero di giornate....invece quasi la stragrande maggioranza degli ATC lancia polli colorati per consentire ai comancheros di scaterarsi...
boh boh
---------- Messaggio inserito alle 07:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:45 PM ----------
Ma i tedeschi sono tedeschi. Noi siamo italiani e abbiamo altre leggi e soprattutto tradizioni e usanze che valgono spesso più delle leggi.
Tempo fa chiesi ad una associazione animalista di cercare di salvare i Mufloni dell'Elba, magari lanciandoli in altre parti della Toscana o della Sardegna.
Ciò avrebbe contribuito al cambiamento del sangue e all'incremento della specie in zone vocate, poco frequentate da tali animali. Ispra disse che non si poteva fare......(perchè costava troppo gestire gli animali???))
ma per carità!!!
La selvaggina è una risorsa e come tale deve essere gestita. La fantomatica gestione indicata dalla 157 con annessi e connessi ha creato squilibri all'ecosistema, dando la gestione del territorio ad aziende vere e proprie che prendono il nome di ATC.
E' stato anche previsto il corso di selezione per specie e adesso, da un pò di tempo, è nata la filiera della selvaggina.
Poi ci lamentiamo perchè i cacciatori sono 750.000 perlopiù anziani, in declino continuo e che ci stanno accerchiando con parchi e oasi da tutte le parti.
Il Cacciatore deve cacciare nel territorio che ben conosce e che tende a preservare.
(Esempio):E' impossibile che si permetta ad un cacciatore di Milano di pagare ed accedere ad un Atc in Puglia o Toscana e così via.
Il cacciatore deve essere come un giardiniere che controlla il buon andamento del giardino, taglia i rami secchi, estirpa le erbacce e pota gli alberi perchè rimangano rigogliosi e raccoglie i frutti maturi.
Qui invece, parafrasando il discorso del giardiniere, si tende a tagliare tutto perchè poi uno paga (al miglior offerente) per piantare nuove piante (magari alloctone)...
Secondo me questo è un pensare malsano ma purtroppo c'è qualcuno che la pensa come e peggio di voi e ci sguazza a sentire discorsi del genere. Perchè la caccia è un'attività sociale che dovrebbe permettere a tutti (i residenti di quella Regione) di poter cacciare le specie previste dal calendario venatorio.
Se quella specie è in difficoltà si abbassa il numero di capi e il numero di giornate....invece quasi la stragrande maggioranza degli ATC lancia polli colorati per consentire ai comancheros di scaterarsi...
boh boh
---------- Messaggio inserito alle 07:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:45 PM ----------
Ma i tedeschi sono tedeschi. Noi siamo italiani e abbiamo altre leggi e soprattutto tradizioni e usanze che valgono spesso più delle leggi.
Tempo fa chiesi ad una associazione animalista di cercare di salvare i Mufloni dell'Elba, magari lanciandoli in altre parti della Toscana o della Sardegna.
Ciò avrebbe contribuito al cambiamento del sangue e all'incremento della specie in zone vocate, poco frequentate da tali animali. Ispra disse che non si poteva fare......(perchè costava troppo gestire gli animali???))
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