Caccia di selezione al cinghiale, come funziona?

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  • Tom Sierra
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    • Dec 2019
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    • Toscana
    • Springer Spaniel e Setter

    #91
    non è che ho avuto buoni o cattivi maestri... non ne ho proprio avuti.
    se devo tirare a un animale come bere un caffè non fa per me grazie.... è lo stesso discorso che vale per il sesso.. se non c'è emozione che lo fai a fare?
    Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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    • Livia1968
      Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
      • Apr 2019
      • 6165
      • Guidonia Montecelio (Roma)
      • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

      #92
      Originariamente inviato da costa
      E pensa che a Foggia chiudono 10 occhi per chi braccona un cinghiale perché non sanno più cosa farne. Di solito, con i miei bassotti ci metto un quarto d'ora per scovare.

      Dark, tu parli della tua esperienza e ti capisco, hai ambienti diversi, situazioni diverse. Ma non tutta l'Italia è uguale.

      Ad esempio, Cremona, dove abito, l'anno scorso sono stati "uccisi" (non cacciati) 102 cinghiali da 8 persone nominate dalla polizia provinciale. Se vendevano fascette a selecontrollori autorizzati, quei soldi potevano servire per gestire altro.

      E credimi, sono uno di quelli che partecipa GRATIS alla gestione faunistica (l'anno scorso ho seguito il progetto lepre, radiotracking con antenna per due volte a settimana per sette mesi).

      Poi per carità, non voglio mica convincere nessuno, solo apportare il mio punto di vista.
      Io invece la mentalità di guardare alla propria realtà non solo non la capisco, ma fortemente non la condivido. Oltre che per mia, a questo punto, personale filosofia di intendere la caccia, anche e soprattutto perché lo Stato pone attenzione al cacciatore esclusivamente come un numero, quello delle licenze. Perciò sarebbe come se ci si preoccupasse di curare il proprio orticello fregandosene che l acqua che lo irriga è putrida.

      Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
      "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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      • paolohunter
        ⭐⭐⭐
        • Apr 2011
        • 9468
        • Romagna

        #93
        Originariamente inviato da sly8489
        ..................... Ho letto: se finisco di emozionarmi smetto di andare a caccia" secondo me, deve premere il grilletto solo quando finisce di emozionarsi.
        Se ti riferisci a me, incrociando le dita, toccando ferro ed anche con una bella strizzata alle palle, emozione o no, i risultati al tiro a caccia sono semplicemente imbarazzanti (in senso positivo).

        Se devo aspettare che sia finita l'emozione "sparo" dal divano di casa sul telecomando, il giorno dopo, per cambiare canale e non vedere una trasmissione della De Filippi. Quelle non mi emozionano per nulla.

        Non so se sia uguale per tutti ma, già fare un giro per le zone di caccia in macchina comporta una piccola emozione costante e che aumenta quando vedi qualcosa. L'aver dietro la carabina anche se sai che è impossibile la tirerai fuori dalla custodia comporta una ulteriore emozione. Scendere dall'auto, il rito del caricare l'arma e metterla in spalla e fare qualche passo a buio comporta qualche sensazione in più. L'incontro con l'animale (anche uno non "sparabile") da una bella scarica aggiuntiva, se poi è un incontro ravvicinato si va per qualche secondo in fuori giri. Quando vedi la "tipologia" giusta il cuore aumenta le pulsazioni anche se sei seduto, se il binocolo conferma che c'è l'animale giusto (non ho misurato) ma credo le pulsazioni vadano ben sopra le 100. Qualche considerazione sull'opportunità di tirare o meno (distanze, sicurezza in genere, situazione generale del gruppo, caratteristiche dell'animale specifico e tante altre e non ultimo "come diavolo faccio a portarlo via da li") ed entri in modalità "tiro".

        Quindi non ho proprio idea di come si faccia a sparare, a caccia (ma anche in poligono con le sue differenze) senza emozioni [:-clown]. Non per nulla, il dooping del tiratore, è quello di assumere calmanti.

        Se le fasi sopra sono durate un tempo ragionevolmente ridotto è più semplice. Cerchi di dominare gli effetti negativi mentre senti scaricare adrenalina in circolo (che comporta sempre un certo affanno nella respirazione e qualche tremito), scegli appoggi e tecnica, stabilisci le correzioni e tutte le altre necessità....... il mondo si ferma...... spari. Dopo lo sparo arriva tutto quello che hai bloccato o tentato di bloccare negli attimi precedenti lo sparo........... personalmente spesso ho la tosse, vistosi tremori e tutta una serie di fenomeni in un mix di positivo e negativo.

        Se l'attesa si è protratta a lungo...... è un guaio. Il dopo sparo arriva con una tale potenza che, qualche volta, ti spaventa. Dopo il mio primo cervo adulto (l'ho avuto per mezz'ora a masticare a 20/30m da me senza poterlo vedere) mi è arrivata una tale scarica che credevo sarei morto. Il mio accompagnatore era indeciso se portarmi all'ospedale..... e probabilmente sarebbe stato saggio.

        In genere (in fondo ho circa un paio di centinaia di abbattimenti, non tantissimi ma neppure pochi da definirmi un novizio) è una sensazione che dura uno o due minuti. Poi prendono il sopravvento le considerazioni di ordine pratico: andare sull'animale, come recuperarlo, i documenti da compilare, il centro di controllo, dove e come pulirlo, ecc... è il motivo per cui, quelli che sono i miei racconti più belli di uscite a caccia, non si concludono con un abbattimento. Le considerazioni "pratiche" finiscono per indebolire la parte precedente dell'avventura. Se poi hai sparato andando verso sera ti prende l'urgenza di fare tutto in fretta prima del buio.

        Non sono un fanatico del rito dell'ultimo pasto. Mi piace come momento ma non è radicato in me in profondità. Così, se lo sparo è avvenuto il mattino, 9 su 10 il rito verrà eseguito ma, se sta facendo buio, le percentuali si invertono. Un "pensiero" comunque è d'obbligo

        ---------- Messaggio inserito alle 11:27 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:22 AM ----------

        Siamo dannatamente OT. Che si fa ? Un post nuovo ?
        Oltretutto sono partiti 2 o 3 ragionamenti diversi, è difficile anche tenerli assieme se non in un discorso "generale o generalista"

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        • darkmax
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2013
          • 1677
          • Profondo Nord
          • setter inglese

          #94
          Io mi emoziono anche quando vedo le tracce nei dintorni dell altana....
          Ultima modifica darkmax; 16-07-20, 12:35.

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          • Livia1968
            Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
            • Apr 2019
            • 6165
            • Guidonia Montecelio (Roma)
            • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

            #95
            Originariamente inviato da paolohunter

















            Siamo dannatamente OT. Che si fa ? Un post nuovo ?
            Oltretutto sono partiti 2 o 3 ragionamenti diversi, è difficile anche tenerli assieme se non in un discorso "generale o generalista"
            Paolo io mi ritiro per manifesta mia incapacità comunicativa . Per conto mio gli OT sono finiti.

            Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
            "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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            • cero
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2009
              • 3029
              • Romagna

              #96
              Originariamente inviato da sly8489
              Nel mondo della caccia c'è una forma di egoismo, il "meno siamo, meglio stiamo" ci ha rovinati, per fortuna anche se con ritardo qualcosa sta cambiando. Le associazioni venatorie, hanno fatto ben poco per indirizzare i giovani alla caccia. Qualche volenteroso cerca di andare nelle scuole a spiegare ai ragazzi l'essenza della caccia, spiegano che la natura della caccia non è quella degli anticaccia. Chi non ha il papà o il nonno cacciatore deve avere la possibilità di avvicinarsi alla caccia allo stesso modo di chi li ha. Ci vuole meno burocrazia e più aiuti (anche economici) ai giovani che intendono avvicinarsi al mondo della caccia. Da queste parti molti hanno fatto la licenza di caccia con la caduta della Jugoslavia, prima andavano a caccia in questa nazione senza porto d'arma, molto più facile e conveniente. Per certo so anche di persone che andavano a caccia in altre nazioni con il porto per tiro a volo. Una cosa è certa ed è quella che se continuiamo a dire che fare la licenza di caccia è difficile, non aiutiamo la caccia.

              ---------- Messaggio inserito alle 10:42 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 AM ----------


              Dipende cosa intendi per età adulta. L'età centra ma non più di tanto, conosco persone che hanno fatto la licenza di caccia vicino alla sessantina, alcuni sono pericolosi, altri sono affidabilissimi. Un cacciatore che ha fatto la licenza sulla trentina, in poco tempo potrebbe capire cose che non è riuscito a capire un cacciatore che ha fatto la licenza a 18 anni, in trent'anni di attività. Capriolo, non hai avuto buoni maestri, altrimenti ti avrebbero consigliato come fare per controllare l'emozione. Ho letto: se finisco di emozionarmi smetto di andare a caccia" secondo me, deve premere il grilletto solo quando finisce di emozionarsi.
              Se a caccia non ti emozioni stai a casa e dedicati ad altro.
              E questo vale per qualsiasi attività svolta per piacere.
              Il fatto di emozionarsi non è una cosa negativa, bisogna solo imparare a controllarla e gestirla.
              Ma il giorno che questa scompare e quindi non è da gestire semplicemente perché non c'è più, diventi il peggiore dei Cacciatori.
              Io quando ho smesso di emozionarmi alla penna ho smesso anche di praticare quella tipolgia di caccia.
              Il Cacciatore parte da casa già con l'emozione, in caso contario si può togliere la c maiuscola.

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              • Alessandro il cacciatore
                🥇🥇
                • Feb 2009
                • 20199
                • al centro della Toscana
                • Deutsch Kurzhaar

                #97
                Emozionarsi o meno dipende da cosa e come si caccia. Un po' come fare l l'amore: un conto congiungersi carnalmente con la Pina di fantozziana memoria, un conto fare l'amore una bellissima e interessantissima donna dopo un corte serrata o anche dopo un colpo di fulmine.
                Chi va al cinghiale sempre nello stesso campetto tanto che ci tara direttamente li la carabina (senza aggiungere altro ...) gli è toccata la Pina, che vuoi che si emozioni....
                Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 16-07-20, 11:35.
                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                • darkmax
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2013
                  • 1677
                  • Profondo Nord
                  • setter inglese

                  #98
                  Originariamente inviato da costa
                  E pensa che a Foggia chiudono 10 occhi per chi braccona un cinghiale perché non sanno più cosa farne. Di solito, con i miei bassotti ci metto un quarto d'ora per scovare.
                  Dark, tu parli della tua esperienza e ti capisco, hai ambienti diversi, situazioni diverse. Ma non tutta l'Italia è uguale.
                  Ad esempio, Cremona, dove abito, l'anno scorso sono stati "uccisi" (non cacciati) 102 cinghiali da 8 persone nominate dalla polizia provinciale. Se vendevano fascette a selecontrollori autorizzati, quei soldi potevano servire per gestire altro.
                  E credimi, sono uno di quelli che partecipa GRATIS alla gestione faunistica (l'anno scorso ho seguito il progetto lepre, radiotracking con antenna per due volte a settimana per sette mesi).
                  Poi per carità, non voglio mica convincere nessuno, solo apportare il mio punto di vista.
                  Proprio perché italia è diversa e lunga, secondo me, la tua idea di poter cacciare su tutto il territorio nazionale è impossibile.
                  Poi, come ho già detto in altri post, gli animali in sovrannumero si possono vendere tranquillamente ai forestieri accompagnati. Come dici giustamente sarebbero degli introiti non indifferenti.
                  Anche qui i forestali hanno abbattuto e poi incenerito qualche centinaio di cinghiali ..... su questo, cosa vuoi che ti dica ? :(

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                  • cero
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2009
                    • 3029
                    • Romagna

                    #99
                    Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                    Emozionarsi o meno dipende da cosa e come si caccia. Un po' come fare l l'amore: un conto congiungersi carnalmente con la Pina di fantozziana memoria, un conto fare l'amore una bellissima e interessantissima donna dopo un corte serrata o anche dopo un colpo di fulmine.
                    Chi va al cinghiale sempre nello stesso campetto tanto che ci tara direttamente li la carabina (senza aggiungere altro ...) gli è toccata la Pina, che vuoi che si emozioni....
                    Io se devo congiungermi carnalmente con la moglie di Fantozzi preferisco stare a casa ad amare me stesso...
                    Oppure vengo remunerato, mi prendo 2 pasticche di incoraggiamento e a quel punto svolgo un lavoro. Di conseguenza essendo un lavoro non è necessario che mi emozioni.

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                    • lollo
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2019
                      • 1324
                      • Collalto Sabino

                      #100
                      Io mi emoziono anche solo pensandoci....
                      La caccia è una passione che può capire solo chi ce l'ha, come fai a non emozionarti.

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                      • Tom Sierra
                        Appena iscritto
                        • Dec 2019
                        • 2686
                        • Toscana
                        • Springer Spaniel e Setter

                        #101
                        ritornando al quesito iniziale.... la caccia di selezione al cinghiale richiede parecchia pazienza e una buona dose di uscite a vuoto... perchè essendo un animale prevalentemente notturno esce nei luoghi di pastura ad orari molto tardivi. se non viene pasturato non è abitudinario... nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.. è il periodo dove è piu facile incontrarlo e averlo a tiro in orari "umani".
                        Proprio in questi giorni ne ho visto uno alle 20.30 che mangiava le pere... ero sotto casa mia e purtroppo è zona di ripopolamento.
                        Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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                        • sly8489
                          ⭐⭐⭐⭐
                          • Mar 2009
                          • 11961
                          • Trieste
                          • spring spaniel

                          #102
                          Dieci occhi li chiudono solo per i bracconieri, per i cacciatori non chiudono neanche mezzo occhio.

                          ---------- Messaggio inserito alle 04:40 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:13 PM ----------

                          Originariamente inviato da Capriolo Astuto
                          non è che ho avuto buoni o cattivi maestri... non ne ho proprio avuti.
                          se devo tirare a un animale come bere un caffè non fa per me grazie.... è lo stesso discorso che vale per il sesso.. se non c'è emozione che lo fai a fare?
                          Sei sicuro che è un male emozionarsi di meno? Secondo te, il desiderio e la passione non possono esistere senza l'emozione? Sei sicuro che l'emozione non potrebbe essere legata a qualcosa che ha a che fare con la paura? Prova ad emozionarti di meno o a controllare di più l'emozione, vedrai che tutto ti sembrerà meno pesante, più bello e anche più facile.

                          ---------- Messaggio inserito alle 04:53 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:40 PM ----------

                          [QUOTE=paolohunter;1394465]Se ti riferisci a me, incrociando le dita, toccando ferro ed anche con una bella strizzata alle palle, emozione o no, i risultati al tiro a caccia sono semplicemente imbarazzanti (in senso positivo).
                          Non lo so a chi mi riferivo, ricordo solo quella frase, ma non ricordo chi l'ha scritta.

                          ---------- Messaggio inserito alle 05:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:53 PM ----------

                          A caccia di selezione al cinghiale ci vado sempre, due volte a settimana vado anche di mattina, vuol dire che alle 02,00 sono giù dal letto, gli alti giorni incomincio alle 19,00 e termino alle 24,00 molto probabilmente il desiderio e la passione hanno vinto sull'emozione. Forse mi emoziono diversamente. L'ultimo capriolo che ho prelevato, ricordo di non essermi emozionato, prima del tiro ho altro a cui pensare. Dopo il tiro mi sono emozionato nel vedere la femmina di capriolo che dopo una breve corsa si è fermata per aspettava il maschio. Questo tipo di emozione secondo voi è negativa o positiva? E' meglio emozionarsi dopo, non conviene farlo prima e neanche durante. In tutte le specialità di tiro, compreso quello da caccia, l'emozione è negativa

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                          • SPRINGER TOSCANO
                            ⭐⭐⭐
                            • Sep 2013
                            • 5682
                            • VOLTERRA
                            • Breton

                            #103
                            Con l' esperienza migliorano i risultati ma....purtroppo calano le emozioni!!

                            Pagherei oro per riprovare le stesse sensazioni provate col primo capriolo.....oppure quelle che provavo mentre correvo nel bosco verso il bee.....beeee....beeee... che segnalava il cane in ferma sulle prime beccacce.

                            Oggi come oggi le ferme su beccaccia mi emozionano ancora anche se, purtroppo, solo una parte dell' emozione che provavo sulle prime. Il capriolo .....il capriolo mi emoziona poco ....o meglio gli sparo sempre con poca voglia.

                            Chi riesce ancora a farmi venire il leggero e piacevolissimo tremore alle mani dopo il tiro è il cinghiale......il cinghiale in selezione riesce ancora ad emozionarmi quanto l' ovattato frullo di una beccaccia fermata dal cane...

                            Non mi resta che fare finalmente l' esame per il daino (sono due volte che lo salto....l' ultima avevo la polmonite!)......o tentare un cervo....
                            The Rebel![;)]

                            Commenta

                            • Yed
                              ⭐⭐⭐
                              • Sep 2012
                              • 6361
                              • Pordenone
                              • Segugio Bavarese di montagna

                              #104
                              Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
                              Con l' esperienza migliorano i risultati ma....purtroppo calano le emozioni!!

                              Pagherei oro per riprovare le stesse sensazioni provate col primo capriolo.....oppure quelle che provavo mentre correvo nel bosco verso il bee.....beeee....beeee... che segnalava il cane in ferma sulle prime beccacce.

                              Oggi come oggi le ferme su beccaccia mi emozionano ancora anche se, purtroppo, solo una parte dell' emozione che provavo sulle prime. Il capriolo .....il capriolo mi emoziona poco ....o meglio gli sparo sempre con poca voglia.

                              Chi riesce ancora a farmi venire il leggero e piacevolissimo tremore alle mani dopo il tiro è il cinghiale......il cinghiale in selezione riesce ancora ad emozionarmi quanto l' ovattato frullo di una beccaccia fermata dal cane...

                              Non mi resta che fare finalmente l' esame per il daino (sono due volte che lo salto....l' ultima avevo la polmonite!)......o tentare un cervo....
                              Non vedo perchè non TUTTI E DUE !

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                              • cero
                                ⭐⭐⭐
                                • Jan 2009
                                • 3029
                                • Romagna

                                #105
                                Originariamente inviato da sly8489
                                A caccia di selezione al cinghiale ci vado sempre, due volte a settimana vado anche di mattina, vuol dire che alle 02,00 sono giù dal letto, gli alti giorni incomincio alle 19,00 e termino alle 24,00 molto probabilmente il desiderio e la passione hanno vinto sull'emozione. Forse mi emoziono diversamente. L'ultimo capriolo che ho prelevato, ricordo di non essermi emozionato, prima del tiro ho altro a cui pensare. Dopo il tiro mi sono emozionato nel vedere la femmina di capriolo che dopo una breve corsa si è fermata per aspettava il maschio. Questo tipo di emozione secondo voi è negativa o positiva? E' meglio emozionarsi dopo, non conviene farlo prima e neanche durante. In tutte le specialità di tiro, compreso quello da caccia, l'emozione è negativa
                                Ti manca un piccolo passaggio:
                                L'emozione è uno stato psichico derivante da ciò che si sta vivendo, sia che si tratti di un'esperienza negativa ( che ad esempio può generare l'emozione della paura) che positiva ( che ad esempio può generare l'emozione della gioia) . A caccia dovresti avere solo la seconda, . Ognuno di noi si emoziona in modo e per motivi diversi, sia positivamente che negativamente.
                                Le emozioni hanno un effetto sia psichico che fisico, in entrambi i casi, di varie e diverse entità.
                                A caccia ti devi emozionare, prima, durante e dopo. L'unica cosa che devi fare o imparare a fare è gestire questa emozione positiva in modo che non ti crei reazioni indesiderate che possano pregiudicare l'azione di caccia.
                                A chi non si emoziona per quello che fa rinnovo l'invito di starsi a casa, è un pessimo cacciatore ( rigorosamente con la c minuscola)

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