Volpe in selezione

[darkmax]

Interessante la seconda affermazione relativa ad espansione di una specie e disponibilità di cibo:
Per tornare a volpe "predatore" se da Tommaso ce ne stanno tante vorrà dire che vivono in un areale che mette loro a disposizione tanto cibo, non credo mangino solo selvaggina nobile, come si legge nel documento che citavamo con cero, ma anche nel resto della letteratura sulla volpe essa si nutre di tante altre cibarie che trova in natura e non .
Le curve di frequenza pteds-predatore si somigliano tantissimo e si seguono separate solo da un certo lasso di tempo.
Tramquillo Tommaso, se le tue si cibano solo di fagiani avranno un crollo demografico appena avranno mangiato quasi tutti i fagiani della tua zona...poi i fagiani superstiti ,a causa della diminuzione delle volpi avranno un incremento che verrà seguito a debita distanza dal ritorno delle volpi in gran numero...sai, in natura ha sempre funzionato così, anche e soprattutto nei riguardi di quelli che stanno alla sommità della piramide.
Se Invece tu mi dici che da te c'è poca selvaggina nobile e di contro le volpi continuano ad essere numerose vorrà dire che mangeranno qualcos'altro.

Se da settembre a gennaio, tutti i venerdi, scarichi in campagna una vagonata di fagiani ( nobili ?? ) è chiaro che rendi la vita facile ai predatori/opportunisti.
Poi, a caccia chiusa, arriva il periodo primavera/ estate in cui non ci sono problemi di cibo e il gioco è fatto.
Quindi, secondo me, non basta solo la caccia ma serve la gestione generale.
E, sempre secondo me, se ne deve occupare l uomo
Ciao

[trikuspide]

Hai ragione dark!
È giusto che risolva il problema colui che l'ha creato...( Torniamo di nuovo lì: forse sarebbe stato meglio fare fare tutto a mamma-matrigna natura).

[cero]

Volenti o nolenti l'uomo ha iniziato ad essere "invasivo" nei confronti della natura da quando ha cominciato a camminare in posizione eretta...

[trikuspide]

La questione ruota sul quanto invasivi possiamo essere.
Io auspicherei una visione di vita che dista anni luce dal consumismo...ma questa è un'altra storia.

[Daniele von Cuneo]

Hai ragione dark!
È giusto che risolva il problema colui che l'ha creato...( Torniamo di nuovo lì: forse sarebbe stato meglio fare fare tutto a mamma-matrigna natura).

Lasciar fare a madre natura in un ambiente antropizzato come l'Italia significherebbe solo ratti, nutrie, gazze, cornacchie e volpi, con l'eccezione delle zone alpine, appenniniche o gli entroterra più estremi delle isole, fintanto che la presenza umana è qui meno invadente.

Più o meno quel che si fa ora, dove in molte aree si punta solo sulla migratoria.

[Tom Sierra]

In toscana siamo ridotti cosi per 2 motivi:

Ambiente non piu favorevole per la sopravvivenza del fagiano.... pieno di rogacci e spinai e campi fresati e/o mozzati.

Disinteresse totale da parte dei cacciatori che hanno trasformato la loro caccia principale in quella in battuta al cinghiale.

Infatti il momento che mi piace di piu è da novembre a dicembre perchè non c'e nessuno.

Quindi consentendo l'abbattimento della specie volpe ai selecontrollori si migliorerebbe la situazione.

[cero]

C'è solo un problema. Quanti di chi praticano la selezione sparerebbero alla volpe, col rischio di inficiarsi l'uscita?
Tu, da appassionato stanzialista, lo faresti volentieri, il capriolo o il cinghiale può aspettare.
Io, pur non essendolo, lo farei perché è una caccia che ho sempre praticato, sia all'aspetto che con i segugi, al cinghiale in braccata e anche quando andavo alla stanziale con il cane, dal mio primo giorno di caccia.
Per esperienza ti dico che sarebbero in pochi.

[trikuspide]

Allora bisognerebbe incentivarla in qualche maniera.

---------- Messaggio inserito alle 02:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:24 PM ----------

Trovate un modo di convincere un testone come me a cacciare la volpe ed avete risolto il problema.

[Alessandro il cacciatore]

C'è solo un problema. Quanti di chi praticano la selezione sparerebbero alla volpe, col rischio di inficiarsi l'uscita?
Tu, da appassionato stanzialista, lo faresti volentieri, il capriolo o il cinghiale può aspettare.
Io, pur non essendolo, lo farei perché è una caccia che ho sempre praticato, sia all'aspetto che con i segugi, al cinghiale in braccata e anche quando andavo alla stanziale con il cane, dal mio primo giorno di caccia.
Per esperienza ti dico che sarebbero in pochi.

Perche' non hai la responsabilità su un preciso fondo da cui direttamente o indirettamente ne raccoglieresti i fondi. Ci vai ad arare un campo di un altro o della "comune"? Ci vai nel tuo campo?

---------- Messaggio inserito alle 02:48 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:45 PM ----------

[/COLOR]Trovate un modo di convincere un testone come me a cacciare la volpe ed avete risolto il problema.

Penso che sia quasi impossibile, tu non hai la minima idea di cosa voglia dire: gestione della fauna, caccia di selezione, cultura generale delle specie opportuniste.
A proposito se voi avete il feral, noi abbiamo l'ippogrifo alato, va bene lo stesso?

[cero]

Perche' non hai la responsabilità su un preciso fondo da cui direttamente o indirettamente ne raccoglieresti i fondi. Ci vai ad arare un campo di un altro o della "comune"? Ci vai nel tuo campo?

Io, paragonando caccia alla volpe agricoltura, vado ad arare i campi del comune. La risposta quindi è si.

[Alessandro il cacciatore]

Io, paragonando caccia alla volpe agricoltura, vado ad arare i campi del comune. La risposta quindi è si.

Fulgido ma raro esempio di partecipazione al bene comune, che solo le menti più aperte capiscono che ciò facendo, fano bene anche a loro stessi.

[cero]

Trovate un modo di convincere un testone come me a cacciare la volpe ed avete risolto il problema.

Dipende dal motivo per cui non la cacci.
Se hai una concezione errata del suo potenziale predatorio sia nei confronti della selvaggina che in quello degli animali da reddito,quindi non la ritieni dannosa quando è in sovrannumero. Se poi non hai anche "interesse" per entrambi, cambierebbe probabilmente poco: si tratterebbe di fare una pratica "altruistica".
Se la densità della volpe nel tuo territorio è equilibrata, non c'è motivo di incrementarne il prelievo. Giustamente, come dici, la sua presenza è anche utile, la biodiversità è importante.
Se il motivo è che non abbatti selvaggina di cui non ti nutri, c'è poco da convincerti. È una etica personale, va rispettata.
Se non ti piace come caccia, anche qui c'è poco da disquisire. Ognuno ha i suoi gusti. Anch'io non insidio di proposito cornacchie, gazze ecc. nonostante siano in eccedenza e quindi dannose. Ma se mi capitano a tiro...

[SPRINGER TOSCANO]

Io, io..... io gli sparo!!!!!

Della caccia con arma rigata mi piacciono molto gli aspetti relativi al tiro, poi, conoscendo cosa rappresenta la volpe in termini di gestione della fauna e del territorio ..... il tiro alla perdona è per mer fonte di grande soddisfazione.

Se fosse legale senza problemi rinuncio al tiro al capriolo pur di sparare la volpe!!

[guli51]

Ciao,
spesso si prendono delle decisioni dettate dall' emozione.
Anche io non sparo alle volpi, in alta quota non sono così diffuse, egoisticamente non mi voglio compromettere la caccia con una volpe che non so dove piazzare.
Se avessi pensato alle covate dei forcelli che si è sbaffata, quale concorrente, avrei dovuto sparare.
Al contrario le ho osservate spesso a cacciare i topi attorno alle malghe e, per un amante della ferma, sono un vero spattacolo.
Le ho filmate mentre si cibavano di moltissime cavallette, sempre con guidata, ferma e attacco, le ho viste assaltare un capriolo ... per fortuna è scappato dopo un attimo.
Che dire, razionalmente avrei dovuto sparare, ma non lo ho mai fatto.
Spesso andando a caccia in macchina le incontro di notte lungo la strada con tassi, faine etc. l' ultimo pensiero che mi passa per la testa è di investirle.
Al contrario se incontrassi una lince, un orso, un lupo, animali introdotti solo per grandi interessi economici, non sparerei nemmeno a quelli, ma devo ammettere che mi pruderebbe moltissimo il dito indice.[fiuu][zitto]
Ciao
Guli51

[Tom Sierra]

Io, io..... io gli sparo!!!!!

Della caccia con arma rigata mi piacciono molto gli aspetti relativi al tiro, poi, conoscendo cosa rappresenta la volpe in termini di gestione della fauna e del territorio ..... il tiro alla perdona è per mer fonte di grande soddisfazione.

Se fosse legale senza problemi rinuncio al tiro al capriolo pur di sparare la volpe!!

Il capriolo è un animale fesso... se non gli spari oggi gli spari domani o al massimo dopo domani Drool]