Consigli cercasi. munizione e tarature
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Per non avere problemi col tiro dietro l'orecchio o davanti o leggermente basso, basta tirare a corta distanza mente il cinghiale sta mangiando. Non serve centrare il cervello, la palla quando entra frulla tutto. Il tiro frontale alla testa potrebbe dare qualche problema anche a corta distanza. -
[MENTION=19458]simo92[/MENTION]: a sentire di esperienze degli altri, io devo dedurre che anche col blatt sono( fino ad ora)stato fortunato uno solo di quelli attinti lì non c'è rimasto secco sul posto...parlo di fortuna, spero nella prossima annata di ampliare la casistica di questo tipo di tiro sebbene mi capita di tirare in posti aperti non spessissimo.
Apprezzo quanto dici della tua strategia: il tiro non sempre e non per forza deve essere di un tipo solo, scegliere sempre in base ai molti fattori che possono influenzarne il risultato è indice di maturità ed esperienza.
Poi leggo "spalla" e mi cadono le braccia Drool]Drool] (il resto è già caduto per altre affermazioni in passato).
A me, al corso iniziale circa 26/27 anni fa, hanno detto: "cuore e polmone, obbedire e non rompere i co....ni".
Poi, in fase di controllo, 98 volte su 100 avevo il mio capoarea..... che era il coordinatore dei capoarea della zona e il capo dei coordinatori dell'atc [occhi][occhi][occhi]
Praticamente era il mio sergente maggiore, il mio tenente, il mio colonnello, il mio generale, il mio ministro della guerra e il mio primo ministro in fatto di caccia [occhi][occhi] e disponeva di un livello di elasticità 0,00000000non pervenuto.
Ho tirato, a spanna, probabilmente sui 70/80 cinghiali sotto la sua gestione..... nessuno e per nessun motivo tirato (o tirabile) in altri punti che "quello".... pena lo scatenarsi di punizioni inenarrabili.
La statistica è facilissima....... tutti giù nel giro di 10/20 metri (tutti giù in ancora meno metri quelli grossi, non so perché) ad eccezione di circa 10/12 animali, tutti appartenenti alla classe "rossi", tutti arrivati a tiro in numerosa compagnia di coetanei o meno.
Ne ho scritto milioni di volte, ho ancora gli incubi da fatica dopo decenni. In TUTTI i casi qualche passo dondolante "adesso si rovescia" ma poi, passato uno dei suoi a fianco ai mille all'ora, energie extra tirate fuori chissà da dove e corsa sfrenata....... in quei luoghi un disastro per via delle forti pendenze in gioco e per le spinaie. Se escludo il "rotolare" a valle (in genere dalla parte sbagliata rispetto all'auto) non credo mai superiore ai 100/150 metri... ma sempre problemi. Non ho MAI avuto bisogno dell'aiuto del cane in questi casi.... ma fatica tanta.
Dal 308w provai a passare al 30-06.... nessuna differenza, passai al 300wm.... forse addirittura peggio (due soli tiri, quindi pochi) poi 9,3x62..... fine dei problemi, passi zerovirgolazero.
Che sia stato fortunato 80 volte su 80 mi sembra difficile ipotizzarlo (anche perché ho una sfiga allucinante in tantissime cose).
Oggi (gli ultimi 12/13 anni) agisco senza generalissimi e faccio come mi pare.
Smisi di tirare SOLO cuore/polmoni dopo aver accompagnato diverse volte un amico e lui, mannaggia li turchi, era incapace di buttarla in un bersaglio cuore polmoni anche da meno di 100 metri.... ai margini del grano oramai maturo..... certe fatiche ed alcuni animali mai ritrovati.
Quindi ho smesso il "tiro unico" per la fatica che mi ha fatto fare .... un altro Drool]Drool]
Ci appostavamo sotto un casolare abbandonato, campo di grano sopra, campo di grano sotto... il tiro avveniva quasi sempre su una vecchia strada bianca inutilizzata da decenni e che porta ad altro casolare crollato. Ogni volta, quando stava per sparare, pensavo: "speriamo stavolta lo prenda bene, quanto sarebbe comodo caricarlo direttamente dalla strada"... niente, mai una gioia.
Quando venne il mio turno di poter cacciare li.... avevo questa cosa del fermarli nella strada....... e mi ricordo, una delle prime volte in compagnia del gestore che si fidava poco dei forestieri, che rimase abbastanza impressionato dai 3 tiri e 3 animali, uno sull'altro, che caricammo in 15 secondi. Tre tiri alla base del collo con il solito 308w da meno di 100 metri.... 2 metri complessivi in tre animali.
E' stata la prima volta che, scientificamente, ho sparato in un punto diverso..... e per un desiderio che avevo maturato la stagione precedente vedendo cacciare altri.
Anche l'ultimo cinghiale, tirato in corsa dopo che ci aveva "tanato" e mirato cuore/polmoni (preso solo polmoni.... nella fretta mi sono dimenticato di compensare per la distanza ed è andata un poco alta) ha comunque continuato la corsa in discesa per altri 20 o 30 metri.
Dopo averlo fatto per tanti anni (con ben pochi problemi), oggi, ad un animale in mezzo a grano alto, come primo punto cerco la base del collo. La testa (foro orecchio) solo se è il tiro più facile del mondo.
Oggi apprendo (da chi, onestamente, ha meno esperienza di me ed usa combinazioni calibro/palla anche abbastanza strane) che è indispensabile tirare in piena spalla.......... Sarà difficile che si riesca a convincermi Drool]Commenta
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[MENTION=19458]simo92[/MENTION]: a sentire di esperienze degli altri, io devo dedurre che anche col blatt sono( fino ad ora)stato fortunato uno solo di quelli attinti lì non c'è rimasto secco sul posto...parlo di fortuna, spero nella prossima annata di ampliare la casistica di questo tipo di tiro sebbene mi capita di tirare in posti aperti non spessissimo.
Apprezzo quanto dici della tua strategia: il tiro non sempre e non per forza deve essere di un tipo solo, scegliere sempre in base ai molti fattori che possono influenzarne il risultato è indice di maturità ed esperienza.
Un'altra considerazione: quello che è il "blatt" per te magari non lo è per un altro. Perfino in un forum tedesco dei cacciatori dibattevano se il famoso blatt fosse qualche cm più su, più giù, più a destra o più a sinistra.. evidentemente per te è in un punto che, se colpito con accuratezza e con una certa palla ad una certa velocità, da un risultato eccellente! Se hai quei risultati continua così! E magari facci sapere che palla e calibro usi e dove miri quei bestioni!
Tra l'altro, pensiamo a quando si tira un animale di tre quarti: una spalla la si prende comunque se si piazza bene la palla e sono sicuro che la maggior parte dei tiri di questo tipo esitano in un abbattimento istantaneo anche per chi tanto demonizza il tirare alla spalla. Amenochè qualcuno non scelga di tirare SOLO con animale perfettamente a cartolina (regola che ad esempio io mi sono imposto per tiri oltre ai 150 metri sempre per questioni di grandezza del bersaglio e che, se applicata anche per distanze inferiori, toglie la possibilità di tirare molte volte, specie alla cerca), ogni tanto una spalla la si buca. Personalmente non ho mai perso un animale (parliamo comunque di una quarantina di abbattimenti, non centinaia) applicando queste mie regole personali e soggettive, sarà anche per fortuna, certo, ma avere un metodo razionale e pragmatico e riconoscere i limiti propri e della propria attrezzatura aumenta le possibilità di successo. Ho solo 30 anni e di tempo per fare errori ne ho e succederà senz'altro prima o poi ma errare è umano, capita a tutti. Se ci si prepara bene e si applicano raziocinio e flessibilità nelle attività che si svolgono però gli imprevisti possono essere affrontati con metodo e tranquillità e gli errori diminuiscono.
---------- Messaggio inserito alle 12:55 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:49 PM ----------
Per non avere problemi col tiro dietro l'orecchio o davanti o leggermente basso, basta tirare a corta distanza mente il cinghiale sta mangiando. Non serve centrare il cervello, la palla quando entra frulla tutto. Il tiro frontale alla testa potrebbe dare qualche problema anche a corta distanza.
---------- Messaggio inserito alle 01:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:55 PM ----------
Allora io sono stato fortunatissimo
Poi leggo "spalla" e mi cadono le braccia Drool]Drool] (il resto è già caduto per altre affermazioni in passato).
A me, al corso iniziale circa 26/27 anni fa, hanno detto: "cuore e polmone, obbedire e non rompere i co....ni".
Poi, in fase di controllo, 98 volte su 100 avevo il mio capoarea..... che era il coordinatore dei capoarea della zona e il capo dei coordinatori dell'atc [occhi][occhi][occhi]
Praticamente era il mio sergente maggiore, il mio tenente, il mio colonnello, il mio generale, il mio ministro della guerra e il mio primo ministro in fatto di caccia [occhi][occhi] e disponeva di un livello di elasticità 0,00000000non pervenuto.
Ho tirato, a spanna, probabilmente sui 70/80 cinghiali sotto la sua gestione..... nessuno e per nessun motivo tirato (o tirabile) in altri punti che "quello".... pena lo scatenarsi di punizioni inenarrabili.
La statistica è facilissima....... tutti giù nel giro di 10/20 metri (tutti giù in ancora meno metri quelli grossi, non so perché) ad eccezione di circa 10/12 animali, tutti appartenenti alla classe "rossi", tutti arrivati a tiro in numerosa compagnia di coetanei o meno.
Ne ho scritto milioni di volte, ho ancora gli incubi da fatica dopo decenni. In TUTTI i casi qualche passo dondolante "adesso si rovescia" ma poi, passato uno dei suoi a fianco ai mille all'ora, energie extra tirate fuori chissà da dove e corsa sfrenata....... in quei luoghi un disastro per via delle forti pendenze in gioco e per le spinaie. Se escludo il "rotolare" a valle (in genere dalla parte sbagliata rispetto all'auto) non credo mai superiore ai 100/150 metri... ma sempre problemi. Non ho MAI avuto bisogno dell'aiuto del cane in questi casi.... ma fatica tanta.
Dal 308w provai a passare al 30-06.... nessuna differenza, passai al 300wm.... forse addirittura peggio (due soli tiri, quindi pochi) poi 9,3x62..... fine dei problemi, passi zerovirgolazero.
Che sia stato fortunato 80 volte su 80 mi sembra difficile ipotizzarlo (anche perché ho una sfiga allucinante in tantissime cose).
Oggi (gli ultimi 12/13 anni) agisco senza generalissimi e faccio come mi pare.
Smisi di tirare SOLO cuore/polmoni dopo aver accompagnato diverse volte un amico e lui, mannaggia li turchi, era incapace di buttarla in un bersaglio cuore polmoni anche da meno di 100 metri.... ai margini del grano oramai maturo..... certe fatiche ed alcuni animali mai ritrovati.
Quindi ho smesso il "tiro unico" per la fatica che mi ha fatto fare .... un altro Drool]Drool]
Ci appostavamo sotto un casolare abbandonato, campo di grano sopra, campo di grano sotto... il tiro avveniva quasi sempre su una vecchia strada bianca inutilizzata da decenni e che porta ad altro casolare crollato. Ogni volta, quando stava per sparare, pensavo: "speriamo stavolta lo prenda bene, quanto sarebbe comodo caricarlo direttamente dalla strada"... niente, mai una gioia.
Quando venne il mio turno di poter cacciare li.... avevo questa cosa del fermarli nella strada....... e mi ricordo, una delle prime volte in compagnia del gestore che si fidava poco dei forestieri, che rimase abbastanza impressionato dai 3 tiri e 3 animali, uno sull'altro, che caricammo in 15 secondi. Tre tiri alla base del collo con il solito 308w da meno di 100 metri.... 2 metri complessivi in tre animali.
E' stata la prima volta che, scientificamente, ho sparato in un punto diverso..... e per un desiderio che avevo maturato la stagione precedente vedendo cacciare altri.
Anche l'ultimo cinghiale, tirato in corsa dopo che ci aveva "tanato" e mirato cuore/polmoni (preso solo polmoni.... nella fretta mi sono dimenticato di compensare per la distanza ed è andata un poco alta) ha comunque continuato la corsa in discesa per altri 20 o 30 metri.
Dopo averlo fatto per tanti anni (con ben pochi problemi), oggi, ad un animale in mezzo a grano alto, come primo punto cerco la base del collo. La testa (foro orecchio) solo se è il tiro più facile del mondo.
Oggi apprendo (da chi, onestamente, ha meno esperienza di me ed usa combinazioni calibro/palla anche abbastanza strane) che è indispensabile tirare in piena spalla.......... Sarà difficile che si riesca a convincermi Drool]
Comunque vorrei capire alcune cose del tuo messaggio se gentilmente vuoi chiarire
Chi ha scritto che è indispensabile tirare in piena spalla?
Che affermazione ti avrebbe fatto cadere "il resto"?
Quale sarebbe la combinazione calibro/palla "abbastanza strana"?Commenta
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Diciamo che Paolo ed io siamo tra quelli che non tirano in piena spalla, anzi tra quelli che questa opzione non la considerano neanche pensabile( ci fosse una situazione del tipo o spalla o niente , metterei volentieri la carabina nel fodero).
Se mirandolo al blatt o alla base del collo faccio uno strappaccio e frullo le scapole amen!
Quello è un tiro sbagliato nell'esecuzione non nella intenzione...
Poi c'è una nutrita schiera che tifa per il tiro in piena spalla, magari non indispensabile, ma anche solo come possibile scelta.
Ecco questa scelta che io non condivido...intendimi parlo del verbo scegliere in tal senso, mi fa venire anche un po' di mal di pancia.
Ma sul tema lascio ciascuno libero di fare come gli aggrada, non vado certo a cercare lo scontro, semmai in un confronto...come ho già fatto da qualche parte dettaglio in merito al mio convincimento nella speranza possa servire a qualcuno come spunto di propria riflessione.
Al di la di tutto questo, a leggere di "giovani" che fanno le loro scelte a volte me ne sto un passo indietro e mi tengo il mio mal di pancia.
P.s.: fino ad oggi io li ho abbattuti a caccia , niente capo area o controllori se non me stesso...quando, in selecontrollo, ci saranno superiori o ordini superiori che mi imporranno solo il blatt non avrò difficoltà ( mentali) ad eseguire quel tipo di tiro anche se, sinceramente , mi piacerebbe essere libero di scegliere così come fatto a caccia fin ora.".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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Diciamo che Paolo ed io siamo tra quelli che non tirano in piena spalla, anzi tra quelli che questa opzione non la considerano neanche pensabile( ci fosse una situazione del tipo o spalla o niente , metterei volentieri la carabina nel fodero).
Se mirandolo al blatt o alla base del collo faccio uno strappaccio e frullo le scapole amen!
Quello è un tiro sbagliato nell'esecuzione non nella intenzione...
Poi c'è una nutrita schiera che tifa per il tiro in piena spalla, magari non indispensabile, ma anche solo come possibile scelta.
Ecco questa scelta che io non condivido...intendimi parlo del verbo scegliere in tal senso, mi fa venire anche un po' di mal di pancia.
Ma sul tema lascio ciascuno libero di fare come gli aggrada, non vado certo a cercare lo scontro, semmai in un confronto...come ho già fatto da qualche parte dettaglio in merito al mio convincimento nella speranza possa servire a qualcuno come spunto di propria riflessione.
Al di la di tutto questo, a leggere di "giovani" che fanno le loro scelte a volte me ne sto un passo indietro e mi tengo il mio mal di pancia.
P.s.: fino ad oggi io li ho abbattuti a caccia , niente capo area o controllori se non me stesso...quando, in selecontrollo, ci saranno superiori o ordini superiori che mi imporranno solo il blatt non avrò difficoltà ( mentali) ad eseguire quel tipo di tiro anche se, sinceramente , mi piacerebbe essere libero di scegliere così come fatto a caccia fin ora.
Molti professional hunter e cacciatori con enorme esperienza e decisamente non giovani sparano anche alla spalla, deliberatamente, ma se uno vuole preservare la carne il più possibile è liberissimo di escludere quel tiro dalle opzioni!
Vi prego non riiniziamo con questa diatriba che tanto non porta da nessuna parte e ne abbiamo già parlato anche troppo! Suggerisco di tornare in topic per dare una mano a Frank88! E soprattutto buona caccia [brindisi]Commenta
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Essendo vincolato assolutamente al no-lead, la scelta di monolitiche c'era e ho optato per questa, memore di altre (in 30-06) che non mi hanno convinto per nulla.
prezzo elevato...ma mi auguro facciano il loro dovere anche dopo i 100m - e mi auguro anche in piazzamenti non assolutamente magistrali - dove anche un .17hornet se prende centralina o cavi elettrici, lo manda in corto circuito.
ps - ho levato l'ultimo augurio perchè qui porta una sfiga pazzesca.
già IBAL è appena tollerato...:D«Contro di te sarei preda o predatore?»Commenta
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[quote=simo92;1508230]Molti professional hunter e cacciatori con enorme esperienza e decisamente non giovani sparano anche alla spalla, deliberatamente,ma se uno vuole preservare la carne il più possibile è liberissimo di escludere quel tiro dalle opzioni!
---------- Messaggio inserito alle 08:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:28 PM ----------
"mi auguro facciano il loro dovere anche dopo i 100m - e mi auguro anche in piazzamenti non assolutamente magistrali - dove anche un .17hornet se prende centralina o cavi elettrici, lo manda in corto circuito."Parti già col piede sbagliato. Per sopperire ai piazzamenti non assolutamente magistrali ci devi pensare tu, non puoi fare affidamento solo sulla cartuccia. Se non ti senti di fare un piazzamento magistrale evita di tirare il grilletto.Commenta
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in effetti alla fine ho trovato. dopo il mio viaggio della speranza, le sako blade 170 (.300wm).
Essendo vincolato assolutamente al no-lead, la scelta di monolitiche c'era e ho optato per questa, memore di altre (in 30-06) che non mi hanno convinto per nulla.
prezzo elevato...ma mi auguro facciano il loro dovere anche dopo i 100m - e mi auguro anche in piazzamenti non assolutamente magistrali - dove anche un .17hornet se prende centralina o cavi elettrici, lo manda in corto circuito.
ps - ho levato l'ultimo augurio perchè qui porta una sfiga pazzesca.
già IBAL è appena tollerato...:D
Certo c è un investimento iniziale ma dopo puoi sbizzarrirti. Se hai la fortuna di affiancarti a un ricaricatore esperto che ti da le prime dritte non è neanche così difficile come disciplinaCommenta
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Il piazzamento "non magistrale" va ponderato..o non si spara mai.
Sono un selecontrollore di cinghiali, non un selettore di cervo rosso.
Quindi è onesto e coscienzioso pensare anche a quando il colpo alla centralina non è auspicabile perchè potrei ferire senza abbattere o, visti gli ambienti sempre rovinosi, anche il blatt accademico per uno spostamento di soli 5m potrebbe significare perdere un capo...tirare alla spalla e sacrificare qualcosa di carne, spesso infetta, TBC o un domani peggio ancora PSA, pur di recuperare il capo sull'anschuss, mi pare più che etico.
e no, il più delle volte non ci sono altre alternative: il contadino il campo ce lo ha lì. non posso spostargli la vigna. E se il vento poi tirà cosà e i porci entrano cosè...è presto fatta la posizione scomoda, stretta.
posso fare il meglio possibile nel posizionarmi, appoggiarmi, scegliere il tiro, ma la casualità c'è sempre.
Penso che se il cinghiale "devastatore di colture" si tirasse in pieno giorno come si fa in certe zone a certi altri selvatici, potrei benissimo piazzare in sicurezza colpo su colpo.
forse, se fosse permessa, pure la .22LR fino a 150m basterebbe.
Specie poi coi vostri servizi di cani da traccia, o ampie superfici di pascolo.
Qui si spara nelle trincee alluvionali delle fiumare, fra gli ulivi e ai margini del mais.
Il margine d'errore è pura onestà, perchè pecos bill non ne conosco da bendati.
ed è strana una tale mancanza di elasticità nel capire che ogni luogo e selvatico hanno difficoltà diverse, proprio in chi afferma di dirigere gli altri, sia nella pratica che nell'"etica" venatoria.Ultima modifica Frank; 13-03-23, 22:13.«Contro di te sarei preda o predatore?»Commenta
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[quote=sly8489;1508255]Molti altri cacciatori non giovanissimi e anche quelli giovanissimi rinunciano al tiro se l'animale non si mette in una buona posizione. Evitare la spalla è un problema culturale, non è solo una questione di rovinare la carne. Dalle mie parti alcuni comportamenti in caccia di selezione sono vietati, anche se non vietati dalla legge. Il criterio di giudizio di chi è responsabile della caccia di selezione a queste latitudini vale ancora qualcosina.[:D][:D][:-golf]
---------- Messaggio inserito alle 08:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:28 PM ----------
"mi auguro facciano il loro dovere anche dopo i 100m - e mi auguro anche in piazzamenti non assolutamente magistrali - dove anche un .17hornet se prende centralina o cavi elettrici, lo manda in corto circuito."Parti già col piede sbagliato. Per sopperire ai piazzamenti non assolutamente magistrali ci devi pensare tu, non puoi fare affidamento solo sulla cartuccia. Se non ti senti di fare un piazzamento magistrale evita di tirare il grilletto.
Personalmente conosco le potenzialità della mia arma e la uso nel modo che ritengo più efficace per portare me ad avere successo e l'animale a soffrire il meno possibile. Ognuno di noi può avere un'idea di cosa sia il "avere successo" diversa da quella degli altri, non ci vedo niente di male.
---------- Messaggio inserito alle 11:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:19 PM ----------
[quote=sly8489;1508255]Molti altri cacciatori non giovanissimi e anche quelli giovanissimi rinunciano al tiro se l'animale non si mette in una buona posizione. Evitare la spalla è un problema culturale, non è solo una questione di rovinare la carne. Dalle mie parti alcuni comportamenti in caccia di selezione sono vietati, anche se non vietati dalla legge. Il criterio di giudizio di chi è responsabile della caccia di selezione a queste latitudini vale ancora qualcosina.[:D][:D][:-golf]
---------- Messaggio inserito alle 08:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:28 PM ----------
"mi auguro facciano il loro dovere anche dopo i 100m - e mi auguro anche in piazzamenti non assolutamente magistrali - dove anche un .17hornet se prende centralina o cavi elettrici, lo manda in corto circuito."Parti già col piede sbagliato. Per sopperire ai piazzamenti non assolutamente magistrali ci devi pensare tu, non puoi fare affidamento solo sulla cartuccia. Se non ti senti di fare un piazzamento magistrale evita di tirare il grilletto.
Poi quanto raro sia che il colpo vada fuori bersaglio dipende dalla capacità del tiratore e lì si va da chi non sbaglia quasi mai a chi padella a destra e a manca come un disgraziato.
---------- Messaggio inserito alle 11:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:22 PM ----------
forse di notte non tiri. specialmente SENZA TORCIA.
Il piazzamento "non magistrale" va ponderato..o non si spara mai.
Sono un selecontrollore di cinghiali, non un selettore di cervo rosso.
Quindi è onesto e coscienzioso pensare anche a quando il colpo alla centralina non è auspicabile perchè potrei ferire senza abbattere o, visti gli ambienti sempre rovinosi, anche il blatt accademico per uno spostamento di soli 5m potrebbe significare perdere un capo...tirare alla spalla e sacrificare qualcosa di carne, spesso infetta, TBC o un domani peggio ancora PSA, pur di recuperare il capo sull'anschuss, mi pare più che etico.
e no, il più delle volte non ci sono altre alternative: il contadino il campo ce lo ha lì. non posso spostargli la vigna. E se il vento poi tirà cosà e i porci entrano cosè...è presto fatta la posizione scomoda, stretta.
posso fare il meglio possibile nel posizionarmi, appoggiarmi, scegliere il tiro, ma la casualità c'è sempre.
Penso che se il cinghiale "devastatore di colture" si tirasse in pieno giorno come si fa in certe zone a certi altri selvatici, potrei benissimo piazzare in sicurezza colpo su colpo.
forse, se fosse permessa, pure la .22LR fino a 150m basterebbe.
Specie poi coi vostri servizi di cani da traccia, o ampie superfici di pascolo.
Qui si spara nelle trincee alluvionali delle fiumare, fra gli ulivi e ai margini del mais.
Il margine d'errore è pura onestà, perchè pecos bill non ne conosco da bendati.
ed è strana una tale mancanza di elasticità nel capire che ogni luogo e selvatico hanno difficoltà diverse, proprio in chi afferma di dirigere gli altri, sia nella pratica che nell'"etica" venatoria.
Per il resto sono d'accordo. C'è sempre variabilità e una percentuale di imprevedibilità negli esiti di un tiro. Io cerco di tenerla vicino allo zero rinunciando a tiri non buoni, allenando, avvicinandomi agli animali, essendo flessibile e pragmatico.. questo andrebbe fatto secondo me. Ognuno poi la può pensare come vuole e i consigli sono ben accetti. Consigli, non giudizi, specie se basati su inesistente conoscenza della persona che c'è dall'altra parte dello schermo e specie se espressi con toni non piacevoli (non mi riferisco a questa thread).
Sono tutte ovvietà, lo soUltima modifica simo92; 13-03-23, 23:41.Commenta
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di selezione. Forse all'apertura della caccia al cinghiale riesco a fare qualche abbattimento con luce scarsa, tutti gli altri li faccio al buio.
Quindi è onesto e coscienzioso pensare anche a quando il colpo alla centralina non è auspicabile perchè potrei ferire senza abbattere o, visti gli ambienti sempre rovinosi, anche il blatt accademico per uno spostamento di soli 5m potrebbe significare perdere un capo...tirare alla spalla e sacrificare qualcosa di carne, spesso infetta, TBC o un domani peggio ancora PSA, pur di recuperare il capo sull'anschuss, mi pare più che etico.
e no, il più delle volte non ci sono altre alternative: il contadino il campo ce lo ha lì. non posso spostargli la vigna. E se il vento poi tirà cosà e i porci entrano cosè...è presto fatta la posizione scomoda, stretta.
posso fare il meglio possibile nel posizionarmi, appoggiarmi, scegliere il tiro, ma la casualità c'è sempre.
Penso che se il cinghiale "devastatore di colture" si tirasse in pieno giorno come si fa in certe zone a certi altri selvatici, potrei benissimo piazzare in sicurezza colpo su colpo.
forse, se fosse permessa, pure la .22LR fino a 150m basterebbe.
Specie poi coi vostri servizi di cani da traccia, o ampie superfici di pascolo.
Qui si spara nelle trincee alluvionali delle fiumare, fra gli ulivi e ai margini del mais.
Il margine d'errore è pura onestà, perchè pecos bill non ne conosco da bendati.
ed è strana una tale mancanza di elasticità nel capire che ogni luogo e selvatico hanno difficoltà diverse, proprio in chi afferma di dirigere gli altri, sia nella pratica che nell'"etica" venatoria.Commenta
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- servizio recupero con cani abilitati
- centro di sosta con cella frigo
Senza queste premesse non si dovrebbe neanche autorizzare i piani di abbattimentoCommenta
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