Privatizzare la caccia puo'essere una soluzione ?

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  • michele.paini
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2008
    • 1101
    • piombino
    • setter inglese

    #256
    Originariamente inviato da il barone
    Questo argomento l'avevo letto un'anno fà su Diana e dava 2 modo di praticare la caccia, in Italia e in Francia! E ognuno darà una conclusione...la mia mi fà capire che porto a passeggio il fucile! :D


    In Italia, una volta versati gli oboli burocratici, possiamo cacciare, sarcasticamente Gianni Breara. In Francia, procuratasi la licenza, e l’assicurazione, i nostri colleghi debbono cercare un territorio che lì accolga, perché vige il diritto esclusivo di caccia e, per entrare in un fondo od in un bosco, occorre il consenso del proprietario. Sulle terre prese in affitto può anche cacciare il fittavolo, ma è un diritto personale e non cedibile.<o>:p</o>:p
    Se la proprietà terriera non è molto grande, i proprietari di alcuni fondi si possono riunire e costituire una Società di Caccia. Tolte le grandi proprietà terriere e le zone delle Società di Caccia, rimane del terreno sul quale non sono state esercitate delle opzioni. In virtù della cosiddetta «Legge Verdeille», questi territori sono coattivamente inseriti in una Associazione Comunale di Caccia Concordata, in francese, è «ACCA». I diritti sul Demanio dello Stato vengono concessi tutti in locazione a privati. Una istituzione particolare sono le «Riserve» che sono una sorta di area protetta, nella quale però si può prelevare selvaggina viva da ripopolamento o può essere autorizzata la caccia di selezione per mantenere gli equilibri ambientali. Siamo di fronte ad una concezione dinamica delle aree protette ben diversa dai nostri Parchi. Anche la Francia ha i Parchi ed hanno una finalità. Se la caccia non interferisce con l’oggetto da proteggere o col turismo, può essere esercitata. I nostri colleghi, dopo essersi procurati la licenza di caccia, debbono «prendere il bollo», pagando una quota variabile secondo il tipo di selvaggina che si intende cacciare. I terreni di caccia sono sottoposti a due vincoli: debbono sottoporre ad una Commissione dipartimentale il loro Piano di Gestione e la Commissione annualmente determina, il numero di animali che possono essere prelevati, fornendo, un «braccialetto» da applicare all’istante dell’abbattimento. È difficile stabilire quanto costi l’adesione ad un terreno di caccia, perché dipende da Dipartimento a Dipartimento e dal modo in cui il terreno è gestito. Una giornata ci verrà a costare 50 € e, se si fa un pacchetto di più giornate, sono previsti sconti. Non ci sono limiti di carniere per i piccioni abbattuti. Si trova una offerta per battute al cinghiale in un territorio di 900 ettari nelle Alpi Marittime. Assicurati animali veramente selvatici. A partire da 110 € vengono offerti: colazione all’arrivo, pranzo, la battuta con due o tre passate secondo i tempi. Da 15 a 25 partecipanti al massimo. Un piccolo sconto se ci si abbona per 10 giornate. In Provenza, un territorio di 550 ettari propone una caccerella al cinghiale ad una piccola squadra di 4 persone a 660 €. Si possono anche organizzare cacce di selezione a cervo e daino, ma vanno prenotate per tempo ed il costo dipende dall’animale assegnato. Fra Carsaccone e Perpignan: in un territorio di 300 ettari, con 120 € a persona viene assicurata una giornata al cinghiale, colazione di caccia ed un quarto di cinghiale già porzionato. Alvernia una giornata al cinghiale 150€, alla piccola selvaggina (fagiani) 120 €. Si possono usare i propri cani o quelli del titolare. La giornata di caccia va dalle 9 alle 16. Nella Marna, vi è una proprietà che accoglie ospiti per una intera giornata. Alle 10.30 inizia la caccia fino alle 13. Piccola sosta e di nuovo caccia dalle 13.30 alle 16.30. Nella Gironda di 1.200 ettari si organizzano battute al cinghiale a 150€ a persona oppure cacce d’avvicinamento al capriolo (il prezzo dipende dall’età del soggetto ed oscilla fra i 150 ed i 250€). <o>:p</o>:pIn un terreno privato con una quota annuale che va da 2.700 € a 1.100/1.200. A richieste diverse, corrispondono anche offerte diverse. Con 2.680 € si possono trovare 10 giornate vicino a Chartes, in un territorio di 1.000 ettari dei quali 500 a fondo chiudo, con possibilità di portare due inviati. Le giornate sono il lunedì ed il giovedì, la compagnia è definita «amichevole». Il piano di abbattimento prevede 21 cervidi, 55 caprioli, 150 cinghiali. Giornate supplementari a 300€. In un foresta dell’Orne 21 giorni di caccia, a cerci, caprioli e cinghiali, in un territorio di 1.650 ettari costano 2.100€. In una bella foresta di 2.500 ettari, con 1.675 € si può partecipare al piano di abbattimento di 15 cervi, 125 caprioli e 90 cinghiali. È accettata anche una mezza quota. Un territorio di 300 ettari con un piano di abbattimento di 450 pezzi di piccola selvaggina. Previste 5 uscite. Costo: 1.385 €. A metà strada fra Parigi e Digione, una proprietà di 1.300 ettari in gran parte a bosco fa partecipare a battute a cervi, caprioli o cinghiali a 1.240 €. Mezze quote da 650€. Nella Normandia occidentale, con 1.250 € si può essere nel gruppo di belle battute, in un territorio di 450 ettari pianeggianti e boscati, ricco di lepri, fagiani, beccacce. Vengono anche organizzate, nella quota, cacce al cinghiale e si può aderire anche al prelievo di alcuni cervidi. Con lo stesso prezzo si può entrare in un Società che ha i suoi terreni a 30 chilometri da Parigi. Facciamo notare che la vicinanza alla Capitale incrementa il prezzo. Scendendo nella scala delle richieste, per 1.180 € uno di Clermont – Ferrand accetta dei partners per cacciare di domenica cinghiali e caprioli. Nella Bassa Bretagna un territorio di 800 ettari offre 11 sabati più 4 giovedì a 700 € ed assicura incontri con grossi cinghiali e caprioli. A questo punto se il diritto di caccia è legato alla proprietà terriera, perché non facciamo il salto e ci comperiamo un podere, o una tenuta, una foresta, od uno stagno, se non anche un castello? Se, da noi, mettessi in vendita un podere dichiarando che «è pieno di selvaggina», farei fuggire a gambe lavate dei probabili acquirenti spaventati dai danni derivanti dagli animali e da quelli portati dai cacciatori. In Francia la selvaggina è il pregio. Vediamo cosa possiamo comprare. Una bella foresta di caducifoglio, 44 ettari, ben frequentata da cervidi e cinghiali, Dipartimento della Yonne (Borgogna) si può avere a 150.000 €, trattabili. Uno stagno pescoso di quasi 8 ettari nel Perigord, circondato da una pioppeta ed interessante per la caccia alle anatre, si trova a 70.000€. Fra Poitier e Limoges, con 190.000€, era in vendita un «bocage» di 29 ettari. Il «bocage» è un tipico sistema agricolo della Francia occidentale. Andiamo su cifre un po’ più impegnative. Una bella foresta di 615 ettari con cervi, nei Pirenei orientali, viene ceduta a 2.500.000 di €. Certo è un investimento notevole. Vicino a questa, per soli 1.390.000 €, era in vendita una proprietà di 950 ettari con tre stagni, tutto in alta montagna. Un bel castellino neorinascimentale, 650 mq abitabili, non bisognoso di restauri, parco di 13 ettari, casa del custode, foresteria per gli amici, piscine, campo da tennis, stagno ricco di pesce: tutto a 1.500.00 €. Un fondo di 71 ettari con campi, bosco, stagno, castello padronale del sec. XIX, fattoria, scuderie per attività equestri, ottimo terreno di caccia: 1.650.000 euro. Chiudiamo in bellezza: vicino alla Manica: superbo castello del sec. XV, parco di 20 ettari, portineria, cinque edifici rustici, foresteria, limonaia, scuderia, due stagni e terreno agricolo, il tutto a 2.650.000 €. Torniamo al nostro Atc: non ci darà un granché, ma con un centinaio di € ci manda a girare.
    Ma stai parlando di agenzie?
    Guarda che in francia ho lavorato circa un anno,nella zona di dunquerque e quello che scrivi proprio non mi risulta,all'epoca 2000 il "pda" costava circa 10 euro,dovevi iscriverti ad un distretto e pagare la quota di iscrizione,dopo di che potevi cacciare,io andavo in compagnia di colleghi di lavoro ed in particolare la zona era molto buona per gli acquatici,si cacciava anche di notte fino a marzo.....

    come quello che dice per 3 giorni di caccia in romania 1500 euro,stronzata mega galattica,20 euro di permesso di caccia rumeno,4 e fagiani,12 e lepri,1 euro le antre,orari dall'alba al tramonto,non si spara alle femmine di fagiano e alle starne,per il resto a tutto ed in ogni condizione neve compresa fino a marzo...

    Forse è bene fare un distinguo tra caccia organizzata tramite agenzie e caccia organizzata come "privato"
    Ultima modifica michele.paini; 07-01-10, 21:30.

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    • enrico
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2006
      • 7098
      • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
      • bracco italiano

      #257
      Confermo quanto detto da Michele, nelle Ardenne , i cugini di mia suocera affittano un terreno insieme a tutta la società di caccia, pagano circa 500-1000euro a testa all'anno ma non pagano nessun tipo di tassa, del paese e prendono una parte del territorio comunale che è di un unico proprietario, loro sono una ventina e hanno un territorio grande tre volte , forse quattro di quello di Rex.
      Cacciano una domenica si e una no gli ungulati e i cervidi, l'altra domenica cacciano la lepre e i fagini, non hanno mai fatto ripopolamenti e la selvaggina c'è perchè è coltivato e usano lettame per concimare.
      Se vogiono tutti i giorni, ripeto tutti i giorni senza silenzio venatorio cacciano sa migratoria...... ma solo quando non sanno che fare o quando c'è un abondante passo.
      enrico

      le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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      • giuseppe75
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2009
        • 7253
        • cagliari
        • pointer setter bassotto breton beagle

        #258
        Originariamente inviato da cicalone
        Giuse' c'ho tante di quelle cartucce che ce posso apri' almeno 3 armerie
        bravo cicala!!! e in bocca a lupo per la tua carriera venatoria in sardegna....
        ciao ....
        giuseppe...[vinci][vinci]

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        • grillaia
          ⭐⭐
          • Feb 2009
          • 239
          • toscana
          • setter inglese setter gordon

          #259
          sarebbe un ottima soluzione se il territorio italiano non fosse pieno di piccoli orticelli
          nel senso che ci sono troppi piccoli proprietari e metterli tutti d'accordo......
          che problematica............

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          • ojaja
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2009
            • 3374
            • olbia
            • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

            #260
            Originariamente inviato da giuseppe75
            comunque se proprio lo volete sapere il comitato faunistico è in via roma non in via (che poi è viale) trento è proprio dove andrò a ritirare una certa cosa giusto cicala....
            giuse..e vero che e in via roma ma i fili ai burattini di via roma li tirano dal palzzo piu avanti...[:-cry][:-cry]

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            • il barone
              ⭐⭐
              • Jul 2008
              • 684
              • firenze
              • con i breton ho finito si passa a i setter e dio ce la mandi buona

              #261
              Originariamente inviato da michele.paini
              Ma stai parlando di agenzie?
              Guarda che in francia ho lavorato circa un anno,nella zona di dunquerque e quello che scrivi proprio non mi risulta,all'epoca 2000 il "pda" costava circa 10 euro,dovevi iscriverti ad un distretto e pagare la quota di iscrizione,dopo di che potevi cacciare,io andavo in compagnia di colleghi di lavoro ed in particolare la zona era molto buona per gli acquatici,si cacciava anche di notte fino a marzo.....

              come quello che dice per 3 giorni di caccia in romania 1500 euro,stronzata mega galattica,20 euro di permesso di caccia rumeno,4 e fagiani,12 e lepri,1 euro le antre,orari dall'alba al tramonto,non si spara alle femmine di fagiano e alle starne,per il resto a tutto ed in ogni condizione neve compresa fino a marzo...

              Forse è bene fare un distinguo tra caccia organizzata tramite agenzie e caccia organizzata come "privato"
              Io ho riportato un servizio che era scritto su Diana N°4 2009, di quanto ci costava ad andare a caccia in Italia e quanto costava in Francia detto da chi ha fatto il servizio, perché lui passando dei periodi in Francia aveva fatto 2 conti. poi ognuno tiri la sua conclusione. Io sarei come dice Scalfari di far funzionare gli attuali Atc ma bisognerebbe estirpare i soliti furbetti [;)]
              Nato non fui per lavorar come ciuchi ma per seguir cani in ferma

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              • giuseppe75
                ⭐⭐⭐
                • Jun 2009
                • 7253
                • cagliari
                • pointer setter bassotto breton beagle

                #262
                Originariamente inviato da ojaja
                giuse..e vero che e in via roma ma i fili ai burattini di via roma li tirano dal palzzo piu avanti...[:-cry][:-cry]
                ciao ....
                giuseppe...[vinci][vinci]

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                • cicalone
                  Celsius °C
                  • Dec 2008
                  • 19936
                  • Ostia Lido Roma
                  • cane da lecco

                  #263
                  Originariamente inviato da michele.paini
                  Ma stai parlando di agenzie?
                  Guarda che in francia ho lavorato circa un anno,nella zona di dunquerque e quello che scrivi proprio non mi risulta,all'epoca 2000 il "pda" costava circa 10 euro,dovevi iscriverti ad un distretto e pagare la quota di iscrizione,dopo di che potevi cacciare,io andavo in compagnia di colleghi di lavoro ed in particolare la zona era molto buona per gli acquatici,si cacciava anche di notte fino a marzo.....

                  come quello che dice per 3 giorni di caccia in romania 1500 euro,stronzata mega galattica,20 euro di permesso di caccia rumeno,4 e fagiani,12 e lepri,1 euro le antre,orari dall'alba al tramonto,non si spara alle femmine di fagiano e alle starne,per il resto a tutto ed in ogni condizione neve compresa fino a marzo...

                  Forse è bene fare un distinguo tra caccia organizzata tramite agenzie e caccia organizzata come "privato"

                  Miche' annamo?

                  ---------- Messaggio inserito alle 09:00 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:54 AM ----------

                  Originariamente inviato da enrico
                  Confermo quanto detto da Michele, nelle Ardenne , i cugini di mia suocera affittano un terreno insieme a tutta la società di caccia, pagano circa 500-1000euro a testa all'anno ma non pagano nessun tipo di tassa, del paese e prendono una parte del territorio comunale che è di un unico proprietario, loro sono una ventina e hanno un territorio grande tre volte , forse quattro di quello di Rex.
                  Cacciano una domenica si e una no gli ungulati e i cervidi, l'altra domenica cacciano la lepre e i fagini, non hanno mai fatto ripopolamenti e la selvaggina c'è perchè è coltivato e usano lettame per concimare.
                  Se vogiono tutti i giorni, ripeto tutti i giorni senza silenzio venatorio cacciano sa migratoria...... ma solo quando non sanno che fare o quando c'è un abondante passo.
                  Pensa quante risate si farebbero a vedere come siamo sistemati noi a Roma?
                  Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                  • michele.paini
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2008
                    • 1101
                    • piombino
                    • setter inglese

                    #264
                    Di sicuro riderebbero,all'estero ci piglia per il culo anche il maiale.....forse c'è qualcosa che prorpio non va in Italia hahahahaha

                    Far funzionare gli atc...togliamo la politica,poi forse qualcosa inizierebbe a girare per il verso giusto,ma l'Italia è fatta di politica,ipocrisia e demagogia,per cui la vedo prorpio dura se non impossibile....

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                    • enrico
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2006
                      • 7098
                      • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                      • bracco italiano

                      #265
                      Aspita........ hai detto una cosa che saresti passibile di arresto...." levare la politica dalla caccia!!!!"
                      E dove li mettono tutti quei raccomandati che non possono stare in parlamento.... poverini come farebbero a mangiare vorresti creare una nuova disoccupazione?
                      A Michele a sti punti mi sembra che dobbiamo privatizzare per dare nuovi posti di lavoro O NO???????
                      Poi se non abbiamo più niente da cacciare chi se ne frega a noi basta adare a portare a spasso il cane e il fucile l'importante che paghiamo e ogni anno di più..... dico bene Cicalone????
                      enrico

                      le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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                      • RYFLE

                        #266
                        Ragazzi scusate... ma come Forum, si potrebbe fare qualcosa per iniziare una campagna di gestione di zona in zona con il patrocinio di questo luogo d'incontro!?!? Ci avete mai pensato??!!? Per ogni atc si fa un censimento degli iscritti, ci si associa, si sceglie una sede (tutto ciò però senza complicare tanto... può essere anche un Bar... l'importante è garantire la presenza ad un certo numero di riunioni) si cominciano delle attività da postare poi nel forum stesso!! Attività queste, che andranno solo a dare una boccata d'aria alle nostre situazioni territoriali ma potrebbero aiutarci a passare meglio la stagione di caccia... tra "Cacciatori"!!!!
                        Si potrebbero mettere delle quote minime per tutti gli iscritti poi ripartite secondo associazioni per atc, tessere ad esempio... e così ci siamo fatti una piccola azienda faunistica via cavo!!
                        In più questi circoli, dato che si presume, saranno formati da cacciatori di indiscutibile impronta etica poichè appartenenti al Forum, potrebbero diventare una valida alternativa concorrenziale ad altre associazioni di caccia che a quanto pare di caccia, questo Forum ne ha più nell'unghia del dito mignolo!!!!
                        Mi rendo conto che l'idea è allo stato grezzo, ma........ che ne pensate?!?!?![:-golf]

                        PS: Faccio questa proposta perchè per tutto ciò che ho letto in questa discussione, sono arrivato alla conclusione che non cambierà nulla se sia i cacciatori presi zona per zona che l'indispenzabile guida di chi amministra, non si uniranno per fare qualcosa di veramente concreto per la caccia in quei determinati luoghi.... privatizzare sarebbe l'ennesimo passo affinchè la caccia torni definitivamente in mano ai "signori"!!!!! [:-clown]

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                        • ALFIO68

                          #267
                          da noi e' gestita diversamente,ha tutto in mano la regione che su alcune cose da le deleghe alle ripartizioni presenti per ogni capuoluogo di provincia(organi predisposti e pagati dalla regione stessa).
                          saluti a tutti

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                          • PaoLeo
                            ⭐⭐⭐
                            • Jun 2007
                            • 2350
                            • Piacenza

                            #268
                            Enrico, dici che il problema è la gestione della politica (di fatto gli enti locali rispondono alla politica, non prendiamoci in giro...) e non dei cacciatori. E mi viene da dire: APPUNTO!
                            che la privatizzazione possa portare un costo maggiore... è probabile. Che possa portare ad un ulteriore impoverimento della fauna... la vedo dura, ma può essere. Però scusa, che possa portare ad un maggiore influsso della politica... beh, mi sembra una sciocchezza, pur con tutta la fantasia del mondo. Alfio ci dice che gestisce tutto la Regione da lui, ebbene mi sembra che sia una situazione che favorisce l'intervento diretto della politica più di una qualsiasi ipotetica privatizzazione.
                            ____________________________________________

                            Paolino

                            Commenta

                            • michele.paini
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2008
                              • 1101
                              • piombino
                              • setter inglese

                              #269
                              Pao,scusa ma dissento e concordo con il pensiero di enrico.
                              Rifle avresti suggerito una cosa interessante,ma non so quanto possa essere fattibile,perchè credo che nessuno ti ascolterebbe come al solito ed anzi è probabile che farebbero di tutto per ostacolare ogni iniziativa,vai a spiegare ai dirigenti di varie associazione che operi per il bene comune,quelli subito si preoccupano delle tessere e gli altri delle poltrone.....
                              Ultima modifica michele.paini; 09-01-10, 11:38.

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                              • Luigi Capitanio

                                #270
                                guarda enrico che forse non è così.... Nel consumo di pesticidi e fitofarmaci la francia, si classifica al secondo posto, dopo la germania....(proiezione ISFAR 2007) l'italia si classifica al 6 posto.... poi ovvio che vicino agli allevamenti bovini il letame lo usino per concimare il prato...ma questo avviene anche da noi...mica lo conserviamo per i posteri...
                                Mi risulta vero che in francia caccino più che in italia..come giornate utilizzate, io ci sono stato a Bovegnì per cacciare il cinghiale (ospite) .... 3 giornate di caccia con 41 cacciatori, non so quanti battitori e quanti cani.. ma penso non meno di 40 cani... risultato? 1 (uno) cinghiale in tre giorni....ovviamente non a testa!!!! e a detta degli amici che mi hanno ospitato questa è la norma!!!!!! stanziale da piuma???? si, ma a differenza di noi italiani loro si accontentano di sparare ad un fagiano o due al mese, non 1 o 2 all'apertura e avanti di questo passo finchè c'è nè!!!!! Discorso migratoria.. qui hai ragione...sono sulla direttrice delle migrazioni scandinave....loro....non è una questione di volontà ne politica ne associativa.. è così. Hanno un territorio grande due volte l'italia con meno abitanti, cosa facciamo? spariamo al 30% degli italiani così stiamo un pò più "larghi"? Gli arabi piantano insalata con buchette poco profonde...o gli viene su il petrolio... che dire...beati loro. Io continuo a piantare insalate e,... alle volte non mi cresce neppure quella!!!!

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