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  • stradafacendo
    ⭐⭐
    • Jan 2010
    • 943
    • Piemonte
    • Kurzhaar: Shon Kurzhaar: Hetti Kurzhaar: Tosca

    #91
    Originariamente inviato da Donato Scalfari
    Parolaio, nella lingua italiana, tra l'altro significa ciarlatano.
    Credo che si debbano moderare i toni e rispondere in modo educato, come educati sono stati gli interventi di Marco Ciarafoni. Ci avrei visto bene l'intervento di "moderazione", anche se, le idee espresse da Marco, non sono condivise dai moderatori.
    Caro Scalfari, io non ho peli sulla lingua e le cose, come le persone, le prendo di petto. Di conseguenza, quelli che la prendono alla larga (quasi sempre per colpire alla schiena) non mi piacciono. Non mi piacciono perché adottano, cosa che odio, la strategia dei traditori.
    Nella lingua italiana “parolaio” significa anche ciarlatano? E, allora? La cosa non ti garba? Vogliamo cancellare metà vocabolario perché a te i sinonimi non garbano?
    Per la loro abolizione, puoi avanzare una petizione agli stessi signori che hanno tolto dall'elenco delle specie cacciabili quelle specie (e non sono poche) che non ne avrebbero minimamente risentito e che in tutta Europa vengono tranquillamente cacciate ben oltre il 31 gennaio!

    Immagino che il tuo dolore, per le mie parole nei confronti del Ciarafoni, doveva essere forte assai per chiedere una “reprimenda” ai moderatori, con una entrata... come dire... a gamba tesa! E per di più strillando, al posto dello stesso Ciarafoni, come se tu fossi il nervo scoperto del suo tallone d’Achille!
    Cosa non si fa per un... compagno... così importante!!!

    Ajò, o Scalfari! Tu avresti visto bene un intervento di moderazione?<O:p</O:p
    In tutta franchezza (e per par condicio) anch’io vedrei bene un intervento nei tuoi confronti. Nessuna reprimenda, però! Soltanto la rimozione di qualche fetta di prosciutto, in eccesso, dai tuoi occhi!<O:p</O:p
    Allora, anche tu ti accorgeresti che la nostra caccia è stata utilizzata come merce di scambio per avere in pugno i voti di quegli pseudo ambientalisti (venduti) ai quali tutto è stato concesso!
    A nostro danno! A danno dei cacciatori!

    Le battutine (come tu le chiami) agli anticaccia, alle associazioni venatorie e a quanti hanno mangiato sulle nostre spalle (sbafandosi montagne di soldi, senza nulla produrre) non sono battutine. Sono invettive che, in ogni caso, saranno sempre ben poca cosa rispetto al fango che quella ciurmaglia di inetti ci rovescia addosso da quando gli vengono concesse poltrone, soldi e (cosa peggiore) libertà di insultare, impunemente, noi Cacciatori!!!


    Stradafacendo...<O:p</O:p
    Stradafacendo...

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    • phalacrocorax
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2009
      • 5961
      • Veneto, Verona
      • Indy, epagneul breton femmina

      #92
      Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
      Per questo la caccia deve essere direttamente collegata alla gestione del territorio e alla capacità di ricostruire su basi scientifiche un forte patrimonio faunistico (esattamente il contrario dei ripopolamenti prontacaccia). Gestire significa anche dare spazio e ruolo all'impresa agricola di qualità e multifunzionale e stringere intese, pur partendo da posizioni diverse, con quella parte di ambientalisti non integralisti (e ve nosno disponibili, anche le grandi sigle!). Gestire significa farlo anche per la fauna migratrice e non solo per quella stanziale. Gestire significa trovare raccordi operativi con le aree protette utilizzando al meglio le arre contigue per attività come quelle cinofile utili anche ai fini dei censimenti. Gestire significa concertare e trovare punti di incontro con tutte le forze sociali interessate. Gestire significa aver a riferimento sempre e comunque la ricerca scientifica anche quando può non piacerci. Una giornata in più di caccia o 10 pispole non hanno la stessa importanza di una operazione che tendere a promuovere la caccia sostenibile e accettata nella pubblica opinione. Così potremo invertire culturalemnte una forte avversione contro di noi. Così riusciremo a parlare ai giovani. L'età media dei cacciatori è altissima, lo sanno bene i nostri detrattori. La ricetta non è quella di abbassare l'età della licenza ma far vivere la caccia nel cuore e nelle gambe dei nostri giovani rendono appetibile ciò che oggi non è. Questo ci consentirà in seguito di tutelare meglio le nostre tradizioni e di agiornare qualche legge oltremodo restrittiva. Se scegliamo invece la strada della corporazione abbiamo già visto come è andata a finire con la legge comunitaria o con l'applicazione delle deroghe. Vincono gli altri.
      Caro Ciarafoni, io sono d'accordo con il tuo punto di vista. Ma la cosa importante da discutere, secondo me, è come arrivare a questi traguardi, qual è la strada auspicabile e maggiormente sicura: percorrendola come possiamo non farci rapinare come già accadde?
      Questo è l'interrogativo di fondo. Perché la 157 fu il frutto, più che di una mediazione, di un compromesso, per come la vedo io.
      Allora io capisco le alzate di voce e la preparazione alla battaglia aspra da parte dei cacciatori, che di compromessi adottati sulla loro pelle non ne vogliono più, e a ragione. In fondo, si chiedono, come hanno fatto gli animalisti a restringerci con limitazioni territoriali, temporali e di specie prelevabili? Con l'aggressione e le barricate, con la diffusione di dati tendenziosi, con attacchi pretestuosi a tutti i livelli. Con la guerra insomma.
      Parliamo di fringuelli (per dire deroghe credo) ma dobbiamo anche tenere in conto che in certe regioni il prelievo in deroga avveniva con parere ispra favorevole. Nonostante questo, nonostante, in sostanza, la scientificità posta a base del prelievo, la delibera reginale di previsione veniva immancabilmente impugnata al tar: non importa se con motivi fondati o meno, quello a cui si mirava era la sospensiva, la quale veniva concessa sempre in concomitanza col periodo di prelievo col risultato di rendere di fatto inefficace una delibera legittima.
      Allora ci dobbiamo mettere d'accordo sui termini della questione, perché se "scientificità", "immagine", "gestione" nella tua accezione significa rinuncia obbligata ai prelievi in deroga, io penso che la strada non si potrà percorrere. E ti dico anche perché: perché i migratoristi non si possono sacrificare due volte sull'altare del quieto vivere. Già sono stati sacrificati all'atto di discussione sulla 157, e questo è un dato di fatto. Ora che sono riusciti a guadagnare, con fatica, due o tre specie in più, specie abbondanti, con tetto massimo e giornaliero di prelievo e per i due mesi del passo, e per di più supportati dall'ispra (quando ciò avviene come dovrebbe avvenire) non possiamo ricacciarli a pedate nella melma in cui li abbiamo cacciati con la 157, in tutta onestà non lo possiamo fare.
      Le cose che potrebbe fare la politica per la gestione, che potresti fare tu come politico, è quella di vedere se esistono strade che consentano agli atc, quali organi di gestione del territorio e di incontro tra agricoltori, cacciatori e ambientalisti, di poter usufruire di soldi pubblici (fondi nazionali o europei, ricavato delle tasse di concessione o quant'altro) da investire nell'ambiente rurale. Le risorse economiche degli atc sono poche, e anche tolti i lanci pronta caccia è impensabile poter incentivare determinate scelte ambientali o di ricostituzione di habitat in un Paese dove l'eccessiva frammentazione della proprietà agraria rende impossibile all'agricoltore percepire indennità adeguate da parte dell'ambito. E anche pensare a raggruppamenti consortili di aziende agricole non riesce a rendere economicamente appetibile per l'agricoltore la scelta di rinunciare ad interventi aziendali in favore di una rimessione in pristino di habitat originari o comunque favorevoli alla fauna.
      Gli habitat sono importantissimi dal punto di vista della gestione affidata agli atc, eppure sono una voce che può mandare in rosso i bilanci in quattro e quattr'otto. Se vogliamo parlare di habitat non abbiamo altra via che quella di parlare di soldi, a mio avviso.
      Ultima modifica phalacrocorax; 30-07-10, 15:53.

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      • Alboinensis
        Moderatore Continentali Esteri
        • Nov 2008
        • 8422
        • Brescia - Lombardia
        • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

        #93
        Originariamente inviato da Giampaoletti
        ...............................Perciò che ritengo fondamentale il rapporto cogli agricoltori.Perchè passando loro,detto molto sinteticamente,un pò di reddito sono i soli in grado di presidiare e migliorare gli habitat naturali.
        Ma con un sistema tutto pubblicistico è impossibile.

        A proposito di ANCI Associazione Nazionale Cacciatori Italiani, meglio cambiare nome sennò litighiamo con l'ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani[:D]
        Beeh!! nel mio ATC c'era un'accantonamento annuo di 250.000,00 (dicasi quecentocinquantamila euro anno) per i miglioramenti ambientali!!
        Le provincie ci tengono a dire (sbagliando) che gli ATC sono pubblici... io sostengo (ma non solo io) che sono organismi di forma privatistica (con tanto di autonomia, statuto e soci) di interesse pubblico; che è una cosa diversa... basta rispettare le norme e non farsi mettere i piedi in testa dall'assessore di turno!!!!

        Se l'Associazione Nazionale Comuni Italiani è sempre andata d'accordo anche con l'Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani... sigla più, sigla meno, vuoi che non vada d'accordo con i cacciatori!!! [:D]
        Bruno Decca
        "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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        • Giampaoletti
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2008
          • 1863
          • Ascoli Piceno

          #94
          Originariamente inviato da phalacrocorax
          ................................................
          Le cose che potrebbe fare la politica per la gestione, che potresti fare tu come politico, è quella di vedere se esistono strade che consentano agli atc, quali organi di gestione del territorio e di incontro tra agricoltori, cacciatori e ambientalisti, di poter usufruire di soldi pubblici (fondi nazionali o europei, ricavato delle tasse di concessione o quant'altro) da investire nell'ambiente rurale. Le risorse economiche degli atc sono poche, e anche tolti i lanci pronta caccia è impensabile poter incentivare determinate scelte ambientali o di ricostituzione di habitat in un Paese dove l'eccessiva frammentazione della proprietà agraria rende impossibile all'agricoltore percepire indennità adeguate da parte dell'ambito. E anche pensare a raggruppamenti consortili di aziende agricole non riesce a rendere economicamente appetibile per l'agricoltore la scelta di rinunciare ad interventi aziendali in favore di una rimessione in pristino di habitat originari o comunque favorevoli alla fauna.
          Gli habitat sono importantissimi dal punto di vista della gestione affidata agli atc, eppure sono una voce che può mandare in rosso i bilanci in quattro e quattr'otto. Se vogliamo parlare di habitat non abbiamo altra via che quella di parlare di soldi, a mio avviso.
          Condivido pienamente.
          Come ho già scritto in precedenti post ritengo che quanto sopra ben rappresentato costituisca l'aspetto + importante da risolvere se si vuole che la caccia abbia un futuro.

          Quindi nel rapporto caccia/cacciatori con agricoltori/ricostituzione habitat si gioca la sopravvivenza dell'attività venatoria degna di questo nome.

          Si tratta di individuare la giusta formula,il giusto modulo o modello organizzativo che possa portare al coinvolgimento pieno e serio dell'impresa agricola con ricadute economiche remunerative e sicuramente a risultati positivi.
          Sono pure d'accordo che questo dovrebbe essere l'impegno dei politici.
          E in questo impegno essi dovrebbero a mio avviso non farsi condizionare da impostazioni ideologiche che possano precludere scelte importanti.

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          • truzzeddu
            Moderatore recensioni e suggerimenti
            • Apr 2009
            • 1601
            • siniscola (nu)
            • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

            #95
            Caro Marco Ciafaroni, e sottolineo, caro in quanto io non ho nulla di personale contro di te, e mi permetto di darti del tu dato che siamo cacciatori e in questo forum almeno possiamo parlare apertamente senza inutili titoli.
            Io ti chiedo sinceramente di lasciare un attimo la poltrona , svestirti dei panni di politico e rimanere nudo e crudo.
            Cosa penseresti tu, di una associazione che è politicamente dalla parte di chi per anni ci ha avvilito, umiliato, votato contro, senza appello, in barba a qualsiasi ragionamento politico e scentifico, una parte che non punta alla regolamentazione ma alla abolizione della caccia?
            Cosa penseresti tu di una persona che rimane silente e poi a un mese dall'apertura al momento di fare assicurazioni e quindi tesseramenti spunta impugnando il baluardo della giustizia e del diritto e punta il dito contro quella piccola parte che è contro di noi ma che almeno finche era nella maggioranza non ci ha votato contro?
            Parli di diritto? E quando qualcuno come l'esimio Maurizio Costanzo ha equiparato il cacciatore al pedofilo offendendo e diffamando tranquillamente in televisione e nella stampa i 700/800 mila cacciatori italiani, dove eravate?
            L'italia è uno dei pochi stati dove le associazioni che ci dovrebbero difendere si fanno la guerra, e invece di fare il nostro interesse e il loro (dato che si spera siano cacciatori) non fanno altro che spendere fiumi di parole e promesse e ci usano come merce di scambio.
            Senza considerare gli euro devoluti a LIPU WWF ecc ecc, che con il benestare di certa parte politica hanno contribuito a distruggere l'agricoltura ad esasperarla invece di portare avanti un discorso di integrazione ambientale e di tutela della fauna e delle attività rurali (caccia compresa) no meglio fare un studio sull'impatto degli uccelli sul grana padano ( lipu 60.000 euro), meglio i cinghiali dentro Genova, o i Maiacinghiali nel parco delle Madonie perchè i cacciatori ( solo in Italia però) disturbano la fauna, mentre feste paesane con tanto di fuochi artificiali, impianti turistici... e addirittura trivellazione petrolifere quelle non danno fastidio!
            Ora prima che mi venga la nausea, veramente, fammi la cortesia, parliamo di bracchi, di caccia, di donne e barzellette ma non di politica, io sono per le buone idee e sono pronto a sostenere chiunque ha una idea seria e concreta del da farsi, il resto lasciamolo stare.
            Come si fa a puntare il dito contro uno o l'altro quando tutti noi sappiamo benissimo che andando bene il più pulito cià la rogna?
            Senza rancore chiaramente, e con l'augurio che da questa piccola discussione possa nascere qualche buona idea concreta per il bene della caccia e di tutti i cacciatori.
            Truzzeddu

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            • stradafacendo
              ⭐⭐
              • Jan 2010
              • 943
              • Piemonte
              • Kurzhaar: Shon Kurzhaar: Hetti Kurzhaar: Tosca

              #96
              Originariamente inviato da alboinensis
              Se fosse così avremmo almeno una decina di specie in più da cacciare!!

              Giampa, ho vissuto per 15 anni la gestione dell'ATC più grande d'Italia (20.000 associati), ho fatto politica, ho avuto incarichi importanti (senza stipendio... sempre rifiutato) in associazioni venatorie, ho cercato l'unione e la condivisione e sono arrivato al punto che schifato ho mollato tutto.... le associazioni non appoggeranno mai una modifica che preveda il ritiro della licenza per le infrazioni anche gravi: perderebbero tesserati e soldini.
              Inoltre lasciando perdere il denaro del tesseramento, non ti sei mai domandato dove sono andati a finire i milioni di euro incamerati dalle AAVV con il comma 2 c) dell'art. 24 della 157/92 (tanto cara alle associazioni riconosciute)... negli anni d'oro della caccia avremmo potuto comperare milioni di ettari da poter gestire come volevamo, con colture a perdere, voliere a cielo aperto, zone cinofile ecc., ed invece si è preferito acquistare palazzi e stipendiare gli amici.... la politica, quella vera come dici tu, non permetterà mai che si possa arrivare ad un'associazione unica dove ci sia veramente unità d'intenti ed un disegno programmatico ben definito... altrimenti sarebbe finito il gioco delle parti ed i politici non ci potrebbero sguazzare!!!

              Quando verrà unificato il mondo venatorio italiano e verrà fondata l'Associazione Nazionale Cacciatori Italiani... chiamatemi io ci sarò!![:D][:-golf]
              Quoto e straquoto al 1000%!!!
              Ciarafoni, se ci sei... batti un colpo...!!!

              Stradafacendo...


              p.s.
              mi sono permesso di grassettare alcuni passaggi, particolarmente importanti, considerato che "qualcuno" non capisce o fa finta di non capire.
              Stradafacendo...

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              • truzzeddu
                Moderatore recensioni e suggerimenti
                • Apr 2009
                • 1601
                • siniscola (nu)
                • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                #97
                Originariamente inviato da alboinensis
                Se fosse così avremmo almeno una decina di specie in più da cacciare!!

                Giampa, ho vissuto per 15 anni la gestione dell'ATC più grande d'Italia (20.000 associati), ho fatto politica, ho avuto incarichi importanti (senza stipendio... sempre rifiutato) in associazioni venatorie, ho cercato l'unione e la condivisione e sono arrivato al punto che schifato ho mollato tutto.... le associazioni non appoggeranno mai una modifica che preveda il ritiro della licenza per le infrazioni anche gravi: perderebbero tesserati e soldini.
                Inoltre lasciando perdere il denaro del tesseramento, non ti sei mai domandato dove sono andati a finire i milioni di euro incamerati dalle AAVV con il comma 2 c) dell'art. 24 della 157/92 (tanto cara alle associazioni riconosciute)... negli anni d'oro della caccia avremmo potuto comperare milioni di ettari da poter gestire come volevamo, con colture a perdere, voliere a cielo aperto, zone cinofile ecc., ed invece si è preferito acquistare palazzi e stipendiare gli amici.... la politica, quella vera come dici tu, non permetterà mai che si possa arrivare ad un'associazione unica dove ci sia veramente unità d'intenti ed un disegno programmatico ben definito... altrimenti sarebbe finito il gioco delle parti ed i politici non ci potrebbero sguazzare!!!

                Quando verrà unificato il mondo venatorio italiano e verrà fondata l'Associazione Nazionale Cacciatori Italiani... chiamatemi io ci sarò!![:D][:-golf]



                Quoto straquoto e se non fossimo lontani ti inviterei anche a cena!
                Ti faccio però un piccolo appunto, la politica quella vera, purtroppo da noi non esiste e non solo in fatto di caccia e ambiente.
                Politica è sedersi a un tavolo per risolvere i problemi e governare....
                E questo sono anni che non lo vedo, anzi da quando sono nato non l'ho mai visto.
                Sono nato nel 79 ho trent'anni e il mio povero babbo ( è morto a 39 anni ) si preoccupava già del debito che io bambino di stavo ereditando dallo stato senza aver ancora fatto nulla, siamo nati con la cavezza al collo.
                I nostri politici si siedono ad un tavolo per spartire, demandare, accusare, gettare fumo negli occhi, prendere in giro e sfruttare le categorie dei cittadini dal pensionato al cacciatore all'omosessuale alla famiglia numerosa solo per restare ancora al potere e mantenere privilegi.
                Non voglio essere cattivo ma, il quadro è questo.
                E ancora più triste è poi vedere i rappresentanti di una parte e dell'altra puntarsi il dito come i bambini all'asilo e dire ( un po come in questa discussione) anche loro hanno il cattivo! Anche da quella parte cè qualcuno che vi va contro...
                Ma Vaaaaa!!!!???? Non ceneravamo accorti!
                Ma voi che state sulle poltrone ve ne siete accorti che la gente non va più a votare, che chi ci va cerca in media di votare il male minore e che se potessimo fare le assicurazioni senza tesserarci con nessuno probabilmente la maggior parte della Associazioni andrebbero a farsi benedire, Arci caccia in primis?

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                • stradafacendo
                  ⭐⭐
                  • Jan 2010
                  • 943
                  • Piemonte
                  • Kurzhaar: Shon Kurzhaar: Hetti Kurzhaar: Tosca

                  #98
                  Originariamente inviato da truzzeddu
                  Quoto straquoto e se non fossimo lontani ti inviterei anche a cena!
                  Ti faccio però un piccolo appunto, la politica quella vera, purtroppo da noi non esiste e non solo in fatto di caccia e ambiente.
                  Politica è sedersi a un tavolo per risolvere i problemi e governare....
                  E questo sono anni che non lo vedo, anzi da quando sono nato non l'ho mai visto.
                  Sono nato nel 79 ho trent'anni e il mio povero babbo ( è morto a 39 anni ) si preoccupava già del debito che io bambino di stavo ereditando dallo stato senza aver ancora fatto nulla, siamo nati con la cavezza al collo.
                  I nostri politici si siedono ad un tavolo per spartire, demandare, accusare, gettare fumo negli occhi, prendere in giro e sfruttare le categorie dei cittadini dal pensionato al cacciatore all'omosessuale alla famiglia numerosa solo per restare ancora al potere e mantenere privilegi.
                  Non voglio essere cattivo ma, il quadro è questo.
                  E ancora più triste è poi vedere i rappresentanti di una parte e dell'altra puntarsi il dito come i bambini all'asilo e dire ( un po come in questa discussione) anche loro hanno il cattivo! Anche da quella parte cè qualcuno che vi va contro...
                  Ma Vaaaaa!!!!???? Non ceneravamo accorti!
                  Ma voi che state sulle poltrone ve ne siete accorti che la gente non va più a votare, che chi ci va cerca in media di votare il male minore e che se potessimo fare le assicurazioni senza tesserarci con nessuno probabilmente la maggior parte della Associazioni andrebbero a farsi benedire, Arci caccia in primis?
                  Truzzeddu, secondo me ora stai esagerando!!!
                  La storia che i politici facciano solo gli affari loro invece di risolvere i problemi del popolo e, quindi, anche quelli di noi cacciatori, è cosa vecchia e risaputa. Ciarafoni, che se non ho capito male è anche lui è in politica, potrebbe pure offendersi!
                  Dico potrebbe... perché, è pur vero che io non mi sono mai accorto di ciò che lui ha fatto, ma potrebbe aver fatto qualcosa. E sarebbe ingiusto accumunarlo a tutti gli altri politici!

                  Faccio qualche esempio.
                  Magari, lui si è battuto perché i cacciatori potessero essere liberi di fare l'assicurazione venatoria presso la loro assicurazione di fiducia piuttosto che presso l'arcicaccia!
                  Oppure può essersi offerto di sfamare i cani randagi piuttosto che lasciarli liberi di scorrazzare per le campagne a far razzia di covate di pernici, di lepri, di fagiani...!
                  O, addirittura, potrebbe essersi battuto per ripristinare gli argini dei fiumi resi pericolosamente fragili dalle nutrie liberate da certa gente che la natura la ama davvero!

                  Non sorridere, pensa a questa assurdità messa in piedi non so da chi e avallata dalle associazioni venatorie che non si sono mai ribellate a tale idiozia!
                  I CACCIATORI sono gli unici esseri viventi passibili di pena, pur senza commetere reati!
                  Per loro è sufficiente essere colti o considerati in atteggiamento di caccia!!!
                  Hai capito? In uno stato di diritto... gli atteggiamenti... vengono puniti!!! Solo quelli dei cacciatori, però!!! Roba da pazzi!!!!

                  Ti chiedi perché le cose serie e concrete non si fanno mai?
                  Secondo me, perché in giro ci sono tanti, troppi parolai capaci di dividere il pelo in quattro, quando si tratta dei propri interessi. Ma incapaci di rispondere a domande semplici, dirette, concrete. Come nel nostro caso!

                  Stradafacendo...
                  Ultima modifica stradafacendo; 30-07-10, 22:03.
                  Stradafacendo...

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                  • stradafacendo
                    ⭐⭐
                    • Jan 2010
                    • 943
                    • Piemonte
                    • Kurzhaar: Shon Kurzhaar: Hetti Kurzhaar: Tosca

                    #99
                    Originariamente inviato da stradafacendo
                    Quoto e straquoto al 1000% (riferito al post di Alboinensis)!!!

                    Ciarafoni, se ci sei... batti un colpo...!!!

                    Stradafacendo...
                    Quoto me stesso. Non avrei mai immaginato di essere un mago, oltre che cacciatore.
                    Chiedevo a Ciarafoni di battere un colpo...!
                    Ma, nessun colpo... è pervenuto da parte di Ciarafoni (Responsabile Nazionale del Dipartimento Ambiente del PD)! Ho pensato: manco ha cominciato la discussione e ha già finito le cartucce.

                    E invece... mi sbagliavo! Mea culpa!!!
                    Le mancate risposte erano dovute al fatto cheil nostro amico è impegnatissimo!!!

                    <TABLE id=Table1 width="100%"><TBODY><TR><TD>06/08/2010 Agricoltura, biodiversità, politiche venatorie. Dibattito alla festa degli Ecologisti Democratici - San Gimignano (SI)
                    giovedì 15 luglio 2010<!-- (23 visite)--><!--(Archiviato il sabato 7 agosto 2010)-->
                    <TD align=right></TD></TR><TR><TD colSpan=2>Agricoltura, biodiversità, politiche venatorie: un'alleanza per il buon governo del territorio. Questo il tema dell'incontro organizzato per venerdì 6 agosto 2010 (ore 21) allo spazio dibattiti della Festa Nazionale degli Ecologisti Democratici di San Gimignano (28 luglio – 6 agosto 2010), in collaborazione con la sezione locale del Pd e del Coordinamento provinciale di Siena.

                    Interverranno Susanna Cenni (Deputata del Pd e membro della Commissione Agricoltura della Camera), Marco Ciarafoni, (Responsabile Politiche faunistiche e Biodiversità del Pd), l'Assessore all'Agricoltura e alla Caccia in Toscana Gianni Salvadori, i Presidenti di Federcaccia e Arcicaccia Gianluca Dall'Olio e Osvaldo Veneziano. Per il mondo ambientalista ci saranno il vicepresidente della Lipu Fulvio Mamone Capria e il responsabile Biodiversità di Legambiente Antonino Morabito. A coordinare gli interventi ci sarà il direttore degli Ecologisti Democratici Massimo Pintus.

                    Il nostro Arci si sta preparando all'evento. Chissà quante belle argomentazioni a difesa della caccia sta mettendo nella cartuccera! Non c'è nessun forumista della zona per registrare gli interventi di tutte queste eccellenti personalità?
                    Sarebbe bello per me il potemi ravvedere: mi sono rivolto a Ciarafoni con il termine di "parolaio". Vorrei tanto essermi sbagliato!

                    Stradafacendo...

                    </TD></TR></TBODY></TABLE>
                    Ultima modifica stradafacendo; 04-08-10, 07:45.
                    Stradafacendo...

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                    • cicalone
                      Celsius °C
                      • Dec 2008
                      • 19936
                      • Ostia Lido Roma
                      • cane da lecco

                      #100
                      Originariamente inviato da stradafacendo
                      Quoto me stesso. Non avrei mai immaginato di essere un mago, oltre che cacciatore.
                      Chiedevo a Ciarafoni di battere un colpo...! Ma, nessun colpo... è pervenuto da parte del Responsabile Nazionale del Dipartimento Ambiente del PD! Mancanza di cartucce, ho pensato.

                      E invece...

                      <TABLE id=Table1 width="100%"><TBODY><TR><TD>06/08/2010 Agricoltura, biodiversità, politiche venatorie. Dibattito alla festa degli Ecologisti Democratici - San Gimignano (SI)

                      giovedì 15 luglio 2010<!-- (23 visite)--><!--(Archiviato il sabato 7 agosto 2010)-->
                      <TD align=right></TD></TR><TR><TD colSpan=2>Agricoltura, biodiversità, politiche venatorie: un'alleanza per il buon governo del territorio. Questo il tema dell'incontro organizzato per venerdì 6 agosto 2010 (ore 21) allo spazio dibattiti della Festa Nazionale degli Ecologisti Democratici di San Gimignano (28 luglio – 6 agosto 2010), in collaborazione con la sezione locale del Pd e del Coordinamento provinciale di Siena.


                      Interverranno Susanna Cenni (Deputata del Pd e membro della Commissione Agricoltura della Camera), Marco Ciarafoni, (Responsabile Politiche faunistiche e Biodiversità del Pd), l'Assessore all'Agricoltura e alla Caccia in Toscana Gianni Salvadori, i Presidenti di Federcaccia e Arcicaccia Gianluca Dall'Olio e Osvaldo Veneziano. Per il mondo ambientalista ci saranno il vicepresidente della Lipu Fulvio Mamone Capria e il responsabile Biodiversità di Legambiente Antonino Morabito. A coordinare gli interventi ci sarà il direttore degli Ecologisti Democratici Massimo Pintus.

                      Il nostro Arci si sta preparando all'evento. Chissà quante belle argomentazioni a difesa della caccia sta mettendo nella cartuccera! Non c'è nessun forumista della zona per registrare gli interventi di tutte queste eccellenti personalità?
                      Sarebbe bello per me il potemi ravvedere: mi sono rivolto a Ciarafoni con il termine di "parolaio". Vorrei tanto essermi sbagliato!

                      Stradafacendo...

                      </TD></TR></TBODY></TABLE>

                      Preferisco non commentare non vorrei entrare nell'offensivo, Federcaccia e Arcicaccia con due non ce ne farei uno....lasciamo sta' che e' meglio[:-cry]
                      Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                      • stradafacendo
                        ⭐⭐
                        • Jan 2010
                        • 943
                        • Piemonte
                        • Kurzhaar: Shon Kurzhaar: Hetti Kurzhaar: Tosca

                        #101
                        Originariamente inviato da cicalone
                        Preferisco non commentare non vorrei entrare nell'offensivo, Federcaccia e Arcicaccia con due non ce ne farei uno....lasciamo sta' che e' meglio[:-cry]
                        Cicala... commenta, commenta!!!
                        Senza entrare nell'offensivo, possibilmente. Anche se, a pensarci bene, qualche volta, restituire pan per focaccia (come dicevano gli antichi) non è un peccato ma dimostrazione che non siamo rincoglioniti e che abbiamo ancora un pizzico di orgoglio!!!

                        Stradafacendo...
                        Stradafacendo...

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                        • Marco Ciarafoni
                          ⭐⭐
                          • Jul 2006
                          • 546
                          • Roma, Roma, Lazio.
                          • allevo bracchi italiani con l'affisso del Borgorosso

                          #102
                          quella non è una riunione segreta così come non è segreto ciò che sono e quello che dico. Ho la mia opinione sulla caccia e mi batto per quella finchè avrò il consenso per farlo sia nella mia associazione che nel mio partito. Faccio peccato? E' lesa maestà farlo da quella parte? Oppure bisogna sempre prendere in giro i cacciatori e raccontare burle o promettere cose che non avverranno mai? Io sono abituato diversamente anche con il rischio di essere insultato da chi la pensa diversamente. Se avessi voluto farmi gli affari miei non avrei scritto su un sito di cacciatori in controtendenza. In politica questo non paga. D'altronde la mia responsabilità nel pd non prevde segretrie, poltrone o stipendi. Si chiama volontariato e assunzione di responsabilità!
                          Io sono pronto sempre al confronto , nei limiti di tempo del proprio lavoro, e nelle occasioni che si presenteranno.



                          Originariamente inviato da stradafacendo
                          Quoto me stesso. Non avrei mai immaginato di essere un mago, oltre che cacciatore.
                          Chiedevo a Ciarafoni di battere un colpo...!
                          Ma, nessun colpo... è pervenuto da parte di Ciarafoni (Responsabile Nazionale del Dipartimento Ambiente del PD)! Ho pensato: manco ha cominciato la discussione e ha già finito le cartucce.

                          E invece... mi sbagliavo! Mea culpa!!!
                          Le mancate risposte erano dovute al fatto cheil nostro amico è impegnatissimo!!!

                          <TABLE id=Table1 width="100%"><TBODY><TR><TD>06/08/2010 Agricoltura, biodiversità, politiche venatorie. Dibattito alla festa degli Ecologisti Democratici - San Gimignano (SI)
                          giovedì 15 luglio 2010<!-- (23 visite)--><!--(Archiviato il sabato 7 agosto 2010)-->

                          <TD align=right></TD></TR><TR><TD colSpan=2>Agricoltura, biodiversità, politiche venatorie: un'alleanza per il buon governo del territorio. Questo il tema dell'incontro organizzato per venerdì 6 agosto 2010 (ore 21) allo spazio dibattiti della Festa Nazionale degli Ecologisti Democratici di San Gimignano (28 luglio – 6 agosto 2010), in collaborazione con la sezione locale del Pd e del Coordinamento provinciale di Siena.

                          Interverranno Susanna Cenni (Deputata del Pd e membro della Commissione Agricoltura della Camera), Marco Ciarafoni, (Responsabile Politiche faunistiche e Biodiversità del Pd), l'Assessore all'Agricoltura e alla Caccia in Toscana Gianni Salvadori, i Presidenti di Federcaccia e Arcicaccia Gianluca Dall'Olio e Osvaldo Veneziano. Per il mondo ambientalista ci saranno il vicepresidente della Lipu Fulvio Mamone Capria e il responsabile Biodiversità di Legambiente Antonino Morabito. A coordinare gli interventi ci sarà il direttore degli Ecologisti Democratici Massimo Pintus.

                          Il nostro Arci si sta preparando all'evento. Chissà quante belle argomentazioni a difesa della caccia sta mettendo nella cartuccera! Non c'è nessun forumista della zona per registrare gli interventi di tutte queste eccellenti personalità?
                          Sarebbe bello per me il potemi ravvedere: mi sono rivolto a Ciarafoni con il termine di "parolaio". Vorrei tanto essermi sbagliato!

                          Stradafacendo...


                          </TD></TR></TBODY></TABLE>

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                          • truzzeddu
                            Moderatore recensioni e suggerimenti
                            • Apr 2009
                            • 1601
                            • siniscola (nu)
                            • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                            #103
                            Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                            quella non è una riunione segreta così come non è segreto ciò che sono e quello che dico. Ho la mia opinione sulla caccia e mi batto per quella finchè avrò il consenso per farlo sia nella mia associazione che nel mio partito. Faccio peccato? E' lesa maestà farlo da quella parte? Oppure bisogna sempre prendere in giro i cacciatori e raccontare burle o promettere cose che non avverranno mai? Io sono abituato diversamente anche con il rischio di essere insultato da chi la pensa diversamente. Se avessi voluto farmi gli affari miei non avrei scritto su un sito di cacciatori in controtendenza. In politica questo non paga. D'altronde la mia responsabilità nel pd non prevde segretrie, poltrone o stipendi. Si chiama volontariato e assunzione di responsabilità!
                            Io sono pronto sempre al confronto , nei limiti di tempo del proprio lavoro, e nelle occasioni che si presenteranno.
                            Caro Marco, io non voglio mettere in dubbio la tua buona fede, e ti assicuro che questo non è un sito di cacciatori contro tendenza, qua nessuno cè l'ha con te.
                            Qui non si parla di una parte o l'altra, qui si parla del fatto che la gente è stufa di vedere e sentire personaggi vari che, non muovono un dito, parlano un sacco, e stanno sempre con il dito puntato contro l'altro.
                            E' perfettamente inutile e controproducente parlare ad una persona esasperata dei problemi che già conosce e che lo affliggono.
                            Parliamo di soluzioni, utili, concrete, dignitose.
                            Non si parla di fare promesse, si parla di puntare in alto, di cercare di ottenere il massimo, senza false ipocrisie e manie di onnipotenza.
                            Ricorda che se lotti per il massimo almeno il minimo lo ottieni e comunque puoi dire a te stesso ho fatto del mio meglio, se prendi accordi di comodo per non offendere nessuno, se si vuol far passare la caccia per quello che non è e non può essere, se la tua visione della caccia è quella del sopravvivere chiedendo permesso a personaggi come Bonelli, come Fulco Pratesi ecc ecc, così da essere in linea con quella parte animalista ben pensante che ci vuole distruggere ( e bada che negli altri paesi della comunità europea non è così), allora ti dico tieni pure la tua visione della caccia, ma lascia perdere il resto perchè la pista di un cacciatore che rinuncia alla preda è finita prima di iniziare.
                            Scusa la sincerità
                            cordialmente
                            Truzzeddu

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                            • Ospite

                              #104
                              Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                              D'altronde la mia responsabilità nel pd non prevde segretrie, poltrone o stipendi. Si chiama volontariato e assunzione di responsabilità!
                              Mi scusi ma questa sua affermazione me la potrebbe spiegare meglio?? [:-bunny]

                              Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                              Se avessi voluto farmi gli affari miei non avrei scritto su un sito di cacciatori in controtendenza.
                              Mi scusi ma questo lo pensa solo lei!!!
                              Saluti
                              M.
                              Ultima modifica Ospite; 04-08-10, 19:33.

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                              • stradafacendo
                                ⭐⭐
                                • Jan 2010
                                • 943
                                • Piemonte
                                • Kurzhaar: Shon Kurzhaar: Hetti Kurzhaar: Tosca

                                #105
                                Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                                quella non è una riunione segreta così come non è segreto ciò che sono e quello che dico. Ho la mia opinione sulla caccia e mi batto per quella finchè avrò il consenso per farlo sia nella mia associazione che nel mio partito. Faccio peccato? E' lesa maestà farlo da quella parte? Oppure bisogna sempre prendere in giro i cacciatori e raccontare burle o promettere cose che non avverranno mai? Io sono abituato diversamente anche con il rischio di essere insultato da chi la pensa diversamente. Se avessi voluto farmi gli affari miei non avrei scritto su un sito di cacciatori in controtendenza. In politica questo non paga. D'altronde la mia responsabilità nel pd non prevde segretrie, poltrone o stipendi. Si chiama volontariato e assunzione di responsabilità!
                                Io sono pronto sempre al confronto , nei limiti di tempo del proprio lavoro, e nelle occasioni che si presenteranno.
                                Caro Marco...
                                Hai ragione, quella non è una riunione segreta! Ma nessuno ha detto che lo sia! Inizi già a sbarellare?
                                Nemmeno tu sei un segreto e non è segreto ciò che dici. Lo ripeti da tanto tempo... che la gente come me, povera gente che bada al sodo, è stufa di sentir chiacchiere! Da te e dalla tua associazione vorrebbe vedere qualche risultato! Risultato concreto, dico, non panzane e tantomeno bischerate!!!

                                E' ovvio che puoi dire tutto ciò che vuoi e non è né peccato, né reato di lesa maestà dirlo da quella parte!
                                Però, quando i tuoi amici di quella parte, in parlamento, votano all'unanimità contro la caccia o contro qualsiasi adeguamento della nostra legge alle normative europee, danneggiando noi cacciatori italiani e quindi anche me, bhè, se permetti, come minimo mi girano i c....glioni!!!

                                Il fatto che le tue, le vostre, le loro... siano solo chiacchiere e pure deleterie, vista la grandeur del PD quando si propone paladino della natura, è facile dimostrarlo.
                                Diamo un'occhiata ai partecipanti al convegno.
                                Susanna Cenci, deputata (PD) (una di quelli che hanno votato all'unanimnità contro l'adeguamento della nostra normativa a quella europea);
                                Marco Ciarafoni, Responsabile Politiche faunistiche e Biodiversità del PD (PD);
                                Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura e Caccia in Toscana (PD);
                                Gianluca Dall'Olio, Presidente di Federcaccia (?);
                                Osvaldo Veneziano, Presidente Arcicaccia (PD);
                                Fulvio Mamone Capria, vicepresidente della Lipu (Verdi);
                                Antonino Morabito, responsabile biodiversità Legambiente (?);
                                Massimo Pintus, direttore degli Ecologisti Democratici (PD)

                                Tutti del PD e della sinistra! Questa sì che si chiama democrazia e dialogo...!!!
                                Il tutto... alla Festa Nazionale degli Ecologisti Democratici...!!!
                                Il PD sei tu... chi può darti di più...???

                                Caro Marco, qua nessuno ti vuole insultare. Tantomeno io, pur avendo usato nei tuoi confronti un pizzico di vivacità!
                                Puoi dirmi, per favore, che razza di confronto è quello dove non c'è la controparte a dire la sua? Siete schierati tutti dalla parte del NO più becero e ottuso! E volete parlare di caccia e di democrazia?
                                Ti sono state fatte delle domande semplici-semplici, chiare-chiare, ma tu non hai risposto. Però dici di essere pronto al confronto.

                                Santo cielo... ma non ti sembra di essere in contraddizione? Non ti sembra di essere elusivo? Non ti sembra di menare il can per l'aia...?
                                Abbiamo cercato in tutti i modi di farti capire che i parolai, in materia di caccia e di ambiente, ci hanno stufato! Lo hai capito, si o no?
                                O vuoi chiaramente che ti diciamo che è ora di finirla (questo vale per te, per il PD e per tutti gli altri) di venire a prenderci per il c...lo???

                                Stradafacendo...
                                Ultima modifica stradafacendo; 04-08-10, 19:54.
                                Stradafacendo...

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