i 3 calibri "diversamente giovani"

**ronin977** · 09-06-19, 00:55

Non credo...Come il signor Rizzini ha saputo lanciare la Moda( mi dispiace ma per me questa è) del 36.... un giusto studio di mercato, associato ad una convincente pubblicità, potrebbe tranquillamente rilanciare la moda del 24 e 32.... alla fine gli amici del club cal 16 stanno lavorando in tal senso no? Promuovono iniziative, esaltano le caratteristiche del calibro facendoci conoscere il suo grande passato, e contemporaneamente reclutano nuovi appassionati per aumentare l'interesse economico delle grandi aziende...ciò che va di moda e richiesto, e si vende e tutto ciò che gli gira intorno produce denaro!
E così le aziende sono incoraggiate a produrre componenti di caricamento che saranno facilmente venduti ai tanti nuovi appassionati, a produrre armi nuove, Ed evolute.... Insomma a fare crescere questo calibro.
I ragazzi del club cal 16 lo sanno bene e hanno lavorato molto bene per portare avanti il loro calibro preferito.
Questo checche ne dica qualcuno si chiama lanciare una nuova moda!
Per il resto sono d'accordo con l'amico Filippo, che il calibro migliore e e sempre resterà il 12!
E il più efficace e versatile, quello che permette le performance migliori! E indubbiamente il più adatto a qualsiasi forma di caccia! Gli altri sono per noi puro divertimento, ma potremmo tranquillamente farne a meno ed usare solo il 12 avendo le migliori performance!

**Peppe67** · 09-06-19, 07:16

Originariamente inviato da ronin977

Non credo...Come il signor Rizzini ha saputo lanciare la Moda( mi dispiace ma per me questa è) del 36.... un giusto studio di mercato, associato ad una convincente pubblicità, potrebbe tranquillamente rilanciare la moda del 24 e 32.... alla fine gli amici del club cal 16 stanno lavorando in tal senso no? Promuovono iniziative, esaltano le caratteristiche del calibro facendoci conoscere il suo grande passato, e contemporaneamente reclutano nuovi appassionati per aumentare l'interesse economico delle grandi aziende...ciò che va di moda e richiesto, e si vende e tutto ciò che gli gira intorno produce denaro!
E così le aziende sono incoraggiate a produrre componenti di caricamento che saranno facilmente venduti ai tanti nuovi appassionati, a produrre armi nuove, Ed evolute.... Insomma a fare crescere questo calibro.
I ragazzi del club cal 16 lo sanno bene e hanno lavorato molto bene per portare avanti il loro calibro preferito.
Questo checche ne dica qualcuno si chiama lanciare una nuova moda!
Per il resto sono d'accordo con l'amico Filippo, che il calibro migliore e e sempre resterà il 12!
E il più efficace e versatile, quello che permette le performance migliori! E indubbiamente il più adatto a qualsiasi forma di caccia! Gli altri sono per noi puro divertimento, ma potremmo tranquillamente farne a meno ed usare solo il 12 avendo le migliori performance!

Sei sicuro di avere migliori performance? e se cosi fosse perchè si ricorre a cariche dispersanti o dosi ridotte nel calibro 12 ?
Io il calibro 12 l'ho abbandonato definitivamente da 27 anni, un motivo ci sarà se uso in forma esclusiva un altro calibro [brindisi] e ho cacciato tutto e di tutto con quello che è il calibro 16[emoji106]

**FilippoBonvi** · 09-06-19, 08:18

Originariamente inviato da Peppe67

Sei sicuro di avere migliori performance? e se cosi fosse perchè si ricorre a cariche dispersanti o dosi ridotte nel calibro 12 ?
Io il calibro 12 l'ho abbandonato definitivamente da 27 anni, un motivo ci sarà se uso in forma esclusiva un altro calibro [brindisi] e ho cacciato tutto e di tutto con quello che è il calibro 16[emoji106]

Dai provo a girare la domanda, sempre senza polemica dato che davvero non vorrei convincere nessuno e che alla fine è giusto che chiunque utilizzi il calibro preferito: cosa potrebbe fare il 16 o il 32 che il cal 12 non potrebbe fare ?

**ned** · 09-06-19, 09:05

Originariamente inviato da Peppe67

Sei sicuro di avere migliori performance? e se cosi fosse perchè si ricorre a cariche dispersanti o dosi ridotte nel calibro 12 ?
Io il calibro 12 l'ho abbandonato definitivamente da 27 anni, un motivo ci sarà se uso in forma esclusiva un altro calibro [brindisi] e ho cacciato tutto e di tutto con quello che è il calibro 16[emoji106]

Una volta la scelta del calibro era relativa al tipo di caccia svolto.
Purtroppo le limitazioni alle caccie tradizionali e alle specie insidiate hanno cambiato le cose.
Ed il discorso di Ronin sulle mode non è campato in aria anzi, basta andare in armeria e sentire i discorsi sui vari calibri in voga.
Il cal.16 è come gli altri calibri , adatto a certi tipi di caccia ed esuberante per altre , paga nei confronti del 12 ed è prepotente verso gli altri .
Sicuramente il suo abbandono ne ha limitato l’evoluzione e nascosto le sue potenzialità.
Io sono ad esempio più affezionato all’arma che al suo calibro a cui associo ricordi e situazioni, ( il calibri sono tutti validi se usati conoscendone pregi e limiti).
D’altra parte la Browning nel 1990 riprese la produzione del sixteen sappiamo tutti come è finita , ed era il vecchio A5 ,le leggi di mercato dalla tradizione e dei vecchi modi se ne fregano , di questo per fortuna se ne parla qui.
Poi se parliamo di magnum scelgo sempre il randello più grande
saluti

**fistione** · 09-06-19, 09:45

Buona donenica.
Il Mercato, le mode, i calendari venatori, la rarefazione dei selvatici.....etc
secondo me sono tutte un po mezze verita....riflessioni in gran parte dettate da una visione della caccia proiettata solo verso l estremizzazione dei risultati....specie riferito al carniere.
Secondo il mio modesto parere il cacciatore, oggi dovrebbe ripensare un po piu a fondo a come andare a caccia e come ricavarne soddisfazione.
Personalmente, e non voglio convincere nessuno...apprezzo di piu un colombo fatto a volo con il cal 32 che cinque con il cal 12.

Ammiro chi, invece di cercare di abbattere il selvatico sempre e comunque, quasi fosse un nemico da sterminare, lo rispetta e segue certi parametri di comportamento.
In mezzo a tutto cio, a mio modesto parere ci passa pure un oculato utilizzo di calibri definiti in declino....e mi pare ovvio e scontato che un cal 12, oggi potrebbe prestarsi a qualsiasi esigenza venatoria...si, ma con che tristezza e appiattimento pero...

In bocca al lupo

**cal32** · 09-06-19, 10:55

Originariamente inviato da FilippoBonvi

Dai provo a girare la domanda, sempre senza polemica dato che davvero non vorrei convincere nessuno e che alla fine è giusto che chiunque utilizzi il calibro preferito: cosa potrebbe fare il 16 o il 32 che il cal 12 non potrebbe fare ?

provo a rispondere io... per semplificare prenderò un calibro grosso uno medio e uno piccolo...
grosso... 12/16 caccia impegnativa a selvatici coriacei a distanza limite...
medio... 20/24 caccia vagante migratoria in genere ma anche stanziale col cane...
piccolo 28/32piccola migratoria al capanno e di passo...
410 americanata... pompato al limite è al di fuori di ogni logica balistica... sicuramente affascinante per la sua particolarità...

cosa succede se andiamo a tordi all' edera col cal 12? per carità! il tordo cade... ma sarebbe come cacciare il cinghiale col cal 50BMG (Anche qui... il cinghiale mirirebbe di certo).
domanda... secondo voi, se il cal più grosso ammesso dalla legge fosse il cal 8... il 12 avrebbe la stessa fama? Io credo che la maggioranza pur di non padellare il tordo allo schizzo userebbe una cartuccina dispersante da 45grammi... riflettete[:-bunny]
saluti Domenico

**iago 77** · 09-06-19, 11:03

D'accordo con te fino all'ultimo periodo.....già oggi c'è possibilità di usare 45 gr col 12....basta avere camerature magnum....in quanti le usano??
Ti rigiro la domanda.....

**Peppe67** · 09-06-19, 11:11

Originariamente inviato da FilippoBonvi

Dai provo a girare la domanda, sempre senza polemica dato che davvero non vorrei convincere nessuno e che alla fine è giusto che chiunque utilizzi il calibro preferito: cosa potrebbe fare il 16 o il 32 che il cal 12 non potrebbe fare ?

Filippo ti rispondo semplicemente, nulla. Ma spesso unna eccessiva potenza e tanto dannosa e controproducente quanto una eccessiva debolezza. In questo ci sta il giusto equilibrio che ciascuno cerca nella specificità della caccia che pratica. Portarsi in montagna, in certe forme di caccia 1 o 2 kg in più tra arma e cartucce fa la differenza te lo assicuro, specie su certe montagne. Poi ci sta anche chi va con il 12 e dispersanti da 38 o 42 g, ma quello è un altro discorso che lascio a voi libera interpretazione.

**carlino6745** · 09-06-19, 11:21

Originariamente inviato da cal32

provo a rispondere io... per semplificare prenderò un calibro grosso uno medio e uno piccolo...
grosso... 12/16 caccia impegnativa a selvatici coriacei a distanza limite...
medio... 20/24 caccia vagante migratoria in genere ma anche stanziale col cane...
piccolo 28/32piccola migratoria al capanno e di passo...
410 americanata... pompato al limite è al di fuori di ogni logica balistica... sicuramente affascinante per la sua particolarità...

cosa succede se andiamo a tordi all' edera col cal 12? per carità! il tordo cade... ma sarebbe come cacciare il cinghiale col cal 50BMG (Anche qui... il cinghiale morirebbe di certo).
[:-bunny]
saluti Domenico

Domenico fin qui sono perfettamente d'accordo con te ! Mi hai fatto sentire il profumo della caccia di una volta ma non credo che i cacciatori di oggi e di domani siano cosi' stupidi !
Un po' ingenui da giovani lo siamo stati tutti !

Ciao Carlo [fiuu]

**FilippoBonvi** · 09-06-19, 11:58

A scanso di equivoci Drool] ho parecchie licenze alle spalle, ho 52 anni domani... e il primo Pda è arrivato a 18.
Rimanendo sulla discussione pacata che mi piace molto, a tordi possiamo usare le 28 grammi, che non sono poi così poco diffuse specialmente con piombo fino, ed aumentare la grammatura ad occorrenza. Il discorso relativo all’etica potrebbe essere ribaltato, io mi accontento di far poco carniere ma voglio esser certo che il selvatico finisca in pentola, e non ferito in un roveto. E se chi spara con il 28 allunga il tiro fidandosi della “velocità di imbracciata” ? Eticamente potremmo dire che il 12 è risolutore, mentre il 36 presuppone spesso la rinuncia ad un tiro “lungo”. Personalmente ( e me ne dispiaccio ) non conosco cacciatori che rinunciano al tiro forzato, quale che sia il calibro adottato. Eticamente sparereste ad una beccaccia nel folto con un tronchino ?

**mesodcaburei** · 09-06-19, 12:35

Filippo ti rispondo da "dodicista convinto"che sono e rimango, non è male il brandeggio e la sensazione di grande snellezza che hai imbracciando calibri inferiori.
Possono essere un'alternativa divertente ed egualmente effica in certe condizioni

**cal32** · 09-06-19, 12:41

Originariamente inviato da carlino6745

Domenico fin qui sono perfettamente d'accordo con te ! Mi hai fatto sentire il profumo della caccia di una volta ma non credo che i cacciatori di oggi e di domani siano cosi' stupidi !
Un po' ingenui da giovani lo siamo stati tutti !

Ciao Carlo [fiuu]

Buon giorno Carlo,
forse preso dalla convinzione, ho espresso il mio concetto in modo molto incisivo...
Mi scuso, ovviamente sono solo opinioni personali.
sono abbastanza giovane rispetto alla maggioranza dei cacciatori, ho 38anni, quindi in teoria io dovrei principalmente apprendere dalla massa.... ho il porto d armi da quando ne avevo 18 e da quando avevo credo 4/5 anni seguivo mio padre e facevo il lavoro di uno springer...

purtroppo confermo (almeno in toscana) una mancanza di disciplina/etica da parte di MOLTISSIMI cacciatori...
specialmente nella caccia al colombaccio di passata...
Mi spiego meglio... è prassi usare cartucce Magnum piombo almeno n3 fino lo zero, tirare anche 80 fucilate a testa, ferire una miriade di colombi, perderne più di metà nei rovi caduti a centinaia di metri e magari raccattare i classici 5/6 pezzi.......
da questo nasce tutto il discorso di odio nei cosidetti cannoni.... sicuramente utili magari alle anatre!
Saluti Domenico

**Massi** · 09-06-19, 14:20

Originariamente inviato da cal32

Buon giorno Carlo,
forse preso dalla convinzione, ho espresso il mio concetto in modo molto incisivo...
Mi scuso, ovviamente sono solo opinioni personali.
sono abbastanza giovane rispetto alla maggioranza dei cacciatori, ho 38anni, quindi in teoria io dovrei principalmente apprendere dalla massa.... ho il porto d armi da quando ne avevo 18 e da quando avevo credo 4/5 anni seguivo mio padre e facevo il lavoro di uno springer...

purtroppo confermo (almeno in toscana) una mancanza di disciplina/etica da parte di MOLTISSIMI cacciatori...
specialmente nella caccia al colombaccio di passata...
Mi spiego meglio... è prassi usare cartucce Magnum piombo almeno n3 fino lo zero, tirare anche 80 fucilate a testa, ferire una miriade di colombi, perderne più di metà nei rovi caduti a centinaia di metri e magari raccattare i classici 5/6 pezzi.......
da questo nasce tutto il discorso di odio nei cosidetti cannoni.... sicuramente utili magari alle anatre!
Saluti Domenico

Purtroppo in Toscana è cosi che tristezza, conosco bene quella realtà sono originario di Chiusi.
Ricordo sempre un Fiorentino con il suo 12 Supermagnum comprato nouvo di zecca appena uscito, la giornata era ventosa e i colombi sfrecciavano a gran velocità sopra i lecci e io che li buttavo giù con la mia svelta doppietta e cariche da 35 gr di Jk6 e lui tanti botti come cannonate per raccogliere solo le piume.
Tempo dopo lo rividi con una bellissima doppietta da tiro al piccione ed era una altra storia almeno quelli a tiro cadevano, e mi rispose il supermagnum non vale una s..a che se lo comprino l'americani!
Saluti

**FilippoBonvi** · 09-06-19, 14:47

Si ma non potremmo ragionare di etica solo per il calibro, fino a che punto dobbiamo spingerci ? Provo a spiegarmi, se sparo con il 12, trovo chi mi dice che eticamente sarebbe meglio il 20, o il 24. Ma allora potrei passare al 32, e trovare chi caccia con il 410 che mi accusa di sparare troppo lontano. Quindi che facciamo? Passiamo al flobert? Se utilizzo l’arco, posso definirmi etico ? Se decido di usare la lancia sono ancora più bravo ?
Non possiamo ragionare di etica basandoci sul calibro, ma solo sul comportamento a caccia, e questo esula dal portare l’automatico piuttosto che la doppietta.
Posso cacciare eticamente con il 12 così come con il 410, l’arma che porto non mi distingue da un bracconiere.
Proviamo a ragionare solo sui vantaggi di un cal 32, personalmente non ne vedo, ma mi piacerebbe che chi lo usa proficuamente mi spieghi.

**briciola** · 09-06-19, 15:15

I vantaggi del 32 rispetto al 410 sono diversi
Il più importante è che puoi sparare 17/18 grammi con pressione molto più basse e di conseguenza meno dispersioni di pallini
Un altra è
Il peso
Io ho avuto una doppietta Gitti con cani esterni dal peso di kg 2;200
Trovami una doppietta 410 di quel peso
Si qualcuna c’è
Il resto sono tutte armi con basculante del Cal 20
E poi
Se si vuole sparare 14/15 grammi
Altra carica molto usata nel 410 lo si fa con polveri x36 in Cal 12 con rosate eccellenti
Vedi le cariche di Lorenzo
Grande appassionato di questo calibro
La moda?
La moda oggi ha fatto la sua parte
Perché se avessimo all’epoca che le fabbriche costruivano il Cal 32
Delle bellissime e robuste armi in 32 richiesto dosi maggiorate per questo calibro oggi ci sarebbe davvero da divertirci
Invece il 32 si usava con cartuccette da capanno
E con massimo 15 grammi
Solo i francesi facevano cartucce originali da 20 grammi
E qualche grande appassionato di balistica che conosciamo molto bene
Che faceva delle cariche da 20 grammi
Vedi interventi di Garolini
Io credo che si potrebbe rispolverare questo calibro
Alla grande
Io adesso uso un vecchio Monocanna Beretta
Tenuto molto bene
E al capanno uso quello
Che Meraviglia !!
PS
Ho 3 410 due doppietta è un monocanna
Ma al capanno uso il 32
Ancora con bossoli in cartone dal profumo antico
Ma questo è una altra storia
Buona Domenica

Leggi almeno una volta il disclaimer di armi e polveri

i 3 calibri "diversamente giovani"

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