- se vuoi immobilizzarlo, spara fra occhio e orecchio o appena dietro l'orecchio...ma attenzione, il cranio è lungo e la padella è facile.
-Se vuoi ucciderlo sicuro, ma sappi che farà strada, spara subito davanti la spalla, essendo abbastanza anteriori e coperti dalle ossa del cingolo scapolare. Se spari al blatt, spara APPENA dietro la spalla, perchè rischi di sfiorare appena i polmoni. e non è facile manco questo come tiro.
Lui inoltre consiglia fondamentalmente palle bonded ad espansione controllata per poter penetrare, mentre le ballistic tip rischiano per i cinghiali grossi o lontani di non penetrare abbastanza.
Inoltre consiglia calibri, come atteso, dal .270 in su e ideale una .30-06, e afferma data la bastardaggine dello zannuto e la possibilità di avvicinamento (dice lui, mah) di tirare non oltre le 200yds.
Si intuisce comunque il suo disgusto per un animale che può andare dal bianco al pezzato come una vacca al nero con zanne di 20cm, e che non solo è aggressivo in branchi, dannoso all'agricoltura, ma è pure coriaceo e fastidioso nel recupero.
E' persino più entusiasta nel descrivere il tiro alla più scacata delle gazzelle da pochi kg.
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