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Sì le zps... la cartina, come dici è del 2009, indica le zone umide generalmente come da tabella in alto a sinistra e secondo me potrebbe essere abbastanza corretta con la nuova normativa visto che si basa sulla stessa definizione come da altro file "le zone umide del piemonte"
A me sembrava già molto "blu" comunque spero di sbagliarmi
Inviato dal mio SM-A225F utilizzando Tapatalk
Questo è quello che penso pure io. La stragrande maggioranza delle risaie è asciutta per 7 mesi l'anno. E negli ultimi anni anche di più.
---------- Messaggio inserito alle 04:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:27 PM ----------
5.000.000 di cartucce, se non ho cannato i conti, che potremmo ipotizzare in
200.000.000 di grammi.
200.000 Kg.
A voi tornano questi conti, almeno per difetto?
più o meno dovrebbe essere cosi'.
Ma non è che il piombo venga generato come i bambini. In natura esiste e noi lo spostiamo solamente.
Il concetto di risaia asciutta è da definire.
La risaia può essere allagata oppure no, ma fino a che non viene arata e lavorata l'acqua in una risaia ristagna e, a seconda del terreno, anche parecchio.
I terreni con i mezzi moderni a disposizione vengono lavorati poco prima della semina: massimo un mese, un mese e mezzo.
E' ragionevole dire che una risaia sia considerabile umida per 9 mesi l'anno.
E' ragionevole dire che una risaia sia considerabile umida per 9 mesi l'anno.
Vieni dove vado io a beccaccini, poi ti rendi conto dei 9 mesi. Le risaie che rimangono umide dopo 15 giorni di sole sono rimaste pochissime.
E poi come la mettiamo con le risaie che quest'anno sono risaia, e l'anno dopo è soia o frumento. Umidi anche quelli, che l'acqua non la vedono mai ??.
---------- Messaggio inserito alle 05:57 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:52 PM ----------
Originariamente inviato da Argentina hunting
Io credo alla carta non al tecnico ISPRA.
Se stai alla carta, siccome almeno una volta l'anno pioverà. Avremo tutta l'italia zona umida.
Questo è quello che penso pure io. La stragrande maggioranza delle risaie è asciutta per 7 mesi l'anno. E negli ultimi anni anche di più.
---------- Messaggio inserito alle 04:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:27 PM ----------
più o meno dovrebbe essere cosi'.
Ma non è che il piombo venga generato come i bambini. In natura esiste e noi lo spostiamo solamente.
Se prendo 200 tonnellate di piombo e ne faccio un cubo, direi che questo cubo è di circa 17 metri cubi, con lato di circa 2,5 metri.
Questo cubo avrà una SUPERFICIE 37,5 metri quadrati.
Se li trasformiamo le nostre 200 tonnellate in pallini del 7, del diametro di 2.5mm, ogni pallino avrà peso pari a 0.091 e i pallini saranno 2.197.802.197.
Per comodità, arrotondiamo a 2.200.000.000 pallini.
La superficie di ogni pallino, con diametro 2,5mm sarà pari a 19,63 mmq che arrotondiamo a 20.
20mmq x 2.200.000.000 pallini = 44.000.000.000 mmq
Siamo passati da 37,5 metri quadrati di superficie del cubo in un deposito e all'asciutto a 44.000 mq sul territorio, che è una bella coperta.
Se non ho commesso degli errori marchiani, e spero di averlo fatto, non mi sembra un dato facilmente difendibile....
Bosco, salvo quando non sono in città o in barca, abito in mezzo alle risaie. In mezzo alle carreggiate dei trattori e ai vari passaggi di lavorazione, l'acqua rimane e ristagna praticamente da una stagione all'alltra.
La risaia è tutta umida solo quando piove, ma SEMPRE umida nei ristagni.
Circa la rotazione delle culture, io non la vedo fare che rarissimamente: vanno giù di concime come dannati, ma non cambiano per i guadagni maggiori del riso.
Ora, se vuoi posso anche difendere la posizione, argomentando che quando la risaia viene allagata non ci sono pallini, essendo queti stati rivoltati sotto il terreno dai passaggi di aratro, fresa, lama laser.
Però sarebbe meglio difendere posizioni difensibili.
Quando uno ti sbatte sul muso 44.000 mq di area inquinante, calcolati per 20 cartucce all'anno da 40 g per 250,000 cacciatori, come fai a controbattere?
Temo proprio che questa sia una battaglia persa....e se c'è uno che difende i cacciatori anche in modo temerario, quello sono io.
Se prendo 200 tonnellate di piombo e ne faccio un cubo, direi che questo cubo è di circa 17 metri cubi, con lato di circa 2,5 metri.
Questo cubo avrà una SUPERFICIE 37,5 metri quadrati.
Se li trasformiamo le nostre 200 tonnellate in pallini del 7, del diametro di 2.5mm, ogni pallino avrà peso pari a 0.091 e i pallini saranno 2.197.802.197.
Per comodità, arrotondiamo a 2.200.000.000 pallini.
La superficie di ogni pallino, con diametro 2,5mm sarà pari a 19,63 mmq che arrotondiamo a 20.
20mmq x 2.200.000.000 pallini = 44.000.000.000 mmq
Siamo passati da 37,5 metri quadrati di superficie del cubo in un deposito e all'asciutto a 44.000 mq sul territorio, che è una bella coperta.
Se non ho commesso degli errori marchiani, non mi sembra un dato facilmente difendibile....
Non capisco con questi calcoli cosa vuoi dimostrare.Mi sono perso qualcosa... Inquiniamo il terreno?
E' giusto per te "chiuderla" col piombo che abbiamo sparato per centinaia di anni?
No alcione: ritengo che i danni ambientali del piombo non siano qualcosa di gravissimo, anzi, di certo molto meno della antivegetativa data alla barche.
Dico che le argomentazioni "contro" sono eclatanti e formidabili e, temo, questa non sia una battaglia da combattere.
Sai perchè?
Perchè non saprei che rispondere ad uno che in un confronto pubblico mi dicesse: "Scusa, ma perchè io devo accettare che tu mi allarghi ogni anno una coperta di piombo da 44.000 metri quadrati quando puoi farne a meno? Forse è meglio che non possiate più andare nei campi degli altri."
Quando il bue è scappato, è scappato: chiudere la stalla, a che serve?
No alcione: ritengo che i danni ambientali del piombo non siano qualcosa di gravissimo, anzi, di certo molto meno della antivegetativa data alla barche.
Dico che le argomentazioni "contro" sono eclatanti e formidabili e, temo, questa non sia una battaglia da combattere.
Sai perchè?
Perchè non saprei che rispondere ad uno che in un confronto pubblico mi dicesse: "Scusa, ma perchè io devo accettare che tu mi allarghi ogni anno una coperta di piombo da 44.000 metri quadrati quando puoi farne a meno? Forse è meglio che non possiate più andare nei campi degli altri."
Quando il bue è scappato, è scappato: chiudere la stalla, a che serve?
Vero quello che dici, la narrazione dei media è che il piombo produce danni agli animali che lo "subiscono o mangiano" e che di riflesso anche all'uomo che se ne ciba. Inutile fare riflessioni su cosa si "mangia"...polli...maiali...bovini che, oltre a nutrirsi dei propri escrementi, vengono alimentati con "mangimi" strani (vedi mucca pazza) oppure vengono estrogenati oppure punturati in dosi massicce per sopravvivere negli allevamenti intensivi! Inutile è battaglia perduta. Però sono più di dieci anni che il discorso "piombo vietato" è in evidenza ma oggi siamo qui a discutere se la zona A si può considerare "umida" o meno! Il vero problema è nella ipocrisia di chi, preposto a regolamentare la caccia, finge di occuparsi del problema (dibattiti..ricorsi...anatemi...colpa tua..colpa mia..)ed in 10 anni non è stato capace di produrre una semplice ed organica documentazione che dia indicazione precisa suoi luoghi dove il piombo non è ammesso. Magari, guardando oltre il proprio naso, potrebbero pure ipotizzare a medio o lungo termine l'abbandono totale del piombo!! Ma ora sto parlando di "fantascienza" e si sa chi ha naso troppo lungo o è cieco non potrà certo ipotizzare cosa accadrà tra 5 anni...ma che dico...5 minuti!
Guarda, risultano iscritte in Italia 97.513 unità da diporto.
Vanno aggiunte quelle che per motivi burocratici gli armatori italiani iscrivono in stati della CE: sono almeno altre 8.000.
Poi ci sono le barche non registrate, i natanti: altri 100.000 fissi in porto.
Ebbene, calcola 3 litri di vernice di antivegetativa (è veleno per non fare crescere la flora nei porti) all'anno.
Sono 600.000 litri di veleno che si sciolgono nei porti tutti gli anni.
E' vero che la carica di veleno negli anni è stata diminuita molto, ma sempre è un bel disastro direttamente nel mare.
Eppure....il problema sono i pallini di piombo, che bene di certo non fanno, ma innegabile è l'accanimento senza quartiere contro la caccia.
In ogni modo, credo che il treno si passato e pestare l'acqua nel mortaio, oggi, sia inopportuno.
No, non è inopportunio: è inutile.
Il fatto del reato ambientale, poi, preclude il PdA: è lo stato che diventa forte coi deboli e debole coi forti.
Del resto, ancora una volta, se siamo deboli sappiamo a chi dire grazie.
PS
circa l'abbandono totale del piombo non credo si fantascenza.
Inizieranno in Cina a produrre, facendo dumping ambientale, i pallini ecologici, saranno importati low cost e alla fine il prezzo avrà la sua "calmierata".
Tra 7 o 8 anni, quando i controlli saranno dimenticati, qualcuno sparerà meglio degli altri....come ogni tanto qualcuno sulla sua barca a motore mette una antivegetativa di uno strano colore che non si vedeva da anni (e che arriva dai cantieri delle grandi navi).
E tutti vissero felici e contenti.
PPS
Ma se io mi prendo dietro 4 cartucce di piombo e me le metto in tasca, qualcuno può chiedermi di perquisire le mie tasche?
Guarda, risultano iscritte in Italia 97.513 unità da diporto.
Vanno aggiunte quelle che per motivi burocratici gli armatori italiani iscrivono in stati della CE: sono almeno altre 8.000.
Poi ci sono le barche non registrate, i natanti: altri 100.000 fissi in porto.
Ebbene, calcola 3 litri di vernice di antivegetativa (è veleno per non fare crescere la flora nei porti) all'anno.
Sono 600.000 litri di veleno che si sciolgono nei porti tutti gli anni.
E' vero che la carica di veleno negli anni è stata diminuita molto, ma sempre è un bel disastro direttamente nel mare.
Eppure....il problema sono i pallini di piombo, che bene di certo non fanno, ma innegabile è l'accanimento senza quartiere contro la caccia.
In ogni modo, credo che il treno si passato e pestare l'acqua nel mortaio, oggi, sia inopportuno.
No, non è inopportunio: è inutile.
Il fatto del reato ambientale, poi, preclude il PdA: è lo stato che diventa forte coi deboli e debole coi forti.
Del resto, ancora una volta, se siamo deboli sappiamo a chi dire grazie.
PS
circa l'abbandono totale del piombo non credo si fantascenza.
Inizieranno in Cina a produrre, facendo dumping ambientale, i pallini ecologici, saranno importati low cost e alla fine il prezzo avrà la sua "calmierata".
Tra 7 o 8 anni, quando i controlli saranno dimenticati, qualcuno sparerà meglio degli altri....come ogni tanto qualcuno sulla sua barca a motore mette una antivegetativa di uno strano colore che non si vedeva da anni (e che arriva dai cantieri delle grandi navi).
E tutti vissero felici e contenti.
PPS
Ma se io mi prendo dietro 4 cartucce di piombo e me le metto in tasca, qualcuno può chiedermi di perquisire le mie tasche?
bella domanda...ma se trovi il carabiniere forestale (esempio non ho nulla contro i forestali) che ti intima di vuotare le tasche perchè suppone tu stia nascondendo il mitico "uccello" padulo? proibito in terra, in aria ed in mare che fai?
Ma perché non aver fiducia nel progresso? Tra 4-5 anni le cartucce non tossiche avranno le stesse prestazioni di quelle col piombo. Spero anche che le canne dei fucili siano ottimizzate per le nuove cartucce. Accoppiando cartuccia non tossica e canna ad hoc si potrà cacciare con soddisfazione. Io non mi perderei neanche nei meandri di una strenua difesa di non so cosa. Che posizione dovremmo difendere? Se adottassimo volontariamente e tutti insieme le cartucce no tox, non potrebbero più impedirci con sterili polemiche l'accesso alle aree umide.
Ma perché non aver fiducia nel progresso? Tra 4-5 anni le cartucce non tossiche avranno le stesse prestazioni di quelle col piombo. Spero anche che le canne dei fucili siano ottimizzate per le nuove cartucce. Accoppiando cartuccia non tossica e canna ad hoc si potrà cacciare con soddisfazione. Io non mi perderei neanche nei meandri di una strenua difesa di non so cosa. Che posizione dovremmo difendere? Se adottassimo volontariamente e tutti insieme le cartucce no tox, non potrebbero più impedirci con sterili polemiche l'accesso alle aree umide.
Anche perchè, a fare diversamente, non si va da nessuna parte.
Ragazzi, il treno è perso....
---------- Messaggio inserito alle 08:54 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:52 PM ----------
Originariamente inviato da Pike
bella domanda...ma se trovi il carabiniere forestale (esempio non ho nulla contro i forestali) che ti intima di vuotare le tasche perchè suppone tu stia nascondendo il mitico "uccello" padulo? proibito in terra, in aria ed in mare che fai?
Questa cosa andrebbe approfondita con i legali delle associazioni.
Nelle tasche dei calzoni di certo non puoi nascondere la selvaggina.
E' lecita la persquisizione ?
Quando ?
Perchè ?
COME?
Queste sono domande la cui risposta andrebbe non "inventata" ad cazzum, ma servirebbero dei legali esperti - e cacciatori - che insieme ci dessero spiegazioni approfondite ed esaurienti.
Io sono certo che la materia, in questo senso, potrebbe rivelarci delle grosse sorprese.
Io direi che non c'era proprio un treno. Il cacciatore e la caccia moderni devono avere alla base un principio di sostenibilità ed ecologia. Ma sarebbe un discorso lunghissimo. Io sono per le cartucce no tox e se un giorno tornerò a cacciare lo farò anche in zone "non umide" con cartucce no tox. Punterò ad avere un buon fucile, una buona cartuccia ed un ottimo cane che mi permetta di sparare da qualche metro più vicino. La caccia cambia e dovremmo iniziare a farci anche domande più scomode di questavsulle cartucce.
Vieni dove vado io a beccaccini, poi ti rendi conto dei 9 mesi. Le risaie che rimangono umide dopo 15 giorni di sole sono rimaste pochissime.
E poi come la mettiamo con le risaie che quest'anno sono risaia, e l'anno dopo è soia o frumento. Umidi anche quelli, che l'acqua non la vedono mai ??.
---------- Messaggio inserito alle 05:57 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:52 PM ----------
Se stai alla carta, siccome almeno una volta l'anno pioverà. Avremo tutta l'italia zona umida.
Vai con le cartucce no tox, caccerai sereno. Io farei così.
Io direi che non c'era proprio un treno. Il cacciatore e la caccia moderni devono avere alla base un principio di sostenibilità ed ecologia. Ma sarebbe un discorso lunghissimo. Io sono per le cartucce no tox e se un giorno tornerò a cacciare lo farò anche in zone "non umide" con cartucce no tox. Punterò ad avere un buon fucile, una buona cartuccia ed un ottimo cane che mi permetta di sparare da qualche metro più vicino. La caccia cambia e dovremmo iniziare a farci anche domande più scomode di questavsulle cartucce.
Si, hai ragione.
Però i periodi di transizione non devono essere fatti con la "violenza".
Avrei preferito un passaggio più morbido su tutto il territorio che questa cosa col penale.
Dammi 400 euro la prima, 1000 la seconda, poi il penale.
Così non va bene, specialmente perchè le cose non sono completamente chiare.
dal 15 febbraio 2023 il divieto di utilizzare munizioni di piombo si estende a tutte le zone umide dell'Ue. Il regolamento proibirà anche lo scarico...
La nuova normativa sul fascicolo sanitario elettronico ha esplicitato, alla lettera a)bis del comma due dell'art. 12 del D.Lgs. n.179/2012, la finalità...
Oggi 4 settembre c'era l'incontro tra associazioni venatorie e ministero per far chiarezza sulla questione piombo/acciaio nelle zone umide...qualcuno...
04-09-23, 17:43
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