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Livia... le persone a cui ti affidi.... hanno pratica di caccia di selezione al cinghiale in Toscana?
ma che è una barzelletta? . Ma poi già dire "ti affidi" significa sottostimare la mia capacità di discernere.
Cmq , si ne hanno , molta , non solo in Toscana , si , anche dalle vostre parti, si anche fuori dall'italia .
PS . Forse vi sfugge che terreni difficili sono presenti in molte regioni italiane. Abbruzzo, Umbria, Lazio. Qui da noi, i cinghialai , continuano a farlo nella maniera in cui lo facevano anche prima di prendere il tesserino. Anche loro non conoscono nè la parola , nè il significato del blatt, ma semplicemente perchè essere cacciatore di selezione per loro significa solo avere maggiori possibilità di sparare. Io infatti continuo a chiamarli cinghialai e non cacciatori di selezione....
"Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
Facendo riferimento al tuo post di ieri ti dico che.....superato da un bel pò il titolo del manuale e iniziata un pò di pratica ti accorgerai che quanto hai affermato quà sopra è sbagliato.
Comunque mi auguro che poi nella realtà tu riesca sempre a cogliere il blatt e recuperare le tue prede.
Ora mi fermo e non rispondo più, alle solite provocazioncine.
Ciao Livia.
Il tiro ai vasi principali sopra il cuore ed un doppio pneumotorace sono e saranno sempre (almeno fino all'avvento di armi laser a sparo calcolato dal computer.... di cui in diversi hanno grande necessità) IL TIRO RISOLUTORE.
Sono selettore da oltre un quarto di secolo. Evidentemente per una certa sfortuna mi sono sempre stati dati territori abbastanza difficili, campetti piccoli, tiri con angoli importanti, luoghi in cui complicare un recupero a bizzeffe, auto quasi sempre parcheggiata in alto rispetto a dove si caccia (con l'enorme complicazione della gravità che, anziché aiutare, ti spezza la schiena e mette a dura prova il cuore).
Amo sia la caccia in solitaria che quella con un altro collega. Per motivi logistici (caccio spesso nei ritagli di tempo) finisco per essere solo il 90% delle volte.
Qualche tiro l'ho dato. C'è gente che fa 100 animali all'anno...... non certo io, neppure aggiungendo quelli in squadra.... e neppure, con occhio da pescatore, aumentandoli per 2 o 3 giusto per riempire la bocca
Nei primi 15 anni circa, forse anche 2 o 3 in più, non ho MAI tirato un animale in un qualsiasi posto diverso da quello che è e rimarrà sempre il posto "migliore". In aggiunta ho utilizzato prioritariamente un calibro (308w) che, apprendo sempre dai soliti, praticamente lancia palle che rimbalzano sulla pelle degli animali.
Rifacciamo (ancora una volta) un piccolo riassunto (riferito a quei 16/17 anni di caccia):
- Ho tirato tutti gli animali colpendoli esattamente dove non si uccidono ed anzi si perdono in gran numero;
- Ho usato al 70% (il resto del 30%..... il mondo) un calibro che non ammazza mai un animale;
- Ho sempre cacciato in posti veramente molto complicati per un recupero, anche per uno facile, figuriamoci gli altri;
- Ho cacciato quasi sempre senza aiuto di alcun genere;
- Verso i 40 ho demolito un ginocchio e da li, il calvario del recupero, si deve considerare moltiplicato per 3.
HO SEMPRE PORTATO A CASA GLI ANIMALI (ho già descritto mille volte quante volte in una vita ho chiamato il cane, le volte che ho padellato e le volte che ho "toccato" un animale) ed avrei cambiato arma/calibro ed ovviamente avrei abbandonato la caccia se fosse andata diversamente
In questi ultimi anni ho cambiato qualcosa perché è cambiato il contesto di alcune mie cacciate, non perché qualcosa non ha funzionato.
Mi capita di tirare animali ad esempio dentro il grano per ridurre danni............. e li, se fa 5 metri, se non fai più danni tu del cinghiale, l'animale spesso non lo trovi.
Mi capita di tirare animali in controllo da postazioni fisse (dove ad esempio hanno sistemi "veloci" di recupero per riposizionarsi in fretta o per continuare velocemente in altri punti predisposti)..... ed anche li, se impieghi più di 2 minuti a ritrovarlo, la guardia si spazientisce
Uso più spesso che in passato calibri più grossi perché si è notevolmente alzata la massa media degli animali che tiro (non tiro quasi più caprioli ad esempio) e mi vengono date zone dove è difficile ragionare con certezza di distanze moderate..... nel dubbio porti l'arma che ha meno limiti
Ci sono ragionamenti al livello di "piove, governo ladro"
Alessandro, te conosci il posto preciso.....come avresti fatto?
Ecco il posto...in quegli spiazzo è dove ho tirato sabato....sotto c è uno strapiombo....tutto ricoperto di canne e rovi...impenetrabile dove hanno le rimesse.
Chi di voi tenterebbe un tiro che fa quasi sempre fare strada ad un cinghiale? (In questo caso son sicuro non lo farebbe nemmeno chi è accompagnato dal cane)
In alta Italia, Friuli? Trentino? Fu istituita una scuola per aspiranti selettori a tempo pieno, dove oltre alle lezioni in aula si alternano quelle in campagna, comprendendovi anche l' esercizio del tiro, la taratura delle armi, la conoscenza tecnico operativa delle ottiche e via discorrendo. Se ricordo bene si dovrebbe svolgere nei fine settimana con possibilita' di usufruire di alloggi in loco.
Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
Per quanto riguarda la cultura venatoria, non è certo chi dice Waidmannsheil e ignora tutto il resto, che si possa ritenere un acculturato in materia. Purtroppo la maggioranza non va oltre.
Quelli che non vanno oltre il "Waidmannsheil" vengono presi per c.lo, però a loro piace perchè si sentono sollevati.
par chiaro che ognuno approcci la materia a modo suo; e magari funziona. L'importante, però, è che chi legge comprenda che la tecnica "a modo suo" non è la regola ne la prassi per il prelievo selettivo e (talora) la valorizzazione delle carni nella filiera alimentare.
Paolo....colpo in testa ed eviscerazione immediata...pensa come è quella carne.
Alessandro, te conosci il posto preciso.....come avresti fatto?
Ecco il posto...in quegli spiazzo è dove ho tirato sabato....sotto c è uno strapiombo....tutto ricoperto di canne e rovi...impenetrabile dove hanno le rimesse.
Chi di voi tenterebbe un tiro che fa quasi sempre fare strada ad un cinghiale? (In questo caso son sicuro non lo farebbe nemmeno chi è accompagnato dal cane)
Teddy... inutile spiegare a chi non vuol capire. Bisognerebbe veramente tirare a un cinghiale dietro spalla in codesti posti e poi cortesemente accompagnarli a 1 cm dalla macchia e dire: "prego dopo di lei!"
Paolo....colpo in testa ed eviscerazione immediata...pensa come è quella carne.
La qualità della carne è sicuramente migliore con un colpo dietro la spalla piuttosto che in testa Da sempre sostenitore del "...non siamo obbligati a sparare..." se l'animale è in un posto del caxxo, se è messo male, se mi prude il naso, ecc...
Proprio non mi riesce di accettare che il colpo in piena spalla sia la cosa giusta da fare, pur con mille scuse...
ma grazie a Dio ognuno può fare come gli pare! (Finché non mi vuole convincere che si fa così...)
La cosa brutta è vedere come siano pubblicizzati e accettati su un forum di selezione queste pratiche
La qualit� della carne � sicuramente migliore con un colpo dietro la spalla piuttosto che in testa Da sempre sostenitore del "...non siamo obbligati a sparare..." se l'animale � in un posto del caxxo, se � messo male, se mi prude il naso, ecc...
Proprio non mi riesce di accettare che il colpo in piena spalla sia la cosa giusta da fare, pur con mille scuse...
ma grazie a Dio ognuno pu� fare come gli pare! (Finch� non mi vuole convincere che si fa cos�...)
La cosa brutta � vedere come siano pubblicizzati e accettati su un forum di selezione queste pratiche
Mica tanto accettati...
In realtà la questione è solo di natura personale vista la libertà nel rispetto delle leggi. E nel colpire la spalla non si infrange nessuna legge.
Sono diverse visioni, culture modi di intendere la caccia.
L'importante è essere consapevoli dei propri limiti e non avere la presunzione di trarre insegnamento su ciò che evidentemente non ci riesce bene
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"Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
a breve, con la scienza che c'è dietro ai piani di contenimento psa, vedrete che divertimento in tutto il centro...
noi ci litighiamo su blatt e sbratt e intanto ci giochiamo allevamenti e selvaggina.
altro che qualità della carne per la filiera.
Buongiorno a tutti amici! Ho recentemente letto una discussione riguardante il piazzamento del colpo nella caccia di selezione agli ungulati e sono rimasto...
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01-02-23, 10:24
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