Al cinghiale, dietro la spalla?? Ma anche no....
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Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250) -
Parliamo SOLO di CINGHIALE altrimenti facciamo confusione.
Ti assicuro che con un colpo dietro la spalla, salvo centrare con estremissima precisione il nervo vago il cinghiale assolutamente non rimane sul posto.
Tu però asserisci che colpendo il blatt il crollo DEL CINGHIALE è immediato. Quando è grande allora questo blatt in un cinghiale di 70 kg? E' solo l' are relativa al nervo vago oppure?
Non fraintendermi, ho detto non so quante volte che del cinghiale ne so poco, non ne ho mai preso uno, dico che dovendo farlo se possibile gli tirerei alla testa/collo, nel blatt con calibro adeguato a fermarlo, chiaro che se gli tiro nel blatt e se ne va o ho sbagliato tiro o ho sbagliato calibro, da capire quanto se ne va, da me 10 metri conta poco di solito anche se fatto secco all'istante ne può fare molta di più di strada per pendenza, per il recupero può essere un bene o un male, ma se cacci da me aspettati che vada giù di brutto, i posti che mostri in fotografia da me sarebbero un sogno, io ho/avevo zero coltivo e dico zero senza esagerare, zero prati, zero pascolo, solo bosco fitto a volte castagneto abbandonato sempre con forte o fortissima pendenza, sopra il bosco piante e cespugli radi e rocce affioranti per il 70% del terreno, il restante 30% pari pendenza con due dita di terra e erba magra, posto eccellente per camosci, rupicapra rupicapra e faiga se di rupi ne ho!
Ho un amico che a quota più bassa li caccia i cinghiali con il 7rm mai avuto problemi li stende secchi, di solito da vicino gli tira in testa se lontani al blatt, il primo che ha preso ero li vicino una femmina di 60 kg con tiro nel blatt fatta secca, poi è scesa mica male ma morta, alla spalla non tira ci tiene alla carne.
Concordo con te e l'ho scritto prima, sul metodo di tiro meglio separare il cinghiale dagli altri ungulati, per il resto e ho esperienza solo per caprioli e camosci, di altri ungulati non posso dire, posso garantire nel modo assoluto che, con il 270W e palla soft point di 130 grani colpiti nel blatt vengono fulminati, non fanno un passo, la morte é istantanea, vi é differenza fra capriolo e camoscio, il capriolo ha un effetto spegnimento della luce, il crollo é istantaneo, nessun movimento volontario dell'animale, che cade a piombo, da me può andar giù anche di 50 o 100 metri o più, per il camoscio la cosa é diversa, a volte fa come il capriolo a volte resiste in piedi per un decimo di secondo, capita che gira su se stesso di 180° poi si accascia lì se c'é un cespuglio che lo fermi altrimenti scende per gravità e ne può fare di strada.
Nel capriolo il foro d'entrata si auto sutura, lo trovi chiuso, il foro d'uscita può essere anche ampio 7/8 cm dipende da come intercetta le coste; diversamente nel camoscio trovi un foro d'entrata frastagliato appare chiaro che causa pelo e pelle più dura la palla é già in affungamento prima di toccare le coste e non sempre fuoriesce dalla parte opposta, nei soggetti giovani e o femmine di solito c'é il foro d'uscita, nei maschi adulti quasi mai, noti in foro d'ingresso il foro nelle coste in entrata nelle coste in uscita e sottopelle dalla parte opposta un livido con gnocco sporgente nella pelle che si é staccata dalle coste ma non si é forata, ha resistito, nessuna traccia della palla, con le Norma soft point da 130 grani mai trovato tracce della palla, invece con palla sst a volte capita di trovare residui, ma é una palla ricaricata che ho usato poco e maschi grossi evitavo di prenderne meglio yearlig che riuscivo a portare giù, 3 o 4 ore...
Per entrambi caprioli e camosci con colpo nel blatt capita spesso di trovare il cuore scoppiato con diverse fessure verticali al cuore, segno dell'enorme pressione interna causata dal colpo, tramite i grandi vasi sanguigni la stessa pressione arriva al cervello, penso che l'effetto spegnimento derivi da questo.
Da dire che vedendo il 25-06 usato da un amico ho notato una maggiore velenosità del colpo che su camoscio aveva effetti simili a quelli del 270 sul capriolo e in più possibilità di balzo sul colpo, cosa abbastanza rara con il 270, apparentemente sembrava più efficace, non so se per il tipo di palla usata o per piccole differenza di punto mirato, comunque morte istantanea in qualsiasi caso, il 7rm ancor più efficiente, li stronca sul momento.Ultima modifica carpen; 24-05-23, 17:44.👍 2Commenta
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Se ti riferivi a me, dici cinghiali o altri ungulati? Che il cinghiale consente il tiro alla testa abbastanza facilmente, con gli altri ungulati mica lo puoi fare che conta il trofeo e pure la mascella da misurare, per altro la testa ha movimenti improvvisi e frequenti, é il punto più difficile da prendere, assieme al collo, anche nell'ipotesi di voler o poter buttar via tutto che senso ha un colpo difficile al capo quando hai lì ben comodo e molto più facile il blatt?Commenta
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Sly....sono un po' preoccupato sai?
Ho scritto "sono abbastanza certo" in riferimento al fatto che il cinghiale visto a 700 mt fosse quello che ho tirato sabato.
Lo avevi capito?
(Mi rivolgo a chi legge....mi sembra scritto chiaro ma...si capisce?)
Sly cosa c entra la testa dell omero ecc ecc?
Il tiro alla punta della spalla che non è la spalla piena, rovina molto meno la carne. il tiro alla punta della spalla è stato nominato da qualche autorevole esperto, lo ha nominato in qualche rivista e in qualche libro. Era una delle tante domande che hanno fatto agli esami per conduttore di cani da traccia. Springer il tiro in piena spalla non l'ho letto da nessuna parte. Oggi ho visto un cinghiale di oltre 100 chili, tirato dietro la spalla destra, non perfettamente a cartolina, la palla è uscita dietro la spalla sinistra pizzicando la scapola. Danni quasi inesistenti, un ematoma poco profondo lungo una quindicina di centimetri nella spalla sinistra, il cinghiale è caduto praticamente sul posto. La tua ipotesi che quel cinghiale lo hai colpito all'apofisi spinosa rimane fino a prova contraria solo una delle tante ipotesi. La mia è quella che lo hai colpito male nella spalla.Commenta
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Non fraintendermi, ho detto non so quante volte che del cinghiale ne so poco, non ne ho mai preso uno, dico che dovendo farlo se possibile gli tirerei alla testa/collo, nel blatt con calibro adeguato a fermarlo,
Ho un amico che a quota più bassa li caccia i cinghiali con il 7rm mai avuto problemi li stende secchi, di solito da vicino gli tira in testa se lontani al blatt, il primo che ha preso ero li vicino una femmina di 60 kg con tiro nel blatt fatta secca, poi è scesa mica male ma morta, alla spalla non tira ci tiene alla carne.
Seconda parte: Ri-d'accordissimo: col 7 Rem Mag li ho fermati tanti, ma tanti, colpendoli anche in punti diversi (l'ho usato per decenni in battuta e in selezione) e ne sono allungati pochissimi, ma pochi pochi (molti ignorano o si dimenticano dello shock idrodinamico che il 7 Rem Mag produce). Il problema è che usano calibretti da ragazzi, e poi si lamentano, per non parlare di palle strane purchè moderne, evitando come la peste quelle che funzionano davvero da decenni. Dilettanti allo sbaraglio, ecco. Ora taccio e leggo.Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 24-05-23, 18:39.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Il cinghiale colpito in zona cardio polmonare tende a percorrere metri.
È cosi. Non c'e nulla di male e ognuno tiri dove vuole
secondo le sue necessità.
Tanto una regola esatta per tutti non esiste. Io e Teddy e altri spariamo altrove.... ci troviamo molto bene a far cosi... i risultati ci sono e il cinghio finisce quando il colpo piazzato bene in quel punto in bauliera.
il calibro veloce aiuta.... ho avuto risultati strabilianti con il 243 e le hasler spinte a 1030 m/s. Animali bruciati..... fino ai 260m
questo è quello che ho visto con i miei occhi e fatto con la mia spalla dietro il calcio della carabina e non intendo cambiare per nessun motivo.Dove mangia la fucilata mangia il cacciatoreCommenta
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Prima parte: d'accordissimo. (lo avrò gia scritto non so quante volte se si vuole la certezza che si spenga sul posto -in Feuer direbbero i tedeschi- la palal va piazzata in testa/collo.
Seconda parte: Ri-d'accordissimo: col 7 Rem Mag li ho fermati tanti, ma tanti, colpendoli anche in punti diversi (l'ho usato per decenni in battuta e in selezione) e ne sono allungati pochissimi, ma pochi pochi (molti ignorano o si dimenticano dello shock idrodinamico che il 7 Rem Mag produce). Il problema è che usano calibretti da ragazzi, e poi si lamentano, per non parlare di palle strane purchè moderne, evitando come la peste quelle che funzionano davvero da decenni. Dilettanti allo sbaraglio, ecco. Ora taccio e leggo.
Comunque definire un 270 winc con una partition da 150 grs un calibretto.....
The Rebel![;)]Commenta
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Non fraintendermi, ho detto non so quante volte che del cinghiale ne so poco, non ne ho mai preso uno, dico che dovendo farlo se possibile gli tirerei alla testa/collo, nel blatt con calibro adeguato a fermarlo, chiaro che se gli tiro nel blatt e se ne va o ho sbagliato tiro o ho sbagliato calibro, da capire quanto se ne va, da me 10 metri conta poco di solito anche se fatto secco all'istante ne può fare molta di più di strada per pendenza, per il recupero può essere un bene o un male, ma se cacci da me aspettati che vada giù di brutto, i posti che mostri in fotografia da me sarebbero un sogno, io ho/avevo zero coltivo e dico zero senza esagerare, zero prati, zero pascolo, solo bosco fitto a volte castagneto abbandonato sempre con forte o fortissima pendenza, sopra il bosco piante e cespugli radi e rocce affioranti per il 70% del terreno, il restante 30% pari pendenza con due dita di terra e erba magra, posto eccellente per camosci, rupicapra rupicapra e faiga se di rupi ne ho!
Ho un amico che a quota più bassa li caccia i cinghiali con il 7rm mai avuto problemi li stende secchi, di solito da vicino gli tira in testa se lontani al blatt, il primo che ha preso ero li vicino una femmina di 60 kg con tiro nel blatt fatta secca, poi è scesa mica male ma morta, alla spalla non tira ci tiene alla carne.
Concordo con te e l'ho scritto prima, sul metodo di tiro meglio separare il cinghiale dagli altri ungulati, per il resto e ho esperienza solo per caprioli e camosci, di altri ungulati non posso dire, posso garantire nel modo assoluto che, con il 270W e palla soft point di 130 grani colpiti nel blatt vengono fulminati, non fanno un passo, la morte é istantanea, vi é differenza fra capriolo e camoscio, il capriolo ha un effetto spegnimento della luce, il crollo é istantaneo, nessun movimento volontario dell'animale, che cade a piombo, da me può andar giù anche di 50 o 100 metri o più, per il camoscio la cosa é diversa, a volte fa come il capriolo a volte resiste in piedi per un decimo di secondo, capita che gira su se stesso di 180° poi si accascia lì se c'é un cespuglio che lo fermi altrimenti scende per gravità e ne può fare di strada.
Nel capriolo il foro d'entrata si auto sutura, lo trovi chiuso, il foro d'uscita può essere anche ampio 7/8 cm dipende da come intercetta le coste; diversamente nel camoscio trovi un foro d'entrata frastagliato appare chiaro che causa pelo e pelle più dura la palla é già in affungamento prima di toccare le coste e non sempre fuoriesce dalla parte opposta, nei soggetti giovani e o femmine di solito c'é il foro d'uscita, nei maschi adulti quasi mai, noti in foro d'ingresso il foro nelle coste in entrata nelle coste in uscita e sottopelle dalla parte opposta un livido con gnocco sporgente nella pelle che si é staccata dalle coste ma non si é forata, ha resistito, nessuna traccia della palla, con le Norma soft point da 130 grani mai trovato tracce della palla, invece con palla sst a volte capita di trovare residui, ma é una palla ricaricata che ho usato poco e maschi grossi evitavo di prenderne meglio yearlig che riuscivo a portare giù, 3 o 4 ore...
Per entrambi caprioli e camosci con colpo nel blatt capita spesso di trovare il cuore scoppiato con diverse fessure verticali al cuore, segno dell'enorme pressione interna causata dal colpo, tramite i grandi vasi sanguigni la stessa pressione arriva al cervello, penso che l'effetto spegnimento derivi da questo.
Da dire che vedendo il 25-06 usato da un amico ho notato una maggiore velenosità del colpo che su camoscio aveva effetti simili a quelli del 270 sul capriolo e in più possibilità di balzo sul colpo, cosa abbastanza rara con il 270, apparentemente sembrava più efficace, non so se per il tipo di palla usata o per piccole differenza di punto mirato, comunque morte istantanea in qualsiasi caso, il 7rm ancor più efficiente, li stronca sul momento.
Ti assicuro che se non colpisci quello il cinghiale, più o meno si allontana sempre.
The Rebel![;)]Commenta
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Carissimo Bartolo, l'altro giorno sul giornale di Sicilia c'era un articolo sulla presenza dei cinghiali sulle stradine di Cefal�. Un simpaticissimo porco che andava a spasso per le viuzze indisturbato. L'esperto di turno propone di montare le gabbie, farebbero bene ad allevare le galline almeno le uova sono sicuri di raccoglierle.
piero👍 4Commenta
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C'erano una volta due bracconieri, il primo aveva una gabbia che il secondo si fece prestare per tentare di prendere qualche suide.
La preparò mettendo un attrattivo discutibile e ponendola in uno spiazzo aperto dove per un anno intero non catturò nulla, poi stanco la restituì al proprietario dicendo che quella gabbia non catturava(?)
Il primo bracconiere la portò in un luogo più riparato ai piedi di piante di frutta di stagione la Camuffò tutta e mise dentro frutta fresca...il mattino dopo c'erano due cinghiali intrappolati.
Morale della favola: ogni attrezzo "va saputo usare".".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"👍 3Commenta
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Il Riso soffiato è stato sostituito dopo credo un paio di mesi di utilizzo perché probabilmente sbriciolandosi e sentendo l'umidità aveva fatto perdere consistenza al sacchetto
Ho riempito con microsfere di polistirolo..... fantastico, ancora più leggero e insensibile all'umidità Riguardo gli altri tiri invece ho già dato grazie
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Springer, è stato detto e ridetto che per far crollare un cinghiale sul punto dove è stato sparato bisogna colpire la testa o il collo. Io lo faccio a breve distanza sia col cinghiale che col capriolo, per questi tiri uso il 223 che tirato con precisione assicura sia il potere d'arresto che quello lesivo, Per i tiri più lunghi utilizzo il 7 rm mag, e tiro nel blatt del capriolo, se per caso di mattina presto dovesse capitarmi anche il cinghiale a una distanza che va oltre i 100/120 metri tiro nel blatt anche al cinghiale. Per questi tiri mi affido al potere lesivo della palla del 7rm e non a quella del 223. E' il potere lesivo, è la grande ferita provocata all'animale che lo uccide, il potere d'arresto lo stordisce, quello che lo uccide è il danno provocato dalla grande ferita. Fino a prova contraria, il blatt è il punto migliore per creare una grande ferita senza provocare grandi danni alla carne. Detto questo, visto e considerato che la selvaggina è di chi l'ha cacciata, ognuno è libero di tirare dove ritiene più opportuno. La caccia di selezione non è una gara Sant'Uberto dove chi rovina la selvaggina viene squalificato. Personalmente se qualcuno mi portasse un cinghiale o un capriolo con le spalle rotte, non potrei contestargli niente, al massimo qualche battuta sarcastica e non gli faccio i complimenti, se invece continuasse a sbagliare e a ferire, qualcosa gli potrei dire e fare. Per favore springer, mi puoi dire una palla RWS KS da 162 gr cal. 7 rm tarata a 100 m sopra il centro di 4 cm a 50 m. quanti centimetri dovrebbe tirare più alta dal punto mirato?Ultima modifica sly8489; 25-05-23, 06:46.👍 1Commenta
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Prima parte: d'accordissimo. (lo avrò gia scritto non so quante volte se si vuole la certezza che si spenga sul posto -in Feuer direbbero i tedeschi- la palal va piazzata in testa/collo.
Seconda parte: Ri-d'accordissimo: col 7 Rem Mag li ho fermati tanti, ma tanti, colpendoli anche in punti diversi (l'ho usato per decenni in battuta e in selezione) e ne sono allungati pochissimi, ma pochi pochi (molti ignorano o si dimenticano dello shock idrodinamico che il 7 Rem Mag produce). Il problema è che usano calibretti da ragazzi, e poi si lamentano, per non parlare di palle strane purchè moderne, evitando come la peste quelle che funzionano davvero da decenni. Dilettanti allo sbaraglio, ecco. Ora taccio e leggo.Commenta
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