300wsm a caccia

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    • Mar 2015
    • 245
    • pavia

    #166
    Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
    Mi sfugge all' ora quale sia il plus di questo tipo di palle.....

    ---------- Messaggio inserito alle 01:04 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:03 PM ----------



    Mi confermi quindi che il colpo corretto SUI CINGHIALI rimane il collo e la testa quindi?
    Ancora, sempre lì si finisce. Non c'è un tiro giusto, dove piazzare il colpo dipende dalle circostanze

    ---------- Messaggio inserito alle 02:12 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:57 AM ----------

    Originariamente inviato da carpen
    Osti cane, sono 3 anni che non caccio più e mi siete degradati di brutto eh, che cazz é sto termico di figa? Vedete il calore e perdete il colore, potrei capirlo usato in aggiunta al binocolo, ma non sostitutivo, il binocolo non serve solo per vedere gli animali, a caccia voglio vedere tutto quanto e francamente l'é la parte migliore della caccia, hai il controllo di quanto ti é attorno, decidi un percorso fra le rocce per andare al recupero, capisci chi é quella persona che è spuntata sul sentiero un kilometro più in la, che se é un escursionista o un altro cacciatore puoi prevedere che strada farà e se ti verrà a rompere le balle e ti comporti di conseguenza, voglio anche vedere e gustarmi quella macchia di fiori che colora il vallone, la forma strana e contorta di un rovere, o vedere pietre che prima non c'erano segno di caduta massi in quel posto, per la miseria senza binocolo si é come nudi.

    Il lungo... lo strumento ottico migliore che sia mai stato inventato, vi apre il mondo davanti agli occhi e non lo usate? A parte che qui é obbligatorio averlo a caccia, almeno uno se si é in gruppo, ma é indispensabile per valutare l'animale, faccio un esempio, da me quando si cacciava il capriolo, il maschio di 1 anno doveva avere 1 anno non 2 che sarebbe stato di seconda classe, qui la differenza fra capriolo di 1 o 2 anni spesso sono 2/3 kg. di peso difficilmente valutabili a 200 metri e il palco con almeno un forchetto anche mini, ma mini eh, che se vedi un caprioletto con due miseri steli ma uno ha una piccola protuberanza mica é di un anno, dico qui da me, ne ha due e li ha davvero e te lo calcolano di seconda classe e se gli porti giù un due anni al posto di un anno ti fanno giustamente un cazziatone che te lo ricordi perché devono andare a togliere un capo assegnato da trofeo a un altro che lo aspettava da 3 anni.

    Se devi prendere una camoscia yearling e vedi una comoscietta misera che peserà 12 o 13 kg, magari 4 dita più bassa del solito, mica é detto che sia di un anno, magari ne ha due ma lo capisci dal primissimo tratto delle corna, sti particolari con una ottica da carabina con xxx ingrandimenti col cazz che li vedi, ti serve un lungo buono con almeno 30 ingrandimenti e una gran bella lente d'uscita e sei li a spremere gli occhi che ne vorresti di più di ingrandimenti, detto da uno che ha 10/10 per occhio.

    Ci sarebbe anche il fatto non secondario che siamo/siete cacciatori di selezione, mica dei baluba, ci sono delle regole, c'è uno stile di caccia, comportamenti da tenere, come per tutte le cacce, fermo il diritto di tutti di cacciare come vuole nel rispetto dei regolamenti, se alla caccia togli la poesia ti resta la macelleria. [:-clown]
    Ognuno caccia come vuole nei limiti della legge e del buonsenso. Lei è libero di andare col lungo e anche dieci binocoli, se gli altri non lo vogliono fare non vedo motivo di aggredirli così. Probabilmente un cacciatore di un secolo e mezzo fa avrebbe potuto dire la stessa cosa dei metodi che usa lei. Se uno strumento rende più efficiente la caccia e massimizza le possibilità di un'uccisione pulita e precisa, ben venga

    ---------- Messaggio inserito alle 02:16 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:12 AM ----------

    Originariamente inviato da Livia1968
    Tutto giusto fino a quando non hai deciso di insultare chi invece fa altre cose che tu reputi "facciano sentire meno stronzetti". Perché mi domando? Cosa ti cambia a te e cosa ti toglie?
    Se gli altri si sentono bene a fare cose che tu disprezzi a te che ti frega.
    Se è vero che siamo tutti strxi a togliere la vita ad un animale, è giusto che ognuno se lo risolva come crede.
    Ps. Io però una fogliolina nel foro del capriolo abbattuto da te l'ho vista.... Ipocrisia?

    Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
    Non toglie niente finché riti e tradizioni non diventano pretese e pretesti per giudicare gli altri

    ---------- Messaggio inserito alle 02:22 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:16 AM ----------

    Originariamente inviato da Capriolo Astuto
    È spalla piena.

    ---------- Messaggio inserito alle 12:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:21 PM ----------

    Fammi indovinare quanti metri ha fatto

    ---------- Messaggio inserito alle 02:24 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:22 AM ----------

    Originariamente inviato da paolohunter
    Esistono anche i visori notturni di tipo digitale, non necessariamente solo i termici.

    Sono due tecnologie diverse e, in alcuni strumenti moderni, lavorano assieme in un unico strumento per compensare i rispettivi pregi e difetti.

    Personalmente non sono ne pro e ne contro, dipende sempre dall'uso che se ne fa. Anche una carabina (o il coltello per tagliare il pane) in se non è ne buona e ne cattiva. Se ne uso uno per commettere una azione riprovevole, la colpa é la mia e non dell'oggetto in se.

    La tecnologia avanza e bisogna prenderne atto. Sta a noi sfruttarla negli aspetti positivi.

    Esempio che ci azzecca un piffero con la caccia ma è significativo..... personalmente non mi sento particolarmente attratto dalle automobili a guida autonoma ma, nel caso della signorina che, ieri, in tangenziale ha fatto un numero di stupidità umana colossale rischiando di ammazzare se stessa e le persone presenti in altre 3 auto e, quando l'ho affiancata per mandarla in maniera più diretta ed efficace a quel paese Drool]...... e lei rideva beatamente scrivendo sul cellulare (non si è accorta di niente, evidentemente non ha neppure sentito il rumore delle frenate disperate attorno a lei e lo strombazzamento dei clacson di quelli coinvolti, io arrivavo da dietro), non gli ho detto nulla, non avrebbe visto e comunque non avrebbe capito.............. ecco che, se non possiamo toglierle la patente od obbligarla a curarsi, improvvisamente ho avuto un pensiero positivo per le auto a guida autonoma...... a me non so ma a lei serve immediatamente Drool]

    ---------- Messaggio inserito alle 01:18 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:11 PM ----------



    Complimenti per l'abbattimento...... sai che non la pensiamo allo stesso modo per dove hai tirato (con il 300 ?)

    L'abbondanza crea queste distorsioni, buttiamone pur via un terzo. Tirato nel posto giusto..... chissà quanta strada avrebbe percorso [:-clown]

    Dalla foto è evidente la presenza di enormi fossati, pietraie e dislivelli (mi sembra di intravvedere anche un campo minato e la presenza degli orchi dei film del signore degli anelli [:D]) che avrebbero reso difficoltoso un recupero nel caso l'animale avesse fatto 10 metri
    Ma infatti in alcuni casi meglio il tiro a cuore/polmoni, per carità. Tiri oltre i 250 m ad animali piccoli come il capriolo o tiri di giorno o di mattina su animali con diversi metri di pulito da tutti i lati. È che io di animali nel pulito in Oltrepò ne vedo davvero pochi(ssimi)

    ---------- Messaggio inserito alle 02:25 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:24 AM ----------

    Originariamente inviato da matteo1966
    Tu dici che poco ti importa, ma nelle regioni e paesi nordici con grande tradizione di caccia all'ungulato ti impalerebbero per una fucilata del genere.
    Loro hanno cultura venatoria, rispettano le tradizioni e...la spoglia.
    Gli animalisti li hanno come noi, agguerriti uguale.
    Da loro la caccia non è in discussione e tantomeno in pericolo.
    Chiediamoci il perchè.
    Questo è un luogo comune, assolutamente falso

    ---------- Messaggio inserito alle 02:28 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:25 AM ----------

    Originariamente inviato da trikuspide
    Per quel che può valere la mia opinione sull'ultimo ot, essendo un pivello con pochissima esperienza in merito vi dico come mi regolo.
    Tutto dipende dalla situazione( il posto, l'animale, la facilità di recupero ecc.): Non sparo mai alla spalla, non sparo sempre al blatt, non sparo sempre al collo/cervello...non sparo sempre.
    Per tornare all'ultimo abbattimento di Tommaso non conoscendo animale e calibro e vedendo il posto dove è caduto posso solo fare un gioco di immaginazione ed immagino fermamente che al posto suo, in quella situazione, avrei sicuramente scelto il blatt.
    Ma il mio, ripeto, è tutto un gioco di fantasia.
    Oh bravo, qualcuno con buonsenso. E non servono trent'anni di caccia alle spalle per avere buonsenso. Ho sempre sostenuto la stessa cosa, il bravo cacciatore (e tiratore di conseguenza), sceglie il punto di mira migliore a seconda della situazione

    ---------- Messaggio inserito alle 02:29 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:28 AM ----------

    Originariamente inviato da cioni iliano
    Speriamo in un assaggio mooolto consistente. Io porto il vino e un dolce fatto in casa, ricetta di mia mamma.
    Scherzo. Non sono un estimatore della carne di capriolo.
    Devi provare le scaloppine impanate di capriolo

    ---------- Messaggio inserito alle 02:31 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:29 AM ----------

    Originariamente inviato da carpen
    Mettiamole un momento da parte le tradizioni, uno non ce l'ha o le ha diverse e fa come vuole nulla da dire, l'unico obbligo è rispettare la legge venatoria e il regolamento dato.

    Stiamo nel pratico e nel modo migliore di cacciare, non il tradizionale, ma il più efficiente anche per dare la morte la più immediata possibile, penso che su questo siamo tutti d'accordo.

    Lascio a parte il cinghiale che non conosco e su questo il tiro alla spalla avrà una sua logica, ma sul capriolo che vantaggio può dare il tiro alla spalla rispetto al tiro nel blatt o più semplicemente, per non usare termini teutonici che potrebbero risultare sgraditi, il tiro nelle coste?

    A mio parere il tiro nella spalla non da vantaggio alcuno, se il tiro alla spalla é fatto per fermare sul posto il capriolo dico che per questo fine é meno efficiente del tiro nelle coste che il capriolo lo ferma lì, i caprioli che ho preso io, per numero niente da paragonare ai vostri carnieri molto più abbondanti dei miei, non hanno mai fatto un passo se colpiti nelle coste, mai e guardando a volte video di caccia mi sono sempre stupito di vedere l'animale colpito fare una corsetta più o meno lunga, io ho sempre usato il 270W trovandolo esuberante per il capriolo e cartuccia Norma con palla soft point da 130grani, con tiro nelle coste l'effetto é fulminante, l'animale crolla sul posto, nei miei posti poi spesso dopo morti di strada ne hanno fatta a volte parecchia anche 50/100 metri o più ma per sola forza di gravità.
    Brutto anche perdere due mezze spalle, a parte la carne persa che a qualcuno, non a me, può anche interessare poco, resta il fastidio di dover macellare l'animale trovando frammenti di ossa nella carne.

    Tradizione può essere il loden, la suonata di corno, il rametto in bocca, riti vari con il sangue, lasciamoli perdere pure tutti ma il tiro nelle coste non lo si può assimilare alla tradizione, niente affatto é solo buona tecnica venatoria, il modo migliore di dare la morte ad un ungulato, sicurissimamente ad un capriolo.

    Fermo la libertà di ciascuno di colpire dove vuole, ma dire che si spara alla spalla di un capriolo per fermarlo e non farlo andar via per di più usando un 300 magnum vuol dire non conoscere il capriolo e nemmeno il calibro che si usa.
    Dire che il tiro alla spalla è meno efficiente di quello alle sole coste per fermare il capriolo fa ridere.. è semplicemente non vero

    ---------- Messaggio inserito alle 02:36 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:31 AM ----------

    Originariamente inviato da carpen
    Ho quotato te perché so che con te si può ragionare e discutere tranquillamente, non voglio fare polemiche inutili, solo parlare di caccia tranquillamente.

    Le poche volte che per errore mio invece che un tiro nelle coste é venuto fuori un tiro alla spalla ci sono sempre stato malissimo, un foro d'entrata e uscita dalle coste oltre che risolutivo é anche il più pulito e migliore da vedersi, la spoglia resta perfetta.

    Da noi la trippa come tradizione la si mangia la notte di Natale dopo la messa di mezzanotte.
    Ma chissenefrega di com'è il foro "da vedersi".. a lei può importare, ad altri no. Continuare in ogni discussione a criticare questo tipo di tiro senza ovviamente conoscerlo (altrimenti non direbbe certe cose come sopra) è proprio una polemica inutile, anzi dannosa perché è off topic e le sue posizioni sono assolutamente rigide e incoercibili. Inutile quindi criticare ogni volta, accetti che alcuni sparano dove credono sia più efficacie per la situazione di caccia del momento, che a lei piaccia o no

    ---------- Messaggio inserito alle 02:38 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:36 AM ----------

    Originariamente inviato da sly8489
    Con l'attuale calibro utilizzato da capriolo astuto, l'unica sua preoccupazione è di evitare di colpire il rumine. Con un tiro più basso di 4 dita sotto il centro o sopra il centro della cassa toracica lascerebbe il capriolo sul punto dello sparo, al massimo 4/5 m. distante. Cosa diversa con un calibro come il 223, che per avere la certezza di farlo crollare sulle zampe bisogna mirare al collo. L'anno scorso sono andato in una zona dove i tiri hanno superato quasi sempre i 150 m. tutti i caprioli li ho tirati con il 7 rm mag. devo ammettere che da una altezza di 5 m. a quella distanza con la carabina tarata a 100 m. ho colpito sotto di tre o quattro dita il punto mirato, sono ugualmente caduti dove li ho tirati.
    Sparare nel blatt spesso porta a crollo dell'animale sul posto ma il blatt è molto più piccolo dell'area della spalla che, se colpita, garantisce caduta immediata dell'animale

    ---------- Messaggio inserito alle 02:43 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:38 AM ----------

    Originariamente inviato da TNT
    Sono ormai vent'anni che faccio i rilievi biometrici al punto di controllo, conosco si può dire tutti i cacciatori che portano gli animali e so con cosa tirano, posso dire che di caprioli tirati con il 7 rem senza danni, zero, con pochi danni, pochi, impresentabili molti...[:142]
    Beh senza danni è un pò difficile che arrivino al centro di controllo [fiuu]

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    • SPRINGER TOSCANO
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2013
      • 5682
      • VOLTERRA
      • Breton

      #167
      Originariamente inviato da TNT
      Sicuramente non lo so distinguere ma io ho scritto qualcosaltro. [brindisi]
      Tnt siccome anche io faccio il primo controllo del capo, da circa 15 anni (sono 20 anni che caccio il capriolo e il primo controllo è stato introdotto qualche anno più tardi)....ti dico che salvi i piccoli calibri (223 22.250) i cui effetti si riconoscono, per gli altri è praticamente impossibile riconoscerli partendo dall effetto sull animale.
      Ho visto animali danneggiati dal 308 come spoglie perfette nonostante il 270 winc.
      L effetto sulla spoglia dipende da tantissimi fattori e il calibro non è certo il più importante.
      The Rebel![;)]

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      • Yed
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2012
        • 6361
        • Pordenone
        • Segugio Bavarese di montagna

        #168
        Sarei anche stufo di dirlo...
        La situazione e posizione ti dirà dove tirare.

        Ogni tiro è un rito a se, ma al capriolo nelle spalle proprio no ! Con qualsiasi calibro.

        Piuttosto non tiro .

        Mandi

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        • darkmax
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2013
          • 1677
          • Profondo Nord
          • setter inglese

          #169
          Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
          Tnt siccome anche io faccio il primo controllo del capo, da circa 15 anni (sono 20 anni che caccio il capriolo e il primo controllo è stato introdotto qualche anno più tardi)....ti dico che salvi i piccoli calibri (223 22.250) i cui effetti si riconoscono, per gli altri è praticamente impossibile riconoscerli partendo dall effetto sull animale.
          Ho visto animali danneggiati dal 308 come spoglie perfette nonostante il 270 winc.
          L effetto sulla spoglia dipende da tantissimi fattori e il calibro non è certo il più importante.

          Si ma TNT ha scritto altro ....
          Dai, al terzo tentativo magari comprendi il testo

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          • matteo1966
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2010
            • 2034
            • Liguria
            • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

            #170
            Secondo me Capriolo si è clonato in Simo :))))
            La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

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            • Livia1968
              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
              • Apr 2019
              • 6164
              • Guidonia Montecelio (Roma)
              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

              #171
              Originariamente inviato da matteo1966
              Secondo me Capriolo si è clonato in Simo :))))
              No [MENTION=7130]matteo1966[/MENTION], sono semplicemente una finestra aperta su una mentalità, sul modo di intendere la caccia di selezione da parte del cacciatore "moderno". Molto diverso da quello che per cultura, approccio, finalità ed obiettivi questo strumento per la gestione della fauna selvatica è nato. Ed è vero che sono tanti, anzi, sono la maggior parte. Perché ci sono compresi quelli che, scontrandosi con la realtà, si perdono. E solo di quelli mi dispiace.
              Perchè quando si parla di selezione, in realtà si sta parlando solo di un aspetto di una scienza molto più articolata e complessa. LA GESTIONE.



              Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
              Ultima modifica Livia1968; 29-01-23, 12:11.
              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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              • Tom Sierra
                Appena iscritto
                • Dec 2019
                • 2686
                • Toscana
                • Springer Spaniel e Setter

                #172
                Originariamente inviato da matteo1966
                Secondo me Capriolo si è clonato in Simo :))))
                mmmm è difficile che io scriva che: "in alcuni casi è meglio il tiro a cuore e polmoni"

                non ci vedo vantaggi.... mi spiace Drool]
                Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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                • trikuspide
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2019
                  • 5795
                  • Sicilia

                  #173
                  Dai Tommaso, se non c'è pericolo di forre, macchioni dirupi ecc., Se sei ancora con una buona scorta di luce o se lo avvisti all'alba su una collina con erba bassa e tutti i fattori sono favorevoli il tiro al blatt ha il vantaggio di fare pochissimi danni....e detto da me che caccio solo cinghiali sempre vicinissimi a macchioni inespugnabili.
                  Ciò non vuol dire che io non abbia mai tirato al blatt, è vero preferisco il collo-testa ma più di uno al blatt l'ho tirato e preso .
                  Quest'anno uno solo di questi ha fatto una trentina di metri lasciando un'autostrada di sangue ed andando a morire a bordo macchia...agevolmente recuperato.
                  Tutti gli altri testa...collo...e blatt compreso son rimasti tutti lì senza fare un passo in piu.
                  Sarò stato fortunato ma a mio avviso aiutano tantissimo le distanze ravvicinate a cui sparo.
                  Tutti presi sotto i 200 m che io ricordi.
                  ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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                  • simo92
                    ⭐⭐
                    • Mar 2015
                    • 245
                    • pavia

                    #174
                    Originariamente inviato da Yed
                    Sarei anche stufo di dirlo...
                    La situazione e posizione ti dirà dove tirare.

                    Ogni tiro è un rito a se, ma al capriolo nelle spalle proprio no ! Con qualsiasi calibro.

                    Piuttosto non tiro .

                    Mandi
                    Su questa fissazione assolutamente incoercibile e non passibile di critica del non tirare alla spalla, così, per partito preso, bisognerebbe fare uno studio di antropologia ahah

                    ---------- Messaggio inserito alle 02:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:13 PM ----------

                    Originariamente inviato da matteo1966
                    Secondo me Capriolo si è clonato in Simo :))))
                    Mah in realtà io non sono d'accordo con tutte le cose che dice, con la maggior parte si. Ha un approccio pragmatico e, se anche efficace, io sono con lui. Tra l'altro avevo fatto io stesso una discussione su questo ca..o di tiro alla spalla, pensando di fare cosa gradita e condividere la mia esperienza.. apriti cielo 😂

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                    • Tom Sierra
                      Appena iscritto
                      • Dec 2019
                      • 2686
                      • Toscana
                      • Springer Spaniel e Setter

                      #175
                      Originariamente inviato da trikuspide
                      Dai Tommaso, se non c'è pericolo di forre, macchioni dirupi ecc., Se sei ancora con una buona scorta di luce o se lo avvisti all'alba su una collina con erba bassa e tutti i fattori sono favorevoli il tiro al blatt ha il vantaggio di fare pochissimi danni....e detto da me che caccio solo cinghiali sempre vicinissimi a macchioni inespugnabili.
                      Ciò non vuol dire che io non abbia mai tirato al blatt, è vero preferisco il collo-testa ma più di uno al blatt l'ho tirato e preso .
                      Quest'anno uno solo di questi ha fatto una trentina di metri lasciando un'autostrada di sangue ed andando a morire a bordo macchia...agevolmente recuperato.
                      Tutti gli altri testa...collo...e blatt compreso son rimasti tutti lì senza fare un passo in piu.
                      Sarò stato fortunato ma a mio avviso aiutano tantissimo le distanze ravvicinate a cui sparo.
                      Tutti presi sotto i 200 m che io ricordi.
                      Troppi SE nelle tue parole Drool]

                      Se spari nella spalla o dalla spalla in avanti vengono meno molte seccature. Perchè rischiare? Non lo capisco.
                      Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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                      • simo92
                        ⭐⭐
                        • Mar 2015
                        • 245
                        • pavia

                        #176
                        Originariamente inviato da Livia1968
                        No [MENTION=7130]matteo1966[/MENTION], sono semplicemente una finestra aperta su una mentalità, sul modo di intendere la caccia di selezione da parte del cacciatore "moderno". Molto diverso da quello che per cultura, approccio, finalità ed obiettivi questo strumento per la gestione della fauna selvatica è nato. Ed è vero che sono tanti, anzi, sono la maggior parte. Perché ci sono compresi quelli che, scontrandosi con la realtà, si perdono. E solo di quelli mi dispiace.
                        Perchè quando si parla di selezione, in realtà si sta parlando solo di un aspetto di una scienza molto più articolata e complessa. LA GESTIONE.



                        Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                        Il riscontro con la realtà è che ogni animale preso alla spalla va giù come un sacco di patate.. se hai cacciato per 30 anni e non sai questa cosa boh. Ma poi smettiamola con questo circo, fare questioni ideologiche su questi topic è veramente ridicolo. L'etica venatoria è ben altro e io ci tengo molto. Menomale che ci sono cacciatori giovani e più pragmatici. La capacità di adattarsi alle diverse situazioni e la flessibilità mentale sono fondamentali per il successo, in ogni cosa.

                        ---------- Messaggio inserito alle 02:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:22 PM ----------

                        Originariamente inviato da Capriolo Astuto
                        mmmm è difficile che io scriva che: "in alcuni casi è meglio il tiro a cuore e polmoni"

                        non ci vedo vantaggi.... mi spiace Drool]
                        Beh c'è più margine d'errore, il bersaglio è più grande. Per tiri lunghetti, con vento o se l'animale è in mezzo a un prato senza macchia fitta da nessuna parte, sparo a cuore/polmoni. Di giorno o di mattina eh

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                        • Livia1968
                          Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                          • Apr 2019
                          • 6164
                          • Guidonia Montecelio (Roma)
                          • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                          #177
                          Originariamente inviato da simo92
                          Il riscontro con la realtà è che ogni animale preso alla spalla va giù come un sacco di patate.. se hai cacciato per 30 anni e non sai questa cosa boh. Ma poi smettiamola con questo circo, fare questioni ideologiche su questi topic è veramente ridicolo. L'etica venatoria è ben altro e io ci tengo molto. Menomale che ci sono cacciatori giovani e più pragmatici. La capacità di adattarsi alle diverse situazioni e la flessibilità mentale sono fondamentali per il successo, in ogni cosa.

                          ---------- Messaggio inserito alle 02:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:22 PM ----------





                          Beh c'è più margine d'errore, il bersaglio è più grande. Per tiri lunghetti, con vento o se l'animale è in mezzo a un prato senza macchia fitta da nessuna parte, sparo a cuore/polmoni. Di giorno o di mattina eh
                          Simo92, quando definisci circo, (fissazioni, posizioni per partito preso) e ridicole questioni ideologiche le opinioni degli altri, stai esprimendo un opinione irrispettosa o un giudizio o è soltanto una critica?
                          Solo per saperlo, sai, non è facile interpretare cosa intendi tu per offesa, critica, giudizio ed opinione.......

                          Ti ripeto, che se non desideri,non ti piace,non accetti leggere opinioni, pensieri, idee, contrastanti la tua, esistono vari modi per evitarlo....
                          Il primo e più efficace è non quotare.

                          Ps. L'OT è il moderatore che decide quando e se inquina una discussione.

                          P. PS. Scusate l'OT! [:D]

                          Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                          Ultima modifica Livia1968; 29-01-23, 15:10.
                          "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                          • selecon
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2012
                            • 1538
                            • lombardia

                            #178
                            Originariamente inviato da simo92
                            Il riscontro con la realtà è che ogni animale preso alla spalla va giù come un sacco di patate.. se hai cacciato per 30 anni e non sai questa cosa boh. Ma poi smettiamola con questo circo, fare questioni ideologiche su questi topic è veramente ridicolo. L'etica venatoria è ben altro e io ci tengo molto. Menomale che ci sono cacciatori giovani e più pragmatici. La capacità di adattarsi alle diverse situazioni e la flessibilità mentale sono fondamentali per il successo, in ogni cosa.[COLOR="Silver"]
                            ...

                            Caro Simo,
                            devo quotarti.
                            Siamo in area tecnica e un 3ad che parla di un calibro, non dovrebbe contenere sproloqui di etica ma parlare di quel calibro.

                            Andare a caccia vuol dire catturare prede e dalla preistoria si tenta di avere strumenti di caccia sempre più efficienti.
                            Avere o non avere strumenti di massima tecnologia non definisce l'etica del cacciatore: il modo con cui si usano gli strumenti di caccia definiscono il macellaio o il cacciatore.
                            Nemmeno fermarsi (o no) ad ammirare il panorama con i fiorellini definisce l'etica di un cacciatore: tantomeno da questo si può definire se è un gentiluomo oppure no.

                            Termocamere, droni, fototrappole, cuffie con parabola selettiva e ingrandimenti sul fucile ci fanno distinguere il signore dalla bestia? Non credo proprio.

                            Se usi tutto quello che hai per rispettare l'animale (per dirne una) rispetti determinati valori etici.
                            Se usi quello che c'è per tentare i tiri a 1000 metri, sei un coglione.

                            Che tu sia un gentiluomo o un coglione, però, non è dipende da quello che hai nello zaino ma da quello che hai nella testa.

                            Vedendola in questo modo, caro Simo92, non posso che apprezzare la franchezza che usi nel dire come la pensi.
                            Ultima modifica selecon; 29-01-23, 18:34.
                            A volte l'inutile si traveste da impossibile.

                            Commenta

                            • SPRINGER TOSCANO
                              ⭐⭐⭐
                              • Sep 2013
                              • 5682
                              • VOLTERRA
                              • Breton

                              #179
                              Originariamente inviato da darkmax
                              Si ma TNT ha scritto altro ....
                              Dai, al terzo tentativo magari comprendi il testo
                              Speravo che il significato non fosse quello.

                              Sinceramente non ci volevo credere ....

                              ---------- Messaggio inserito alle 05:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:33 PM ----------

                              Originariamente inviato da Livia1968
                              No [MENTION=7130]matteo1966[/MENTION], sono semplicemente una finestra aperta su una mentalità, sul modo di intendere la caccia di selezione da parte del cacciatore "moderno". Molto diverso da quello che per cultura, approccio, finalità ed obiettivi questo strumento per la gestione della fauna selvatica è nato. Ed è vero che sono tanti, anzi, sono la maggior parte. Perché ci sono compresi quelli che, scontrandosi con la realtà, si perdono. E solo di quelli mi dispiace.
                              Perchè quando si parla di selezione, in realtà si sta parlando solo di un aspetto di una scienza molto più articolata e complessa. LA GESTIONE.



                              Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk

                              Il tecnico che ha iniziato la gestione dei cervidi in provincia di Pisa, che organizzato e portato avanti dal 2002 ad oggi la caccia di selezione, che controlla le mandibole dei capi abbattuti, che ha scritto un libro, che redige piani di abbattimento annuali ecc ecc.....non e cacciatore.
                              Non gli frega minimamente dove io colpiscono il capriolo, l importante è che sia il capo giusto.....e per scegliere il capo giusto il miglior strumento è la caccia di selezione.

                              Attenzione il termine stesso caccia di selezione è stato inventato da Perco quindi non tanti anni fa da poter parlare di tradizione!
                              Cacciatore di selezione è quindi per forza un cacciatore "moderno".
                              Ma vorrei capire il nesso tra tiro dietro la spalla e gestione.
                              The Rebel![;)]

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                              • Tom Sierra
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                                • Dec 2019
                                • 2686
                                • Toscana
                                • Springer Spaniel e Setter

                                #180
                                il piazzamento del colpo con il termine Gestione cosa c'entra?

                                livia... rileggi cosa scrivi.... lo insegnano in prima elementare.

                                anzi prima vai a caccia..... che sei carente.
                                Dove mangia la fucilata mangia il cacciatore

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